Tra i fantastici paesaggi della Val Viola, come da
pronostico, a dar fuoco alle polveri ci ha pensato il forestale Marco De
Gasperi, che in compagnia del giovane Luca Cagnati ha controllato la testa
della corsa. Solo nell’ultimo strappo finale si è decisa la prima posizione,
dove Marco ha ingranato la marcia staccando così Cagnati. Perciò finish time
per De Gasperi in 1h 38’28”, mentre Cagnati segue in 1h 38’47”. A concludere il
podio ci ha pensato un altro grande atleta – questa volta proveniente dallo ski
alp azzurro – Lorenzo Holzknecht. Nella top ten di giornata Franco Sancassani
(1h 44’43”), Stefano Butti (1h 45’ 41”), Erik Gianola (1h 46’35”), Luca Miori
(1h 46’48”), Walter Trentin (1h 47’ 04”), Stefano Rossatti (1h 47’23”), Enrico
Ardesi (1h 47’56”).
In campo femminile ovviamente non c’è stata storia con la
vittoria di Elisa Desco, che ha dominato la prova dall’inizio alla fine. Per
lei non solo prima piazza femminile ma addirittura 13^ posizione assoluta in 1h
51’55”. Seconda posizione a sorpresa per la giovane azzurra dello ski alp Elisa
Compagnoni, che per la prima volta si cimenta nelle lunghe distanze mentre in
terza posizione una veterana della specialità (ricordiamo la sua vittoria al
leggendario trofeo Kima) Michela Benzoni, che però da dieci anni non si
cimentava nello skyrunning essendo passata al mondo della mountain bike.
Medaglia di legno quest’oggi per Raffaella Rossi, che già aveva messo in dubbio
la sua partecipazione per via di alcuni acciacchi fisici.
Grande successo anche per la Mini Skyrace, dove tanti
bambini hanno voluto rendere ancora più speciale questa giornata animando la
zona d’arrivo con le loro performance sempre avvincenti.
“E’ stata una gara controllata, solo nel finale ho aumentato
staccando il mio amico Luca” commenta De Gasperi “ sicuramente il tracciato
merita, gli scenari sono davvero suggestivi e ne vale davvero la pena correre
su questi sentieri.”
Da parte di tutti gli atleti un grande plauso
all’organizzazione per i ristori sempre ben forniti.
Quindi non ci si poteva aspettare di meglio per questa prima
edizione, e sicuramente ci sono tutte le prerogative per far sì che la Skyrace
Alta Valtellina possa diventare una grande classica.
Appuntamento quindi al prossimo anno, ancora in Val Viola.
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