lunedì 27 febbraio 2017

G.S. CSI MORBEGNO, ATLETICA ALTA VALTELLINA E POLISPORTIVA ALBOSAGGIA SI QUALIFICANO PER I CAMPIONATI ITALIANI DI SOCIETA’ DI CORSA CAMPESTRE

L’ormai tradizionale cornice del “Parco delle Colline” di Brescia, località Badia, ha ospitato questa mattina i Campionati Regionali Assoluti di Cross, valevoli anche come seconda prova dei Campionati di Società di Cross 2017, dopo la prima fase svoltasi ad Arcisate lo scorso 29 Gennaio. Nella calda mattinata bresciana, il durissimo tracciato allestito dagli organizzatori dell’ AICS Badia Brescia con lo staff del CP FIDAL Brescia ha consentito un ottimo spettacolo per i numerosi spettatori, presenti sui prati a sostenere ben più di 800 atleti.
SENIORES/PROMESSE M – Nella gara forse più attesa della manifestazione sulla distanza di 10 km ogni pronostico viene ampiamente rispettato: a tagliare il traguardo per primo, in solitaria, è il portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, Xavier Chevrier. Dopo una prima parte controllata, in gruppo con i diretti avversari, il forte specialista della Corsa in Montagna (nella specialità è stato campione mondiale Juniores 2009) si impegna in una progressione che gli consegna il titolo regionale in 32:27. Secondo in 32:41 è il compagno di squadra Cesare Maestri, bravo a staccare nell’ultimo dei cinque giri previsti un superlativo Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana, 32:52), primo atleta della categoria Promesse sul traguardo. Al quarto posto troviamo il buon maratoneta Giovanni Gualdi (Corrintime, 33:16), seguito dal vincitore della prova di Arcisate, David Nikolli (Cento Torri Pavia, 33:25). Sesto assoluto e argento Promesse è Mattia Padovani(Lecco Colombo Costruzioni, 33:26), reduce dal terzo posto sui 1500 agli Assoluti indoor di Ancona;  sempre rimanendo tra le Promesse, ottimo bronzo regionale di categoria per Matteo Borgnolo (CUS Insubria Eolo, 34:05) che se la vede fino all’ultimo per il podio con Hicham Kabir (Atl Valle Brembana, 34:10); i due sono rispettivamente 12° e 13° assoluto sul traguardo. L’ Atletica Valli Bergamasche Leffe, forte delle prestazioni di Chevrier, Maestri e del settimo posto di Alessandro Rambaldini (33:41), stravince la classifica a squadre di giornata davanti all’Atletica Valle Brembana e al Gruppo Alpinistico Vertovese. A portare in alto i colori valtellinesi ci ha pensato il G.S. CSI Morbegno grazie a Marco Leoni (27°), Francesco Peyronel (34°), Giovanni Tacchini (56°) e Fabio Bulanti (101°); i diavoli rossi si sono così qualificati per i Campionati italiani di società di cross in programma a Gubbio l’11 marzo.
SENIORES/PROMESSE F – Sui 7 km riservati alle donne vince con parecchio margine Sara Bottarelli in forza alla Free-Zone, con il tempo di 25:33. L’atleta bresciana, forte interprete della corsa in montagna (bronzo europeo nelle distanze classiche ad Arco 2016), tiene a distanza un’altra specialista come la pluri-titolata Alice Gaggi (La Recastello Radici Group, 25:54), seconda come nella prima fase di Arcisate. Terzo gradino del podio per Silvia Radaelli(Bracco Atletica, 26:05), che stacca la compagna di squadra Federica Casati, quarta in 26:18. All’arrivo sfinita, ma autrice di un’altra prova superlativa, è l’azzurra del cross Roberta Ciappini (Csi Morbegno, 26:18), prima classificata della categoria Promesse (che vince così il titolo regionale di categoria). Alle sue spalle la seconda Promessa, presente solo a titolo individuale in quanto studente del College del Mezzofondo di Varese, è la sarda del CUS Sassari Alice Cocco(26:47). Seguono Simona Milesi (Atl Valle Brembana, settima in 26:53) e la bresciana, nazionale di cross junior, Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950, 27:05), all’argento regionale Promesse. Terzo gradino del podio Promesse che va a un’altra azzurra, Federica Zenoni (Atl Bergamo 1959 Oriocenter) che è 13esima assoluta in 28:00: tutto il podio Under 23 è composto da azzurrine dell’Eurocross a Chia. Per quanto riguarda la classifica a squadre è la Free-Zone di Bottarelli a spuntarla, grazie anche ai piazzamenti delle compagne Barbara Bani (nona) e Gloria Giudici (12esima). Seguono a ruota Bracco Atletica e La Recastello Radici Group. In questa categoria di qualifica per i Campionati italiani di società l’Atletica Alta Valtellina presente a Brescia con Elisa Sortini (16ª) ed Elisa Compagnoni (25ª)
JUNIORES M – Anche la categoria U20 maschile era impegnata su un percorso di 7 km. L’avvio è arrembante da parte di alcuni atleti, tra cui Ismail Ezzaki (Cs San Rocchino) e Francesco Alliegro (Free-Zone) che saranno poi ottavo e nono: i favoriti preferiscono controllarsi qualche metro dietro. Nella seconda parte di gara si ristabiliscono però le gerarchie ed il copione è simile a quello già visto ad Arcisate: trionfa, questa volta un po’ meno in sicurezza rispetto alla prima prova, il lecchese azzurro di cross a Chia, Mustafà Belghiti (Lecco Colombo Costruzioni, 23:24), che regola sul finale un instancabile Stefano Martinelli (Csi Morbegno, 23:27); terzo, al rientro in gara, un convincente Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense, 23:40). Più staccati gli inseguitori, comandati da Sebastiano Parolini (Atl. Casazza, quarto in 23:59); quinto è l’atleta della Bergamo 1959 Abdelhakim Elliasmine, che chiude in 24:02. Seguono il pluri-campione nazionale Cadetti del 2013 Samuele Nava (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, sesto in 24:28) e Matteo Bonzi (Atl. Valle Brembana, 24:47). A squadre trionfa l’Atletica Lecco Colombo, tra le pretendenti allo scudetto Juniores a Gubbio. Seguono l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e il CS San Rocchino.
JUNIORES F – Nella prova di 5,25 km delle U20 donne è Viola Taietti ad avere la meglio con grande margine sulle dirette avversarie. L’atleta, che si allena a Romano di Lombardia, è in forze all’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter ed è reduce dalla stagione indoor che l’ha vista quarta ai tricolori Juniores sui 1500: per lei titolo regionale in 19:58, con ben 24” di vantaggio sulla seconda classificata Mame Daba Mbengue (Atl. Casazza, 20:22), campionessa nazionale studentesca di cross 2016. Terza, come nella prova di Arcisate, la siepista Micol Majori (N. Atl Fanfulla Lodigiana, 20:44); quarto posto per una convincente Arianna Locatelli (Pro Sesto, 21:02), seguita dalla triatleta Carlotta Bonacina (Lecco Colombo Costruzioni, quinta in 21:12). Subito dietro è sesto posto per la portacolori dell’Atletica Valle Brembana Federica Cortesi (21:15) e settimo per Francesca Colombo (Atl Lecco Colombo Costruzioni, 21:23). Nella classifica a squadre prima piazza per la Bergamo 1959 Oriocenter davanti a Lecco Colombo Costruzioni e Pro Sesto. In questa categoria bella prova corale per il G.S. CSI Morbegno che stacca il pass  per la prova tricolore grazie a Elena Mainetti (8ª), Stefani Bulanti (24ª) e Maria Abate (28ª.)
ALLIEVI – Anche qui, come ad Arcisate, il pubblico assiste alla cavalcata solitaria di Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago) che non lascia spazio agli avversari; netta la superiorità dell’allievo classe 2000, che trionfa in solitaria con il tempo di 17:01, sufficiente per coprire i 5,25 km del tracciato. A 39” da lui si accende la lotta per le posizioni d’onore, con Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana, 17:40) che regola il nome nuovo di Mequanint Navoni (Atl. Monza, 17:45). Quarto è il “camoscio”- così lo chiamano per le sue qualità di scalatore - Andrea Rota (Atl Lecco Colombo Costruzioni, 17:49), mentre quinto, più staccato, taglia il traguardo Enrico Vecchi dell’Atletica Rodengo Saiano (18:02). A squadre la classifica è serratissima, con Atletica Monza, Atletica Gavirate e Fanfulla Lodigiana racchiuse in 6 punti.
ALLIEVE – Applausi per la Free-Zone, che nonostante non presenti una terza atleta utile per la classifica a squadre, fa doppietta. Sophia Favalli, dopo il titolo italiano sui 1000 indoor di due settimane fa, si prende anche l’oro regionale di cross, con un assolo che le consente di tagliare il traguardo in 13:40, con ben 26” di vantaggio sulla compagna di squadra Elisa Ducoli (14:06) che deve difendersi dal ritorno della comasca Francesca Annoni (Osg Guanzate, terza in 14:07). Lotta per il podio anche Katia Nana (Pol Albosaggia), che si deve però accontentare della quarta posizione in 14:08. Quinta posizione per la figlia d’arte e portacolori dell’Atl Brescia 1950 Vanessa Campana (14:30). A squadre trionfa la Polisportiva Albosaggia che potrà così gareggiare alla Festa del cross di Gubbio, seguita da Lecco Colombo Costruzioni e Atletica Brescia 1950.

La classifica di giornata del Gran Premio Lombardia Assoluto vede svettare tra gli uomini l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, seguita da CS San Rocchino e Atl Valle Brembana. Al femminile è ancora l’Atletica Lecco davanti a tutte, con Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e Atletica Brescia 1950 in seconda e terza posizione. La graduatoria finale verrà ufficializzata nei prossimi giorni: quella di Brescia era la seconda e ultima prova del circuito dopo la prima tappa di Arcisate.

                                                      RISULTATI

martedì 21 febbraio 2017

Iscrizioni alla Sky del Canto di Carvico: pacco gara strepitoso con zaino tecnico RaidLight







La Sky del Canto si terrà domenica 2 aprile e c’è ancora tempo per approfittare dell’iscrizione a 31 euro comprensiva di un pacco gara veramente ricco. È incluso infatti lo zaino tecnico RaidLight. Accompagnamento musicale nel corso dell’evento firmato Asd Carvico Skyrunning 
curato da Dj Blitz. 

 L’ottava edizione della Sky del Canto è ormai alle porte. Si disputa domenica 2 aprile 2017 una delle più amate competizioni outdoor della bergamasca, 22 km con dislivello positivo di 1280 m nei boschi e sui sentieri del monte Canto. Grazie alla segnaletica permanente è possibile provare facilmente il tracciato per prepararsi alla gara.

Oltre 600 gli iscritti lo scorso anno, tra cui runner internazionali da record come Pascal Egli e Katrine Villumsen. Decisamente il caso di affrettarsi per essere della partita anche in questa edizione, approfittando della tariffa a 31 euro valida fino a fine mese – da marzo passerà a 36 euro e poi in loco a 40 euro – e aggiudicarsi il ricchissimo pacco gara. Ogni partecipante riceverà infatti, oltre alla consueta dotazione di pettorale, ristori, docce calde e pasta party, un accessorio che farà gola a tutti i trail runner: lo zaino RaidLight Activ’Trail.

Lo zaino tecnico RaidLight ha una capacità di 8 litri ed è leggerissimo e funzionale, specificamente progettato per gli atleti del trail: porta bastoncini, tasche, sistema di compressione per il massimo comfort in corsa sono dettagli che fanno la differenza. Activ’Trail è dotato di tutti i piccoli accorgimenti necessari al runner: cinghia pettorale regolabile in altezza, tasche elastiche e con zip sul davanti e alla cintura, ed è adatto a sacche idriche da 1,5 litri. Pensa anche alla sicurezza con il fischietto collocato strategicamente a portata di bocca, ed elementi riflettenti per garantire la visibilità.

Già solo questo regalo varrebbe la partecipazione: ma naturalmente la Sky del Canto è molto di più, con pendenze che cambiano di continuo e passaggi boscosi all’ombra dei castagni che rendono il tracciato divertente e variegato. Inoltre il percorso rappresenta una delicata testimonianza storica. Da qui passava infatti l’allora studente Angelo Roncalli poi divenuto papa Giovanni XXIII, e in vari punti pietre e incisioni sono stati disposti a ricordare una delle personalità più importati e amate della bergamasca.

Dal sacro al profano un’altra caratteristica rende la Skyrace di Carvico un evento non solo di sport. La gara è una festa vera, con la musica di Dj Blitz, che ha curato la colonna sonora di eventi sportivi come il Giro d’Italia. Con lui lo speaker divenuto ormai la voce più divertente e richiesta delle competizioni della zona, Juri Pianetti. Perché la Sky del Canto è uno straordinario momento di condivisione, che riunisce atleti e pubblico, runner esperti e amatoriali, godendo semplicemente della spensieratezza e della carica che musica e sport assieme sanno dare in un’accoppiata difficilmente eguagliata.

Tutte le informazioni sul sito www.carvicoskyrunning.it. Iscrizioni sul portale www.picosport.net.

lunedì 6 febbraio 2017

IL G.S. CSI MORBEGNO DOMINA IL CROSS DELLA BOSCA

Morbegno è stata invasa dai master nella mattinata di domenica 5 febbraio per i Campionati regionali di società di corsa campestre. Il G.S. CSI Morbegno, nonostante la pioggia caduta in settimana, ha predisposto un ottimo percorso, veloce e muscolare, nell’area protetta del Parco della Bosca. Tre le gare in programma per gli over 35, a partire dalle 9.30.
Prime al via le donne sul tracciato di 2 km da ripetere due volte: complessivamente 85 in gara. A vincere un nome importante dell’atletica azzurra: Patrizia Tisi (già campionessa italiana di mezza maratona e tre volte di cross) tesserata per l’Atletica Paratico e categoria master 45. Le altre vittorie di categoria sono andate a Enrica Carrara (Atletica di Lumezzane/master 50), Lorenza Combi (G.P. Santi Nuova Olonio/master 40), Nadia Franzini (Atletica Paratico/master 35), Elisa Pellicioli (Atletica di Lumezzane/master 55), Domenica Disetti (Atletica Paratico/master 60), Rosa Perger (Atletica Paratico/master 65). A seguire la partenza dei 119 master 50 e oltre dove la gara è vissuta sul duello tra Robeto Pedroncelli ed Enzo Vanotti, compagni di squadra del G.P. Santi Nuova Olonio, che da subito hanno formato un treno imprendibile al quale solo Giorgio Bresciani (Atletica Paratico) ha cercato di attaccarsi. Al traguardo Pedroncelli vince la gara e la categoria master 50, mentre Vanotti è secondo assoluto e primo nei master 55. Le altre vittore di categoria sono andate a: Lorenzo Bovegno (Atletica di Lumezzane/master 60), Guerino Ronchi (Atletica di Lumezzane/master 65), Edgardo Localli (U.S. San Maurizio/master 70), Vittorio Duina (Atletica di Lumezzane/master 75). E’ stata poi la volta dei master 35/40/45, per loro 6 km da percorrere e 96 atleti al via. Forte di correre in casa, Stefano Sansi (G.S. CSI Morbegno) ha fatto gara in testa dall’inizio alla fine, vincendo nei master 35; alle sue spalle è stata bagarre tra Marco Ferrari (Atletica Paratico) che si è aggiudicato la vittoria nei master 40, Danilo Bosio (Atletica di Lumezzane) che ha vinto nei master 45 e Antonio Belotti (Atletica Paratico). A livello di società, per i titoli regionali, è stata lotta a due tra Atletica di Lumezzane e Atletica Paratico, giunti in massa a Morbegno, che si sono spartiti i primi due gradini del podio. Vittoria del CdS femminile per l’Atletica Paratico (di un solo punto davanti ai rivali di Lumezzane) e terzo posto per il G.S. Valgerola. Negli uomini il titolo è andato all’Atletica di Lumezzane di 4 punti davanti all’Atletica Paratico; bronzo per i padroni di casa del G.S. CSI  Morbegno.

La lunga giornata agonistica è poi proseguita con la terza prova del Campionato provinciale di società Fidal Sondrio. Nelle gare giovanili vittorie di Francesca Tirinzoni (G.P. Talamona) e Nicola Rossi (A.S.  Lanzada) negli esordienti A, Leon Bordoli (G.S. CSI Morbegno) nei ragazzi, Maria Gusmeroli (G.P. Talamona) nelle ragazze, Serena Lazzarelli (G.P. Valchiavenna) nelle cadette e Nicola Fumagalli (G.P. Valchiavenna) nei cadetti, Gabriela Martelli (G.P. Santi Nuova Olonio) nelle allieve e Cristian Menghi (G.S. Valgerola) negli allievi. Con tempo inclemente si è svolta la gara assoluta femminile di 3 km. Qui era sfida annunciata tra la vicecampionessa europea di corsa in montagna Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e l’azzurra di cross Roberta Ciappini (G.S. CSI Morbegno), entrambe atlete di casa, Ha prevalso la giovane Ciappini (categoria promesse), di 9” davanti a Gaggi. Podio completato dalla junior Elena Mainetti (G.S. CSI Morbegno). Nella gara conclusiva di 6 km del settore assoluto maschile, bissa il successo dello scorso anno il capitano del G.S. CSI Morbegno Marco Leoni, anche se ha dovuto dar fondo a tutte le sue energie per tenere a bada il giovane junior e compagno di squadra Stefano Martinelli. A completare il podio l’altro diavolo rosso Francesco Peyronel, per una storica tripletta che entrerà negli annali. Nella top five anche Mirko Bertolini (G.S. Orobie) e Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group). Primo delle promesse Matteo Bradanini (U.S. Bormiese). Il Trofeo AVIS Morbegno, in palio per la prima società, è andato agli organizzatori del G.S. CSI Morbegno. “Nonostante il maltempo è andato tutto per il meglio – il bilancio del presidente Giovanni Ruffoni – ringrazio tutti i volontari coinvolti, gli amici dell’AVIS e dell’AIDO di Morbegno, i Giudici di Gara, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile, gli atleti e le società che hanno partecipato perché sono stati più forti del freddo, della fatica, del fango e della pioggia che non ci hanno mai dato un attimo di tregua”. “Un doveroso ringraziamento anche gli sponsor Rovagnati Carni, Latteria Sociale Valtellina di Delebio, AVIS e AIDO Morbegno, Credito Valtellinese, Reale Mutua Assicurazioni e Panificio Gusmeroli Stefano”.
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