Domenica
8 novembre era in programma la 14^ edizione della mezza maratona di Riva del
Garda denominata “Garda Trentino half marathon”. Si tratta di una gara che
presenta un percorso molto scorrevole ed è molto partecipata (si parla di 5000
atleti al via…), presenta un’organizzazione collaudata e poi qui parecchi anni
fa (anno 2003) ho ottenuto anche il personale (1h11’08”).
Anche
quest’anno dunque mi presento al via assieme a mio fratello Giovanni con
l’intenzione di correre in un tempo che ritengo consono alla preparazione
attuale, attorno ai 3’39-3’40 al km per un tempo complessivo possibilmente
sotto l’ora e 17’. Il clima è insolitamente caldo per essere a novembre, alle 9
siamo già in tenuta da gara così come quasi tutti gli altri atleti.
Alle
10.00 in punto lo sparo del via: un’autentica moltitudine di atleti si appresta
a percorrere il suggestivo tratto che ci porta a correre lungo il vialone che
costeggia il lungo lago di Riva del Garda con molta gente ad incoraggiare gli
atleti: io decido di stare sui ritmi prefissati e dopo aver passato il primo km
in 3’37” continuo a rimanere per parecchi km costante attorno al ritmo
prefissato di 3:39-3:40. Vedo mio fratello un centinaio di metri davanti ben
inserito in un gruppone di atleti nel quale è inserita anche la prima donna
(Giovanna Epis della Forestale), mentre io mi trovo in un gruppettino più
ristretto nella quale è presente la seconda donna. Provo ogni tanto a dare una
mano a tirare nel tentativo di ricucire il gap con il gruppone davanti ma a fatica
guadagnamo solo pochi metri…arrivo al 10^ km in 36:21, il passaggio è buono
(3:38 di media) ma comincio a pensare che sarebbe stato meglio stare un po’ più
tranquilli ed andare a ruota anche perché ci siamo lasciati alle spalle un
tratto in cui soffiava un leggero vento contrario…e di sicuro questo sforzo si
pagherà. Dopo un breve ma tortuoso tratto nel centro di Arco inizia la parte
più scorrevole della gara, la pista ciclabile che ci riporta verso il lungo
lago; qui dovrei spingere di più ma vedo che a fatica corro a 3:40-3:41, sono
anche rimasto da solo perché c’è chi si è staccato ma c’è anche chi ha
incominciato ad accelerare…mi supera un atleta straniero e mi incollo alla sua
scia, non ho voglia di rimanere da solo…dopo un po’ incontriamo un altro tratto
con vento contro ed i parziali si alzano ancora. Finalmente arriviamo verso il
lungo lago e da qui mancano esattamente 3 km all’arrivo: vedo sempre Giovanni
davanti, anche lui sta rallentando e ad un certo punto penso di poterlo anche
agganciare: l’atleta straniero è sempre con me ma va continuamente a strappi e
non mi aiuta molto nella rimonta anche se ciò nonostante raccogliamo parecchi
atleti scoppiati per il notevole ed inconsueto caldo.
Il
tratto finale comunque non è così scorrevole e devo accantonare l’idea di
scendere sotto l’ora e 17’…anzi oramai vedo che se rallento ancora un po’ non
vado nemmeno sotto l’ora e 18’…termino con il crono di 1 ora 17’47” ma non sono
deluso, le sensazioni sono state abbastanza buone e mi sento di star recuperando
una discreta forma per le prossime gare: inoltre il risultato conseguito mi
premia anche come terzo di categoria SM45. Giovanni termina 21’ secondi prima
di me (1h17’26”), non una delle sue gare migliori ma oggi il caldo ha
condizionato parecchi atleti.
In
conclusione è stata come sempre una bella manifestazione in una giornata
splendida (forse più per un’escursione in montagna che per correre una mezza…)
e l’appuntamento sarà per il prossimo anno.
Paolo
Arduini.
Nessun commento:
Posta un commento