La 21.a edizione del
Giir di Mont “Sky Marathon” è sotto il segno straniero tra i maschi
Zinca (ROU),
Castanier Bernat (ESP), Rancon (FRA) sul podio maschile di Premana
Silvia Serafini fa il
vuoto e si mette dietro Emanuela Brizio e
Aitziber Ibarbia Beloki
Nella SkyRace si
impongono Mikhail Mamleev e Lisa Buzzoni. Insuperabile regia dell’AS Premana
Ma ci sono anche altri due protagonisti da
citare nella gara organizzata dalla AS Premana, i vincitori della Mini SkyRace,
20 km e 1100 m. di dislivello contro i 32 km e 2400 m. della mitica sky
marathon: il campione di skyrunning Mikhail Mamleev e Lisa Buzzoni.
Una giornata calda, con la temperatura che ha
reso ancora più estrema una corsa con i suoi continui saliscendi e cambi di
pendenza con spettacolari passaggi in cresta e negli alpeggi premanesi. Eppure
stamattina presto ha piovuto, ma il caldo è stato un avversario determinante.
È stata una gara molto tattica, con il rumeno
che già sulla prima salita ha tastato il polso ai suoi due più pericolosi
avversari, il francese Julien Rancon e il cuneese Bernard Dematteis, ma alle
loro spalle incombeva il pericolo del catalano Tofol Castanier Bernat, il
vincitore dello scorso anno.
Silvia Serafini ha cominciato fin dalle prime
battute la sua gara contro i maschi, le sue avversarie le ha staccate già a
metà della prima salita che portava all’Alpe Chiarino.
Julien Rancon ha giocato il proprio jolly
sulla seconda impegnativa ascesa che scollinava a Bocchetta Larec, la cima
Coppi della gara a 2063 m. Il francese ha impresso una violenta accelerata,
dietro Zinca e Dematteis hanno cercato di difendersi ma senza strafare,
concedendogli una manciata di secondi. Come sempre spettacolare ed affascinante
il passaggio a Bocchetta Larec, grazie anche al tempo che è virato al bello. I
“corridori del cielo” hanno scollinato tra due ali di pubblico, quello delle
grandi occasioni salito in quota anzitempo, chi a piedi, chi approfittando dei
voli in elicottero predisposti dagli organizzatori.
Anche in quel punto Silvia Serafini è
transitata con grande anticipo sulle rivali, quasi mezz’ora su Emanuela Brizio
e Aitziber Ibarbia Beloki.
Una gara da autentici camosci il “Giir di
Mont”, dove non è solo la dura salita a fare la differenza, ma spesso sono le
discese ripide e impegnative. E infatti nel lanciarsi a tutta da Bocchetta
Larec, Julien Rancon ha sentito il fiato sul collo di Ionut Zinca che lo ha
acciuffato prima di affrontare l’ascesa verso l’alpeggio di Premaniga,
tirandosi appresso Dematteis. Ed è stato quest’ultimo proprio nell’imboccare la
salita a tentare la sortita, ma Zinca aveva ancora tante energie da spendere ed
è stato proprio prima di Premaniga che ha lanciato la propria sfida. Un allungo
poderoso, tanto che Castanier Bernat è rimasto con le mani sulle ginocchia a
spingere di forza, dietro Dematteis con Rancon ben distanziato e alle loro
spalle l’americano Ricky Gates, quindi Robert Antonioli, l’altro Dematteis,
Martin, e ancora il britannico Lightfoot, e poi i due azzurri Gotti e
Cappelletti, ma tutti con distacchi ormai sensibili.
Ionut Zinca poi ha badato solo a gestire la
gara senza strafare nella discesa finale ed è stato avvicinato, ma a distanza
di sicurezza, dal catalano Castanier Bernat.
La gara insomma non ha più avuto storia, col
rumeno bravo a chiudere in 3h20’03” meritandosi gli appalusi di un
affollatissimo parterre. Sono trascorsi appena 24” e in via Roma a Premana si è
presentato anche Tofol Castanier Bernat. Bernard Dematteis - ma ne era conscio
- superate le due ore ha perso lo smalto della prima parte di gara, ha ceduto
la posizione prima a Rancon e poi a Gates e così ha ”atteso” il gemello Martin.
Podio dunque tutto straniero e di tutto
rispetto per il Giir di Mont 2013 con Zinca, Castanier Bernat e Rancon, e con
gli arrivi ripresi dalle telecamere della diretta di Rai Sport, addirittura
1h45’ dalle 11 alle 12.45. L’Italia piazza quattro uomini nei primi dieci: i
due gemelli Dematteis, Bernard e Martin rispettivamente 5° e 6° e il “veterano”
Paolo Gotti (8°) giusto davanti a Daniele Cappelletti.
Gara femminile senza storia. Silvia Serafini
non ha proprio avuto rivali. Ha chiuso con 3h58’18”, addirittura 6’ in meno
dello scorso anno quando si piazzò seconda alle spalle dell’americana Kasie Enman.
Netto il distacco, ma non è certo demerito, per Emanuela Brizio a 30’03”, con
la basca Aitziber Ibarbia Beloki terza.
Simpatico siparietto per la Serafini, portata
a spalle dal campionissimo Antonio Rossi nel parterre d’arrivo dopo un
“brindisi” speciale proprio sulla linea d’arrivo.
Il podio della Mini SkyRace celebra Mikhail
Mamleev, Marco Leoni e Guido Rovedatti ed al femminile Lisa Buzzoni, Raffaella
Rossi e Alma Rrika.
Bravi e tanti anche gli atleti di casa. Con i
colori di Premana si sono classificati 37° e 38° Claudio Bertoldini e Carlo Bellati,
ma ancora meglio ha saputo fare, tra le donne, Chiara Gianola, ottima quarta. E
a proposito di Gianola, festeggiatissimo al traguardo anche Antonio Gianola, 84
anni suonati e ancora capace di portare a termine la SkyRace.
Regia impeccabile quella dell’AS Premana, per
una gara valida anche come penultima tappa del circuito La Sportiva Gore-Tex®
Mountain Running® Cup ed inserita tra le 20 prove mondiali che assegnano i
punti del ranking dei 100 più forti skyrunners del mondo.
In 830 al via stamattina, 460 per la Sky
Marathon e 370 per la Mini SkyRace.
Info: www.aspremana.it
Classifica 21° Giir di Mont:
Maschile:
1. Zinca Ionut Valetudo Team 3:20:03; 2.
Castanier Bernat Tofol Salomon Team 3:20:27; 3. Rancon Julien Adidas France
3:21:53; 4. Gates Ricky Salomon Team 3:23:56; 5. Dematteis Bernard Atl
Valvaraita 3:29:30; 6. Dematteis Martin Atl Valvaraita 03:30:38; 7. Lightfoot
Ricky Salomon Team 03:32:32; 8. Gotti Paolo Altitude
03:35:53; 9. Cappelletti Daniele Valetudo Team 03:38:15; 10. Lopez Castan David
La Sportiva Team 03:38:39
Femminile:
1. Serafini Silvia
Salomon Team 3:58:18; 2. Brizio Emanuela Valetudo Team 4:28:21; 3. Ibarbia
Beloki Aitziber Paesi Baschi 4:32:16; 4. Gianola Chiara Team La Sportiva A.S.
Premana 4:40:22; 5. Benedetti Debora A.S. Premana 04:47:43; 6. Scotti Ester
Valetudo Skyrunning Italia 04:48:47; 7. Fumagalli Chiara I Bocia Verano Brianza
04:51:57; 8. Arrigoni Giuliana Team Tecnica 04:57:39; 9. Lizzoli Angela A.S.D.
Pol. Pagnona 05:00:07; 10. Piganzoli Serena Sport Race Valtellina 05:12:21
Classifica Mini SkyRace:
Maschile:
1. Mamleev Mikhail Valetudo Skyrunning Italia
1:44:46; 2. Leoni Marco Team Valtellina 1:47:14; 3. Rovedatti
Guido Team Valtellina 1:47:42; 4. Gianola Mattia A.S. Premana 1:48:24; 5.
Bertoldini Tiziano A.S. Premana 1:50:09
Femminile:
1. Buzzoni Lisa
Altitude Race 2:10:59; 2. Rossi Raffaella Team Valtellina 2:14:01; 3. Rrika
Alma Valetudo Team 2:16:29; 4. Compagnoni Giulia 2:19:01; 5. Brambilla
Martina 2:20:13
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