IL CSI MORBEGNO TORNA A VINCERE IL MINIVANONI
Obiettivo centrato per i giovani diavoli rossi del G.S. CSI Morbegno che
schierando 60 atleti, nel 60° di fondazione del sodalizio, ha rivinto, dopo 4
anni, l’ambita Targa Mons. Danieli – Battaglion Morbegno messa in palio dagli
Alpini di Morbegno per la prima società classificata; al secondo posto il G.P.
Valchiavenna e al terzo l’A.S. Lanzada. 400 atleti delle categorie giovanili
hanno invaso il centro di Morbegno di primo mattino per affrontarsi sul veloce
tracciato morbegnese che dal classico “triangolo” per gli esordienti man mano
sale e si allunga percorrendo i primi tratti del percorso classico del Vanoni.
I primi al via le esordienti A con la vittoria di Maria Gusmeroli (G.P.
Talamona) davanti a Benedetta Buzzella (G.P. Santi Nuova Olonio) e Francesca
Esposto (G.P. Santi Nuova Olonio). Negli esordienti A maschile storica
tripletta per i diavoli rossi grazie a Leon Bordoli, Federico e Francesco
Bongio. Nelle ragazze ennesima vittoria per Anna Tosarini (G.P. Santi Nuova
Olonio) che ha messo dietro Milena Masolini (G.P. Valchiavenna) e Camilla
Ricetti (Atletica Alta Valtellina), nei pari età maschili bravo Nicola
Fumagalli (G.P. Valchiavenna) a vincere davanti ad Andrea Parolo (C.O. Piateda)
e Gabriele Biavaschi (G.P. Valchiavenna). Nelle cadette gradino più alto del
podio per l’astro nascente del C.O. Piateda Alice Testini, più veloce di
Francesca Gianola (Premana) e Giovanna Selva (Atletica Ossolana Vigezzo). Nei
cadetti assolo di Alain Cavagna (Atletica Valle Brembana) seguito da Fabrizio
Poli (Atletica Vallecamonica) e Luca Compagnoni (Atletica Alta Valtellina).
Nelle allieve la più veloce è stata Eleonora Fascendini (G.P. Valchiavenna) con
Elisa Peretti (U.S. Bormiese) seconda e Micol Majori (Nuova Atletica Fanfulla
Lodigiana) terza. A chiedere gli allievi dove ha dominato Giuliano Bossone
(A.S.D. Caddese) seguito dai portacolori del Premana Dionigi Gianola e Marco
Bevilacqua.
EMMIE COLLINGE REGINA DEL VANONI FEMMINILE A SUON DI
RECORD
Il Vanoni femminile ha una nuova regina: si chiama Emmie Collinge,
l’inglesina volante che abita a Postalesio, a pochi chilometri da Morbegno, che
domenica 25 ottobre ha stravinto il 32° Vanoni femminile con l’impressionante
tempo e nuovo record di 21’13”, staccando di ben 40” la vincitrice dello scorso
anno e beniamina di casa Alice Gaggi (Runner Team ’99), terzo posto per
un’ottima Samantha Galassi (La Recastello Radici Group/22’23”), quarta Pavla
Schorna (Repubblica Ceca/22’47”) e a chiudere la top five Sara Bottarelli
(Free-Zone/22’55”), mentre Antonella Confortola (G.S. Forestale) è sesta, Katie
Walshaw (Gran Bretagna) settima, Elisa Sortini (G.P. Talamona) ottava, Roberta
Ciappini (G.S. CSI Morbegno) nona e prima under 23, Heidi Davies (Galles)
decima. E’ partita subito con il turbo l’inglese Collinge, consapevole di non
essere fortissima in discesa ha scollinato dopo il dosso con 1 minuto di
vantaggio, presentandosi in via Vanoni, davanti al folto pubblico sorridente ed
in spinta, neanche particolarmente stanca:”E’ stata una bellissima gara, mi è
piaciuto molto il percorso veramente veloce e il pubblico così caloroso e
partecipe”. Da sottolineare il record di partecipanti: ben 86 donne
classificate.
LA FRANCIA VINCE PER LA TERZA VOLTA IL VANONI E SI
AGGIUDICA IL TROFEO
Storica vittoria della Francia al 58° Trofeo Vanoni: il terzetto
d’Oltralpe ha vinto per la terza volta la gara, prima squadra straniera
nell’impresa, conquistato così definitivamente il Trofeo dono del Comune di
Morbegno. Incontenibile la gioia di Guillaume Girma, Thibaut Imbert e Julien
Rancon, insieme al c.t. Jean Claude Louison, tant’è che dopo la vittoria sono
passati a salutare tutto il pubblico schierato in via Vanoni. La prova, con il
taglio ufficiale delle numerose autorità presenti (il sindaco Andrea Ruggeri,
il vicesindaco Gabriele Magoni, il delegato allo sport della Comunità Montana
Paolo Croce, il presidente della Fidal Lombardia Grazia Vanni, il presidente
della WMRA Bruno Gozzelino) è avvenuto alle 14.00 in punto. Poi è stata bagarre
dal primo metro, con il ceco Jan Janu a fare la voce grossa davanti a Guillaume
Girma della Francia ed un incontenibile Enrico Benedetti (G.P. Santi Nuova
Olonio). Ma la seconda frazione rimette le cose in ordine: a fine salita la
Francia balza al comando con Thibaut Imbert e la Gran Bretagna con Rob Hope
guadagna metri su metri, mentre si rimette in luce La Recastello Radici Group
dopo le frazioni di Rolando Piana e Paolo Poli. In terza e ultima frazione
Julien Rancon parte con un vantaggio di 1 minuto, ma alle sue spalle uno
scatenato Alex Baldaccini (miglior crono di giornata per il quinto anno
consecutivo con 28’48”) tenta il tutto per tutto per riacciuffare il secondo
posto dopo le frazioni dei valtellinesi Francesco Della Torre e Mirko Bertolini,
ma l’inglese Ben Mounsey non molla e se Julien Rancon si gode la passerella
trionfale fermandosi prima della finish line (1h32’55” il tempo finale dei
francesci) ad applaudire l’eccezionale e caloroso pubblico morbegnese, è lotta
fino all’ultimo metro per la piazza d’onore, con la Gran Bretagna – Snowdon
Race Team (1h33’11”) che resiste al folle recupero di Baldaccini (crono finale
del G.S. Orobie 1h33’13”). Al quarto posto un’ottima Recastello Radici Group
(Piana-Poli-Ruga 1h34’56”), quinto uno stratosferico CSI Morbegno che grazie a
Giovanni Tacchini, Stefano Sansi e Marco Leoni fa segnare il nuovo record
societario (1h35’45”), sesta la Repubblica Ceca (Janu-Soukup-Mrazek/1h36’49”),
settima la Polonia (Jastrzebski-Przedwojewski-Celak/1h36’56”), ottava l’Atletica
Valle Brembana (Roda-Bonzi-Cavagna/1h37’45”), nono il C.A. Lizzoli
(Rizzi-Artusi-Lizzoli/1h39’42”) e decimo il G.P. Santi Nuova Olonio
(Benedetti-Zugnoni-Penone/1h40’27”). Il criterium internazionale under 23 è
andato a Thibaut Imbert (Francia) e Roberta Ciappini (G.S. CSI Morbegno).
Diavoli rossi che hanno vinto anche il Trofeo Luzzi Cirillo a.m. per la prima
società master.
“E’ stata un giornata bellissima – ha dichiarato il presidente del G.S.
CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – a livello organizzativo abbiamo fatto il
massimo che potevamo, il pubblico sul percorso era numerosissimo, le gare sono
state combattute ed emozionanti, la giornata stupenda. Più di così non potevamo
chiedere. Grazie a tutti per aver reso il Trofeo Vanoni, anche quest’anno, un
evento memorabile”.
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