domenica 30 giugno 2013

Dieci Chilometri del Manzoni

 


Nella dieci chilometri del Manzoni corsa ieri sera con partenza sul lungolago di Lecco con partenza alle 20:45 a dettar legge sono stati Oukhrid e Iozzia.
La “10 chilometri del Manzoni” targata Gsa Cometa che è giunta alla sua seconda edizione, ha portato a classificarsi più di 500 atleti.
A vincere è stato il marocchino Lhoussaine Oukhrid (Pro Patria Arc Busto A.) che ha chiuso i suoi 10k con il tempo di 29’52”75. Subito dietro un altro marocchino, Lahcen Mokraji (Daini Carate Brianza) vincitore della prima edizione che quest’anno ha chiuso con il tempo di 29’56’00, al terzo posto Francesco Bona (Cs Aeronautica Militare) in 30’30”70 , l’atleta di casa Michele Fontana (Cs Aeronautica Militare) è arrivato il quarto posto (30’48”50).
Nella gara al femminile vittoria di Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini) con il crono di 35’03”50, seconda Isabella Morlini (Ass. Pol. Atl. Scandiano) che ha chiuso in 35’21”50 e terza l’atleta di casa Maria Righetti (Atletica Colombo Costruzioni) con il tempo di 36’25”30.
Miglior atleta della provincia di Sondrio, l’inossidabile GRAZIANO ZUGNONI con ancora nelle gambe la Monza Resegone corsa solo sette giorni fa, ha chiuso all’ 11° posto con il crono di 32’ 38” 15.                         CLASSIFICA             FOTO  QUI
 
 
 


sabato 29 giugno 2013

GALLIANO E BERGAMO CAMOSCI SULLA NEVE LA VAL DI FASSA RUNNING È LORO


I Vincitori  Bergamo e Galliano
Nevica sul Lusia, spettacolo affascinante per salutare il tris di Galliano

Mirella Bergamo è la “Fata delle Dolomiti” e svetta tra le donne

Ben 375 al traguardo nell’ultima tappa in una giornata da tregenda

Gran lavoro degli organizzatori, i complimenti si sprecano

Hanno vinto Massimo Galliano (GS Roata Chiusani) e Mirella Bergamo (GS Valsugana), ma oggi protagonista della Val di Fassa “Snow” Running è stata la neve in occasione del tappone sull’Alpe di Lusia, ultima di cinque tappe a spasso sulle Dolomiti della Val di Fassa, in Trentino.

Galliano ha colto il suo personale tris consecutivo vincendo tappa (55’5”) e gara generale (4h14’27”) con un disarmante distacco, 2’8” nella prova di giornata e 6’38” nella generale su un comunque felicissimo Massimo Leonardi.

La “Fata delle Dolomiti” è Mirella Bergamo (GS Valsugana), prima anche oggi (1h9”6”) e dunque assolutamente reginetta della Val di Fassa Running (5h8’39”), nella giornata in cui la sua più diretta rivale, Viviana Rudasso, si piazza addirittura quarta.

Addirittura 40 cm di neve fresca all’arrivo, ai 2200 metri di località Le Cune, con gli ultimi tre chilometri completante imbiancati e con gli organizzatori che di buon mattino hanno spalato la zona d’arrivo e fatto la “rotta” lungo la carrareccia che sale da Moena al Lusia. Una giornata da tregenda con un dislivello di oltre 1000 metri.

Partenza in pieno centro a Moena, poi sulla prima salita è partito il “solito” quartetto con Galliano, Leonardi, Di Cecco e Concas con passo spedito. Tra le donne Mirella Bergamo non ha certo risparmiato energie o fatto tattica, è partita subito a tutta. Dietro, a controllarla, Viviana Rudasso e subito alle loro spalle la slovena Fortin, la fassana Scola e più staccata la rumena Nanu.

Appena infilata la stradina del Lusia Galliano ha accelerato bruscamente, gli ha risposto per le rime Leonardi, ma dopo 500 metri Galliano era già da solo. Appena i runners sono arrivati a Valbona, dove il bosco lascia posto ai prati, la vista era “immensa” e immacolata. Uno strato di neve fresca aveva trasformato letteralmente il paesaggio, da estivo ad invernale. Gli ultimi tre chilometri di gara erano “spettrali” ed insieme affascinanti. Una fitta nebbia era calata sul Lusia, la strada impennava con le neve sempre più spessa e addirittura con un passaggio tra i resti di una vecchia slavina, fra due muri di neve alti tre metri.

Galliano intanto inseguiva il suo tris di vittorie, che calava dopo 55’5” tagliando il traguardo per primo tra gli applausi dei tanti che hanno sfidato la fredda giornata. Un corridoio nella neve con tanto di tappeto rosso per il cuneese, che si dimostra imbattibile in questo genere di gare. Ancora più felice Massimo Leonardi. Il padrone di casa - è di Moena - arrivava addirittura saltellando sotto l’arco d’arrivo, per lui era secondo posto sicuro. Di Cecco, arresosi all’evidenza, ha chiuso terzo di giornata e della Val di Fassa Running.

Dopo un quarto d’ora sul traguardo si è presentata Mirella Bergamo con uno sci in mano, rimediato poco prima  da uno spettatore, un balzo anche per lei che si conferma, appunto, “Fata delle Dolomiti”. Quarta di giornata preceduta anche da Scola e Fortin (SLO), Viviana Rudasso, che mantiene il secondo posto nella generale davanti alla Nanu.

Ben 375 atleti sono in classifica generale dopo cinque tappe, un grande successo per il team organizzatore.


 
Classifica finale Val di Fassa Running
Maschile

1 Galliano Massimo Asd Roata Chiusani 4.14.27; 2 Leonardi Massimo Libero 4.21.05; 3 Di Cecco Alberico Asd Farnese Vini 4.23.34; 4 Concas Salvatore Genova Di Corsa 4.27.00; 5 Minici Giuseppe L.B.M. Sport 4.37.28

Femminile

1 Bergamo Mirella G.S. Valsugana 5.08.39; 2 Rudasso Viviana Genova Di Corsa 5.12.01; 3 Nanu Ana G.S. Gabbi 5.19.22; 4 Fortin Aleksandra Sd Nanos 5.26.22; 5 Scarselli Francesca Olympic Runners Lama 5.27.18

venerdì 28 giugno 2013

Meeting interregionale su pista, Curno (BG) 27 giugno 2013 Giovanni Ruffoni campione regionale master nei 3000 siepi

Il Presidentissimo Giovanni Ruffoni
Interessanti risultati al Meeting interregionale su pista organizzato giovedì 27 giugno u.s. a Curno (BG) dall'Atletica Bergamo 1959 Creberg.

In primis i titoli regionali vinti da Paolo Donà (G.P. Valchiavenna) e Giovanni Ruffoni (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino) nei 3000 siepi, rispettivamente nella categoria master 50 e master 45. Nella stessa gara buona prestazione per Marco Leoni (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino) che ha chiuso al 2° posto con il tempo di 9'31"40 e per il padre Carlo 2° nei master 50. Per Donà e Ruffoni, sempre presenti sui campi gara in tutte le specialità, una bella soddisfazione che premia l'impegno e la costanza in tanti anni di attività.

Da segnalare anche l'ottima prestazione di Gabriele Masolini (G.P. Valchiavenna) che ha vinto i 2000 siepi, specialità in cui ha già ottenuto il minimo per i campionati italiani, con il tempo di 6'18"65.

Nei 3000 metri Alessia Zecca (G.S. Valgerola) si è dovuta accontentare del 2° posto con il tempo di 10'31"46. Sulla stessa distanza i compagni di squadra Daniele Menghi e Davide Zugnoni hanno fermato il crono, rispettivamente, dopo 9'31"67 e 9'44"34.

giovedì 27 giugno 2013

AD AGOSTO LA CORSA IN VERSIONE TRAIL TORNA SULLE OROBIE

È ufficialmente arrivata l’estate, e veloce il pensiero corre ad agosto, quando il massiccio della Presolana vedrà sfidarsi ai propri piedi i migliori nomi del panorama nazionale del trail nella sesta edizione dell’Orobie Skyraid.
E per chi vuole correre ad andature turistiche, la StraOrobie Family Run è l’ideale non competitiva di metà agosto.

Manca poco più di un mese alla sesta edizione di Orobie Skyraid, e i trailrunner scaldano i motori in vista della competizione disegnata ai piedi della Presolana. Domenica 11 agosto è in programma la classicissima del calendario skyraid che nel recente passato si è ritagliata un ruolo di evento di primordine grazie ad una starting list di valore europeo e ad uno scenario straordinario con la regina delle Orobie.
«Il tracciato resta quello della passata edizione di 22 chilometri - racconta l’organizzatore Mario Poletti - che per tecnicità e spettacolarità enfatizzerà le qualità off-road degli atleti di tutti i livelli, dal professionista ai numerosi amatori che si avvicinano a questa disciplina».
Ritrovo a Donico, pochi metri prima del Passo della Presolana sul versante della alta Val Seriana, e partenza alle ore 9 con arrivo dei primi concorrenti previsto verso le 11 e un quarto.
Il percorso prevede la partenza dalla località Donico e da qui si salirà al Passo della Presolana e poi verso la Baita Cassinelli dove vi sarà il primo ristoro. Attraverso un single-track i concorrenti lambiranno la Cappella Savina e poi raggiungeranno la Grotta dei Pagani per girare a sinistra verso il Passo Pozzera, con il secondo punto ristoro. In questo punto parte un anello che porterà i runner a toccare il rifugio Rino Olmo (con ristoro) e poi Passo Olone con la Malga Campo e la Malga Presolana dotata di ristoro, per poi concludere il cerchio al Passo Pozzera. Da questo punto gli atleti inizieranno una cavalcata in discesa ripercorrendo lo stesso tratto dell’andata fino al traguardo di Donico. Il dislivello totale del tracciato è di 1.700 metri.
Le iscrizioni sono aperte fino alle 12 di venerdì 9 agosto nel pacco gara gli atleti troveranno un capo Scott come ricordo della manifestazione. Il via della gara è fissato alle 9.00, mentre le premiazioni sono previste per le 14.30, sempre in zona Donico.
Qui sarà allestita l’area expo con le aziende sostenitrici della manifestazione e non mancheranno momenti di ricreazione per il pubblico presente, come la quinta edizione di "StraOrobie Family Run" una prova non competitiva che si snoderà su un tracciato di poco meno di 7 chilometri dentro la splendida conca della Presolana.
Per informazioni: www.orobieskyraid.it

IL VALMALENCO CLIMBING FESTIVAL:UN CONTEST PER APPASSIONATI E GARA DI COPPA ITALIA ARRAMPICATA SPORTIVA


Quello tra il 6 e 7 luglio sarà un importante weekend per la pratica dell'arrampicata in Valmalenco, con l'intensa “due giorni” prevista dal programma del Valmalenco Climbing Festival, contest che vuole promuovere tra gli scorci più incontaminati della Valmalenco la pratica di un'attività sportiva come l'arrampicata, ogni anno sempre più in espansione.

L'evento promosso ed organizzato da Valmalenco Alpina raddoppia i motivi di richiamo per i più appassionati.

Se infatti il clou del programma è rappresentato dalla gara di Coppa Italia FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), assegnata alla rinnovata struttura di Pradasc (Lanzada - SO) dopo aver vinto il ballottaggio con una località di tutto il rispetto come Courmayeur (AO), a questo si somma l'opportunità di far cimentare tutto il pubblico sui numerosi itinerari che esistono nell'area, con la chiodatura di nuovi ed il restyling e la messa in sicurezza di quelli già esistenti.

Il giorno di sabato 6 luglio sarà dedicato alla prova di Coppa Italia, con gran finale in serata, momento in cui anche i semplici curiosi potranno essere rapiti con il naso all'insù guardando le evoluzioni dei più forti climber italiani sulle pareti rocciose malenche.

Domenica 7, invece, sarà dedicata all'evento per tutti gli arrampicatori, con una giornata alla scoperta delle vie appositamente tracciate presso le falesie dello Zoia e di Campo Moro, per poi giungere al gran finale dell'evento presso il centro Pradasc - Lanzada stesso con musica dal vivo e aperitivo - merenda.
 
          

mercoledì 26 giugno 2013

MEMORIAL BIANCHI 2013 – MALONNO (BS)


“Nel paese della corsa in montagna tre eventi di livello che culmineranno con il tricolore staffetta”

Presentazione stampa in regione per il Memorial Bianchi 2013 che il prossimo 6 ottobre sarà nuovamente chiamato a chiudere in bellezza la stagione estiva della corsa in montagna assegnando i titoli italiani Fidal a staffetta. Alla presenza del consigliere lombardo Fabio Fanetti, del vicesindaco di Malonno Fabio Solvesi, del coordinatore tecnico federale di settore Paolo Germanetto e di un testimonial d’eccezione come il forestale Emanuele Manzi, il responsabile del comitato organizzatore Giorgio Bianchi ha illustrato un programma quanto mai ricco di eventi: «Per noi sarà un 2013 tutto da correre. Un 2013 cominciato a giugno con la rievocazione storica della “Malonno – Narcos”, che proseguirà a fine luglio con la mezza maratona in montagna “Fletta Trail” e che culminerà ad inizio ottobre con il 50° anniversario di una gara ormai divenuta appuntamento cool per atleti e appassionati. Una gara che, grazie alla fiducia accordataci dalla federazione, sarà nuovamente chiamata ad assegnare i titoli tricolori a staffetta».

Entrando nei dettagli Bianchi ha proseguito: «La storia dell’US Malonno è strettamente legata alla corsa in montagna, da qui l’idea di festeggiare un traguardo importante come il 50° con un trittico di eventi che, idealmente, riuscisse ad unire campioni di ieri e di oggi, evidenziando come il movimento sia cresciuto e si sia evoluto negli anni». Dopo il successo della rievocazione storica “Malonno – Narcos”, a fine luglio è previsto un weekend di festa & Sport con la “S” maiuscola in occasione della gara internazionale  “Fletta Trail” che vedrà schierati al gran completo gli azzurri delle lunghe distanze. Gran finale, il 6 ottobre, con la prova principe del calendario agonistico malonnese: «A testimonianza del ruolo di primissimo piano rivestito dal nostro paese e dall’US Malonno, nel panorama italiano della corsa in montagna, la federazione italiana di atletica leggera ci ha onorato assegnandoci l’organizzazione dell’evento clou dei campionati nazionali  – ha concluso Bianchi -. Tale manifestazione richiamerà in Valle tutte le più importanti società sportive e i migliori interpreti della disciplina per una sfida che si preannuncia stellare».

Alle sue parole hanno fatto eco quelle del consigliere lombardo Fabio Fanetti: «Siamo onorati di patrocinare questo evento  che dimostra lungimiranza e stoicità visto il 50° anniversario. La corsa in montagna esprime valori importanti quali orgoglio, impegno e determinazione che poi servono anche nella vita di tutti i giorni. Per questo la corsa in montagna e il Memorial Bianchi sono un’ottima vetrina non solo per Malonno, ma anche per la provincia di Brescia e la regione Lombardia».

Sulla stessa linea anche il vicesindaco del borgo camuno Fabio Solvesi: «L’amministrazione comunale che rappresento non può che sostenere Giorgio Bianchi e il suo staff per questo evento che coinvolge un intero paese. Quest’anno avremo tre gare, di cui una prova unica di campionato italiano, che permetteranno di fare conoscere la nostra comunità e le sue bellezze paesaggistiche al di fuori della Valle a un numero sempre maggiore di persone».

Al tavolo dei relatori, anche Paolo Germanetto ed Emanuele Manzi hanno voluto applaudire il lavoro svolto dall’US Malonno: «Non capita tutti i giorni di vedere il nome di una località con la dicitura “Paese della Corsa in Montagna”. Una scritta non solo sulla carta, vista la storicità dell’evento che oggi abbiamo presentato e la passione organizzativa che è tra i valori fondanti del Memorial Bianchi. Che dire, per gli italiani a staffetta non si poteva trovare location e contesto migliore».

domenica 23 giugno 2013

11° RALLY ESTIVO DELLA VALTARTANO

 
Giornata di festa in Valtartano: a gioire oltre al comitato organizzatore sono soprattutto gli atleti, che hanno trovato una giornata di sole. A trionfare sono le squadre bergamasche, con Altitude Race al maschile e Valetudo Skyrunning al femminile. Pochi minuti dopo le 9, il serpentone con 129 coppie è partito alla conquista della Valtartano; a fare l’andatura in Val Lunga ci hanno pensato le due squadre del Team Crazy. Con il passare dei minuti è andato in fuga il duo composto dal nazionale di Ski-Alp Lorenzo Holzknecht e Gil Pintarelli che ha sempre piu’ incrementato il vantaggio sui diretti inseguitori: Fabio Bazzana e Davide Pierantoni. In terza posizione l’affiatata coppia Fabio Bonfanti e Paolo Gotti. Le posizioni restavano invariate fino al Gpm in Cima Lemma con il passaggio dei battistrada in 1h 12’ 22", staccata di 41" la coppia del Team Crazy, mentre terzi il duo dell’Altitude a 2’30". Al femminile invece cavalcata solitaria della coppia Emanuela Brizio e Debora Cardone, seguite da Raffaella Rossi e Laura Besseghini, in terza posizione Lucia Moraschinelli e Anna Moraschetti. Ma come in tutte le gare, i conti si fanno solo al traguardo, e al maschile c’è stata la legge dettata da Gotti-Bonfanti che da buoni conoscitori del percorso e ottimi discesisti hanno iniziato gia sulla cresta la rimonta. In bocchetta Suna sono transitati ancora terzi, ma nella tecnica discesa di Bodria hanno raggiunto i fuggitivi, staccandoli di 20", margine che hanno portato fino all’arrivo di Tartano. Giungono infatti trionfanti in 2h 14’ 34" Paolo Gotti e Fabio Bonfanti, in seconda posizione a 27" Gil Pintarelli e Lorenzo Holzknecht, chiudono il podio Fabio Bazzana e Davide Pierantoni in 2h17’06". Al femminile invece le posizione non sono variate, con Emanuela Brizio e Debora Cardone a troionfare a suon di record in 2h 39’17", seconde le amiche di mille battaglie Raffaella Rossi e Laura Besseghini in 2h49’31", completano il podio Lucia Moraschinelli e Anna Moraschetti in 2’56’16".



DICHIARAZIONI POST GARA:

Paolo Gotti (vincitore maschile): "oggi per me è stata la vittoria piu’ sofferta, ma anche piu’ bella, Fabio ha sofferto in salita, ma ha stretto i denti da grande campione e in discesa abbiamo compiuto una grande impresa. Alla partenza non ci credevamo, ma ci teniamo molto a questa gara e abbiamo dato tutti noi stessi.

Emanuela Brizio (vincitrice femminile): correre in Valtartano è sempre molto bello, gara organizzata ottimamente dallo sci club Valtartano, oggi siamo molto contente, per me in particolare qui è la terza vittoria e con Debora siamo riuscite a ritoccare anche il record del percorso.

Giovanni Tacchini (comitato organizzatore):oggi è stato un successo a 360°, siamo stati baciati da una bella giornata di sole, dopo due anni con la partecipazione in calo, siamo tornati ad avere numeri importanti (sfiorando addirittura il record di presenze): questo ripaga gli sforzi del comitato organizzatore, che è già motivato per preparare nel 2014 una grande dodicesima edizione .

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sabato 22 giugno 2013

SÜDTIROL SELLARONDA HERO: LEONARDO PAEZ SI CONFERMA L'EROE DELLA VAL GARDENA.

Leonardo Paez, ancora lui. Il colombiano della TX Active Bianchi ripete la vittoria dell'anno scorso centrando anche la 4. edizione della Südtirol Sellaronda HERO, valida anche come prova delle UCI Marathon World Series. A Selva Gardena, taglia il traguardo della 84 km in solitaria, a braccia alzate ed è tripudio. Secondo posto per Søren Nissen e terzo per l'iridato greco Ilias Periklis per un podio tutto straniero. Tra le donne (62 km), sigillo della britannica Sally Bigham davanti alle azzurre Elena Gaddoni e Daniela Veronesi. Con 3013 partecipanti è stata un'edizione da record. Un bel biglietto da visita in vista dei Mondiali marathon del 2015.
Con questa quarta edizione, la Südtirol Sellaronda HERO entra a fare parte dell'UCI Marathon World Series, la Coppa del Mondo delle grandi distanze. Un bel traguardo raggiunto in vista del Campionato del Mondo 2015, che sarà organizzato proprio a Selva Gardena dal comitato presieduto da Gerhard Vanzi. In una splendida giornata di sole, è stato spettacolo vero sui due percorsi marathon (84 km al maschile con 4300 metri di dislivello, 62 al femminile con 3300 metri di dislivello), ma anche su quello “hobby” (62 km). In totale sono stati 3013 i biker che hanno sfidato lo spettacolare tracciato della HERO: partenza da Selva Gardena con scalata di quattro passi dolomitici della catena del Sella (passo Gardena, Campolongo, Pordoi e Duron) sulla distanza degli 84 km.LA CRONACA DI GARAPronti, partenza, via e si parte con l'ascesa al Dantercëpies (in testa Paez e Longo del TX Active Bianchi). Il primo a transitare a Corvara è Tony Longo, seguito proprio dal campione in carica, quel Leonardo Paez che punta a confermarsi il re della Sellaronda Hero, con Ferraro terzo. Al Campolongo è sempre dominio dell'italiano e del sudamericano, compagni di squadra, separati da due secondi, mentre ora è Mensi a occupare la terza posizione virtuale davanti a Paulissen. Il duo Bianchi fa gioco di squadra con Longo che tira per innescare il successivo allungo di Paez, che prende e se ne va. Sul Pordoi, il colombiano transita per primo con Longo attardato di quasi quattro minuti e insidiato in seconda posizione da Søren Nissen dell'Elettroveneta Corratec. Dopo il Pordoi, tutti giù in picchiata verso Canazei, prima di risalire verso il Duron. Per il 31enne Paez il più è fatto. Nessuno riesce a stargli dietro. In questa giornata, il colombiano della Bianchi è davvero troppo forte e nessuno riesce a stargli dietro. Lui pedala, affronta ad alti ritmi salite e discese per poi tagliare il traguardo a braccia alzate (4h32'08 il suo tempo). L'eroe della Südtirol Sellaronda HERO è ancora lui. Dietro, invece, è bagarre per il podio. Longo cede e finisce quarto, scalzato dal danese dell'Elettroveneta Corratec Nissen, secondo, ma anche dal campione del mondo in carica, il greco Ilias Periklis del Team Protek, terzo. Tutti accusano un ritardo pesante dal vincitore con Nissen a 8'36”, l'ellenico a 9'04” e Longo a 9'10”.
LA STORIA AL FEMMINILE


Senza storia la gara femminile. La britannica Sally Bigham era la favorita numero 1 e ha rispettato il pronostico. La campionessa del Topeak Ergon Racing si è imposta con il tempo di 4h17'37 davanti al duo azzurro formato da Elena Gaddoni e Daniela Veronesi. La 35enne ha corso praticamente da sola, trionfando sul traguardo gardenese. Così Gaddoni e Veronesi si sono contese il secondo posto, andato nettamente alla portacolori del Factory RacingTeam, giunta all'arrivo con un ritardo di quasi 13 minuti dalla vincitrice di giornata, mentre la Veronesi, che corre per il Torpado Surfing Shop, ha chiuso a 7' dalla Gaddoni e a 20' dalla Bigham.

GLI ALTRI EROI
La vittoria italiana arriva dalla 62 km maschile. Sul percorso “breve”, il migliore è stato il comasco Samuele Porro, classe 1988, che ha avuto ragione del duo altoatesino formato da Fabian Rabensteiner e Daniel Jung, primo un anno fa. Porro ha lasciato scatenare Fabian Rabensteiner, poi lo ha ripreso e staccato, andando a prendersi la vittoria (3h40'45). Rabensteiner, specialista del cross country, e quindi di gare molto più corte, ha lottato con Jung per la seconda piazza ed è riuscito a prevalere.

INTERVISTE

Leonardo Paez (1° classificato 84 km): “Per prima cosa voglio ringraziare il team Bianchi, è stato fantastico. Questa è una gara dura e la vittoria ripaga tutti i sacrifici fatti per essere qui ed esserci da protagonista. La concorrenza era agguerrita, eravamo in tanti in lotta per il primo posto, poi ho accelerato e ho visto che non sono riusciti a starmi dietro”.

Søren Nissen (2° classificato 84 km): “Oggi Paez ha voluto scherzare. Ha fatto davvero una grande performance. E' stata una gara molto, molto dura. Probabilmente una delle competizioni più difficili che abbia mai disputato”.

Ilias Periklis (3° classificato 84 km): “Non sono abituato a correre a queste altezze e ho fatto fatica ad abituarmi soprattutto nella prima parte della gara. E' stata dura all'inizio e ho provato sensazioni strane, poi alla fine sono riuscito a riprendermi e ad agguantare il terzo posto. Tante salite così dure, comunque, non ne avevo mai viste”.

Sally Bigham (1a classificata 62 km): “La Sudtirol Sellaronda Hero è una gara bella e spettacolare, dura, ma allo stesso tempo divertente. Il panorama è mozzafiato, ti toglie il respiro e il tracciato è molto impegnativo, ricco di saliscendi e orfano di tratti pianeggianti. Per questo motivo si sente la fatica nelle gambe. Questa gara era importante anche come prova generale dei Mondiali che si terranno la prossima settimana e ora devo riposarmi proprio in vista di questo appuntamento. Ora incrociamo le dita proprio per la gara iridata”.

Elena Gaddoni (2a classificata 62 km): “Per quanto mi riguarda, è come se oggi avessi vinto. Sapevo che con la Bigham non ci sarebbe stato nulla da fare e per questo posso ritenermi veramente soddisfatta di questo secondo posto. In salita ho tenuto bene, mentre è in discesa che la Bigham ha lasciato il segno. Abbiamo affrontato un percorso duro, ma bello con discese divertenti e salite impegnative, adatte alle mie caratteristiche. Ieri ho ricevuto la convocazione per i Mondiali e vedremo di fare bene”.

Daniela Veronesi
(3a classificata 62 km): “Mi mancava una gara così nel mio palmares. Abbiamo corso in luoghi stupendi. Il percorso è ricco di tratti tecnici in discesa e di salite dure, ma nonostante la fatica posso dire che mi sono divertita parecchio. Sinceramente pensavo di fare peggio. Ora ci sono i Mondiali e cercherò di portare a casa un risultato positivo”.

Samuele Porro (1° classificato 62 km): “L'inizio è stato difficile, visto che sono caduto proprio nella prima curva della prima salita. E non so neanche come abbia fatto a finire per terra. Diciamo che non è stato il modo migliore per iniziare una gara che poi fortunatamente è finita benissimo. Rabensteiner è andato veramente forte nelle battute iniziali, proprio come è nelle sue caratteristiche, visto che è uno specialista del cross country, ma alla lunga ha ceduto. L'ho ripreso sul Pralongià e poi sul Pordoi ho preso il ritmo e ho visto che perdeva contatto. Così ho proseguito col mio passo”.

Fabian Rabensteiner (2° classificato 62 km): “Sono soddisfatto di questo risultato. Non era facile affrontare una gara di questo tipo, su queste distanze, visto che sono abituato al cross country e quindi a competizioni di minor durata. Infatti dopo due ore di gara ho iniziato a fare fatica, soprattutto sul Pordoi. Sul Sella sono stato sorpassato da Jung, poi sono riuscito a recuperare in discesa e a partire al contrattacco”.
IL PERCORSO
In un primo momento, rispetto a quello previsto in origine, si era deciso di variare il percorso. Il motivo? Una frana a inizio maggio e le improvvise nevicate fuori stagione avevano suggerito al comitato organizzatore di modificare il tracciato. E per questo motivo si era deciso di apportare delle modifiche. Ma grazie alle ottime condizioni meteorologiche dell'ultima settimana e al grande aiuto e al forte interessamento del sindaco di Selva Gardena, del Municipio di Arabba, del corpo della Forestale e dei volontari è stato possibile ripristinare il percorso originale di 62 chilometri con 3300 metri di dislivello e quello di 84 chilometri con 4300 metri di dislivello. A dare l'okay è stato venerdì il comitato organizzatore, presieduto da Gerhard Vanzi, con il sindaco di Selva Gardena Peter Mussner e il Municipio di Arabba. I percorsi alternativi avrebbero dovuto interessare le statali tra Selva Gardena e Passo Gardena e tra Arabba e il Pordoi, visto che lo smottamento e la neve avevano interrotto il collegamento sulla salita del Dantercëpies. Collegamento che invece è stato ripristinato, complice anche il bel tempo scoppiato nelle ultimissime settimane. E così l'87% della gara si è tenuta su strade forestali e sentieri montagna, mentre il restante 13% sulla strada asfaltata. CLASSIFICHE
84 Km Elite Uomini
1 Paez Leon Hector Leonardo 1982 Colombia TX ACTIVE BIANCHI 4:32'08"
2 Nissen Soren 1984 Danimarca ELETTROVENETA - CORRATEC a 08'36"
3 Periklis Ilias 1986 Grecia TEAM PROTEK a 09'04''
4 Longo Tony 1984 Italia TX ACTIVE BIANCHI a 09'10''
5 Medvedev Alexey 1983 Russia FULL-DYNAMIX a 12'12''
6 Paulissen Roel Tony 1976 Belgio TORPADO SURFING SHOP a 12'55''
7 Vastaranta Jukka 1984 Finlandia Medilaser-Specialized MTB Team a 14'21''
8 Cominelli Cristian 1988 Italia AVION AXEVO MTB PRO TEAM a 15'59''
9 Pallhuber Johann 1974 Italia Silmax Cannondale Racing Team a 16'16''
10 Celestino Mirko 1974 Italia AVION AXEVO MTB PRO TEAM a 17'04''

62 Km Elite Donne
1 Bigham Sally 1978 Inghilterra TOPEAK ERGON RACING 4.17.37
2 Gaddoni Elena 1980 Italia FRM FACTORY RACING TEAM a 13'00''
3 Veronesi Daniela 1972 Italia TORPADO SURFING SHOP a 20'04''
4 Kaltenhauser Barbara 1977 Germania RSLC Holzkirchen - Fanfiluca a 27'33''
5 Krenslehner Verena 1975 Austria Conway Racing Team a 27'50''
6 Schwing Katrin 1972 Germania Trek-Domatec a 36'44''
7 Hadraschek-Jochem Stefani 1979 Germania Trailgamsen Racing Team a 47'13''
8 Menapace Lorenza 1972 Italia CYCLING PERFORMANCE ASD a 50'00''
9 Monaldini Roberta 1979 Italia COBRAN TEAM RSM a 51'19''
10 Pasqualini Nadia 1979 Italia BICI ADVENTURE TEAM ASD a 51'19''


Circuito podistico 2013: seconda tappa a Grosotto

Battesimo, a Grosotto, per una nuova tappa del Circuito Podistico delle Valli. La kermesse che unisce corsa su strada a campestri, corsa in montagna e pista e che soprattutto coinvolge decine di bambini, quest'anno ha allargato ulteriormente il bacino interessato andando a toccare il laghetto dei Prati di Punta.
Meno partecipata che a Grosio - ma questo è uno dei periodi privilegiati per le vacanze al mare - la tappa di Grosotto ha riscosso comunque un buon successo di partecipanti. Ma soprattutto di critica: "davvero molto bello lo scenario ed il contesto nel quale l'organizzazione ha inserito questa prova del circuito podistico delle valli". Organizzatori che fanno capo al Comune di Grosotto, ai gestori della struttura del lago dei Prati di Punta ed al settore manifestazioni dell'Unione Sportiva Bormiese.
La kermesse sportiva è iniziata con il "mezzo giro del lago" riservato alla categoria baby sprint. Ilaria D'Elia è stata la più veloce nella sfida femminile precedendo sul podio Angela Trabucchi e Melissa Bertolina. Tra i maschietti, Matteo Pedranzini (2008) ha centrato la vittoria davanti a Michele Bagiolo e Mattia Osmetti.
Per la categoria cuccioli l'organizzazione ha proposto il giro completo del laghetto. Nella sfida femminile a due l'ha spuntata Serena Compagnoni su Valentina Trabucchi. Bella sfida al maschile con Manuel Andreola che ha avuto la meglio di Matteo Pedranzini (2005) e Gioele Vitalini. Valfurva sempre in grande spolvero nelle gare dei giovanissimi... e non solo in quelle, come vedremo.
Bella prova esordienti al femminile è Camilla Ricetti ad avere la meglio; la portacolori del podismo sondalino ha preceduto al termine del doppio giro del laghetto Arianna Vitalini ed Anna Spechenhauser. Tra i maschi la migliore prestazione è stata quella di Gabriele Andreola che ha preceduto sul traguardo Riccardo Colturi e Gabriele Menini.
La giovane atleta della Valfurva Samantha Bertolina si è imposta nella gara delle ragazze sulla convalligiana Desirée Vitalini con Laura Saligari terza sui sentieri di casa. Nei tre giri della gara maschile testa a testa sino al termine nella lotta per il podio con il portacolori della Bormio Ghiaccio Luca Spechenhauser che negli ultimi 200 metri ha messo a segno l'attacco vincente che lo ha portato alla vittoria su Claudio Colturi e Luca Compagnoni.
Nella prova cadetti femminile si ripete la sfida di Grosio di due settimane or sono con Virginia Colturi al primo posto davanti a Paola Sosio ed Elisa Peretti. Nella gara maschile Lorenzo Pistola si ripete su Andrea Prandi con Patrik Bertolina al terzo posto. I cadetti, oltre al giro del laghetto, dovevano compiere un giro lungo all'esterno della struttura.
Senza rivali Giulia Compagnoni nella sua categoria; ha corso la prova allievi assieme ai maschi. Gara, quella maschile, che ha proposto una bella sfida sondalina con Tomas Muscetti primo davanti ad Andrea Greco e Luigi Cristani.
Veniamo alle prove assolute. In campo femminile, con il tempo di 11'59''37, la miglior prestazione è stata quella di Fabiola Scala; piazza d'onore assegnata allo sprint con Sara Pozzi che brucia Morena Vitalini (12'40''8 il loro tempo). In campo maschile, la vittoria è andata a Michele Compagnoni che sul doppio giro lungo e i due giri corti ha subito dettato il ritmo staccando tutti ed andando a chiudere con il tempo di 13'37''56. Alle sue spalle un ottimo Bernardo Sassella che giocava praticamente in casa; 13'55''25 il suo tempo. Sul terzo gradino del podio l'inossidabile forbasco Venanzio Compagnoni (13'58''82) che ha preceduto Matteo Bignotti ed Ezio Bertolina, primo master al traguardo.
                                CLASSIFICHE

venerdì 21 giugno 2013

SÜDTIROL SELLARONDA HERO: RIPRISTINATI ALL’ULTIMO MOMENTO PERCORSI ORIGINARI, AL VIA 3013

Si terrà domani la quarta edizione della Südtirol Sellaronda HERO. Si presenteranno al via 3.013 concorrenti provenienti da 33 Nazioni. La gara attorno al massiccio del Gruppo del Sella scatterà alle ore 7.20 da Selva Gardena con le atlete di spicco. Alle ore 7.50 seguirà la partenza dei migliori uomini che sono anche di chiara fama mondiale. Nelle ultime ore sono stati ripristinati i percorsi originari di 62 chilometri (3.300 metri di dislivello) e 84 km (4.300 metri di dislivello). La decisione è stata presta quest’oggi dagli organizzatori.

In virtù dell’aiuto e all’interessamento dei sindaci di Selva Gardena, del Municipio di Arabba, del personale de
lla Forestale e dei volontari di Arabba, supportati dal bel tempo degli ultimi giorni, sono stati ripristinati i percorsi originari della Südtirol Sellaronda HERO 62 chilometri (3.300 metri di dislivello) e 84 km (4.300 metri di dislivello). Questa decisione è stata presta questa mattina dagli organizzatori della HERO in accordo con il sindaco di Selva Gardena, Peter Mussner, e il Municipio di Arabba.

Questa decisione avvenuta
proprio a poche ore dal via ci rende molto felici”, dice Gerhard Vanzi, presidente del Comitato organizzatore. “La grande sfida della HERO consiste proprio nelle sue ripide salite ed il dislivello complessivo. Ciò significa che anche i partecipanti saranno gratificati perché si sono preparati per diversi mesi a questa manifestazione”, ha aggiunto Vanzi.

Con questa decisione vengono automaticamente annullati i percorsi alternativi che erano stati individuati che interessavano le rispettive strade statali tra Selva Gardena e passo Gardena e tra Arabba e passo Pordoi. I due tratti erano stati inseriti a seguito della frana e della neve di inizio maggio che aveva interrotto il collegamento sulla Dantercëpies.

La HERO dopo la decisione odierna si svolgerà sul percorso previsto inizialmente. L’87% si svolgerà su strade forestali e sentieri di montagna, la restante percentuale su asfalto.


Tra i favoriti di questa tappa della Coppa del Mondo Marathon UCI ci sono sicuramente il greco Ilias Periklis, il germanici Steffen Thum e Stefan Sahm, il trentino Massimo Debertolis, l’altoatesino Klaus Fontana, il ligure Mirko Celestino, il colombiano Leonardo Paez, il finlandese Jukka Vastaranta, il belga Roel Paulissen come anche gli altri italiani,In campo femminile la grande favorita è la britannica Sally Bigham. Le avversarie principali della Bigham sono la tedesca Katrin Schwing, capace di vincere due edizioni della HERO, e l’austriaca Verena Krenslehner, seconda lo scorso anno. Osservate speciali sono anche le specialiste italiane delle lunghe distanze, Daniela Veronesi, Anna Ferrari, Lorenza Menapace e la madrina della Sellaronda HERO, l’altoatesina della Val Pusteria Julia Innerhofer.
Al via anche Gabriele Nalin che commenta cosi la sua partecipazione "Nomi da paura nella lista iscritti...il campione iridato,i migliori d'Europa e tutti i Big Italiani delle lunghe distanze saranno presenti...io tiferò per un ragazzo giovane,modesto e simpatico...Juri Ragnoli ,e poi è anche Scott ...leggere il mio nome poco più sotto mi agita...ma allo stesso tempo mi da una carica e determinazione incredibile...se sono li è perchè me lo sono guadagnato..."

A livello internazionale la Südtirol Sellaronda HERO è una delle più impegnative e spettacolari gare di mountain bike della specialità Marathon al mondo. La gara sulla lunga distanze attraverso le Dolomiti è anche l’ultima possibilità di qualificazione per i Campionati mondiali che si terranno la settimana dopo in Tirolo. Pertanto, l’edizione 2013 della HERO ricopre una particolare importanza.

giovedì 20 giugno 2013

11° RALLY ESTIVO DELLA VALTARTANO 7° TROFEO CRAZY IDEA TARTANO – 23 GIUGNO 2013

Iscrizioni Chiuse…Numeri e Livello per l’11 Rally Estivo della Valtartano. A 3 giorni dal via della piu’ importante gara a coppie di Sky Race della Valtellina, alla segreteria del comitato organizzatore sono arrivate qualcosa come 127 iscrizioni. Non è record di partecipanti, ma poco ci manca, dopo un paio di anni in calo si è tornati a superare ampiamente i 200 atleti al via. Sfogliando la lista di partenza numerose le squadre di livello, che si contenderanno l’ambito Trofeo Crazy Idea. I favori dei pronostici sono tutti per i plurivincitori a Tartano, Paolo Gotti e Fabio Bonfanti . Gli atleti del Gs Altitude dovranno però vendere cara la pelle, vedendosela con le due coppie griffate Crazy Idea, composte da Stefano Butti-Gil Pintellin e Fabio Bazzana-Davide Pierantoni. Ruolo di outsider per le alcune delle compagini del Team Valtellina. Al femminile è prevista bagarre tra la coppia di amiche Raffella Rossi e Laura Besseghini (Team Crazy) e il duo della Valetudo Skyrunning Rosa composto dalla pluricampionessa Emanuela Brizio e Debora Cardone.
Sul fronte tracciato, dopo la ricognizione di domenica, il direttore di percorso Fabio Fondrini si dichiara fiducioso <<sull’ultima discesa avevamo parecchia neve, ma nulla di preoccupante, viste le alte temperature di questi giorni, il manto sta calando notevolmente, quindi per domenica prevediamo di avere solo alcune chiazze. Scioglieremo però le riserve sulla possibilità di una variante, solo venerdì mattina, dopo l’ultima ricognizione.>>
Troverete quindi ulteriori news ed aggiornamenti nei prossimi giorni sul sito www.valtartano.com.
Per quanto riguarda le iscrizioni, per gli ultimi indecisi, restano ancora aperte con sovratassa di € 40 a coppia. Per loro, pur essendo esauriti gli short running MMS (riservati alle prime 100 coppie), ci sarà nel pacco gara un’altro interessante gadget sempre Crazy Idea.
ISCRIZIONI e INFO: www.valtartano.com - rallyestivo@valtartano.com - 3387296149.
PROGRAMMA:
Sabato:
Ore 16.30 / 18,30 Ritiro pettorali presso oratorio Tartano Domenica:
Ore 7.30 Ritrovo e ritiro pettorali presso oratorio Tartano
Ore 9.00 Partenza gara
Ore 11.10 Arrivo Previsto prima Coppia
Ore 12.00 Inizio pranzo presso i Ristoranti Gran Baita e Vallunga Ore 14.30 Premiazioni
COMITATO ORGANIZZATORE RALLY ESTIVO DELLA VALTARTANO

domenica 16 giugno 2013

GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA SKYRACE ALTA VALTELLINA

Il team di Adriano Greco ha superato a pieni voti l’organizzazione di questa edizione della Skyrace  Alta Valtellina. Non solo gli atleti di alto livello allo start, ma anche la giornata baciata dal sole hanno reso questa prima manifestazione davvero eccezionale.

Tra i fantastici paesaggi della Val Viola, come da pronostico, a dar fuoco alle polveri ci ha pensato il forestale Marco De Gasperi, che in compagnia del giovane Luca Cagnati ha controllato la testa della corsa. Solo nell’ultimo strappo finale si è decisa la prima posizione, dove Marco ha ingranato la marcia staccando così Cagnati. Perciò finish time per De Gasperi in 1h 38’28”, mentre Cagnati segue in 1h 38’47”. A concludere il podio ci ha pensato un altro grande atleta – questa volta proveniente dallo ski alp azzurro – Lorenzo Holzknecht. Nella top ten di giornata Franco Sancassani (1h 44’43”), Stefano Butti (1h 45’ 41”), Erik Gianola (1h 46’35”), Luca Miori (1h 46’48”), Walter Trentin (1h 47’ 04”), Stefano Rossatti (1h 47’23”), Enrico Ardesi (1h 47’56”).

In campo femminile ovviamente non c’è stata storia con la vittoria di Elisa Desco, che ha dominato la prova dall’inizio alla fine. Per lei non solo prima piazza femminile ma addirittura 13^ posizione assoluta in 1h 51’55”. Seconda posizione a sorpresa per la giovane azzurra dello ski alp Elisa Compagnoni, che per la prima volta si cimenta nelle lunghe distanze mentre in terza posizione una veterana della specialità (ricordiamo la sua vittoria al leggendario trofeo Kima) Michela Benzoni, che però da dieci anni non si cimentava nello skyrunning essendo passata al mondo della mountain bike. Medaglia di legno quest’oggi per Raffaella Rossi, che già aveva messo in dubbio la sua partecipazione per via di alcuni acciacchi fisici.

Grande successo anche per la Mini Skyrace, dove tanti bambini hanno voluto rendere ancora più speciale questa giornata animando la zona d’arrivo con le loro performance sempre avvincenti.

“E’ stata una gara controllata, solo nel finale ho aumentato staccando il mio amico Luca” commenta De Gasperi “ sicuramente il tracciato merita, gli scenari sono davvero suggestivi e ne vale davvero la pena correre su questi sentieri.”

Da parte di tutti gli atleti un grande plauso all’organizzazione per i ristori sempre ben forniti.

Quindi non ci si poteva aspettare di meglio per questa prima edizione, e sicuramente ci sono tutte le prerogative per far sì che la Skyrace Alta Valtellina possa diventare una grande classica.

Appuntamento quindi al prossimo anno, ancora in Val Viola.

venerdì 14 giugno 2013

Luca Riu del G.P. Valchiavenna vince il titolo italiano dei 10000 in pista MM40 a Gorizia

Nella specialità dei 10000 mt. in pista che ha sempre visto primeggiare molti famosi atleti italiani (Cova, Antibo, Panetta, Baldini e Meucci tanto per citare alcuni esempi), anche un atleta di Dubino che gareggia per il gruppo podistico valchiavennasco si sta distinguendo in questi anni per gli importanti risultati raggiunti nelle specialità del mezzo fondo.
Non gli sono bastati i tre titoli regionali dei 10000 mt. MM35 in pista vinti in Lombardia negli ultimi quattro anni e il titolo provinciale Sondrio Senior vinto nell’ultima edizione svolta in pista nel 2008, non gli sono bastati nemmeno i due titoli regionali Lombardia nei 5000 mt. MM35 in pista e i tre titoli provinciali Sondrio Senior di mezza maratona vinti nelle ultime quattro edizioni perché Luca Riu – l’8 giugno 2013 nel campo di gara del Campo Sportivo Scolastico “Enzo Fabretto” di Gorizia – ha vinto il titolo italiano dei 10000 mt in pista MM40 con il tempo di 36’00.18.
Se il rilievo cronometrico non è esaltante, c’è da dire che bisogna proprio evidenziare che tale vittoria è meritata per quello che l’atleta ha saputo dare al movimento con una continuità di risultato che in nell’ultimo periodo è degna di pochi atleti e che sempre in pochi sanno mettere in atto con un intelligenza tattica senza eguali.

Luca Riu vince di esperienza e a caldo dichiara: “Questo risultato deve servire come esempio per i giovani che ritengono oggi di non essere sufficientemente forti per raggiungere tempi di riguardo, ma  che però devono ritenere di poterlo fare in prospettiva a partire da subito almeno con i risultati. Poi, la costanza, la dedizione e la programmazione certamente porteranno a raggiungerli come accaduto al sottoscritto con questa vittoria che cambia radicalmente in meglio il curriculum di un atleta. Coloro che alla fine saranno i vincitori, saranno sempre - non tanto quelli che taglieranno per primi il traguardo con un tempo eccellente -, ma solo chi saprà superarlo andando sempre oltre i propri limiti incontrando prima di tutto la voglia di poter migliorare ogni giorno e di misurarsi con gli altri podisti  in tutte le competizioni che contano. Vedrete che le medaglie arriveranno senza pensarci anche se sulla carta non si hanno i tempi eccezionali!”.

mercoledì 12 giugno 2013

11° RALLY ESTIVO DELLA VALTARTANO 7° TROFEO CRAZY IDEA TARTANO – 23 GIUGNO 2013


A 10 giorni dall’11esima edizione del Rally Estivo della Valtartano la macchina organizzativa composta dai ragazzi dello sci club è in fermento. Ad una settimana esatta dalla chiusura delle iscrizioni, numerose sono le coppie accreditate alla segreteria della gara. Tra queste spiccano gli atleti dello sponsor tecnico della manifestazione; Crazy Idea infatti schiererà al via due team maschili ed uno femminile. Con i favori dei pronostici Stefano Butti e Gil Pintarelli, già protagonisti in Valtartano negli anni passati, dovranno vedersela con i compagni di squadra Fabio Bazzana e Davide Pierantoni, alla prima esperienza nella valle orobica. Questi sono solo alcuni nomi dei possibili protagonisti, mancano infatti ancora la conferme della presenza ufficiale di altre coppie che potranno puntare alla vittoria. Al femminile il Team Crazy sarà composto da Laura Besseghini e Raffaella Rossi, quest’ultima, che nello ski-alp difende proprio i colori dello Sci Club Valtartano, è a caccia del quarto successo al Rally Estivo. Proprio Raffella ci dichiara “correre a Tartano è sempre bello, con Laura gareggiamo in coppia  con le pelli d’inverno, mentre questo è l’unico appuntamento estivo che ci permette di correre insieme. Il tracciato è molto completo e tecnico, come piace a noi.” Dopo la vittoria della Valtartano Ski-alp di gennaio il duo proverà a bissare il successo anche nella competizione estiva, aggiudicandosi la combinata. Si ricorda che le iscrizioni chiuderanno mercoledì 19 Giugno alle ore 20.00, e il pacco gara sarà garantito alle prime 100 coppie, quindi affrettatevi per non rimanere senza i nuovi Short Running MSS by Crazy Idea.

ISCRIZIONI e INFO: www.valtartano.com  -  rallyestivo@valtartano.com  - 3387296149.

PROGRAMMA: Sabato:  Ore 16.30 / 18,30 Ritiro pettorali presso oratorio Tartano Domenica:  Ore 7.30 Ritrovo e ritiro pettorali presso oratorio Tartano Ore 9.00 Partenza gara Ore 11.10 Arrivo Previsto prima Coppia Ore 12.00 Inizio pranzo presso i Ristoranti Gran Baita e Vallunga Ore 14.30 Premiazioni

martedì 11 giugno 2013

TUTTO PRONTO PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA SKYRACE ALTA VALTELLINA

Ormai è iniziato il conto alla rovescia per la prima edizione della Skyrace Alta Valtellina, prova di 21 km circa che si snoda tra gli spettacolari scenari della Val Viola.

“Il tracciato è ormai pronto al 90%, mancano solo alcuni accorgimenti. La neve, fortunatamente, sembra essersene andata, quindi non dovrebbero esserci problemi. Unica eccezione il tratto tra Rifugio Viola e Rifugio Dosdè, dove però entro domenica anche questo punto sarà completamente terreno”.

Così ci comunica Adriano Greco, presidente dell’Atletica Alta Valtellina e mente della manifestazione “I punti di ristoro saranno sei: il primo, a 3,7km presso la località Sattarona, seguono quelli posti ad Altumeira al 7,4km, al Rifugio Viola e successivamente al Federico all’11 e 14km, per poi concludere con gli ultimi due posti all’agriturismo Caric, al 15,6km e quello situato in località Paluetta, a quasi 3km dall’arrivo. Ora non ci spetta che pregare in un meteo clemente, visto che già a Sondalo, con la 4 Passi in Casa Nostra, la fortuna non è voluta essere dalla nostra.”

La Skyrace Alta Valtellina ha in più una peculiarità: oltre alla prova classica, si affianca difatti la Mini Skyrace, la competizione dedicata ai più piccini. “ Il nostro scopo non è solo quello di coinvolgere gli adulti, ma soprattutto quello di prestare attenzione ai più giovani. Loro sono il futuro, e solo in questo modo l’intero movimento della corsa ne può trarre beneficio” continua Greco “ora, essendo solo alla prima edizione, partiamo tranquilli, senza nessuna grande pretesa, anche se sicuramente il nostro obiettivo sarà quello di trasformarla, perché no, in una gara internazionale. Proprio in vista di questo ci aspettiamo nomi di prestigio allo starting list.”

Quindi spettacolo garantito, e appuntamento a domenica in Alta Valtellina, in località Arnoga.

Ricordiamo il sito internet dove poter ottenere maggiori informazioni sulla manifestazione www.valdidentro.net e l’indirizzo mail dove potersi iscrivere proloco@valdidentro.net.

Elisa Compagnoni, addetta stampa www.corsainmontagna.it

 

domenica 9 giugno 2013

INTERNATIONAL SKYRACE VALMALENCO VALPOSCHIAVO 2013


“A sprazzi sotto la pioggia, ma comunque una delle gare più belle a livello continentale”

Un’organizzazione impeccabile, due tracciati promossi a pieni voti e un livello concorrenti sempre altissimo hanno determinato il successo della International SkyRace Valmalenco – Valposchiavo 2013. Nella “bombonera” di Plaza da Cumün il numeroso pubblico presente ha salutato i successi del fenomeno colombiano Antonio Padua e della trevigiana Silvia Serafini. Dominatori della Mini SkyRace sono invece stati  il colombiano Victor Cortes e la giovane azzurra di skialp Giulia Compagnoni. Nonostante la tanto annunciata pioggia abbia cercato di ostacolare in tutti i modi l’eccellente lavoro svolto dai numerosi volontari di Sportiva Lanzada e Sportiva Palù, la terza tappa del La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup si è rivelata un grande, grandissimo successo con 335 concorrenti ai nastri di partenza.

Non effettuare il tracciato integrale da 31km, con partenza dal borgo malenco e transito al GPM di Passo Campagneda; passo contraddistinto da un suggestivo nevaio che precede la lunga picchiata verso il traguardo, non è stata scelta facile. Più e più volte Moreno Raselli e il suo staff si sono confrontatati sul da farsi, ma alla fine la decisione di dare credito alle previsioni e privilegiare la sicurezza degli atleti si è rivelata vincente e condivisa.   

LA CRONACA: Qui terzo lo scorso anno, il ventunenne figlio d’arte colombiano si era presentato ai nastri di partenza con un preciso obiettivo: entrare nella storia di questo sport aggiudicandosi una delle competizioni più ambite e prestigiose a livello continentale. Compito non facile, vista la presenza di agguerriti avversari e una tracciato che, sebbene di riserva, si sviluppava  su 26Km con 3200m di dislivello totale. Pronti via e, a dare fuoco alle polveri ci ha provato  l’alfiere del Team Crazy Idea Fabio Bazzana. Dopo pochi minuti Antonio Padua ha però preso il comando portandosi in scia il campione italiano Tadei Pivk e l’ex crociato del fondo Gion-Andrea Bundi.  Sulle loro tracce inseguitori di tutto rispetto come Regazzoni, Lopez Castan, Bert, Bazzana, …

Con il passare dei chilometri le posizioni di testa non sono cambiate se non per un tentativo di attacco del friulano Tadei Pivk sulla prima discesa. Ristabilite le gerarchie, Antonio Padua ha di nuovo attaccato per poi presentarsi in solitaria al traguardo in 2h07’29”. Sul podio con lui Tadei Pivk  - 2h08’22” – e Gion-Andrea Bundi – 2h13’45”-. Menzione d’obbligo nella top ten di giornata anche per Andrea Regazzoni 4°,  David Lopez Castan 5°, Fabio Bazzana 6°, Adell Cristobal 7°, Paolo Bert 8°, Mikhail Mamleev 9° e Gyorgy Szabolcs 10°.

Subito delineate le posizioni nella gara in rosa con la favorita Silvia Serafini tallonata dalle Valetudo Emanuela Brizio e Silvia Cardone. Al traguardo la trevigiana del Team Salomon ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro di questa prestigiosa gara fermando il crono sul tempo di 2h39’45”. Alle sue spalle una mai doma Brizio -2h41’01”- e una Cardone un grande spolvero -2h41’30”-. Giù dal podio, ma molto bene anche Raffaella Rossi 4ª e Chiara Gianola 5ª.

MINISKYRACE:  Vecchie glorie e giovani campioni al via del circuito da 16km (1100+/-) che di fatto ricalcava l’anello percorso due volte dai 265 skyrunner della gara lunga. Qui a dettare i tempi dopo le schermaglie iniziali sono state un aficionados della Valmalenco – Valposchiavo come il messicano Vicort Cortes e la giovane promessa dello skialp azzurro Giulia Compagnoni. Il primo, ha vinto e siglato il nuovo miglior tempo del tracciato passando sotto lo striscione in 1h17’55”. Argento di giornata sulle spalle del ceco Martin Berka – 1h22’06”- e il bronzo su quelle del talentuoso svizzero Micha Stainer – 1h23’26”-. Nell’ordine sono poi sfilati in mezzo alla torcida di Plaza da Cumün Saul Padua (padre del giovane Antonio, vincitore della gara lunga), Roberto De Lorenzi, Radim Berka, Stefano Rossatti, il campioncino di casa Moreno Zanetti, Salah Cinaur e Davide Greppi. Al femminile, bella conferma della diciassettenne di Valfurva Giulia Compagnoni che lasciati sci e pelli di foca ha dimostrato di ottenere eccellenti responsi anche con le scarpette da trail running. Per lei finish time di 1h46’13” che le ha permesso di mettere dietro la svizzera Monika Schneebeli -1h59’35”- e la bormina Lucia Pianta – 2h04’00”-.

  

sabato 8 giugno 2013

Prima tappa a Grosio del Circuito Podistico delle Valli 2013

Venerdì 7 giugno, con la ormai classica Sciupeleda disputata nel parco di Villa Visconti Venosta e sulle strade del centro storico di Grosio, ha preso il via l'edizione 2013 del Circuito Podistico delle Valli. Discreta la partecipazione alla prima tappa di una kermesse che si rinnova da un decennio, che coinvolge per intero il territorio della Comunità Montana Alta Valtellina e che quest'anno, oltre a Grosio, allarga la partecipazione ad un altra tappa nel territorio della CM di Tirano, Grosotto. Una formula agile, che valorizza tutte le categorie, ma che anche questa volta pone la sua principale attenzione ai giovani e giovanissimi. Il Circuito Podistico delle Valli è una iniziativa promossa e coordinata dall'Unione Sportiva Bormiese con le società sportive delle realtà dove il Circuito va in scena. Nel caso di Grosio, il Gruppo Sportivo Rupe Magna che ha organizzato al meglio la manifestazione a cui hanno preso parte più di 100 concorrenti.
Numeri abbastanza buoni per la prova di apertura della rassegna 2013 anche se va ricordata la concomitante serie di iniziative che hanno distratto un po' di partecipazione. Senza dimenticare quelle famiglie che hanno anticipato la partenza per le vacanze e che vedremo protagoniste nelle prossime gare del Circuito.
I più piccoli si sono sfidati sul verde del parco di Villa Visconti Venosta; si sono impegnati a fondo, ma più di loro si sono impegnati genitori ed accompagnatori chiamati spesso in causa dai piccoli corridori. Nella prova baby sprint femminile si è imposta Ginevra Gurini che ha preceduto Silvia Pedranzini e Melissa Bertolina; nella prova maschile Pietro Franceschetti ha preceduto Andrea Pellizzatti e Matteo Pedranzini (classe 2008).
Nella gara riservata alla categoria cuccioli femminile primo posto per Sara Moranduzzo che ha preceduto Serena Compagnoni e Chiara Ielitro. Nella sfida cuccioli maschile Manuel Andreola ha preceduto sul traguardo Simone Compagnoni e Matteo Pedranzini (classe 2005).
Nutrita partecipazione alla gara esordienti chiamati a quattro giri del parco della Villa. Sul podio femminile Martina Ielitro ha preceduto Camilla Riccetti e Marcella Sala. Su quello maschile sono saliti nell'ordine Gabriele Andreola, Mattia Agostini e Gabriele Menini.
I più grandicelli e gli adulti sono stati impegnati nel classico circuito sulle strade di Grosio.
Samantha Bertolina si è imposta tra le ragazze davanti a Laura Saligari mentre nella gara maschile primo posto per Luca Spechenhauser che ha preceduto Claudio Colturi e Luca Compagnoni.
Virginia Colturi si è imposta nella prova cadetti femminile davanti a Paola Sosio ed Elisa Peretti. Lorenzo Pistola si è imposto nella gara cadetti maschile davanti ad Andrea prandi e Patrick Bertolina.
Nella sfida della categoria allievi la campionessa di sci alpinismo Giulia Compagnoni ha battuto Giulia Ghilotti e, tra i maschi, Tomas Muscetti ha avuto la meglio su Andrea Greco e Luigi Cristani.
Martina e Cinzia Besseghini hanno fatto gara insieme nella categoria femminile chiudendo a pari merito la loro fatica dopo 8'08''38; sul terzo gradino del podio Sara Pozzi (8'43''01). Stefano Pini si è imposto con autorevolezza nella gara maschile completando i due giri del percorso in 12'30''96; alle sue sue spalle Michele Compagnoni (12'39''91) e il campione di sci alpinismo Davide Trentin (12'47''44).
La prossima tappa tra 15 giorni a Grosotto - Info e date su
www.usbormiese.com

                                                         CLASSIFICHE

PREMIAZIONI CONI 2013


Consegnati ieri sera nella sede del Centro Formazione Professionale di via Besta le Onorificenze CONI e i premi delle manifestazioni Sportive Scolastiche 2013.

Stelle d’argento al Merito Sportivo Michele Imparato

Stelle di bronzo al Merito Sportivo ASM 70 Morbergno  e a Benedetto Del Zoppo

Targhe d’argento al Merito Sportivo Gioele Bertolini ; Maurizio Damiani ; Orlando Salomoni ;

Paolo Valenti

Targhe al progetto “Lapistaelementare”

Classe vincitrice comprensorio di Bormio

Classe vincitrice comprensorio di Tirano

Classe vincitrice comprensorio di Sondrio

Classe vincitrice comprensorio di Morbegno

Classe vincitrice comprensorio di Chiavenna

Targa alla classe vincitrice dei “Giochi della Gioventù” Trofeo BIM “Giochi Sportivi Studenteschi”

Scuole e Istituti di 1° grado

SM “Anzi” Bormio

IC “Bertacchi” Chiavenna

IC Cosio Valtellino

IC Paesi Orobici

IC Chiesa in Valmalenco

Scuole e Istituti di 2° grado

IIS “Da Vinci” Chiavenna

LS “Donegani” Sondrio

IIS “Leibniz” Bormio

ITIS “Mattei” Sondrio

IIS “Pinchetti” Tirano




          TUTTE LE FOTO DELLA SERATA  QUI