Festa da non dimenticare, festa dei 60 anni, festa con 200 partecipanti
domenica 13 dicembre u.s. per il G.S. CSI Morbegno al ristorante Laghetto al
Fuentes. Non c’erano solo i soci e gli atleti attuali, ma anche vecchie glorie
del passato come Attilio Speziale, Eugenio Del Nero e Antonio Cornaggia, mentre
il socio fondatore Luigi Ronconi ha mandato due righe di saluto, lui che è
stato il primo segretario e factotum oltre che primo redattore del giornalino
“Ali ai piedi”. “Giornalino che viene ancora pubblicato oggi – spiega il
presidente Giovanni Ruffoni – distribuito in edizione doppia in occasione della
festa: una ordinaria con il resoconto delle attività e delle gare, una speciale
per i 60 anni”. Dato l’importante traguardo raggiunto la Fidal Lombardia,
rappresentata dal consigliere regionale Alberto Rampa, ha consegnato una targa
speciale e non sono mancate le parole di elogio e congratulazioni da parte
dell’assistente spirituale Don Alberto, da parte del delegato allo sport della
Comunità Montana Valtellina di Morbegno Paolo Croce, da parte dell’AVIS e
dell’AIDO di Morbegno che da anni collaborano con il sodalizio sportivo e da
parte di uno dei main sponsor del Trofeo Vanoni, il Credito Valtellinese,
rappresentato dal vicedirettore generale Umberto Colli che, tra l’altro, è
anche atleta del G.S. CSI Morbegno. Ad allietare il lungo pomeriggio di
festeggiamenti numerose premiazioni: per gli lavora tutto l’anno come i
consiglieri e gli allenatori, a chi si è distinto per risultati di livello
(Cinzia Zugnoni, Giorgio Porta, Manfred Di Blasi, Roberta Ciappini, Giovanni e
Paolo Arduini, Duilio Volpini, Stefano Sansi) o ha partecipato a tante gare
contribuendo ai numerosi risultati di società. I festeggiamenti del 60° si
concluderanno giovedì 17 dicembre con la consegna della Medaglia d’argento al
merito sportivo del CONI, un’onorificenza che in provincia di Sondrio poche
società possono vantare. “E’ stata una giornata molto intensa – ha raccontato
il presidente dei diavoli rossi Giovanni Ruffoni – che è iniziata con la Santa
Messa nella Chiesa di San Giovanni a Morbegno perché non dobbiamo mai
dimenticare che siamo un gruppo nato nell’Oratorio di Morbegno grazie a Don
Davide Colico, Tarcisio Del Nero, Diego Corti, Felice Bottani, Luigi Ronconi e
Francesco Zugnoni”. “In 60 anni sono cambiate tante cose – continua Ruffoni –
ma non è cambiato lo spirito con cui proponiamo e pratichiamo lo sport: non
come scopo, ma come mezzo per stare insieme, crescere, condividere fatiche,
vittorie e sconfitte. Nel CSI Morbegno non ci sono campioni, perché tutti sono
campioni”. “D’altronde se abbiamo gruppi familiari che fanno parte del CSI
Morbegno da tre generazioni ci sarà un motivo – conclude Ruffoni – i semi
piantati nel lontano 1955 da cinque giovani dell’Oratorio di Morbegno hanno dato
molti frutti perché sono cresciuti in un terreno sano e noi ne siamo
particolarmente orgogliosi”.
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