lunedì 28 febbraio 2011

332 ragazze e ragazzi daranno vita alla fase regionale di sci dei Giochi Sportivi Studenteschi

L a Valmalenco attende l’arrivo dei 332 protagonisti della fase regionale di sci dei Giochi Sportivi Studenteschi.

Giungeranno nella mattinata di domani, 1 marzo, e saliranno subito in quota, al Palù, per seguire una attività formativa sulla “Sicurezza sulle piste di sci” accompagnati in questa fase dai Maestri della scuola di Sci della Valmalenco e da tecnici dello sci nordico.
Al termine dell’attività formativa è previsto un debriefing a cura della Polizia di Stato e dei tecnici del Soccorso Alpino della Valmalenco.
Quindi i ragazzi si sistemeranno negli alberghi pronti a riceverli e alle 19, al palazzetto dello Sport di Chiesa, dopo il saluto da parte delle autorità presenti, il Prefetto di Sondrio Rosa Cesari, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Colosio, il Presidente della Provincia Massimo Sertori e l’assessore provinciale Costantino Tornadù,  il Sindaco di Chiesa Miriam Longhini, il Dirigente Scolastico Nicola Montrone e i dirigenti scolastici lombardi, ci sarà una rappresentazione teatrale, interattiva col pubblico, sul tema della Sicurezza sulla neve.

Mercoledì, alle 10,00, inizieranno poi le competizioni che saranno di sci alpino, sci nordico e snow board.

Alle 14 le premiazioni al rifugio Campanacci al Palù.

domenica 27 febbraio 2011

CAMPIONATI REGIONALI CADETTI/E A CASTENEDOLO

Grande partecipazione alla due giorni indoor dedicata alle categorie cadetti e cadette: al Centro Sportivo di Castenedolo (BS), nel week del 26/27 febbraio u.s., sono andati in scena i campionati regionali indoor individuali.
Nella giornata di domenica in programma le gare di velocità e salto triplo che hanno visto al via, nei 60 metri, anche alcuni portacolori dell'A.S. Lanzada.
Nelle cadette, su 125 classificate, ottima prestazione di Rosita Moretti (15^ in 8"47), seguita al 17° posto da Ester Giordani (8"48) e all'82° da Natalia Masa.
Nella gara maschile, 95° tempo per Manuel Presazzi (9"15). "E' stata uno novità per gli atleti gareggiare al coperto - ha spiegato il loro allenatore Alessandro Nana - una bella esperienza, con un briciolo di rammarico per Ester e Rosita che per poco sono state escluse dalle fasi finali alle quali accedevano le prime dodici".

Cadetti:
60: Samuele Pea (Virtus Binasco) 7.34
triplo: Lorenz Zwick (Atl. Monza) 12.93

Cadette:
60: Denise Rega (Brugherio) 7.95
triplo: Paola Ercoli (Atl. Vallecamonica) 11.21
                                                                     CLASSIFICHE

ORO COMBINATA A SQUADRE PER IL CUS PRO PATRIA MILANO AI SOCIETARI DI CROSS

Nella Finale dei Campionati Italiani di Società 2011 di cross a San Giorgio su Legnano (MI) bella gara  con un grande finale nel cross lungo maschile per Ahmed El Mazoury, giovane speranza delle Fiamme Gialle cresciuto con la maglia dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, già bravo in Coppa dei Campioni, si è confermato su questo percorso del Campaccio che l’ha visto vincitore da junior, alle spalle di Abraham Kipkemei (Atl. Futura) oro in 30.22. Nel cross corto convincente prestazione di Andrea Lalli (Fiamme Gialle) in 11.47  mentre al femminile oro nel corto per Silvia Weissteiner (Forestale)  in 13.46 e, nel lungo, per    Elena Romagnolo (Esercito) in 20.20. 
Vittoria lombarda nella classifica combinata a squadre per il Cus Pro Patria Milano al maschile dove terza si è piazzata l’Atl. Bergamo 59 Creberg mentre, tra le donne, bronzo per la Camelot alle spalle del Runner Team 99 e del Cus Torino con la squadra dell’Atl. Brescia 1950 Ispa Group al quarto posto.   Nel cross lungo femminile in evidenza le ragazze della Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana che hanno portato la squadra ai piedi del podio.  

IL PODIO A SQUADRE

Cross CortoF:  1. Forestale p. 19; 2. Esercito p. 21 ;  3. Fiamme Gialle p.57; 8. Ginn. Comense 1872 p. 91; 9. Atl. Brescia  1950 p. 108; 10. Camelot p. 117; 13. Lecco Colombo p. 167

Cross CortoM: 1. Fiamme Gialle p. 38;   2.  Esercito p.44 ; 3. Aeronautica   p.47; 7. Cus Pro Patria Milano p.73;  13. Bergamo 59 Creberg  p. 152;  18. Lecco Colombo p. 204; 19. Atl. Riccardi p.  207

Cross LungoF: 1.  CS Esercito p. 8;  2.  Runner Team 99 p. 16  ;   3.  Runner Club Futura p. 33; 4. NA Fanfulla Lodigiana p. 50 ; 9. Atl. Brescia 1950 Ispa p. 101; 15. Cus Pro Patria Milano p. 156; 20. Atl. Rebo Gussago p. 198

Cross LungoM: 1. Fiamme Gialle p.26;  2. Aeronautica p. 46; 3. Violetta Club p.60; 11. Atl. Valli Bergamasche p. 131; 15. Atl. Gavardo 90 p. 162; 17. La Recastello p. 192;

Classifica combinata donne: 1. Runner Team 99 p. 229; 2. Cus Torino p. 227; 3. Camelot p. 221; 4. Atl. Brescia 1950 220; 7. Atl. Lecco Colombo p. 201; 10. NA Varese p. 177; 11. Atl. Bergamo 59 p. 168;

Classifica combinata uomini: 1. Cus Pro Patria Milano  p. 219; 2. Running Club Futura p. 205; 3. Bergamo 59 Creberg p. 202; 8. Cento Torri Pv p. 185;

IL PODIO E I MIGLIORI LOMBARDI

Cross CortoF km 4: 1. Silvia Weissteiner (Forestale)  13.46   2. Claudette Mukasakindi  (Runner Club Futura) 13.53;   3. Rosaria Console (Fiamme Gialle) 13.56;  15. Sara Speroni (Ginn. Comense 1872) 14.40; 16. Silvia Casella (Brescia 1950) 14.41; 18. Jelena Abele (Cus Pro Patria Milano) 14.43; 19. Elisa Cova (Cus Pro Patria Milano) 14.44; 20. Alice Betto (Cus Pro Patria Milano) 14.46

Cross CortoM  km 4: 1. Andrea Lalli (Fiamme Gialle) 11.47  2.   Josphaht Kimutai Koech (Recanati) 11.52;    3.  Marouan Razine (Cus Torino)  11.56 ; 7. Michele Fontana (Aeronautica-Lecco) 12.07; 8. Marco Salami (Esercito) 12.07; 11. Simone Gariboldi (Fiamme Oro) 12.15;  13. Goran Nava (Cus Pro Patria Milano) 12.18; 16: Merihun Crespi (Esercito) 12.21; 19. Devis Licciardi (Aeronautica- Pro Sesto) 12.24

Cross LungoF km 6: 1.  Elena Romagnolo (Esercito) 20.20;   2. Fatma Maraoui (Esercito) 20.34;  3. Nadia Ejjafini (Runner Team 99) 20.41; 13. Elisa Stefani (NA Fanfulla) 21.37; 15. Valentina Belotti (Runner Team 99) 21.41; 18. Melissa Peretti (NA Fanfulla) 21.52; 19. Samiri Touria (NA Fanfulla) 22.01

Cross LungoM km 10: 1. Abraham Kipkemei (Atl. Futura) 30.22 ;    2. Ahmed El Mazoury  (Fiamme Gialle – Lecco Colombo);  3. Peter Bil (Athletic Terni) 30.22;  9. Rachid Jarmouni (Atl. Gavardo 90) 30.38;
                                                                 TUTTE LE CLASSIFICHE

Alessia,Gabriele e Andrea al raduno di Nembro (BG)

Ieri, tre atleti della Provincia di Sondrio, categoria cadetti, hanno preso parte a Nembro(BG) al raduno preparatorio in vista della gara Nazionale di corsa campestre. In questa giornata  erano presenti tutti gli atleti lombardi, convocati per il 20 marzo a Nove(VI) dove difenderanno i colori della regione al Criterium Nazionale di corsa campestre.
I tre atleti Della Rodolfa Andrea(Sportiva Lanzada),Zecca Alessia
(GS.Valgerola) e Masolini Gabriele(GP.Valchiavenna),erano accompagnati dai loro
tecnici: Nana Fabiano,Sutti Fabrizio e Tonucci Roberto.

sabato 26 febbraio 2011

I Campionati del Mondo di scialpinismo vanno in archivio.

Nella giornata di venerdì 25 febbraio si sono conclusi nel migliore dei modi i Campionati mondiali di Scialpinismo Claut 2011, con una grande festa che ha coinvolto tutti, dai partecipanti e accompagnatori ai numerosi volontari e associazioni locali che hanno attivamente collaborato per un’intera settimana di gare ad altissimo livello agonistico. Ai mondiali erano presenti ventuno nazioni per un totale di oltre duecentocinquanta atleti. Kilian Jornet Burgada ha prevalso nella prova individuale e vertical, tra le donne, la giovanissima Mireia Miro Varela ha seguito le orme del suo compagno di squadra. La Francia ha vinto lo speciale premio per il ranking generale.
Le istituzioni che hanno creduto e voluto dare il loro sostegno, sono state presenti e determinanti sia dal punto di vista delle economie sia dei servizi messi a disposizione del Comitato organizzatore Valcellina skimountaineering fvg.
Infatti, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia è intervenuta mettendo in campo fondi adeguati e coinvolgendo le proprie strutture tecniche di riferimento quali la Protezione civile, l’Osservatorio meteorologico regionale, il 118 Regione-Soccorso, il Corpo forestale regionale, l’Agenzia Turismo fvg e l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale. Gli assessorati regionali di riferimento all’evento sono stati quelli dello Sport (Ass. Elio De Anna), del Turismo (Ass. Federica Seganti), della Protezione Civile (Ass. Luca Ciriani), delle Risorse rurali, agroalimentari e forestali (Ass. Claudio Violino) e della Sanità (Ass. Vladimir Kosic). Determinante è stato inoltre il supporto offerto da enti sovra comunali e istituzioni quali la Provincia di Pordenone con il Presidente Alessandro Ciriani e l’Assessore Michele Boria, la Comunità Montana del Friuli Occidentale con il Commissario Primo Perosa, l’Azienda sanitaria n.6 con il Direttore generale Giuseppe Tonutti, il Parco delle Dolomiti Friulane con il Presidente Luciano Pezzin, la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Pordenone con il Presidente Giovanni Pavan e la Fondazione Crup con il Presidente Lionello D’Agostini e il Vice Presidente Carlo Faleschini.
La prevenzione e la sicurezza sia nei paesi di fondovalle sia nelle sedi di gara è stata garantita anche con la presenza del Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri di Selva di Val Gardena, la Polizia di Moena e la Guardia di Finanza di Tolmezzo e di Sella Nevea. L’attivazione di queste componenti tecniche ed il loro coordinamento è stato possibile grazie agli interventi e alla collaborazione del Prefetto di Pordenone e della Stazione Carabinieri di Cimolais.
Le gare hanno avuto luogo nel comprensorio sci alpinistico del Pradut Ressetùm (Claut) e nel Polo sciistico di Piancavallo (Aviano), grazie alla preziosa disponibilità offerta dalla società Promotur e dal Comune di Aviano.
Notevole è stato il supporto fornito generosamente dai numerosi Sponsor, i quali con il loro intervento prezioso hanno contribuito a sostenere la manifestazione fornendo economie e servizi indispensabili per la sua buona riuscita. Hanno partecipato in tal senso sia Sponsor di rilevo nazionale e internazionale che Imprenditori locali.
Il Comitato organizzatore Valcellina skimountaineering fvg, emanazione della Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali), ha avuto il pieno appoggio da parte del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), ed è stato inoltre onorato della presenza di Emanuela Di Centa, delegata da parte del Cio (Comitato olimpico internazionale) a valutare e definire il percorso di avvicinamento e inserimento dello Scialpinismo nelle discipline olimpiche.
In questo contesto a Claut era presente il presidente Lluis Lopez della ISMF, federazione internazionale dello scialpinismo, che insieme alla giuria internazionale hanno fatti i complimenti per la riuscita della manifestazione.
La settimana mondiale di Claut 2011 non è stata solo un evento sportivo, ma tutta una serie di eventi, incontri, intrattenimenti e feste aperti a tutti. L’intera comunità della Valcellina (con i Comuni di Andreis, Barcis, Cimolais ed Erto e Casso) è stata coinvolta nell’ospitare un migliaio di persone per ciascuna giornata; da ricordare la collaborazione offerta dal Comune di Pordenone mettendo a disposizione le graziose casette in legno che hanno trasformato la piazza di Claut in un vero e proprio village aperto ad atleti, partecipanti, ditte e venditori di prodotti tecnici e locali.
Nei vari paesi della valle è stato inoltre possibile partecipare alle degustazioni del “Tipicamente friulano” (vini e prodotti friulani); in questo modo le comunità della vallata e l’intera Regione hanno così espresso un forte messaggio di ospitalità attiva diretto a tutto il mondo dello scialpinismo.

venerdì 25 febbraio 2011

CAMPIONATI ITALIANI DI SOCIETA' A SAN GIORGIO SU LEGNANO

L'Italia dell'atletica va verso un altro week-end tricolore. Domenica 27 febbraio a San Giorgio su Legnano (MI) si assegnano, infatti, gli otto scudetti per club di corsa campestre. La 46esima edizione dei Campionati Italiani di Società di cross sarà la terza volta (le precedenti nel 2000 e 2005) sullo storico percorso del Campaccio, la tredicesima in Lombardia, regione che quest'anno, a Varese, ha già proclamato i campioni individuali del 2011 e, una settimana dopo, ospitato alla Cinque Mulini di San Vittore Olona la Coppa Campioni per club. Per la Finale dei CdS 2011 sono 190 le squadre iscritte (93 femminili e 143 maschili) per un totale di 1646 atleti (1014 uomini e 632 donne).
Le gare più frequentate sono il cross corto uomini con 311 partenti, seguito dal cross lungo maschile con 290 atleti al via. 233 gli allievi mentre 180 gli juniores. In campo femminile, la gara più affollata sarà il cross corto con 222 atlete, mentre per il cross lungo al via saranno in 158. Iscritte anche 180 allieve e 80 juniores. Rappresentate tutte le regioni d'Italia con i padroni di casa della Lombardia, in campo con 28 squadre davanti alle 21 dell'Emilia Romagna e alle 20 della Toscana. La rassegna tricolore sarà, inoltre, un'ulteriore occasione di verifica da parte del settore tecnico nazionale per la definizione della squadra azzurra che, il prossimo 20marzo, prenderà parte ai Mondiali di Cross di Punta Umbria (Spagna).

Oro all'Italia nella staffetta

Uomini
1. ITALIA, Matteo Eydallin, Robert Antonioli, Manfred Reichegger, Denis Trento, 26.35; 2. SVIZZERA, Marcel Marti, Yannick Ecoeur, Martin Anthamatten, Marcel Theux, 26.36; 3. FRANCIA, Yannick Buffet, Didier Blanc, Xavier Gachet, William Bon Mardion, 27.28.
Donne
1. SVIZZERA, Nathalie Etzensperger, Gabrielle Magnenat, Mireille Richard, 24.56; 2. FRANCIA, Emilie Favre, Sandrine Favre, Laetitia Roux 25.05; 3. Cristina Bes I Ginesta, Gemma Arrò, Mireia Mirò Varela, 26.22.
Giovani
1. SVIZZERA, Jennifer Fiechter, Thomas Corthay, Alan Tissieres, 24.36; 2. ITALIA, Alessandra Cazzanelli, Luca Faifer, Nadir Maguet, 24.39; 3. FRANCIA, Axelle Mollaret, Emilio Corbex, Idris Hirsch, 24.48.

SCARPA "A" o SCARPA "B"

       
Quale secondo voi la scarpa da con appoggio migliore?

giovedì 24 febbraio 2011

MICHELE BOSCACCI Spettacolo sulle creste del Ressetum Campionati del Mondo di Scialpinismo

Kilian Jornet Burgada e Mireia Mirò Varela vincono la medaglia d’oro nella gara individuale. Michele Boscacci e Robert Antonioli sono oro e argento tra gli espoir. Sul Ressetum sole e neve fresca per una gara spettacolare.

Le assolate creste del Ressetum hanno fatto da cornice a una giornata di sport ad alti livelli. Questa mattina a Claut sono state assegnate le medaglie nella gara individuale, le categorie senior ed espoir hanno gareggiato, incitate dal numeroso pubblico, su un percorso di 1350 metri di dislivello, diluiti in quattro salite.
Un tracciato spettacolare con dei passaggi aerei impegnativi e nervosi. A metà della terza salita, i responsabili del tracciato hanno previsto un tratto, per scendere dalla cresta di Baldass, attrezzato con una scala metallica. La gara maschile è partita alle ore 10, mentre le donne sono partite dieci minuti dopo. Kilian Jornet Burgada, sin dai primi metri, ha preso il comando della gara braccato dalla squadra francese. Nella prima discesa, i francesi Blanc, Bon Mardion, e Buffet provano a rientrare sullo spagnolo, ma Jornet Burgada è quasi imprendibile e alla fine della seconda salita, quella che porta in forcella Baldass, il battistrada può vantare un vantaggio di quasi due minuti.
Nella gara femminile Mireia Mirò Varela, pochi minuti dopo l’avvio della gara ha deciso che era il momento di mettersi al collo un'altra medaglia d’oro. Laetitia Roux non ci prova nemmeno a stare sulle code della spagnola, l’unico pensiero è quello di non prendere troppi secondi di svantaggio. Alle spalle delle due, Nathalie Etzensperger tira il gruppo delle svizzere formato da: Marie Troillet, Gabrielle Magnenat, Emilie Gex-Fabry e Mireille Richard. Tra le donne la classifica non cambia, Mireia Mirò Varela si aggiudica un’altra medaglia d’oro con il tempo di 1.24.54. La spagnola vince anche nella categoria Espoir. Laetitia Roux sale sul secondo gradino del podio e la Etzensperger è terza.
L’azzurra Corinne Clos conferma con il quinto posto di essere subito dietro alle extraterrestri, Martina Valmassoi è tredicesima e quarta tra le espoir. Sempre tra le espoir medaglia d’argento è Mireille Richard e medaglia di bronzo è Emilie Favre.
Tra gli uomini, Kilian Jornet Burgada continua la sua cavalcata tra le creste del Ressetum inseguito dai francesi che non riescono a rientrare sullo spagnolo. Ci ha provato dall’inizio alla fine William Bon Mardion che riesce, nell’ultima discesa verso il traguardo, a recuperare parte del gap. Lo spagnolo dopo aver vinto la gara Vertical, conquista la medaglia d’oro con 1.27.08, Bon Mardion è a soli undici secondi dal vincitore. Yannik Buffet è terzo.
Gli italiani non sono in gran giornata, Manfred Reichegger è quinto, e Denis Trento è sesto. Le medaglie arrivano ancora una volta dai due espoir Michele Boscacci e Robert Antonioli che conquistano l’oro e l’argento. I due ragazzi, alla loro prima stagione nella categoria superiore, si classificano all’ottavo e al nono posto nella classifica assoluta. Matteo Eydallin, rompe un bastoncino in partenza, e non entra mai in gara.
I Campionati del Mondo di scialpinismo domani vivranno l’ultimo atto con la prova a staffetta. Il campo di gara sarà ancora una volta il polo sciistico del Piancavallo che si è dimostrato il terreno ideale, sia per l’aspetto logistico sia per l’aspetto della visibilità e dello spettacolo.
La gara maschile avrà quattro staffettisti, quella femminile ne avrà tre. Tra i giovani correranno in tre, un cadetto, uno junior e una cadetta o una junior. Per quanto riguarda le manifestazioni collaterali è stata confermata la presenza di Mauro Corona, sia questa sera per le vie di Claut sia domani durante le premiazioni e la festa di chiusura dei Mondiali.

Senior M: 1. Kilian Jornet (SPA), 1.27.08; 2. William Bon Mardion (FRA), 1.27.19 3. Yannik Buffet (FRA), 1.27.38;
Senior F: 1. Mireia Mirò (SPA), 1.24.54; 2. Laetitia Roux (FRA), 1.27.17; 3. Nathalie Etzensperger, (SUI) 1.31.44.
Espoir M: 1. Michele Boscacci (ITA), 1.29.05; 2. Robert Antonioli (ITA), 1.30.53; 3. Marc Pinsach Rubirola (ESP), 1.31.28.
Espoir F: 1. Mireia Mirò (SPA), 1.24.54; 2. Mireille Richard (SUI), 1.37.33; 3. Emilie Favre (FRA), 1.43.43.

mercoledì 23 febbraio 2011

A Piancavallo i titoli nella sprint

Martin Anthamatten e Laetitia Roux vincono l’oro nella spettacolare gara sprint disputata a Piancavallo. Robert Antonioli per un soffio è secondo. Il cadetto Luca Faifer è oro. La francese Louise Borgnet vince tra le cadette. Alessandra Cazzanelli è seconda tra le junior, oro per Axelle Mollaret. Tra gli junior ancora la conferma di Palzer.

Il sole ha illuminato le piste del Piancavallo rese spettacolari dalla neve fresca caduta in questi ultimi due giorni. La sprint è una gara affascinate, un mix di tutti gli elementi dello scialpinismo, ma mandati in play a velocità tripla. Tutto è in un attimo, la medaglia si perde o si conquista in un solo secondo.
Primi a partire, ogni trenta secondi, sono i ragazzi delle categorie cadetti e junior, terminate le qualificazioni si va direttamente alle finali. Tra i cadetti, gli italiani hanno un compito importante, onorare le medaglie fino a qui conquistate. Federico Nicolini ha un contatto con un avversario durante il lancio e perde il treno per le medaglie. Gianluca Vanzetta è tra i primi nel tratto a piedi, ma quando deve rimettere gli sci ai piedi, litiga con l’attacchino e perde la possibilità di giocarsi il podio. Luca Faifer, dopo le due medaglie d’argento vuole l’oro, conduce una gara esemplare e si mette al collo la medaglia del metallo più pregiato.
Tra le cadette, vittoria per la francese Louise Borgnet, medaglia d’argento per Ina Forchthammer, la spagnola Laura Balet è terza. E’ la volta della finale junior, il tedesco Palzer ha una marcia in più, sale di corsa anche nel tratto a piedi e non lascia che Tissieres si avvicini alla sua medaglia d’oro. Sì, sua, perché già all’ultimo cambio aveva una manciata di secondi che lo hanno fatto volare sul tetto del mondo, un’altra volta. Alan Tissieres è secondo, il francese Robin Mottiez terzo.
Nella gara rosa Alessandra Cazzanelli è in giornata di grazia, parte in prima posizione cercando di allungare sulle inseguitrici, al primo cambio assetto sci/tratto a piedi, perde il ritmo e viene superata. Togliendo le pelli per la discesa finale le sue avversarie combinano dei pasticci, la valdostana ne approfitta, ma la zip della tuta è proprio sotto al cinghietto dello zaino e per pochi secondi parte per seconda dalla piazzola. Nella breve discesa, nessuna sorpresa e taglia il traguardo in seconda posizione.
Nelle qualifiche senior, passano il turno i primi trenta, gli azzurri ci sono, ma nei quarti si perdono tutti, rimane solo Robert Antonioli che sembra essere veramente concentrato staccando così il biglietto per la finale.
Tra le donne si trovano in finale Laetitia Roux, Nathalie Etzensperger, Gabrielle Magnenat, Mirielle Richard, Melanie Bernier, e Mireia Mirò Varela. La spagnola Mirò Varela non ha le gambe reattive e non entra mai in gara. La Roux invece sembra che voli, vince l'oro lasciandosi alle spalle le due svizzere Etzensperger e Magnenat.
A Piancavallo scende il silenzio, si attende il via dell’ultima gara, il colpo dello starter e sono tutti fuori dalla zona partenza come se fossero tirati dagli elastici. Robert è in testa, tira il gruppo, nelle inversioni perde qualche metro, in testa passa lo svizzero Marcel Marti. Antonioli insegue e dietro di lui tutti gli altri in quest’ordine, Alexandre Pellicier, Martin Anthamatten, Xavier Gachet e Yannic Ecoeur. Marcel Marti commette un errore al cambio permettendo così ad Antonioli di uscire per primo verso la discesa, le cinque porte da gigante sono velocissime, il valtellinese si gira un paio di volte, forse lo fa una volta di troppo, perché nell’ultima curva, quella che immette sulla dirittura d’arrivo, viene riacciuffato da Anthamatten. La medaglia d’oro è dello svizzero e vale venti trecentesimi di secondi, un battito d’ali per salire sul gradino più alto del podio. Robert Antonioli è secondo, ma oro tra gli espoir. In terza posizione c’è l’altro svizzero Ecoeur.
Domani si correrà la penultima prova dei Campionati del Mondo di scialpinismo. Alle ore 10 da Pian del Muscol partirà l’Individual Race riservata agli espoir e ai senior, 1350 metri di dislivello per gli ultimi e 1160 metri per le donne. Il percorso è nella stessa zona della gara a squadre di domenica scorsa. Gli atleti affronteranno quattro salite e due tratti a piedi.

Senior F
1. Laetitia Roux, (FRA) 3.30; 2. Nathalie Etzensperger, (SUI) 3.38; 3. Gabrielle Magnenat (SUI) 3.45.
Senior M
1. Martin Anthamatten, (SUI) 3.02,07; 2. Robert Antonioli, (ITA) 3.02,24; 3. Yannick Ecoeur, (SUI) 3.06.
Cadetti F
1. Louise Borgnet, (FRA) 4.11; 2. Ina Forchthammer, (AUT) 4.52; 3. Laura Balet (ESP) 4.54.
Cadetti M
1. Luca Faifer, (ITA) 3.29; 2. Corentin Cerutti, (FRA) 3.40; 3. Thomas Corthay, (SUI) 3.40.
Junior F
1. Axelle Mollaret, (FRA) 3.59; 2. Alessandra Cazzanelli, (ITA) 4.06; 3. Jennifer Fiechter, (SUI) 4.20.
Junior M
Anton Palzer, (GER) 3.01; 2. Alan Tissieres, (SUI) 3.14; 3. Robin Mottiez, (FRA) 3.16.

Campionati Mondiali di Scialpinismo Claut - Gara a coppie

                  

Abbandono dell'attività sportiva in età adolescenziale

L'Italia è il primo paese in Europa per abbandono dell'attività sportiva in età adolescenziale. Un dato di fronte al quale il sistema sportivo italiano rimane inerte, e al termine di questo primo decennio del nuovo secolo ci dice che la pratica dello sport sta rapidamente uscendo dagli orizzonti giovanili. L'anno scorso tra scuole medie e superiori ben 2.344 istituti non hanno realizzato alcun progetto sportivo, rinunciando a 13 milioni 467 mila euro stanziati dal Ministero dell'Istruzione mentre 5.226 scuole hanno speso meno delle risorse assegnate per lo sport, determinando un avanzo nelle casse del Miur pari a 9 milioni 984 mila euro.
Si aggiunge al triste primato, un dato preoccupante: nella scuola primaria italiana vi è il più alto numero di bambini obesi d'Europa, segno di alimentazione errata e di scarso movimento, al quale fa seguito il fatto che i bambini italiani sono quelli che giocano meno all'aperto, nonostante il clima mediterraneo, se confrontati con i loro coetanei europei.
A completare il quadro l'indagine effettuata nel 2010 da Eurobarometro, l'Istituto di ricerca dell'Ue, su sport e attività fisica (
http://ec.europa.eu/sport/index_en.htm), dalla quale emerge che i cittadini italiani sono i più sedentari d'Europa, insieme ai bulgari e ai greci. Infatti solo il 3% pratica sport in maniera regolare, smentendo i dati diffusi dal Coni, secondo i quali sarebbero 34 milioni gli italiani dediti allo sport (1° Rapporto Sport e Società, Coni-Censis Servizi novembre 2008).
Fonte: www.flcgil.it

Assegnati al Piancavallo i titoli iridati nella Vertical Race


Piancavallo incorona Campioni del Mondo Vertical Kilian Jornet Burgada e Mireia Mirò Varela. La Spagna vince due medaglie d’oro nella Vertical Race. L’Italia conquista anche oggi tutto il podio dei cadetti con Federico Nicolini, Luca Faifer e Gianluca Vanzetta. Silvia Piccagnoni è ancora bronzo. I due espoir, Antonioli e Boscacci, sono argento e bronzo.

In Valcellina questa mattina gli atleti dei Campionati del Mondo si sono svegliati in un panorama nuovamente imbiancato. La prima Vertical Race in programma era quella riservata ai giovani. I Cadetti e gli Junior sono partiti alle dieci puntuali. Dopo venti minuti hanno iniziato a gareggiare le ragazze delle categorie giovanili e in seguito le donne e gli uomini della categoria senior. Il percorso, ovviamente di sola salita, aveva un dislivello di 540 metri e partiva dalla Busa del Sauc salendo verso il Rifugio Tremol. Il Comitato Organizzatore aveva previsto un tratto a piedi appena dopo il Rifugio Arneri.
Tra i senior la gara si è decisa appena dopo il tratto a piedi, in testa fino al cambio d’assetto alla base del tratto a piedi c’era il francese Yannick Buffet inseguito a venti secondi da Kilian Jornet Burgada, William Bom Mardion. In quarta posizione l’azzurro Damiano Lenzi. Lo spagnolo, sorpassa Buffet che ha avuto qualche problema ad agganciare gli sci allo zaino. Nella parte alta la nebbia ha avvolto lo striscione d’arrivo. Kilian sbuca dalle nuvole in solitaria e taglia il traguardo con il tempo di 24.44. Buffet è secondo a soli quattro secondi dalla medaglia d’oro. L’altro francese William Bon Mardion è terzo con 25.15. Damiano Lenzi è ancora una volta quarto a soli sedici secondi dalla medaglia di bronzo.
Nella gara al femminile, due sono le ragazze che possono mettersi al collo la medaglia d’oro, la spagnola Mireia Mirò Varela e la francese Laetitia Roux. La spagnola parte subito in quarta e non lascia all’amica Roux possibilità d’appello. Mireia Mirò Varela arriva al rifugio Tremol in 27.34 relegando la Roux in seconda posizione con un minuto esatto di ritardo. In terza posizione si classifica a sorpresa la spagnola Gemma Arrò. L’italiana Corinne Clos è nona.
Tra i giovani, nella categoria junior vince lo svizzero Alan Tisseres che si prende la rivincita su Anton Palzer. Lo svizzero vince con 26.03, il tedesco ha poco meno di un minuto di svantaggio. Per la terza posizione se la giocano allo sprint Philipp Reiter, e Idris Hirsch. Hirsch ha la meglio è ferma il cronometro in 28.15. Per i colori azzurri Stefano Stradelli è sesto e Michele Pedergnana è ottavo.
Nella categoria cadetti, i ragazzi seguiti da Nicola Invernizzi non vogliono più scendere dal podio, anche questa mattina Federico Nicolini, Luca Faifer e Gianluca Vanzetta sono oro, argento e bronzo.
Tra le donne junior c’è ancora la conferma della medaglia di bronzo di Silvia Piccagnoni. Axelle Mollaret è medaglia d’oro, e Jennifer Fiechter è argento. Alessandra Cazzanelli non riesce a lasciarsi alle spalle i problemi di salute e arriva in quinta posizione.
Nelle cadette vince la francese Louise Borgnet, Giorgia Dalla Zanna è quarta. Domani mattina sempre sulle nevi di Piancavallo si disputerà la gara Sprint, partenza ore 9.

Senior M: 1. Kilian Jornet (SPA), 24.44; 2. Yannik Buffet (FRA), 24.88; 3. William Bon Mardion (FRA), 25.15.

Senior F: 1. Mireia Mirò (SPA), 27.34; 2. Laetitia Roux (FRA), 28.34; 3. Gemma Arrò (SPA), 30.41.

Espoir M: 1. Marc Pinsac (SPA), 25.39; 2. Robert Antonioli (ITA), 26.24; 3. Michele Boscacci (ITA), 26.34.

Espoir F: 1. Mireia Mirò (SPA), 27.34; 2. Victoria Kreuzer (SWISS), 34.02; 3. Sandrine Favre (FRA), 34.11.

Cadetti M: 1. Federico Nicolini (ITA), 28.55; 2. Luca Faifer (ITA), 29.59; 3. Gianluca Vanzetta (ITA), 30.13.

Cadetti F: 1. Louise Borgnet (FRA), 36.09; 2. Lara Balet (SPA), 39.00; 3. Ina Forchthammer (Aut), 41.22.

Junior M: 1. Alan Tisséres (SUI), 26.03; 2. Anton Palzer (GER), 27.01; 3. Idris Hirsch (FRA), 28.15.

Junior F: 1. Axelle Mollaret (FRA), 33.12; 2. Jennifer Fiechter (SWISS), 34.08; 3. Silvia Piccagnoni (ITA), 34.28.



martedì 22 febbraio 2011

Raduno per Cadetti/e convocati per la Rappresentativa Regionale Atleti Valtellinesi

Il Settore Tecnico del Comitato Regionale Lombardo della Fidal ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per la Rappresentativa Regionale del Criterium di cross che si terrà a NOVE (VI) domenica 20 Marzo Sono tre gli atleti della provincia di Sondrio che vestiranno la maglia della Lombardia: Della Rodolfa Andrea ( A.S. Lanzada ), Zecca Alessia (G.S. Valgerola Ciapparelli ) e Masolini Gabriele ( G.P. Valchiavenna ).
Gli atleti e i loro rispettivi allenatori, parteciperanno al raduno preparatorio che si svolgerà
Sabato 26 Febbraio 2011 – ore 15,00  presso Centro Sportivo di Nembro (Bg).

lunedì 21 febbraio 2011

Villa D’Ogna 9° Trofeo Comune di Villa D’Ogna 4^ prova Trofeo Lombardia di cross FIDAL

UNA PRESTAZIONE DA … NOVE!
Argento per Cristian Menghi, quinta Zecca Alessia

Ultima prova del Trofeo Lombardia di corsa campestre riservata alle categorie giovanili quella svoltasi a Villa d’Ogna nella begamasca.
Una prova importante se si considera che la manifestazione assegnava i titoli individuali regionali di specialità (categorie cadetti/e e ragazzi/e), nonché definiva i punteggi finali per l’assegnazione delle convocazioni regionali al campionato italiano per regioni di corsa campestre per le categorie cadetti e cadette che si svolgerà a Nove (VI) il prossimo 20 marzo.

VILLA D’OGNA: RISULTATI

Sei atleti in campo per il G.S.Valgerola, in una giornata in cui la maggior parte degli atleti si è concessa una pausa festiva, data lo scarso e forse poco appetibile programma odierno.
Solo un ristrettissimo gruppo di giovani accompagnati da Maurizio, Nunzio e Riccardo hanno sfidato la sorte di una gara che sulla carta, si presentava difficile (e lo è stata), dato l’alto valore tecnico dei partecipanti.
Nonostante ciò brillano le prove di Menghi Cristian e Zecca Alessia, I due neocampioni regionali CSI di corsa campestre, i quali hanno dimostrato anche quest’oggi il loro ottimo stato di forma.
Partiamo proprio dalla prestazione di Cristian nella categoria Esordienti, che fa suo un secondo posto regionale su sessanta partenti, dietro soltanto a Cortinovis Emanuele (Atl.Saletti) e davanti a Nesossi Gianluca (G.P.Valchiavenna).
Tra i cadetti buona prestazione di Menghi Daniele (40°) mentre si registra un 29° posto per Maxenti Lorenzo nella categoria allievi e un 12° posto per Macedonio Sarah nella categoria allieve.
Per ultima la gara delle cadette dove oltre alla buona prestazione di metà classifica di Macedonio Silvia (57^), si segnala l’ottimo quinto posto di Zecca Alessia, il quale, considerando anche il quinto posto della prova regionale di Samolaco, potrebbe regalarle la soddisfazione di una convocazione nella rappresentativa regionale. Ora si attendono (già in settimana) le graduatorie definitive calcolate sommando i punteggi delle prove di Malnate, Samolaco e di quella odierna. Sei posti a disposizione per la categoria cadette che tra un mese, nel vicentino, rappresenteranno la Lombardia nella prova nazionale di specialità. 
2° EM - Menghi Cristian
5^ CF - Zecca Alessia (4^ cadette 1996)
57^ CF - Macedonio Silvia (18^ cadette 1997)
40° CM - Menghi Daniele (27° cadetti 1996)
29° AM - Maxenti Lorenzo
12^ AF - Macedonio Sarah

Asseganti a Claut i titoli iridati per le categorie giovanili

Ecco i nuovi giovani Campioni del Mondo di scialpinismo: Anton Palzer, Germania, Federico Nicolini, Italia, Louise Borgnet, Francia, e Axelle Mollaret Francia. L’Italia nei cadetti conquista anche l’argento e il bronzo con Luca Faifer e Gianluca Vanzetta. Silvia Piccagnoni è medaglia di bronzo tra le Junior.

Seconda giornata di gare oggi a Claut, nel programma dei Campionati del Mondo toccava ai giovani, categorie cadetti e junior, dare spettacolo.
I giovani si sono impegnati in un percorso di mille metri di dislivello. Le salite da affrontare erano tre, a circa metà della seconda salita, quella che portava in forcella Baldass le giovani promesse dello scialpinismo hanno dovuto affrontare un canalino calzando i ramponi.
La partenza della gara è stata data alle ore 9.30 da Pian del Muscol a pochi chilometri da Claut, un lungo serpente è salito lungo la strada che porta a Casera Pradut, dopo due chilometri gli atleti hanno svoltato a sinistra e sono saliti verso Forcella Baldass.
In testa, in questa prima parte di gara, si è portato lo svizzero Alain Tissieres, ma il tedesco Anton Palzer non ha disilluso le attese, Palzer ha aspettato che il ritmo del battistrada calasse e in discesa ha fatto uscire le sue doti da abile sciatore staccando di misura Tissieres. Palzer taglia il traguardo in 1.11.24, alle sue spalle Tissiers con un ritardo di 1.31. In terza posizione si è classificato il francese Idris Hirsch.
Per quanto riguarda gli italiani, Stefano Stradelli a causa di una rottura ai materiali è costretto a gareggiare come meglio può. Nadir Maguet e Mirko Ferrari portano a Casa Italia un sesto e settimo posto. Michele Pedergnana è nono.
Nella categoria Junior femminile ha vinto Axelle Mollaret con il tempo di 1.29.47. La francese ha condotto tutta la gara inseguita a pochi metri da Jennifer Fiechter che ha tagliato il traguardo con soli quindici secondi di svantaggio. L’azzurra Silvia Piccagnoni è terza con 1.36.33.
Tra i cadetti l’Italia ha conquistato tutte le medaglie disponibili con Federico Nicolini, nuovo campione mondiale, Luca Faifer, medaglia d’argento e Gianluca Vanzetta, medaglia di bronzo.
Luoise Borgnet, Francia ha vinto la medaglia d’oro tra le cadette, Laura Balet, Spagna e Ina Forchthammer, Austria, sono rispettivamente seconda e terza.
Domani, per il terzo giorno di competizioni la carovana mondiale si sposterà a Piancavallo per la gara Vertical. Senior, Espoir, Junior e Cadetti affronteranno una gara di sola salita con un dislivello di circa seicento metri.

Classifica cadetti M
1. Federico Nicolini, ITA, 1.29.14; 2. Luca Faifer, ITA, 1.19.41; 3. Gianluca Vanzetta, ITA, 1.24.26.

Classifica cadetti F
1. Louise Borgnet, FRA, 1.37.25; 2. Laura Balet, SPA, 1.53.40; 3. Ina Forchthammer AUT, 1.54.08.

Classifica Junior M
1. Anton Palzer, GER, 1.11.24; 2. Alan Tissieres, SUI, 1.12.55; 3. Idris Hirsch, FRA, 1.15.31.

Classifica Junior F
1. Axelle Mollaret, FRA, 1.29.47; 2. Jennifer Fiechter, SUI, 1.30.02; 3. Silvia Piccagnoni, ITA, 1.36.33.

CAMPIONATI DEL MONDO DI SCIALPINISMO Classifiche della prova giovani. Nei Cadetti tre medaglie per l'Italia!!!

Claut 2011.
Classifiche della prova giovani. Nei Cadetti tre medaglie per l'Italia!!!
Classifica cadetti M.1. Federico Nicolini, ITA, 1.29.14; 2. Luca Faifer, ITA, 1.19.41; 3. Gianluca Vanzetta, ITA, 1.24.26.
Classifica cadetti F1. Louise Borgnet, FRA, 1.37.25; 2. Laura Balet, SPA, 1.53.40; 3. Ina Forchthammer AUT, 1.54.08.
Classifica Junior M1. Anton Palzer, GER, 1.11.24; 2. Alan Tissieres, SUI, 1.12.55; 3. Idris Hirsch, FRA, 1.15.31.
Classifica Junior F1. Axelle Mollaret, FRA, 1.29.47; 2. Jennifer Fiechter, SUI, 1.30.02; 3. Silvia Piccagnoni, ITA, 1.36.33

A VILLA D’OGNA IL CAMPIONATO REGIONALE GIOVANILE DI CROSS: ANDREA DELLA RODOLFA E FEDERICO GUSMEROLI VICECAMPIONI REGIONALI

Nutrita partecipazione degli atleti della provincia di Sondrio al Campionato regionale individuale Fidal di corsa campestre per le categorie ragazzi/e e cadetti/ e 4ª prova del Trofeo Lombardia di cross, organizzato dal G.S. Orobico a Villa d’Ogna (BG) domenica 20 febbraio 2011. Il maltempo ha messo a dura prova i nostri giovani atleti che hanno comunque dato il meglio di sé un un percorso pianeggiante ma impegnativo.
I risultati di prestigio non sono ovviamente mancati, a partire dal 2° posto di Andrea Della Rodolfa (A.S. Lanzada) nei cadetti 1996 ed il 3° di Andrea Masolini (G.P. Valchiavenna) nella stessa categoria, il 4° posto di Alessia Zecca (G.S. Valgerola Ciapparelli) nelle cadette 1996, il 2° posto di Federico Gusmeroli (G.P. Talamona Comosystemi) nei ragazzi 1999 ed il 3° posto di Simone Tarchini (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) nella stessa categoria, il 4° posto di Alessia Fognini (G.P. Talamona Comosystemi Malugani) nelle ragazze 1999. Da sottolineare che i cadetti e le cadette che si sono piazzati tra i primi sei sono tra i probabili convocati per la rappresentativa regionale lombarda che parteciperà al Criterium nazionale di corsa campestre in programma a marzo a Nove (Vicenza). Ore di attesa quindi per Alessia Zecca, Andrea Della Rodolfa e Gabriele Masolini che potrebbero vestire la maglia della Lombardia in quella che è la rassegna di corsa campestre più importante a livello nazionale per il settore giovanile. Da segnalare che a Villa d’Ogna si sono svolte anche le prove di contorno riservate alle categorie esordienti m/f, allievi e allieve.
Per quanto riguarda il Trofeo Lombardia di cross, dopo la 4ª ed ultima prova, il G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino ha vinto tra le società nella classifica maschile (ragazzi+cadetti) ed ha conquistato il 5° posto in quella femminile (ragazze+cadette), il G.P. Valchiavenna ha chiuso in 6ª posizione nel maschile.              CLASSIFICHE

                 

domenica 20 febbraio 2011

LA 10ª VERONA MARATHON ALL’INSEGNA DEL KENYA ALBERT MATEBOR KIPLAGAT E LA JEROTICH IN TRIONFO

La 10.a edizione registra la grande prestazione del kenyano, sotto le 2h.10’
Vittoria di Rebecca Jerotich (Ken) fra le donne, quarta e prima delle italiane Monica Carlin
Nella Half Marathon successi di Lorenzo Villa ed Eufemia Magro
Ben seimila runners ai nastri di partenza
Anche atleti valtellinesi in gara

Una Verona chiusa alle macchine e completamente dedicata ai podisti ha vissuto una domenica diversa, nel segno della regina di tutte le corse: la maratona. Due le possibilità a disposizione degli iscritti: la classica Verona Marathon di 42,195 km oppure la Giulietta & Romeo Half Marathon sulla mezza distanza. Ma oltre a questo doppio evento, capace di raccogliere ben 6.000 iscritti (duemila sulla distanza lunga, 4.000 sulla breve), c’è spazio per famiglie, amatori e tutti gli amanti dello sport con la meno impegnativa Family Run, sulla tripla distanza di 4, 7 e 13 km.
L’evento clou però non può che essere la maratona, scattata alle 9.00 in punto con tutti i fari puntati sull’uomo del giorno, e non a caso anche pettorale numero uno della corsa; il formidabile kenyano Albert Matebor Kiplagat, capace di un personale di 33 che gli organizzatori sperano di avvicinare e chissà, magari anche battere, mettendogli a disposizione ben tre lepri. Il loro compito è di tirare circa dieci chilometri a testa, aiutando Kiplagat a preservare il più possibile le proprie energie fino al momento più critico della gara, il 30° chilometro.
Avvio di buon passo, dunque, con passaggio al decimo km in perfetta linea con gli intenti (31 minuti circa), poi via via la selezione, con tempi a metà gara di 20 e al 25° km di 30.
Poi il momento clou al km 28 inoltrato, con l’ultimo pacemaker che si ferma esausto e Matebor che innesca il turbo e lascia sul posto tutti i rivali. Sono tremila metri da brivido quelli che portano al 32°, con Kiplagat che piazza un parziale di 8’50” capace di annichilire tutta la concorrenza, riportando il kenyano sui ritmi preventivati (o sarebbe meglio dire sperati) alla partenza.
A sette chilometri dalla conclusione il battistrada appare ferocemente determinato ad abbattere il proprio personale e transita con quasi un minuto di vantaggio sul secondo, il connazionale Philemon Kipchumba Kisang. Il finale è un crescendo spettacolare, con Kiplagat che taglia il traguardo in 16; ben 17 secondi sotto il proprio record e con due minuti secchi di vantaggio sull’ottimo secondo, Kisang (2:11.11). A conti fatti il kenyano ha chiuso la seconda frazione di gara in 56, quasi un minuto e mezzo meglio della prima metà corsa dietro alle lepri. Segno non solo di intelligenza tattica, ma anche di possibili margini di miglioramento ulteriori. Un tempo di assoluto valore anche solo sulla corta distanza della maratonina.
Sul gradino più basso del podio si piazza l’etiope Mohammed Theman in 45, davanti all’altro kenyano Chemchir e al primo della nutrita pattuglia di eritrei, Abdlaziz, che regola in volata il delusissimo connazionale Filmon, crollato nel finale dopo essere passato terzo al trentacinquesimo km. Per tutti e quattro un tempo sotto le due ore e 13. Si deve attendere più di un quarto d’ora per veder arrivare il ternano Tommaso Vaccina, che con 15 si aggiudica il trofeo riservato al primo italiano.
Qualche minuto dopo è il momento delle donne, con l’arrivo di un’altra kenyana, Rebecca Tallam Jerotich, che con il tempo di 56 completa il trionfo dei corridori degli altipiani, precedendo di cinque e dieci minuti rispettivamente le due etiopi Getahun e Antonios. Ottimo il quarto posto della trentina Monica Carlin (Brema Running Team) in 06, la quale precede un’altra italiana, la desenzanese Cristina Bernardi (G.S. S. Angela Avis), quinta in 47  
Tra gli arrivi delle due gare si inserisce frattanto anche il vincitore della mezza maratona, il sassuolese Lorenzo Villa (Podistica Madonna di Sotto), che con 02 precede di soli 8 secondi il trentino dell’Atletica Clarina Simone Wegher e il bresciano Gianluigi Contessi (Atletica di Lumezzane). Gara femminile dominata invece da Eufemia Magro (A.S.D. Dragonero) in 53, davanti a Martina Dogana della Marathon Cremona e alla milanese Donatella Vinci (Road Runners Club).
Si chiude così una riuscitissima edizione del decennale, tra i sorrisi di pubblico e atleti, felici anche per essere stati risparmiati dalla pioggia incombente e temuta dai più. Appuntamento alla XI edizione.

Classifiche:

Verona Marathon

Maschile:
1) Kiplagat Albert Matebor (Keep Moving) 2.09.16; 2) Kisang Philemon Kipchumba (Tropheo) 2.11.11; 3) Theman Mohammed (Etiopia) 2.12.45; 4) Chemchir Michael (Tropheo) 2.12.52; 5) Abdlaziz Mohammed Saleh (Eritrea) 2.12.57; 6) Filmon Kidane Haile (Eritrea) 2.12.59; 7) Samoei Micah Kiplagat (Run 2 Gether) 2.14.32; 8) Kemboi Edwin Kipchirchir (Run 2 Gether) 2.14.40; 9) Tesfaldet Ghebrehiwet Ber (Eritrea) 2.15.59; 10) Kurui Joshua Kipruto (Run 2 Gether) 2.16.42

Femminile:
1) Jerotich Rebecca Tallam (Kenia) 2.35.56; 2) Getahun Etaferhu Tarkegn (Team Etiopian) 2.40.43; 3) Antonios Anamo Mihiret (Etiopia) 2.45.24; 4) Carlin Monica (Brema Running Team) 2.47.06; 5) Bernardi Cristina (GS S.Angela Avis Desenzano) 2.49.47


Giulietta&Romeo Half Marathon

Maschile:
1)Villa Lorenzo (Pod. Madonna di Sotto) 1.11.02; 2) Wegher Simone (Atl. Clarina Trentino) 1.11.10; 3) Contessi Gianluigi (Atl. Lumezzane) 1.11.41; 4) Dal Bosco Eibaner Giuseppe (Fond. Bentegodi) 1.12.10; 5) Bressanelli Ivan (GP Legnami Pellegrinelli) 1.12.59

Femminile:
1)Magro Eufemia (Asd Dragonero) 1.21.53; 2) Dogana Martina (Marathon Cremona) 1.22.50; 3) Vinci Donatella (Road Runners Club Milano) 1.22.59; 4) Gizzi Noemy (Atletica 85 Faenza) 1.23.00; 5) Turotti Nadia (Atl. Rebo Gussago) 1.24.54
                                                          CLASSIFICHE

CAMPIONATI DEL MONDO DI SCI ALPINISMO La squadra italiana conquista una medaglia d'oro e due argento.

                         CLASSIFICHE
Matteo Eydallin e Denis Trento sono i nuovi Campioni del Mondo di scialpinismo.
Questa mattina sulle nevi di Claut in Valcellina, (provincia di Pordenone) si è disputata la prima prova dei Campionati del Mondo di scialpinismo. Il tracciato che assegnava i titoli iridati aveva un dislivello complessivo di sola salita che superava i duemila metri.
Un tracciato tecnico e nervoso che grazie al lavoro notturno di decine di volontari ha avuto il suo termine nel cuore di Claut, proprio sotto il campanile della chiesa.
Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht giunti terzi al traguardo riescono grazie alla penalità data ai francesi riescono a salire sul secondo gradino del podio. Pietro Lanfranchi e Damiano Lenzi autori di una gara accorta e precisa hanno conquistato la quarta posizione.
Nella gara al femminile, Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli nulla hanno potuto fare contro lo stato di forma fisica delle elvetiche Nathalie Etzensperger e Marie Troillet. Le svizzere hanno chiuso la loro prova in 3.05.52. Completano il podio le compagne di squadra Gabrielle Magnenat e Severine Pont Combe. Da segnalare anche l’ottima prova di Corinne Clos e di Martina Valmassoi quinte al traguardo.
I due azzurri sono stati in testa per tutta la durata della gara, poco prima della linea del traguardo sono stati superati dai francesi Wiliam Bon Mardion e Didier Blanc. Solamente il reclamo fatto partire dal tecnico italiano Oscar Angeloni, per un’irregolarità fatta dai francesi nell'ultima parte della salita ha ridato agli azzurri la medaglia d'oro che li porta sul tetto del Mondo.
Wiliam Bon Mardion e Didier Blanc nella discesa che li portava all’ultima breve ascesa verso la piazza di Claut non hanno tolto gli sci per affrontare un tratto a piedi, dove invece era obbligatorio farlo. La giuria internazionale dopo alcune ore di riunioni ha inflitto ai francesi tre minuti di penalità, facendoli così scivolare dalla prima alla terza posizione.
I Campionati del Mondo di scialpinismo che termineranno venerdì prossimo sono stati oggetto in questi primi due giorni della visita della delegazione del Cio, capitanata da Manuela Di Centa, per valutare la possibilità di inserire lo scialpinismo nel panorama sportivo a cinque cerchi.
Domani il programma dei Mondiali prevede la gara riservata alle categorie Junior e Cadetti. Il futuro dello scialpinismo dovrà gareggiare su un tracciato di circa mille metri di dislivello diluiti in quattro salite.

Classifica femminile 1. Nathalie Etzensperger, Marie Troillet, SUI, 3.05.52; 2. Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli, ITA 3.11.54.

Classifica maschile 1. Matteo Eydallin, Denis Trento, ITA, 2.32.34; 2. Manfred Reichegger, Lorenzo Holzknecht, ITA, 2.32.35; 3. William Bon Mardion, Didier Blanc, FRA, 2.32.52.


CAMPIONATI DEL MONDO DI SCIALPINISMO Nathalie Etzensperger e Marie Troillet sono medaglia d'oro

Nathalie Etzensperger e Marie Troillet vincono la gara a squadre nella prima giornata dei Campionati Mondiali di scialpinismo. Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini sono seconde davanti a Gabrielle Magnenat e Severine Pont Combe.
Tra gli uomini in questi minuti la giuria sta valutando il reclamo fatto dalla squadra italiana. Ma cosa è successo? Matteo Eydallin e Denis Trento erano in testa alla gara con circa un minuto di vantaggio. Nell'ultima parte dell'ultima discesa era previsto un tratto da fare a piedi. Gli azzurri hanno effettuato il cambio mentre i francesi William Bon Mardion e Didier Blanc hanno tenuto gli sci ai piedi passando agevolmente al comando della gara. I due francesi si sono presentati così al traguardo in perfetta solitudine con il tempo (provvisorio) di 2.29.52. Eydallin e Trento concludono con il tempo di 2.30.32. In terza posizione un altra squadra azzurra formata da Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht.

AD ANCONA TITOLO ITALIANO PER I LOMBARDI RAFFAELLA LAMERA, MARTA MILANI E MARCO SALAMI

Ottime prestazioni degli atleti lombardi nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor. Nel pomeriggio di oggi, al Banca Marche Palas di Ancona, titolo italiano dell’alto a quota 1,90 superato al terzo tentativo, per la bergamasca Raffaella Lamera (Esercito), già campionessa 2010 e 2008 indoor e 2009 open, al termine di una bella sfida con la 20enne di Sesto San Giovanni, Chiara Vitobello (Camelot) allenata da Roberto Vanzillotta, seconda con 1,86 dopo una bella progressione di sei salti senza errori da 1,66 a 1,86. Raffaella Lamera, nata a Romano di Lombardia (Bergamo), classe 1983, seguita da Orlando Motta e P.Angelo Maroni, si conferma al quarto posto delle liste italiane all-time, a due centimetri dal minimo federale di 1,92 per gli Euroindoor di Parigi. Bella sfida anche nei 400 femminili con la bergamasca Marta Milani (Esercito) miglioratasi di un centesimo rispetto allo stagionale, con 53.09 che ribadisce il sesto posto nella graduatoria italiana all time. Con la Milani, cresciuta con i colori giallo rosso dell’Atl. Bergamo 59 Creberg sotto le cure di Saro Naso e autrice di un secondo giro da protagonista assoluta, ben quattro ragazze al di sotto dei 53 secondi, fatto che fa ben sperare in chiave staffetta per gli Euroindoor di Parigi del 4-6 marzo. Al maschile argento per il poliziotto italo-cubano, avviato all’atletica dall’Atl. Bergamo 59, Isalbet Juarez con 48.31 nei 400 (già nel 2010 il 23enne lanciato da Umberto Costa era finito secondo) e brillante medaglia di bronzo negli ostacoli per il milanese Carlo Giuseppe Radaelli, portacolori dell’Atl. Riccardi, che ha centrato anche il personal best con 7.92 (precedente 8.02 ottenuto il 23/01/2011 ad Aosta). In grande progresso nella 3km di marcia femminile, alle spalle della veneta Sibilla Di Vincenzo, sale sul secondo gradino del podio Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) in 12:51.59. Per la ragazza di Cabiate, cresciuta nell’Atl. Lecco Colombo, si tratta del record personale (preced. 12:55.86). Oro poi, con una progressiva rimonta nel penultimo giro, nei 1500 per Marco Salami (Esercito) in 3:44.09 mentre la promessa Michele Fontana (Aeronautica/Lecco Colombo), dopo una lotta serrata alla fine, è quarto in 3:47.46 stracciando il record personale (preced.
3:51.37 open ottenuto da junior a Busto Arsizio il 23-6-2010).

I MIGLIORI LOMBARDI

MASCHILI
60hs: 3. Carlo Redaelli (Riccardi) 7.92
400: 2. Isalbet Juarez (Fiamme Oro) 48.31
1500: 1. Marco Salami (Esercito) 3:44.09 4. Michele Fontana (Aeronautica/Lecco Colombo) 3:47.46

FEMMINILI
400: 1. Marta Milani (Esercito) 53.09
MARCIA 3km: 2. Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), 12:51.59
ALTO: 1. Raffaella Lamera (Esercito) 1.90 2. Chiara Vitobello (Camelot) 1.86
Ufficio Stampa CRL            


sabato 19 febbraio 2011

SELLARONDA 2011 TUTTE LE INTERVISTE

Tony Sbalbi e Alain Seletto, primi classificati

Alain Seletto

Sono molto soddisfatto di questo primo posto, è una vittoria che io e Tony ci siamo guadagnati soprattutto sulla salita del Pordoi, eravamo alcuni secondi dietro Daniele e Graziano (Pedrini – Boscacci, ndr), e siamo riusciti a recuperare nel tratto finale.
La nostra era una strategia pensata, infatti fin dall’inizio avevamo deciso di partire senza strafare, per giocarci poi il tutto per tutto negli ultimi km. L’inizio gara per me è stato particolarmente duro, visto anche il piccolo incidente ad una gamba alla partenza. Durante le prime salite ho sofferto, ma poi ho pensato solo a fare bene la mia corsa.
La Sellaronda è un gara che mi piace molto, questa è la seconda volta che partecipo e i ricordi positivi che avevo sono stati riconfermati.

Tony Sbalbi

Per me è la prima volta alla Sellaronda Skimarathon, anche se conoscevo già questi bellissimi paesaggi, che ho avuto la possibilità di visitare durante una gara di Coppa del Mondo.
La nostra rimonta è stata nel finale, come ha detto Alain, e sono davvero contento per questo primo posto, anche perché iniziare in positivo fin dalla prima partecipazione è un bel traguardo personale.

Graziano Boscacci e Daniele Pedrini, secondi classificati

Dura, è stata dura. Siamo un po’ dispiaciuti perché l’abbiamo buttata via alla fine. Siamo stati davanti per oltre metà gara, ma sul Pordoi ci siamo un po’ persi. Seletto e Sbalbi hanno probabilmente scelto anche pelli migliori e noi avevamo speso forse troppo fino a quel momento.
Ai passaggi da Corvara e Arabba ci sembrava ormai quasi fatta, ma è proprio vero che non bisogna mai dire mai.
Peccato perché avremmo potuto vincere in grande stile questa nostra prima Sellaronda insieme. 

Philip Goetsch e Ivo Zulian, terzi classificati

Ivo Zulian

La nostra gara è stata decisa nel finale, sul Pordoi eravamo quarti e abbiamo capito che dovevamo tentare il possibile per raggiungere il podio. Da Canazei in poi abbiamo mantenuto un’andatura regolare, forse potevamo rischiare un po’ di più in discesa e fare meglio, ma sono comunque contento del risultato e non mi lamento.
Devo dire che ora sento tutta la stanchezza, ma la soddisfazione riesce a farmi dimenticare dolori e crampi.

Philip Goetsch

Ivo è stato grandioso stasera. Sul Pordoi ero in serie difficoltà e mi ha tirato con il cordino, poi ci siamo un po’ ripresi e siamo risaliti fino alla terza posizione.
In partenza non sono andato troppo bene, il mio frontalino non funzionava e ringrazio uno del pubblico che mi ha regalato il suo. Poi la gara è andata abbastanza bene fino al Pordoi dove, come dicevo, ho sentito parecchio la fatica. Ma va benissimo così, sono davvero felice del terzo posto.

Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli, prime classificate

Roberta Pedranzini

Questa è una gara meravigliosa. Se poi vinci ancora meglio. Siamo sempre state a testa bassa a cercare di tenere il nostro ritmo dall’inizio alla fine. Francesca davanti e io dietro. Credo che sia un po’ questo il segreto per prove di questo genere.
Sinceramente non abbiamo pensato troppo a chi stava dietro, il nostro obiettivo era il traguardo e ci siamo arrivate per prime. Devo ammettere che il clima ha giocato un ruolo molto importante stasera, non era troppo freddo e non c’è stato quasi mai vento. Insomma l’ideale per correre una gara così.

Francesca Martinelli

Sulla carta eravamo le favorite, però in una gara così lunga non si può mai sapere e la crisi può essere sempre dietro l’angolo. Oggi è filato tutto liscio, eravamo entrambe in gran forma dall’inizio alla fine, e siamo partite subito “alla carica”. La nostra gara è stata molto regolare, e la vittoria è dovuta anche al tempo atmosferico, che è stato dalla nostra parte regalandoci temperature miti, e soprattutto al calore del pubblico è stata per noi vera e propria benzina. Transitare attraverso il centro dei paesi è uno spettacolo unico, soprattutto ho apprezzato il tratto aggiunto a Canazei, davvero spettacolare. Questa è la terza Sellaronda che corriamo in coppia, ad attrarci sono soprattutto i paesaggi e la possibilità di confrontarsi con uno “squadrone” sempre ben nutrito di partecipanti. Indipendentemente dal risultato, questo tipo di competizioni sono una sfida con se stessi, ed oggi sono molto soddisfatta della “partita” giocata.

Patrizia Wacker e Barbara Gruber, seconde classificate

Patrizia Wacker

La nostra gara di oggi è stata fantastica, siamo riuscite a creare un buon gioco di squadra e la sintonia tra noi due era ottima. Per me questa è la terza volta alla Sellaronda, mentre per Barbara è la seconda. Questo è davvero un evento unico, piace molto ad entrambe e siamo sempre felici di tornare. Oltre ai percorsi, sono punti di forza anche lo spirito di sana competizione tra i partecipanti e il tifo del pubblico, che non manca mai.

Oswald Santin, presidente del comitato organizzatore

Il bilancio di questa edizione numero 16 è assolutamente positivo, e sono felice di aver ricevuto commenti positivi sia dagli atleti sia dal pubblico. La Sellaronda Skimarathon vanta un percorso molto suggestivo, con l’attraversamento dei quattro passi Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella, ma un elemento su cui ho voluto concentrare le forze dell’organizzazione è stato il passaggio attraverso i centri abitati. Abbiamo aggiunto un lungo tratto attraverso Canazei e steso neve artificiale nella “passerella” finale verso il traguardo di Selva, così anche il pubblico ha potuto seguire e tifare meglio gli atleti. Le gare di scialpinismo in quota sono senza dubbio fantastiche, ma il passaggio nei centri abitati è una “chicca” che solo poche competizioni possono offrire, e la Sellaronda Skimarathon è una di queste.