30° VANONI FEMMINILE: ELISA DESCO SU TUTTE.
C’era grande attesa per il 30° Vanoni femminile con la
sfida tra Alice Gaggi ed Elisa Desco. Sfida valtellinese e mondiale allo stesso
tempo: mondiale perché le due atlete hanno occupato il gradino più alto e
quello più basso ai recenti mondiali di specialità in Polonia, valtellinese
perché se la Gaggi è nata a Faedo e ora risiede a Morbegno, la Desco è
piemontese d’origine ma ora risiede a Bormio ed è tesserata per l’Atletica Alta
Valtellina. Ecco quindi che la tensione era ai massimi, soprattutto per Alice
che, da beniamina di casa, era attesa a vincere ancora. Ma così non è stato. La
stagione è stata lunga, per tutti, e più impegnativa per alcuni. Elisa Desco
non si è fatto cogliere impreparata, anzi, a Morbegno ci teneva a vincere, dopo
che la stagione 2013 le ha già dato tre titoli italiani e un bronzo mondiale.
Dopo il primo tratto di salita, in zona Tempietto, l’irlandese Mulligan, Alice
Gaggi ed Elisa Desco passano in questo ordine, ma sul falsopiano che porta al
dosso le posizioni si sono invertite e la Desco stacca le dirette avversarie.
In discesa ci si gioca il tutto per tutto. Elisa è in spinta, con il timore
continuo che Alice, forte quanto lei in discesa, la possa raggiungere, ma questo
non succede. Via Vanoni è una passerella trionfale per Elisa Desco che va a
vincere con il tempo di 22’09”, seconda Alice Gaggi (Runner Team 99 SBV) in
22’30” e terza un’ottima Sarah Mulligan (Irlanda) in 23’04”. Chiudono la top
five Sara Bottarelli (Atletica Valtrompia) in 23’17” e la gallese Ffion Price
in 23’29”.
56° TROFEO VANONI: E VENNE
IL GIORNO DELLA SLOVENIA.
E’ stata sfida fino all’ultimo metro tra l’Atletica Valli
Bergamasche Leffe e la Slovenia per la supremazia nel 56° Trofeo Vanoni. Il terzetto
di Privato Pezzoli cullava il sogno di vincere per la terza volta e portarsi
così a casa definitivamente il Trofeo donato dal Comune di Morbegno e opera
dello scultore Abram, ma domenica 27 ottobre è stato il giorno della Slovenia
che a Morbegno (SO) ha trionfato per la prima volta dopo gara combattuta ed
emozionante. Ma andiamo con ordine. 140 le staffette al via, partite alle 14.00
in punto dalla centralissima via Vanoni. La pioggia ha reso i 7250 metri del
percorso particolarmente scivolosi, questa non poteva essere l’edizione dei
record. Ma poco importa, le emozioni sono venute da una sfida più
internazionale come non mai con ben 7 staffette straniere nelle prime 10
posizioni. Al via subito in testa il giovane e coraggioso Nadir Cavagna dell’Atletica
Valle Brembana, al suo primo Vanoni lo junior azzurro non si lascia intimorire,
ma lungo la salita prende la testa Luca Cagnati (Atletica Valli Bergamasche)
tallonato dal campione del mondo di lunghe distanze, lo sloveno Mitja Kosovelj,
poi la Gran Bretagna con Rob Hope e la Scozia con Robbie Simpson. Al cambio
Cagnati, autore del secondo miglior tempo di giornata con 29’55”, lancia
Christian Terzi con 12” di vantaggio sulla Slovenia e 49” sulla Gran Bretagna.
Nella seconda frazione è lotta tra il bergamasco e Gasper Bregar, i due
scollinano distanziati di poco al GPM in Arzo.
In discesa lo sloveno attua il sorpasso e consegna per primo il testimone al connazionale Peter Oblak, intanto il divario con la Gran Bretagna in terza posizione si è fatto consistente. E’ una lotta a due per la vittoria e l’Atletica Valli Bergamasche spera nell’esperto Massimiliano Zanaboni che di Vanoni a squadre ne ha già vinti due. Il sondalino dà il massimo e cerca di riagganciare lo sloveno, ma non c’è nulla fare, 20 metri, non di più, tradotti in secondi sono 8, un’inezia dopo 1 ora e 34 minuti di gara. La Slovenia, dopo tanti anni e tante partecipazioni, vince il suo primo Trofeo Vanoni (solo Gran Bretagna e Francia le squadre straniere che ci sono riuscite fin’ora in 56 anni), non stanno più nella pelle ed è giusto che sia così. “Siamo venuti con l’obiettivo di far bene e se possibile di vincere – ha dichiarato ai microfoni il capitano della squadra Mitja Kosovelj – è stata dura ma ce l’abbiamo fatta, dopo tanti anni che veniamo a Morbegno, siamo proprio contenti”. Sul gradino più alto del podio un ottimo G.S. Orobie trascinato da un fortissimo Alex Baldaccini che in terza frazione ha effettuato sorpassi su sorpassi fino a portare la squadra ad un bronzo più che meritato. Per il recordman del Trofeo Vanoni la soddisfazione del miglior tempo di giornata con il crono di 29’51”.
Ai piedi del podio la Gran Bretagna che si è vista scippare proprio in terza frazione il terzo posto. Il resto della classifica parla molte lingue: al 5° posto una giovane e molto competitiva Polonia che purtroppo ha visto il primo frazionista Bartosz Karon, che sulla carta era il più forte del terzetto, incappare in una giornata no, 6° posto per la Francia (Paul Henri Valour, Benjamin Petitjean, Ivan Bizet) partita un po’ in sordina che ha recuperato nella seconda e terza parte di gara, 7° (Ondrej Fejfar, Roman Skalsky, Richard Pleticha) e 8° (Dominik Sadlo, Pavel Brydl, Jan Havlieek) posto per la Repubblica Ceca, 9° il Galles (Matthew Roberts, Peter Ryder, Nathan Jones) e 10° posto per i padroni di casa del G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino, trascinati in terza frazione da un grande Marco Leoni (32’04” il suo crono) che è riuscito a superare gli amici-rivali del G.P. Talamona (Dario Fracassi, Maurizio Torri, Guido Rovedatti) e portare così a casa il primato tra le staffette provinciali. Prima squadra over 40 il G.S. Orobie con Franco Zanotti, Riccardo Faverio, Pier Alberto Tassi. Il criterium internazionale under 23 è stato vinto da Ffion Price (Galles) e Piotr Lobodzinski (Polonia). Numerose le autorità presenti sul percorso: dal presidente WMRA Bruno Gozzelino con il segretario Adrian Woods e il consigliere Andrzej Puchacz, al presidente Fidal Lombardia Grazia Maria Vanni, al Sindaco di Morbegno Alba Rapella, al presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Alan Vaninetti.
CLASSIFICA VANONI FEMMINILE FOTO SALTO FEMMINILE
CLASSIFICA VANONI STAFFETTE FOTO SALTO MASCHILE
CLASSIFICA VANONI INDIVIDUALE VIDEO SALTO FEMMINILE
VIDEO SALTO MASCHILE PRIMA FRAZIONE
SECONDA FRAZIONE
TERZA FRAZIONE
In discesa lo sloveno attua il sorpasso e consegna per primo il testimone al connazionale Peter Oblak, intanto il divario con la Gran Bretagna in terza posizione si è fatto consistente. E’ una lotta a due per la vittoria e l’Atletica Valli Bergamasche spera nell’esperto Massimiliano Zanaboni che di Vanoni a squadre ne ha già vinti due. Il sondalino dà il massimo e cerca di riagganciare lo sloveno, ma non c’è nulla fare, 20 metri, non di più, tradotti in secondi sono 8, un’inezia dopo 1 ora e 34 minuti di gara. La Slovenia, dopo tanti anni e tante partecipazioni, vince il suo primo Trofeo Vanoni (solo Gran Bretagna e Francia le squadre straniere che ci sono riuscite fin’ora in 56 anni), non stanno più nella pelle ed è giusto che sia così. “Siamo venuti con l’obiettivo di far bene e se possibile di vincere – ha dichiarato ai microfoni il capitano della squadra Mitja Kosovelj – è stata dura ma ce l’abbiamo fatta, dopo tanti anni che veniamo a Morbegno, siamo proprio contenti”. Sul gradino più alto del podio un ottimo G.S. Orobie trascinato da un fortissimo Alex Baldaccini che in terza frazione ha effettuato sorpassi su sorpassi fino a portare la squadra ad un bronzo più che meritato. Per il recordman del Trofeo Vanoni la soddisfazione del miglior tempo di giornata con il crono di 29’51”.
Ai piedi del podio la Gran Bretagna che si è vista scippare proprio in terza frazione il terzo posto. Il resto della classifica parla molte lingue: al 5° posto una giovane e molto competitiva Polonia che purtroppo ha visto il primo frazionista Bartosz Karon, che sulla carta era il più forte del terzetto, incappare in una giornata no, 6° posto per la Francia (Paul Henri Valour, Benjamin Petitjean, Ivan Bizet) partita un po’ in sordina che ha recuperato nella seconda e terza parte di gara, 7° (Ondrej Fejfar, Roman Skalsky, Richard Pleticha) e 8° (Dominik Sadlo, Pavel Brydl, Jan Havlieek) posto per la Repubblica Ceca, 9° il Galles (Matthew Roberts, Peter Ryder, Nathan Jones) e 10° posto per i padroni di casa del G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino, trascinati in terza frazione da un grande Marco Leoni (32’04” il suo crono) che è riuscito a superare gli amici-rivali del G.P. Talamona (Dario Fracassi, Maurizio Torri, Guido Rovedatti) e portare così a casa il primato tra le staffette provinciali. Prima squadra over 40 il G.S. Orobie con Franco Zanotti, Riccardo Faverio, Pier Alberto Tassi. Il criterium internazionale under 23 è stato vinto da Ffion Price (Galles) e Piotr Lobodzinski (Polonia). Numerose le autorità presenti sul percorso: dal presidente WMRA Bruno Gozzelino con il segretario Adrian Woods e il consigliere Andrzej Puchacz, al presidente Fidal Lombardia Grazia Maria Vanni, al Sindaco di Morbegno Alba Rapella, al presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Alan Vaninetti.
CLASSIFICA VANONI FEMMINILE FOTO SALTO FEMMINILE
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CLASSIFICA VANONI INDIVIDUALE VIDEO SALTO FEMMINILE
VIDEO SALTO MASCHILE PRIMA FRAZIONE
SECONDA FRAZIONE
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