Aveva concluso la
stagione 2012 con il titolo italiano di corsa in montagna a staffetta in coppia
con la compagna di squadra Michela Trotti. E’ forse stato quello il momento della
svolta, dopo un anno passato a calcare il secondo e il terzo gradino del podio
ai campionati italiani di tutte le specialità. E finito con tale slancio il
2012, il 2013 è iniziato foriero di grandi vittorie: la Cinque Mulini e il
titolo regionale di corsa campestre, tutte le prove del Brianzolo, il titolo
regionale CSI di cross. Mancava la ciliegina sulla torta, con gli italiani
master di corsa campestre a due passi da casa. Ci ha creduto fino in fondo e si
è allenata duramente, le premesse per far bene c’erano proprio tutte dopo un
avvio di stagione a suon di vittorie. Domenica 3 marzo 2013 a Monza, l’inno
italiano è suonato per lei, Cinzia Zugnoni, sul gradino più alto del podio
della categoria master 40 e la maglia di campionessa italiana sopra la tuta
rossa del G.S. CSI Morbegno. Ai suoi piedi i compagni di squadra che poi
l’hanno festeggiata come non mai. Per Cinzia una dedica speciale, per il padre
che da un anno non c’è più ad accompagnarla sui campi gara, ma che dal cielo
l’ha sicuramente aiutata a tagliare questo importante, e con tanta tenacia
ricercato, traguardo. Ma non ci sarà neanche il tempo di tirare il fiato,
Cinzia è già in partenza per Ancona dove questo fine settimana, ai campionati
italiani master indoor, si cimenterà in 3000, 1500 e 800 metri. Già ci ha
provato l’anno scorso e il bottino fu due argenti e un bronzo, quest’anno però
ha una marcia in più e tutti siamo pronti a sognare.
I complimenti dal
presidente del G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino Giovanni Ruffoni e del
presidente della Fidal Sondrio Rocco Ruffoni sono arrivati tempestivi:”Cinzia
ha coronato una stagione invernale fantastica vincendo il titolo italiano. E’
un onore per il CSI Morbegno e per tutta l’atletica provinciale”.
Da sottolineare
anche le ottime prestazioni di tre atleti che si sono piazzati nella top ten:
Matteo Fiorelli (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino) 5° nei master 40,
Eugenio Panatti (G.P. Valchiavenna) 9° nei master 55 ed Enzo Vanotti (A.S.
Lanzada) 7° nei master 50. Per quest’ultimo alte erano le aspettative, ma un
fastidioso problema al tendine ha costretto il malenco ad un arrivo zoppicante
dopo aver condotto in testa il primo dei tre giri previsti.
Cristina Speziale
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