venerdì 30 dicembre 2011

"IL PALIO CHE FA SPETTACOLO" Chiesa in Valmalenco

                                     Staffetta (damigiana e sci di legno, lungo via Roma)
          

UN MESE ALLA MARCIALONGA

La Marcialonga numero 39 sarà in pista il 29 gennaio prossimo
Prosegue a pieno ritmo l’innevamento dei 70 km di pista
Fino ad oggi prodotti 60.000 metri cubi di neve. Attesa anche la neve dal cielo
Marcialonga nella grande famiglia Worldloppet e FIS Marathon Cup
Il countdown alla Marcialonga di Fiemme e Fassa legge oggi un mese esatto allo start. Domenica 29 gennaio prossimo sulla piana di Moena si raccoglieranno la bellezza di 7.000 atleti e appassionati di sci stretti, pronti a cavalcare i 70 km di tracciato ai piedi delle universalmente celebrate Dolomiti trentine. A proposito del percorso di gara per la 39.a Marcialonga (è prevista anche una versione “Light” di 45 km da Moena a Predazzo), il meteo non sta certo giocando a favore degli organizzatori della granfondo trentina, è attesa qualche precipitazione a breve, tuttavia tutto il team di Alfredo Weiss si sta dando un gran daffare da giorni affinché l’evento sia assicurato e come sempre impeccabile.
Le ultimissime dalle due valli dolomitiche parlano di diversi tratti di pista già agibili e in ottima “forma Marcialonga”, soprattutto nella parte che dalla Val di Fassa porta i concorrenti verso la Val di Fiemme. Il tratto Canazei-Soraga, quello che da Moena porta fino alla frazione di Forno, quello tra Predazzo e Ziano e quello che dallo Stadio iridato di Lago di Tesero porta a Molina di Fiemme sono imbiancati a puntino, grazie al costante lavoro degli uomini dell’organizzazione e dei cannoni che fino ad oggi hanno prodotto 60.000 metri cubi di bianco manto artificiale. Nel prossimo mese, come già detto, l’augurio è quello di avere un cospicuo aiuto anche dal cielo, che secondo le previsioni potrebbe cominciare ad arrivare già nelle prossime ore.
Lo spettacolo della Marcialonga di Fiemme e Fassa è assicurato da una cornice paesaggistica unica, cui si aggiunge l’atmosfera di festa che negli ultimi anni ha conquistato tutti. Oltre ai tanti fondisti di ogni regione italiana, anche nel 2012 i concorrenti “nordici” giungeranno in massa al di qua delle Alpi. Tra questi non mancheranno certo i campioni, che rispondono ai nomi – solo per citarne alcuni – dei norvegesi Northug jr., Aukland, Alsgaard e Svendsen e degli svedesi Ahrlin, Svärd, Tynell e Hansson, cui vanno aggiunti il ceco Koukal (che gareggia per l’austriaco Skinfit racing team), la slovena Majdic, l’ucraina Shevchenko, la svizzera Boner (compagna di squadra delle svedesi Jenny Hansson e Susanne Nyström) e tutto il team azzurro delle lunghe distanze.
A rendere l’evento Marcialonga ancor più prezioso e ambito da un pubblico eterogeneo, sono gli inserimenti della gara in circuiti di pregio come la FIS Marathon Cup, giunta alla 13.a edizione nel 2012, il Gran Fondo Master Tour e lo Ski Classics. Oltre a ciò, fin dal 1978 la Marcialonga è membro della Worldloppet, l’associazione internazionale cui fanno riferimento le maggiori granfondo di Europa, America, Australia ed Asia, come la svedese Vasaloppet, la svizzera Engadin Skimarathon o l’austriaca Dolomitenlauf.
Tornando al circuito di “maratone” supportate dalla FIS, questo è un challenge che nel 2011 ha accolto al via 60.000 fondisti nelle 10 gare disputate (in tecnica libera e classica), e fu vinto dagli svedesi Jerry Ahrlin - davanti all’azzurro Fabio Santus - e Sandra Hansson. Nel 2012 la prova trentina di Fiemme e Fassa sarà la terza in ordine di apparizione dopo la ceca Jizerská Padesatka (8 gennaio) e l’austriaca Dolomitenlauf (22 gennaio), e parlare di favoriti è come sempre impresa ardua. I nomi che saltano più all’occhio sono quelli che nelle ultime due stagioni hanno calcato il gradino più alto del podio o ci sono andati vicini per un soffio, dai già citati Ahrlin e Santus, al ceco Rezac, all’altro svedese Svärd, passando per Marco Cattaneo, vincitore del circuito nel 2009 e terzo nel 2010. Per quanto riguarda la “Coppa” in rosa, le ultime due edizioni sono state appannaggio della Svezia, e saranno quindi le varie Sandra e Jenny Hansson, Susanne Nyström o Nina Linzen ad essere sorvegliate speciali anche nel 2012, con la speranza di vedere anche i colori azzurri riscattare il 4° posto di Sabina Valbusa nella scorsa stagione, per soli 5 punti.
Oltre al sito ufficiale www.worldloppet.com, il pianeta delle granfondo e quello di Worldloppet sono da oggi fruibili anche grazie ai social network Facebook e Twitter, per rimanere sempre aggiornati con novità, classifiche, immagini e video direttamente…dai campi. Per quanto riguarda Marcialonga, invece, il sito web di riferimento è www.marcialonga.it  costantemente aggiornato anche per quanto concerne la messa a punto del tracciato di gara. 

martedì 27 dicembre 2011

Race in the City: la location di Milano tra Parco Sempione, Castello Sforzesco e Arena Civica

Il 14 e il 15 gennaio 2012 la prova valida per la Coppa del Mondo Race in the City, lo sci di fondo nel cuore di Milano. Quattro gare di sprint all’interno del Parco Sempione.
Eventi collaterali per giovani e famiglie, gare paralimpiche per atleti disabili.
Neve e campioni di sci di fondo al Parco Sempione di Milano. Lo scenario, improbabile e suggestivo al contempo, diventerà realtà il 14 e il 15 gennaio 2012, quando il capoluogo lombardo ospiterà la “Race in the city”, una gara di sci di fondo, specialità sprint, valevole come prova di Coppa del Mondo 2012. La Federazione Internazionale di Sci ha voluto premiare il lavoro del Comitato organizzatore della “Race in the city”, e lo scorso 3 giugno a Portorose, in Slovenia, stilando i calendari della prossima
stagione di Coppa, ha assegnato ufficialmente la gara a Milano, accogliendo così la richiesta di assegnazione presentata dallo Sci Club Alta Valtellina presieduto da Luigi Confortola.
Quattro le prove in programma nella tappa milanese di Coppa del Mondo: due maschili e due femminili (una individuale e una a squadre). I percorsi di gara previsti si snoderanno all’interno del Parco Sempione, tra il Castello Sforzesco e la Torre Branca, nel pieno centro di Milano. L’Arena civica accoglierà i laboratori mobili per la preparazione tecnica delle attrezzature degli atleti, spogliatoi, area antidoping e ufficio accrediti. Mentre stampa e sponsor saranno ospitati all’interno del Castello Sforzesco.
Gli eventi collaterali
La “Race in the city” promette di accendere su Milano i riflettori delle televisioni di circa 15 paesi, per un’ora e mezza al giorno di diretta. La gara di sci di fondo rappresenterà inoltre un catalizzatore turistico, che, nei giorni a ridosso della gara, attirerà a Milano migliaia di turisti stranieri: il 60% di essi rimarranno
almeno 7 giorni sul territorio italiano e lombardo, visitando località montane e sciistiche. All’inizio dell’anno, Monaco di Baviera ha ospitato la gara di Coppa del Mondo di slalom parallelo, richiamando migliaia di spettatori ai piedi della Montagna olimpica. In ragione di questo coinvolgimento, “Race in the city” vuole essere un’occasione per tutta la città per ritrovarsi riunita, all’interno del “villaggio nordico”, nel nome dei valori della cittadinanza e dello sport. Per questo motivo il Comitato organizzatore intende promuovere, oltre alla gara di fondo, anche eventi paralleli per coinvolgere bambini, famiglie, giovani e persone diversamente abili, che, in particolare, saranno coinvolte in competizioni di sci paralimpico. Per gli atleti paralimpici, inoltre, anche un impegno concreto. Il Comitato organizzatore ha approvato all’unanimità il progetto di destinare, a evento concluso e al netto delle spese, i fondi eccedenti delle sponsorizzazioni al Comitato paralimpico italiano (Cip).
Il Comitato organizzatore
La presidenza del Comitato è stata affidata a Maurizio Dallocchio, milanese, 53 anni, professore ordinario di Finanza aziendale e titolare della Cattedra
Nomura presso l’Università Bocconi di Milano, Dallocchio ha ampie esperienze professionali e accademiche in ambito internazionale, oltre ad essere un grande appassionato di sci. Giovanni Morzenti, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, ha assunto la carica di vicepresidente. Maurizio Gandolfi, storico organizzatore di gare di coppa del mondo di sci e dei mondiali 2005 Lombardia, sarà l’amministratore delegato. Faranno inoltre parte del Comitato organizzatore anche Franco Moscetti (direttore generale e amministratore delegato di Amplifon), Umberto Vergani (Presidente B&V e maestro di sci), Pier Domenico Gallo (presidente di Gallo Invest). Guido Bonseri è stato nominato responsabile tecnico del Comitato. Faranno parte dello staff tecnico: Marco Mapelli, direttore di gara; Benito Moriconi, direttore di pista; Luigi Confortola, direttore di stadio.

Solidarietà: la “mille x mille” sostiene Sciare per la Vita

I vertici dell'US Bormiese hanno destinato 4mila euro
Un momento speciale, per un avvenimento speciale, come l’apertura della mostra dei cimeli dello sport che sottolinea i 10 anni di attività dell’associazione Sciare per la vita. Nel tardo pomeriggio di oggi i vertici dlel’Unione Sportiva Bormiese hanno consegnato a Deborah Compagnoni l’assegno con i fondi destinati a Sciare per la Vita dall’organizzazione della “mille x mille, la grande corsa di Bormio”.
A decidere la destinazione del contributo di solidarietà era stato, prima di Natale, l’organo direttivo dell’Unione Sportiva Bormiese: quest’anno la missione solidale della grande corsa ha indicato nell’associazione fondata dieci anni fa da Deborah Compagnoni e Pietro Vitalini e in Cancro Primo Aiuto, guidata da Flavio Ferrari, le due onlus a cui destinare la quota di solidarietà raccolta durante la grande corsa. Quota che è stata costruita con il contributo dei bambini e dei ragazzi che hanno preso parte alla corsa, delle associazioni che l’hanno sostenuta ed in particolare della compagnia teatrale Quo Vadis che ha destinato una parte dei proventi delle rappresentazioni dell’ultimo spettacolo. Il segno concreto della partecipazione a sostegno di grandi progetti come quelli che sostengono la ricerca nel campo delle leucemie infantili e quello che sostiene progetti indirizzati ai malati terminali.
Ufficio Stampa US Bormiese

GARMIN E SOCCORSO ALPINO INSIEME PER LA SICUREZZA IN MONTAGNA

Siglata la partnership tra l’azienda leader mondiale nell’offerta satellitare e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per la fornitura di prodotti e formazione per la navigazione e la localizzazione con GPS in alta quota. Una iniziativa volta a sottolineare l’utilità della tecnologia satellitare in montagna.

L’alpinismo è una attività in forte incremento nel panorama dell’outdoor, perché un crescente numero di appassionati si avvicina al mondo della montagna, attratti dalla sfida che solo il “verticale” è in grado di offrire. Se da una parte tutto ciò rappresenta un aspetto positivo delle attività in quota, dall’altra richiede da parte degli Enti preposti un pres idio costante della montagna, anche e soprattutto a fronte della crescita proporzionale degli incidenti. E a monitorare e intervenire in caso di necessità sono loro, gli angeli della montagna,  gli operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sinteticamente racchiusi nella sigla CNSAS.
Da sempre istituzione riconosciuta, il Soccorso Alpino è tra i primi “utenti” a impiegare le nuove tecnologie in grado di contribuire al salvataggio di vite umane, ed è per questo che dopo anni di collaborazioni è stata ufficialmente formalizzata la partnership tra il CNSAS e Garmin, l’azienda leader nella navigazione satellitare. L’obiettivo reciproco del protocollo d’intesa è divulgare e diffondere la cultura della montagna e di tutte le attività ad essa correlate incrementando, tramite l’utilizzo degli strumenti GPS di Garmin, le indispensabili condizioni di sicurezza che sono richieste durante gli spostamenti su terreni naturali in alta quota.
«Stiamo lavorando al fianco del Soccorso Alpino da lungo tempo ed è giunto il momento di comunicare al pubblico degli appassionarti della montagna l’elevata professionalità dei tecnici del CNSAS – ha commentato Stefano Viganò, Marcom Manager Recreation di Garmin Italia - e del loro impegno nel voler essere aggiornati sulle opportunità tecnologiche offerte dagli strumenti Garmin, in particolare per una attività delicata e vitale come il soccorso in alta montagna».
Sotto il profilo pratico, Garmin Italia supporterà la Scuola Nazionale Direttori Operazioni di Soccorso fornendo know-how tecnologico per i propri navigatori satellitari, fornendo formazione tecnica e strumentazione GPS per la gestione dei Corsi operati dalla Scuola. Inoltre Garmin realizzerà con cadenza annuale un Corso di Alta Specializzazione per i Tecnici di Ricerca (TeR) ed i Coordinatori Operazioni di Ricerca (COR), in cui verranno illustrate le innovazioni tecnologiche degli strumenti della gamma dei prodotti Garmin.
«Grazie a questo accordo saremo in grado di attivare un canale diretto tra i responsabili del CNSAS e la nostra struttura – ha aggiunto Massimo D’Eramo, Special Project Manager di Garmin Italia - così da rispondere in tempi rapidi alle problematiche tecniche che dovessero emergere nelle situazioni di utilizzo estreme in cui i tecnici del Soccorso Alpino impiegheranno gli strumenti Garmin».
«La tecnologia come opportunità per elevare gli standard operativi dell’intera nostra struttura così da migliorare ulteriormente tempi e procedure rispondendo sempre più celermente alle mutate esigenze del sistema soccorso – spiega Pier Giorgio Baldracco, Presidente Nazionale del CNSAS -  nell’ottica del miglioramento continuo già a partire dal settore formativo, ovvero dalle Scuole Nazionali, fondamento della nostra articolata organizzazione». 
Una partnership che va oltre la semplice collaborazione, poiché Garmin Italia fornirà al personale della Commissione Ricerca del CNSAS i nuovi prodotti che la casa madre immetterà sul mercato, al fine di consentire da parte dei tecnici del CNSAS l’effettuazione di test e prove sul campo, volti a stabilire il campo d’azione dei nuovi prodotti in base agli scopi istituzionali del CNSAS.
Ora anche la montagna è un po’ più sicura.

sabato 24 dicembre 2011

Bormio - Il Palaghiaccio diventa "disco ice" Festa degli auguri della Bormio Ghiaccio

Alla presenza della Giunta comunale di Bormio, con il sindaco Beppe Occhi, gli assessori Roberto Spechenhauser e Gianni Confortola, i consiglieri Beatrice Bellotti e Giuseppe Rainolter, del sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini, dei vertici della società Bormio Servizi, con il presidente Stefano Clementi ed i consiglieri Diego Urbani Urbani e Bruno Canclini, dei vertici della Bormio Ghiaccio, con il presidente Maurizio Gurini ed il responsabile tecnico Adelio Antonioli, si è svolta questa sera la festa di Natale della Bormio Ghiaccio che è stata anche il momento inaugurale del nuovo impianto luci e audio che animerà, quasi come una discoteca, le serate invernali del Palazzo del Ghiaccio.
Beppe Occhi e Alessandro Pedrini hanno portato il saluto delle amministrazioni ed hanno sottolineato il grande lavoro fatto in oltre trent'anni di attività dalla Bormio Ghiaccio. Ed hanno messo l'accento anche sul ruolo importante della struttura gestita dalla società Bormio Servizi tra le offerte turistiche oltre che sportive della Magnifica Terra. Proprio questa struttura ha consentito a Bormio di allevare tanti campioni nello short track e nell'hockey. La squadra dei giovani della Bormio Ghiaccio ha fatto da cornice all'accensione del grande albero di Natale posizionato al centro della pista; e la società ha voluto per l'occasione consegnare uno speciale riconoscimento agli azzurri dello short track Yuri Confortola, Matteo Compagnoni, Elena Viviani, Arianna e Martina Valcepina.
Quindi è toccato a Babbo Natale (in realtà erano ben due) consegnare dolci e regali ai tanti bambini presenti all'appuntamento; molti di loro, chiusa la festa degli auguri, si sono poi dedicati agli allenamenti. Lo Short Track si prepara ad una serie di importanti appuntamenti, a cominciare dai campionati del mondo juniores a cui parteciperanno diversi atleti ed atlete della Bormio Ghiaccio.
Nelle foto Armando Trabucchi
due momenti della manifestazione

venerdì 23 dicembre 2011

VALMALENCO: UN NATALE AD IMPIANTI APERTI

Già iniziata la stagione dello sci a Chiesa Valmalenco;  a Caspoggio è invece prevista l’apertura degli impianti dopo il 26 di dicembre

A Chiesa Valmalenco non poteva che iniziare nel migliore dei modi la stagione invernale. Se già  si sciava sulla parte alta del comprensorio, da sabato  24 dicembre con l’apertura della seggiovia Barchi - S.Giuseppe saranno aperti il 99% degli impianti del Palù.
Le quote elevate del “domaine skiable” e la recente perturbazione che ha investito la zona del Bernina hanno permesso alla società impianti F.A.B. “Funivia al Bernina”, di presentarsi all’appuntamento con le imminenti feste del Natale in ottima forma, con garanzia di neve naturale sui tracciati. Si va da un minimo di cm. 40 a un massimo di cm.80 in quota
Ancora una volta Chiesa Valmalenco è tra le località della Valtellina che non tradiscono le aspettative di chi sceglie lo sci per le vacanze. Nella vicina Caspoggio invece fervono ancora i preparativi per arrivare ad una apertura degli impianti prevista subito dopo il weekend natalizio. Ma non è tutto... Accanto alle piste da sci, sono in programma numerosi eventi ed attività per allietare gli ospiti che soggiornano in Valle. Un’offerta turistica Malenca che  si va perfezionando e differenziandosi per venire incontro a tutte le richieste di turisti e visitatori che animeranno in questi giorni di festa la stazione.
Non mancherà dunque “l’offerta vacanza” in Valmalenco, la cui vicinanza a bacini d’utenza come Milano e Brianza invoglia anche per semplici sciate in giornata, senza lunghi trasferimenti in macchina.

DOLOMITI NORDICSKI:“PRONTI VIA” ALLA STAGIONE DEL FONDO

Aperti oltre 200 chilometri di piste nel carosello ai piedi delle Dolomiti dedicato agli sci stretti. E scatta anche la stagione dei grandi eventi “nordici”: dalla Coppa del Mondo fino alle numerose granfondo che attirano migliaia di appassionati.


Con la neve (poca) della scorsa settimana e con quella (tanta) che le previsioni meteo prevedono, si apre ufficialmente la stagione del Dolomiti NordicSki, il comprensorio transnazionale dedicato allo sci di fondo che tra gli obiettivi che si pone vi è anche l’impegno di aprire entro Natale il maggior numero di piste e tracciati. Uno sforzo che deve misurarsi naturalmente con le condizioni meteo che, non certo favorevoli in questo avvio di stagione, hanno però consentito l’apertura degli impianti in otto destinazioni. Dall’Alta Badia (con 8 chilometri disponibili) alla Valle di Anterselva (con 27 chilometri), dalla Valle di Casies, Monguelfo, Tesido (con 20 km) a Cortina d'Ampezzo (con 26 km), dall’austriaca regione dell’Osttirol (con 5 km battuti a Obertilliach) alle Valli di Tures e Aurina (con 13 km), dall’Alpe di Siusi (3 km) alla Val Gardena (22 km), per concludersi in tutti e cinque i comuni dell’Alta Pusteria che può vantare un totale di 145 chilometri battuti.
Tutte le indicazioni delle piste aperte sono disponibili in tempo reale sul sito del Dolomiti NordicSki all’indirizzo
www.dolomitinordicski.com cliccando alla voce “piste” del menu.

GLI EVENTI 2012
E se i fondisti “turisti” prenderanno d’assalto le piste per le proprie escursioni nel periodo natalizio, i professionisti degli sci stretti stanno scalpitando in attesa del trittico del 3, 4 e 5 gennaio a Dobbiaco, con l’arrivo del Tour de Ski, ovvero il circuito FIS di Coppa del Mondo. Tre giorni intensi di gare presso lo stadio Nordic Arena inaugurato da un anno, che sarà anche la linea d’arrivo della storica tratta con partenza da Cortina e arrivo a Dobbiaco. (
www.worldcup-dobbiaco.it ).

Nella disciplina del biathlon le piste di Anterselva sono considerate una tappa obbligata: la Coppa del Mondo di biathlon è in programma ad Anterselva dal 19 al 22 gennaio, dove in quattro giorni i migliori interpreti della disciplina dello sci di fondo con carabina si sfidano davanti a folle oceaniche di tifosi, soprattutto dai paesi di lingua tedesca e dal nord Europa (
www.biathlon-antholz.it ).

Ma è la offerta delle granfondo che caratterizza il
calendario dell’inverno ai piedi delle Dolomiti. Il primo appuntamento è per il 5/6 gennaio con la Comelgo Loppet, giovane manifestazione che anima il centro fondo di Padola nel Comelico sulla distanza di 30 chilometri (www.comelicoNordicski.com ): il primo giorno in tecnica libera, il secondo in tecnica classica.

Il successivo impegno è fissato il 14/15 gennaio con la Pustertaler Ski-Marathon: nella giornata di sabato 14 la competizione si svolge su un tracciato di 28 chilometri in tecnica libera, con partenza da Dobbiaco e arrivo a Braies, mentre domenica 15 la gara percorre lo splendido e ampiamente collaudato percorso di 42 km da Dobbiaco a Sesto Pusteria, ma questa volta in tecnica classica (
www.ski-marathon.com ).

Intenso anche il programma della Dolomitenlauf, la granfondo di Lienz che rappresenta l’Austria nella Worldloppet, il circuito mondiale delle granfondo. Si inizia venerdì 20 gennaio con la Dolomitensprint nel cuore di Lienz per poi passare il giorno successivo a Obertilliach dove si disputa la Dolomitenlauf Classic Race di 42 e 210 chilometri, ma il clou del weekend sarà domenica 22 gennaio con la Dolomitenlauf a Lienz di 60 e 25 chilometri in tecnica libera (
www.dolomitenlauf.at ).

Il mese di febbraio 2011 si apre con la 35° edizione
della granfondo Dobbiaco Cortina con la gara di sabato 4 in tecnica classica da Fiames al Nordic Arena di Dobbiaco pari a 30 chilometri, e quella del giorno successivo, la marathon di 42 chilometri da Dobbiaco al cuore di Cortina d’Ampezzo in tecnica libera (www.dobbiacocortina.org ).

Da non perdere la più originale delle manifestazioni nordiche, la Moonlight Classic Marathon dell’Alpe di Siusi: una maratona di sci di fondo al chiaro di luna. Infatti martedì 7 febbraio 2012 la luna piena accompagnerà 300 fondisti che scieranno (dotati di luce frontale) in una competizione unica nel suo genere con partenza alle ore 8 (della sera!)  (
www.moonlightmarathon.info ).

Da non perdere infine la Granfondo Valcasies che nel weekend del 18/19 febbraio offre una doppia competizione di 42 e 30 km nelle due tecniche (
www.valcasies.com ).

Naturalmente nella area del Dolomiti Nordicski vengono organizzati numerosi altri eventi durante l’inverno, quali gare FIS giovanili di sci di fondo o competizioni di altre discipline (combinata nordica, biathlon, winter triathlon…).

Per maggiori informazioni: www.dolomitinordicski.com

martedì 20 dicembre 2011

Festa Provinciale dell'Atletica Leggera di Sondrio

IL FUTURO DELL'ATLETICA DELLA PROVINCIA DI SONDRIO, SI VEDE IN QUESTI VISI SORRIDENTI DEI GIOVANI ATLETI PARTECIPANTI ALLA SERATA.
GRAN GALA’ DELL’ATLETICA: SONDRIO APPLAUDE I SUOI CAMPIONI

Applausi, applausi e ancora applausi. Nell’Auditorium del Policampus di Sondrio, gremito in ogni suo angolo, la Festa provinciale dell’atletica organizzata dalla Fidal Sondrio sabato 17 diecembre u.s. è stata un grande successo. Protagonisti le società, gli atleti e i dirigenti che hanno vissuto in prima persona la stagione 2011, portando a casa tanti risultati e piazzamenti di prestigio. Testimonial di questo movimento (20 società e 1804 atleti tesserati in provincia di Sondrio) due ragazzi “acqua e sapone” che sono un bellissimo esempio per i nostri giovani: Francesco Della Torre e Alice Gaggi. Con le loro parole, semplici e modeste come il loro cartterere, hanno spiegato la “strada per il successo”: impegno, sacrificio e passione. A questo si aggiunga l’affetto, la vicinanza e la condivisione con allenatori e compagni di squadra che diventano come una seconda famiglia. In una società un po’ in dififcoltà e spesso a tinte fosche, un bell’arcobaleno di emozioni che ha dimostrato come estitano ancora piccole isole felici. L’atletica valtellinese e valchiavennasca è sicuramente una di queste: una proposta serena per i nostri giovani, l’opportunità di praticare uno sport in un ambiente che non esaspera l’agonismo, una palestra di vita che insegna ad impegnarsi per raggiungere un obiettivo, migliorarsi e condividere con tutta la squadra successi e insuccessi. Nella lunga serata, ma non poteva essere altrimenti, un sussegguirsi di premiazioni con diverse autorità: l’assessore provinciale allo sport Alberto Pasina, l’assessore allo sport del Comune di Sondrio Omobono Meneghini, il presidente e vicepresidente del CONI Sondrio Ettore Castoldi e Antonio Giacoma, il consigliere regionale Fidal Bruno Gianatti. Dopo i saluti del presidente del Comitato provinciale Fidal di Sondrio Alberto Rampa non è mancata una speciale menzione per le rappresentative provinciali, alle quali il comitato tiene in modo particolare, che sono diventate anche veicolo di promozione turistica grazie alla “V” di Valtellina sulle divise: per la prima volta quest’anno, al Trofeo dei Laghi, la nostra rappresentativa è riuscita a coprire tutte le disciplilne, anche la marcia. Spazio poi alle società che sono i veri pilastri dell’attività, sempre impegnate a seguire i giovani negli allenamenti, partecipare alle trasferte e organizzare gare: si sono spartiti le vittorie dei vari campionati provinciali di società G.S. Valgerola, G.P. Valchiavenna, A.S. Lanzada e G.S. CSI Morbegno, con quest’ultimo a imporsi, unico sodalizio valtellinese, anche in cinque campionati regionali. Piccolo intermezzo con un simpatico sketch di un ospite veramente speciale: Babbo Natale è entrato in sala con il monopattino ed ha divertito tutti improvvisandosi mago. E’ poi restato sul palco per premiare i 152 ragazzi del Trofeo Credito Valtellinese, speciale circuito ideato per incentivare i giovani a scoprire le varie discipline dell’atletica leggera. Spazio poi ai 175 campioni provinciali che hanno ricevuto il diploma e la maglia ufficiale della Fidal, i più piccoli premiati da Francesco Della Torre, atleta ardennese che ha fatto il “salto di qualità” andando a correre per il G.S. Orobie e vincendo quest’anno il Trofeo Vanoni. Piacevole e apprezzato l’intermezzo creato da Francesco Lietti con la proiezione delle foto per ripercorrere le emozioni della stagione 2011. Via poi con le premiazioni dei campioni regionali: Alessia Zecca, Elisa Nesossi, Luca Riu, Marco Leoni, Ivano Paragoni, Enrico Tirinzoni, Cinzia e Graziano Zugnoni, Aurelio Mazzoni e degli atleti meritevoli (coloro che hanno vinto titoli italiani o indossato la maglia azzurra) Cristina Bonacina, Mara Ciaponi, Ivano Paragoni, Oscar Paniga, Andrea Bertarini, Sara Lhansour, Carluccio Borodni ed Alice Gaggi. Quest’ultima è rimasta sul palco per raccontare la sua eccezionale stagione e dedicare i tre principali successi del 2011: l’oro a squadre degli europei al coach Gianni Fransci, l’oro a squadre dei mondiali a papà Donato e la vittoria del Trofeo Vanoni al marito Giovanni Tacchini. Alice è poi stata premiata anche per la sua ottima prestazione in pista nei 5000 metri, insieme ad Alessia Fognini (miglior prestazione assoluta con il tempo di 3’19”64 nei 1000 metri), Elena Ambrosini, Enzo Vanotti, Daniele Frate, Alessia Zecca, Stefania Bulanti, Alessia Gusmeroli, Beatrice Seidita. Dulcis in fundo la premiazione delle persone meritevoli, coloro che da sempre si impegnato in maniera del tutto gratuita per far crescere l’atletica: il giudice Oliviero Cornaggia, l’allenatore Giulio Cola, il dirigente Giovanni Ruffoni e il presidente del C.O. Piateda Guglielmo Gaburri. A chiudere, i ringraziamenti e i saluti del presidente Rampa che ha fatto salire sul palco tutti i membri del comitato provinciale Fidal (Sergio Rocca, Corrado Barri, Avenzio Maestrelli, Gianpietro Bottà), il fiduciario dei giudici Lino Fiorelli e tutte le autorità presenti.
 A BREVE OLINE, FOTO E FILMATO DELLA SERATA. 

domenica 18 dicembre 2011

FESTA DELL'ATLETICA BERGAMO

C’erano anche il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, e il primo cittadino ospitante, Claudio Rossi, questa mattina a Brusaporto ad applaudire i portacolori dell’Atletica Bergamo ’59-Creberg, festeggiati a chiusura di un’altra stagione ricca di successi per la società presieduta da Dany Eynard, che ha archiviato il 2011 con un bottino di tutto rispetto, tra i migliori di sempre.Un bottino che si sintetizza con il 3° posto nella classifica maschile e il 4° in quella femminile della Supercoppa italiana, ovvero la classifica che prende in considerazione i risultati di tutti i club italiani in 17 campionati di società e premia alla fine i più completi. A dare ulteriore lustro a questi due prestigiosi piazzamenti, c’è soprattutto l’exploit ottenuto nel principale appuntamento societario, quello su pista, in quanto l’Atletica Bergamo ’59-Creberg ha centrato l’en plein con sei squadre su sei in serie A, piazzando tra l’altro al 6° posto la formazione assoluta maschile e vincendo con quella femminile la finale Gruppo Argento. Vittoria che ha fatto il paio con quella della squadra under 23, sempre al femminile e sempre nel Gruppo Argento, mentre tra gli allievi le ragazze hanno sfiorato il podio chiudendo la finale nazionale al 4° posto.Sarebbe tuttavia riduttivo fermarsi a questi risultati. Nel conto pesano molto, infatti, i due scudetti di specialità conquistati dagli allievi nei salti e dalle allieve nei lanci, le 6 maglie azzurre, i 2 primati italiani juniores, i 6 titoli e i 13 podi ai campionati italiani individuali e i 19 titoli regionali. Senza ovviamente dimenticare le soddisfazioni regalate ai colori giallorossi dagli atleti ora in forza ai club militari ma sempre legati alla società che li ha cresciuti: dai quattrocentisti campioni italiani assoluti Marta Milani e Marco Vistalli ai saltatori in alto Andrea Bettinelli e Raffaella Lamera (a sua volta campionessa italiana), dai marciatori Matteo Giupponi e Daniele Paris all’altro quattrocentista Isalbet Juarez.Protagonista principe della stagione giallorossa è stato in particolare Hassane Fofana, diciannovenne ostacolista originario della Costa d’Avorio ma ormai cittadino italiano, che non solo ha conquistato il titolo italiano juniores ma ha stabilito anche in due occasioni il primato nazionale di categoria, prima di diventare suo malgrado protagonista di una spiacevole gaffe federale che gli è costata la partecipazione ai Campionati Europei juniores, per colpa del mancato invio alla Federazione mondiale del documento che attestava il suo status di cittadino italiano. Oltre a Fofana, che ha comunque indossato in un’occasione la maglia azzurra, si sono laureati campioni d’Italia anche gli altri juniores Chiara Rota (salto con l’asta), Federica Curiazzi (marcia 3000 indoor), Diego Daminelli, Mohamed Traore, Pierangelo Redondi e Michel Verzeri (4x400); l’allieva Sabrina Maggioni (400 indoor); e infine la giavellottista Nicoletta Sgherzi, vincitrice del titolo italiano universitario. Oltre a loro vanno citati anche il velocista Nicola Trimboli, argento sui 100 agli Universitari; la mezzofondista Isabella Cornelli, argento ai Tricolori Promesse negli 800 indoor e protagonista di una duplice doppietta 800-1500 nelle due finali dei Societari; il quattrocentista Matteo Crotti, bronzo ai Tricolori indoor Promesse; l’ostacolista Davide De Marchi, bronzo nei 110 hs ai Tricolori allievi.In chiusura sono stati presentati i 56 atleti provenienti dalle società collegate, quasi tutti pronti al passaggio nella categoria allievi, che si apprestano a far parte della famiglia giallorossa, e tra i qualici sono diverse promesse che già hanno avuto modo di mettersi in grande evidenza a livello regionale e nazionale nelle categorie minori.

venerdì 16 dicembre 2011

BABBO RUNNING

Domenica 18 dicembre si svolgerà a Milano la prima edizione della Babbo Running,
la corsa dei Babbi Natale, organizzata dall’associazione sportiva Single Events, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia. Una marcia non competitiva e solidale di 5 km nella quale i partecipanti sfideranno il clima rigido di dicembre, correndo vestiti con la divisa ufficiale di Santa Claus: barba bianca, giubba e cappello rosso!
La Babbo Running non è solo una gara amatoriale, aperta a tutti, è uno street show, uno spettacolo metropolitano, un flash mob spor tivo che intende portare una ventata di allegria e di entusiasmo per le strade della città. “Vestiti di ironia e colora la città” è lo slogan di questa christmas street parade che partirà da Piazza Castello e percorrerà un lungo tratto del centro storico per rientrare da Piazza Duomo e via Dante.
L’appuntamento è per le ore 10.30 di domenica in Piazza Castello dove sarà allestito
il Babbolandia Village, un’area attrezzata, che sin dal giorno prima - sabato 17 - proporrà show, dj set a cura di Disco Radio, balli, intrattenimenti ludico-sportivi dedicati a tutte le età (performance di bike trial, skateboard, writing, balli hip hop, spettacoli circensi ecc).
Il programma è il seguente: alle 10 comincerà il riscaldamento con personal trainer della
palestra Fitness First, partner tecnico, assieme al marchio Puma, della manifestazione. Fabio
Marelli, noto speaker di Disco Radio salirà sul palco e darà il via alla gara alle 10.30 in punto.
L’arrivo è previsto sempre in Piazza Castello: ciascuno al traguardo ritirerà la medaglia e troverà ristoro prima del defaticamento a suon di musica. A seguire la consegna di coppe e premi. Ma il programma prosegue: la sera è previsto il BabboRunning Par ty presso il Sio Cafe di Milano di Via Temolo (Bicocca).
La BabboRunning è un’occasione per vivere la domenica che precede il Natale in modo diverso, allegro, dinamico, assieme agli amici più cari o ai familiari. Un momento di aggregazione fuori dagli schemi e un’occasione di sano divertimento per distendere le tensioni in un periodo “travagliato” come quello attuale.
L’iscrizione costa 10 euro e comprende il Babbo Kit, uno zainetto contenente Cappellino e pettorale.
Ci si può iscrivere online e presso vari punti ufficiali a Milano o chiamando al numero 0289952364
Tutte le info su
www.babborunning.it – Facebook.com/babborunning

giovedì 15 dicembre 2011

CAMPACCIO 2012: AL VIA L’ORO MONDIALE IMANE MERGA

Le ragazze della Sangiorgese
Al via i primi tre del Campionato mondiale di cross 2011 di Cross. La festa della Us Sangiorgese

E’ stata presentata ieri sera nello splendido scenario di Villa La Valera di Arese, alle porte di Milano, la 55esima edizione del Campaccio Cross Country che si disputerà Venerdì 6 Gennaio 2012.
 Campaccio ma non solo, perché ieri è stato un vero e proprio evento,  l’occasione per festeggiare ufficialmente il prestigioso traguardo dei 90 anni di vita dell’Unione Sportiva Sangiorgese. Sono pertanto intervenuti i veri protagonisti della storica società di San Giorgio, diverse centinaia di ragazzi delle categorie giovanili delle varie sezioni sportive quali pallacanestro, pallavolo, ciclismo, atletica e sci escursionistico. Presenti anche tutti i dirigenti ed il Presidente Claudio Pastori, il Sindaco di San Giorgio Marzio Colombo, tutti gli sponsor principali tra i quali il Direttore Generale della Banca di Legnano Federico Arosio e tanti amici che in quasi un secolo di storia sono stati vicini alla US Sangiorgese ed al Campaccio: “La nostra forza sono questi ragazzi, gli atleti del domani – ha sottolineato Pastori – ed anche i nostri sponsor che ci stanno vicini con tanta passione”.
 Qualche doverosa premiazione come da tradizione, il classico taglio della torta e poi si è parlato anche di Campaccio con i grandi campioni che ancora una volta daranno lustro ad una gara che è da decenni tra le più classiche ed importanti del mondo.
LA GARA CHE SARA’ - Da un campione del mondo all’altro, è questa ormai la splendida abitudine del Campaccio, cross country giunto ormai alla 55esima edizione e da quest’anno pronto ad esordire nel più alto livello mondiale di corsa campestre: il circuito IAAF CROSS COUNTRY PERMIT EVENTS 2011-2012.
 Se il 6 Gennaio 2011 si presentò primo al traguardo il keniano Campione del Mondo di Cross 2010 Joseph Ebuya, quest’anno in casa della Us Sangiorgese, la società che organizza da sempre il Campaccio, si sono fatte le cose in grande.
 Al via venerdì 6 Gennaio 2012 vi sarà l’intero podio del Campionato Mondiale di Cross del 2011 disputatosi in Spagna a Punta Umbria. E’ facile ipotizzare una sfida Kenia contro Etiopia che ha il sapore di rivincita mondiale.
 Dovrà così dimostrare il valore della medaglia d’oro conquistata l’etiope Imane Merga, 23 anni, che in questo 2011 oltre a laurearsi iridato nel cross è stato anche capace di vincere il bronzo nei 10000 metri ai mondiali in pista a Daegu e diverse tappe della Diamond League nei 5000 metri. Ad insediarlo sui prati di San Giorgio su Legnano ci penseranno i keniani Paul Tanui, 22 anni, argento ai mondiali di cross e il 23enne Vincent Chepkok, bronzo sempre ai mondiali di cross e vincitore della classifica della Diamond League 2011 sui 5000 metri.
 GARA FEMMINILE - Anche la gara femminile vivrà sull’eterna sfida Kenya contro Etiopia e anche in questo caso si parla di podi mondiali. In particolare il 55° Campaccio vedrà nella keniana 27enne Sylvia Kibet, doppia medaglia d’argento ai Mondiali di Daegu 2011 e Berlino 2009 sui 5000 metri. A rendergli la vita difficile l’etiope giovanissima 19enne Birtukan ADAMU bronzo ai mondiali Junior 2010 nonché detentrice mondiale Junior dei 3000 siepi. Sarà nella sfida anche Mercy Cherono, Kenya, quinta al mondiale di Daegu sui 5000 metri.
 GLI ITALIANI – Al nastro di partenza anche i più forti italiani della specialità, con tre componenti della nazionale azzurra impegnata domenica scorsa nel Campionato Europeo di Cross in Slovenia. Vi sarà dunque il capitano azzurro Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), Stefano La Rosa (Carabiniere) e Yuri Floriani (Fiamme Gialle). Completa l’elenco dei più forti in gara Gian Marco Buttazzo.
In campo femminile da segnalare il ritorno di Elena Romagnolo e la presenza di Federica Dal Ri e di Silvia Weissteiner.
 IAAF CROSS COUNTRY PERMIT EVENTS 2011-2012
Il Circuito Mondiale di Corsa Campestre della Federazione Internazionale, un ulteriore attestato di riconoscimento della capacità organizzativa dello staff Sangiorgese, guidato ormai da un trentennio dall’instancabile Sergio Meraviglia coadiuvato dal manager Marcello Magnani come direttore tecnico.
Il Permit Events Iaaf ha avuto la sua tappa d’esordio domenica 13 Novembre in Spagna e porterà il cross country in tre continenti, Europa-Asia e Africa, per oltre quattro mesi, fino al 18 marzo 2012. La nuova periodicità biennale del Campionato del Mondo di Cross che non vedrà così il suo svolgimento nel corso del 2012 porta in rilievo le gare del Permit Iaaf che risulteranno fondamentali anche per i Giochi Olimpici di Londra 2012: da sempre il cross è l’essenza della corsa e base per un’ottima stagione estiva in pista.
Ufficio Stampa Campaccio

mercoledì 14 dicembre 2011

La funivia del Bernina festeggia  i suoi primi 50 anni e lo fa con una serie d'iniziative importanti, a partire dalla FIS Supercontinental Cup di freestyle, importante gara di sci. S'inizia venerdì 16 dicembre, con la sfida nelle 'moguls' dalle 10 alle 13.

PizzoScalino.it  sarà presente e vi mostrerà
tutti i momenti delle giornate di gare. 

LA FUNIVIA DEL BERNINA COMPIE 50 ANNI

Weekend di festeggiamenti e riflessioni su come 'alimentare la montagna'
La 'mitica' Funivia del Bernina di Chiesa Valmalenco, che ha fatto da sfondo a tante avventure e persino a una delle commedie brillanti di fine anni '70 con Johnny Dorelli, che ha eletto Chiesa tra le sue località sciistiche preferite (“Come perdere una moglie e trovare un’amante” di Pasquale Festa Campanile, 1978), festeggia i suoi primi 50 anni e lo fa con una serie d'iniziative importanti, a partire dalla FIS Supercontinental Cup di freestyle, importante gara di sci. Il segnale che la valle lancia, in un inizio stagione che ha visto la cancellazione di tante gare per mancanza di neve, è forte.
S'inizia venerdì 16 dicembre, con la sfida nelle 'moguls' dalle 10 alle 13 ma la giornata più importante sarà sabato, con la gara la mattina e un convegno dedicato a come alimentare, nel senso di aiutare a crescere, la montagna economicamente e poi come alimentarsi in montagna e nello sport. Un connubio molto interessante ricco di spunti anche per chi vuole trascorrere un fine settimana diverso in una delle località sciistiche più belle della Lombardia.
La gara del sabato mattina è la Supercontinental Cup  specialità 'dual moguls', mentre il cuore dei festeggiamenti è proprio il convegno dal titolo “Come si alimenta la montagna”, dalle 15 al Centro Servizi di Chiesa Valmalenco.
Alla prima parte, dedicata all’economia della montagna e moderata dal giornalista Walter Galli, parteciperanno numerosi personaggi:
Alberto Pasina, Assessore allo Sport e Turismo della Provincia di Sondrio, Jean Charles Faraudo, Presidente dell’OITAF(Organizzazione Internazionale Trasporti a Fune), Sandro Lazzari, Presidente ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), Francesco Grimaldi, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Sondrio, l’avvocato Franco Vismara, Amministratore Delegato “FAB - Funivia al Bernina”; infine ci sarà la partecipazione straordinaria del Cavaliere Del Lavoro Francesco Vismara, Presidente della Funivia al Bernina F.A.B.
Dati, cifre, prospettive, ma anche ricordi del passato e storia di un impianto fondamentale rinnovato, renderanno viva la discussione.
La seconda parte sarà invece dedicata all’alimentazione nello sport e in quota. A parlarne, insieme a Susanna Messaggio che farà da esperta moderatrice, saranno Evelina Flachi, Docente della Facoltà di Medicina dell’Università Statale di Milano, e Dario Ruttico dell’Accademia Italiana della Cucina.
Al termine del dibattito si potrà godere del  “Valtellina’s Happy Hours” e in P.zza SS.Giacomo Filippo a Chiesa Valmalenco anche dello Spettacolo di Cabaret/musica/trasformismo con Giancarlo Genise.
Infine si chiude con una cena al Palazzetto dello Sport dal titolo “Pizzoccherata Insieme”, in collaborazione con l’Accademia Pizzocchero di Teglio e con Musica/intrattenimento, fuochi d’artificio e vin brulè in collaborazione con le Scuole di sci della Valmalenco.

martedì 13 dicembre 2011

DOMINIO “LOCAL” ALLA BOA VISTA ULTRAMARATHON MA IL TRICOLORE SVENTOLA NELLA PROVA FEMMINILE

L’undicesima edizione della gara di 150 chilometri no-stop nell’isola nello stato di Capo Verde, ha visto il successo di Fortes Spencer Varela Edison sul connazionale Cabral Josè Daniel. I colori azzurri difesi da Roberto Zanda che si aggiudica il terzo posto mentre Marta Poretti vince la categoria femminile con lo straordinario quarto tempo assoluto.
13 dicembre 2011 - Ancora una volta le previsioni che davano per vincenti i podisti locali alla Boa Vista Ultramarathon si sono avverate: infatti, ad aggiudicarsi l’undicesima edizione dell’ultratrail di 150 chilometri è stato il capoverdiano Fortes Spencer Varela Edison, che con il tempo di 19h e 16’ si guadagna per il gradino più alto del podio. A distanza di un’ora e 44 minuti si è piazzato il connazionale Cabral Josè Daniel, in una sfida che si è risolta negli ultimi chilometri prima che sull’isola di Boa Vista sorgesse il sole. Ma non solo capoverdiani sul podio perché Roberto Zanda partito da un'altra isola, la Sardegna, ha chiuso la sua terza partecipazione alla Boa Vista Ultramarathon con il terzo gradino del podio fermando il cronometro a 21h e 14’.
Il tricolore sventola nella prova femminile con il successo di Marta Poretti che vince con il tempo di 21h e 17’ chiudendo al quarto posto assoluto e staccando di oltre due ore la vincitrice dello scorso anno Alice Modignani.
L’undicesima edizione della massacrante gara di trail running ha visto l’esordio di una nuova classifica per gli atleti interessat i a percorre la gara fino al traguardo intermedio dei 70 chilometri per incoraggiare più persone ad avvicinarsi al mondo delle ultramarathon. La prova è stata vinta dall’italiano Claudio Morlin: con il tempo di 7h e 49’ Morlin ha distaccato di 45’ il capoverdiano Pires de Miranda Kueny e di oltre un ora e mezza Brito Silva Domingos Valerio.
Ai blocchi di partenza 37 concorrenti pronti a percorrere 150 chilometri di sentieri secolari, immersi in un paradiso terrestre,  tra deserti di sabbia bianca, distese di pietra lavica, dune e sassi appuntiti con l’oceano che appare e scompare, da svolgere in un tempo massimo di 50 ore di gara, in assoluta autonomia. Cinque i ritirati di cui 4 capoverdiani, mentre è da segnalare la mancata partecipazione di Marco Bonfiglio, vincitore dell’edizione passata, assente per problemi fisici.
Ritirato dopo aver percorso oltre metà gara, il podista estremo Todd Kasteler, ha dovuto dire addio ai sogni di gloria alla sua prima partecipazione alla Boa Vista Ultramarathon e per il runner americano noto per le sue performance sportive in Himalaya l’appuntamento con Capo Verde è solo rimandato.
Partiti alle 7 di sabato 10 dicembre, l’ultimo trailrunner è giunto al traguardo alle 22.55 di domenica 12 dicembre, provato ma soddisfatto della competizione.
E così per l’undicesima volta i runners sono approdati su quest’isola come dei pirati moderni, con carta alla mano l’hanno percorsa, l’hanno amata e perché no, forse anche odiata, ma quello che conta è essere passati in questo luogo incantato in cui i due giganti, l’oceano e il deserto, si incontrano e danno luogo a emozioni uniche che ripagano di qualsiasi fatica…e il pensiero corre veloce alla prossima Boa Vista Ultramarathon.
Boa Vista UM 2012 – 150 kmUomini
1     Fortes Spencer Varela Aldison  Cabo Verde     19.16
2     Cabral Josè Daniel                  Cabo Verde     20.50
3     Zanda Roberto                       Italia             21.14
4     Barbacetto Giacomino             Italia              22.31
5     Drago Daniele                        Italia             23.58

Donne
1     Poretti Marta                         Italia            21.17
2     Modignani Alice                      Italia            23.58
3     Lieb Stephanie                       Germania       26.33
4     Furlanetto Marta                    Italia            28.42
5     Beltrame Vanda Maria              Italia            33.03

Boa Vista UM 2012 – 70 km
1     Morlin Claudio                        Italia               7.49
2     Pires de Miranda Kueny           Cabo Verde       8:34
3     Brito Silva Domingos Valerio     Cabo Verde       9.20
4     Amicabile Andrea                   Italia              10.34
5     Brito  Junior Joao Baptista       Cabo Verde     10.36

TROFEO REGIONALE CSI DI CORSA CAMPESTRE

RECORD DI PIAZZAMENTI SUL PODIO PER LE SOCIETA’ VALTELLINESI.
IL G.S. CSI MORBEGNO E’ PRIMO.
Lunga trasferta per il G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino, impegnato al gran completo, domenica 11 dicembre u.s. a Cavriana (MN) per la prima prova del 21° Trofeo regionale CSI di corsa campestre. Sul collaudato tracciato adiacente la Comunità Exodus, con più di 600 atleti complessivamente al via, i diavoli rossi hanno fatto la parte del leone vincendo tra le società con 707 punti davanti a G.S. Virtus Calco (692 punti) e C.S. Cortenova (689 punti). Brave anche le altre squadre valtellinesi: 5° il G.P. Talamona Comosystemi Malugani, 6° il G.S. Valgerola Ciapparelli, 14° il C.O. Piateda Valtellina Gas, 16° il G.P. Santi Nuova Olonio, 25° il Mera Athletic Club, 26° l’Ardenno Sportiva. Ben 8 le vittorie individuali dei valtellinesi: una per il G.P. Talamona Comosystemi Malugani con Mattia Tacchini nei cuccioli, una per il C.O. Piateda Valtellina Gas con Andrea Parolo negli esordienti, tre per il G.S. Valgerola Ciapparelli grazie ad Alessia Zecca  nelle allieve, Sara Lhansour nelle junior e Fabrizio Sutti negli amatori B, tre per il G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino con Cinzia Zugnoni nelle amatori A, Michela Trotti nelle amatori B ed Elide Gusmeroli Campini nelle veterane. Si aggiungano poi sei secondi posti e sette medaglie di bronzo a completare un bilancio veramente positivo.
 “Con le tre vittorie individuali e quella di società siamo decisamente felici – ha dichiarato il presidente Giovanni Ruffoni – la concorrenza era molto agguerrita e fino all’ultimo non sapevamo di aver vinto”. “Partiamo con il piede giusto – continua Ruffoni – e puntiamo senza mezzi termini alla vittoria finale del Trofeo e a far bene al Gran Premio nazionale CSI che si svolgerà la prossima primavera a Pisa”.
                                                                          CLASSIFICHE

lunedì 12 dicembre 2011

TINTARELLA DI SCIALPINISMO - UNA SERATA SUGLI SCI GRAZIE A DYNAFIT

Quest'inverno lo specialista di sci alpinismo organizza per la terza stagione consecutiva l’evento di sci notturno DYNAFIT: Nachtspektakel - Tour the Moon. Insieme a rivenditori specializzati e gestori di rifugi alpini, DYNAFIT programma serate di sci alpinismo per tutti gli escursionisti che amano indossare gli sci dopo il lavoro. Sul territorio italiano le escursioni notturne avranno luogo a partire da gennaio coinvolgendo 12 rifugi.
Dopo il successo degli ultimi anni l’evento notturno DYNAFIT si è ormai affermato,
 continua dunque la cooperazione tra lo specialista dello sci alpinismo, i gestori dei
 rifugi e i rivenditori sportivi specializzati. Da gennaio 2012, su 12 percorsi di sci
alpinismo in Italia, gli
sportivi e i nottambuli
potranno indossare gli sci
anche di sera e risalire
fino a un rifugio.

Lo scopo del progetto è

 soprattutto quello di
 divertirsi praticando lo
 scialpinismo, avvicinare
 e incoraggiare anche i
 principianti di questo sport.
 Per loro un servizio particolare:
 per la maggior parte delle
tappe del Nachtspektakel
DYNAFIT collabora con
rivenditori specializzati nello sci alpinismo, che per le giornate dell’evento mettono a
disposizione materiale in prova: i partecipanti potranno così noleggiare le
attrezzature presso i negozi sportivi e riconsegnarle il mattino successivo.
Con l’attrezzatura DYNAFIT leggera e facile da utilizzare l’escursione serale
diventerà una fantastica esperienza.
Con 12 percorsi diversi tra i 300 e i 1000 metri di dislivello, principianti o

professionisti dello scialpinismo troveranno il tour che fa per loro: nel bosco,
lungo i sentieri forestali o a margine delle piste che risultano ovviamente vuote
durante la notte.

Chi parteciperà alle serate potrà vivere per una volta l’esperienza di sentire lo

scricchiolio della neve fresca nell’altrimenti silenziosissimo paesaggio alpino,
 osservare le ombre degli alberi innevati al chiaro di luna. Su, ad attendere gli sportivi,
 vi saranno, a seconda delle serate, squisiti piatti “Tour the Moon” per gli escursionisti,
musica e presentazioni dei prodotti DYNAFIT dedicati agli amanti dello scialpinismo.
E alla fine vi sarà un altro piacere da gustare: la discesa alla luce delle lampade e della luna!

Lo sci in notturna di DYNAFIT coinvolgerà 12 rifugi alpini:

  • Innerhofer Alm (10/01, 07/02) – Weissenbach (BZ)
  • Rifugio Gremei (12/01) – Piazzatorre Torcole (BG)
  • Rifugio C.Battisti alla Gazza (13/01) – Recoaro Terme (VI)
  • Bar Ristoro La Grava (18/01) – Nevegal (BL)
  • Rifugio Dosso Larici (25/01) – Alpe Cermis – Cavalese
  • Rifugio Mont Seuc (25/01, 22/02, 14/03) – Ortisei (BZ)
  • Rifugio Meira Garneri (08/02, 07/03) - Sampeyre (CN)
  • Rifugio Bristot al Col Toront (15/02) – Nevegal (BL)
  • Baita Montesel (15/02) – Monte Bondone (TN)
  • Rifugio Campogrosso (17/02) – Recoaro Terme (VI)
  • Rifugio Gilberti (23/02, 15/03) – Sella Nevea (UD)
  • Rifugio Monteorsaro (03/03) – Reggio Emilia
Per informazioni costantemente aggiornate sugli orari di apertura dei rifugi e le
condizioni di neve, nonché indicazioni sull’evento, si può consultare il sito
web DYNAFIT, www.dynafit.it oppure la pagina Facebook, www.facebook.com/dynafit .

sabato 10 dicembre 2011

MOUNTAIN RUNNING EVENT 2011 – MORBEGNO (SO)

Le grandi classiche della corsa in montagna raccontate dai ragazzi della nazionale italiana
Grande festa a Morbegno per i campioni della corsa in montagna. Venerdì sera, nella suggestiva location dell’auditorium S. Antonio, circa 300 appassionati si sono infatti dati appuntamento per rivivere un’estate di emozioni a “fil di cielo” con gli azzurri della specialità.
Bilancio positivo, dunque, per l’evento griffato Team Valtellina e proposto in collaborazione con i portali sportivi www.sportdimontagna.com e www.corsainmontagna.it.
Dopo i saluti di rito del primo cittadino di Morbegno Alba Rapella e quelli del selezionatore azzurro Raimondo Balicco, i presentatori della serata, Maurizio Torri e Paolo Germanetto, hanno invitato sul palco i veri protagonisti: Martin Dematteis, Alex Baldaccini, Bernard Dematteis, Emanuele Manzi, Valentina Belotti, Antonella Confortola e Alice Gaggi.
Con loro hanno commentato una lunghissima estate di corse e di successi: «Grazie alla collaborazione di diverse società sportive e fotografi professionisti, siamo riusciti a proporre al numeroso pubblico presente in sala suggestive immagini di alcune tra le competizioni più rappresentative a livello nazionale e internazionale – ha commentato Saverio Monti del comitato organizzatore -. In questa lista erano presenti le tre prove di campionato italiano, quelle del gran prix, europei, mondiali e le competizioni più belle della zona... Mi riferisco ovviamente a Km Verticale Chiavenna – Lagünc, Marmitte dei Giganti e Trofeo Vanoni».
Stilando un bilancio a caldo, la serata è andata decisamente bene: «Dieri proprio di si – ha continuato Giovanni Tacchini -. Per noi era una sorta di test event dal quale abbiamo ottenuto responsi più che positivi. Tanto che in primavera si è pensato di replicare proponendo un evento legato al mondo dello skyrunning».
Per quanto riguarda invece le impressioni degli atleti, a farsi portavoce del gruppo azzurro ci ha pensato il campione piemontese Martin Dematteis: «Grazie di cuore a tutti per la festa che ci è stata riservata. Quando si corre con la canotta dell’Italia, oltre ai successi personali, si cerca di rappresentare il proprio Paese nel migliore modo possibile. I successi che si ottengono non sono solo nostri, ma anche di tutti quegli appassionati che ci seguono, ci tifano e ci fanno sentire importanti… Proprio come qui a Morbegno. Serate come queste fanno bene alla crescita del movimento».
Ufficio Stampa
www.sportdimontagna.com