mercoledì 31 agosto 2011

SkyRace della Rosetta

“Domenica si assegnano i titoli sondriesi Fisky 2011”
Verranno assegnati domenica 04 Settembre, sul veloce e scenografico tracciato della Rosetta, i titoli provinciali sondriesi 2011 di skyrunning. Quando mancano 2 giorni alla chiusura delle iscrizioni (termine ultimo venerdì 02 Settembre ore 12.00), ai nastri di partenza di questa classica di fine estate sono attesi i migliori interpreti locali della specialità e molti altri concorrenti provenienti dalle province limitrofe.
I PROTAGONISTI:
Sfogliando la lista partenti balza agli occhi i nomi degli azzurri Giovanni Tacchini e Raffaella Rossi. «Per me quella di Rasura è praticamente la gara di casa – ha ammesso il primo dei due -. La organizzano degli amici e ogni anno torno a correrla con estremo piacere. Non sono mai riuscito a vincerla anche se quel secondo posto nella formula a coppie dietro due “ufo” come Sterni e De Gasperi equivale ad un successo». Guardando all’edizione 2011 il capitano del Team Valtellina non ha dubbi: «Il mio obiettivo primario è il titolo provinciale, ma correrò comunque con il preciso intento di staccare il migliore piazzamento possibile».
Sulla stessa linea anche la compagna di club Raffaella Rossi: «Il mio obiettivo stagionale è la terza ed ultima prova di campionato tricolore in programma domenica 11. Alla Rosetta punterò al titolo provinciale cercando di non spendere troppe energie». Compito non facile vista la presenza della fresca vincitrice della Valmasino SkyRace Lisa Buzzoni: «La sua presenza innalzerà di sicuro il livello della gara e, anche se andrà a complicare i miei piani, è sempre stimolante misurarsi con avversari di livello».
Per quanto riguarda la classifica assoluta, attenzione pure al lecchese Carlo Ratti, dato in grande spolvero dopo le eccellenti performance livignasche che l’hanno visto 2° alla Stralivigno e 1° nel vertical di domenica scorsa: «Sto bene, inutile negarlo. La Rosetta è una gara che per tipologia si addice moltissimo alle mie caratteristiche. Il mio obiettivo per domenica? Sicuramente provare a salire sul podio».
 L’ORGANIZZAZIONE:
«Attenzione ai big con il solito occhio di riguardo per il grande popolo delle “Sky”». Questa la mission di Massimo Zugnoni e il suo staff che come sempre ha in serbo novità che vanno oltre un tracciato corribile, ottimamente segnalato e tutto disegnato all’interno del  Parco delle Orobie Valtellinesi con passaggio negli alpeggi di Combana, Combanina, Stavello, Culino e Olano prima del ritorno alla zona parterre fissata al centro Polifunzionale di Rasura. «I nostri cancelli orari rendono la gara accessibile anche agli appassionati dei trail – ha proseguito il numero uno dello Sport Race Valtellina Gianni Bertolini -. Per tutti gli iscritti abbiamo previsto un pacco gara composto da prodotti tipici delle nostre montagne e, come l’anno scorso, foto gara stampata e spedita direttamente a casa. Non solo, per i concorrenti da fuori provincia, che ne faranno esplicita richiesta, metteremo a disposizione diversi posti letto con cena pre gara offerta dal comitato organizzatore». In serbo vi sono anche  altre novità: «Sabato pomeriggio, in collaborazione con il Gs Valgerola avremo la mini skyrace da 0 a 18, mentre in serata proporremo al polifunzionale una serata con il recordman del Sentiero delle Orobie Mario Poletti e il preparatore atletico Giacomo Meneghello. Ultima, ma non meno importante, la partnership siglata con Radio TSN grazie alla quale il giorno della gara avremo 2 ore di diretta radiofonica dalle 10.00 alle 12.00»
SINTESI PERCORSO:
Ventuno i chilometri del percorso, tutti all'interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, con 1550 metri di dislivello attivo e 3100 metri di dislivello totale.
Partenza dagli 850 m del Polifunzionale di Rasura. Si sale passando dalla località Larice e Ciani e si continua raggiungendo gli alpeggi di Combana, Combanina  e Stavello - punto più a sud a quota 1940 m -. Il percorso scende in direzione Baita del Ven, quindi inizia nuovamente a salire passando vicino al Lago di Culino e raggiungendo la Cima Rosetta (2140 mt). Si scende a quota 1700 m  per poi risalire lievemente  verso la pozza dell’Alpe Olano. Ancora discesa, passando dal Rifugio della Corte e dall’abitato di Mellarolo.  Quindi  rampa finale verso Rasura e arrivo al Polifunzionale.  
TEMPI DA BATTERE:
2h00’13” Gil Pintarelli 2010
2h33’56” Raffaella Rossi 2010
Per Iscrizioni o maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.sportracevaltellina.it/

Maurizio Torri Addetto Stampa

3^ “WALKING IN VALTELLINA” E SOLIDARIETA’ Tirano (SO), 4 settembre 2011

La manifestazione avrà come base il Walking Village al Parco delle Torri, sede di tutte le infrastrutture che circonderanno la manifestrazione, ossia zona di ristorazione, segreteria, banco informazioni, servizi, spogliatoi ecc…
 Dopo il successo delle precedenti edizioni che hanno riunito centinaia di appassionati di walking e nordic walking, la nostra Associazione,con la collaborazione del Consorzio Turistico Provinciale e del Consorzio Turistico Valtellina Terziere superiore, organizza per il giorno 4 settembre p.v.,a Tirano (So) ,la terza edizione del Walking Valtellina, il grande evento nazionale, inserito nel Nordic Walking Tour della Federazione Italiana di Camminata Nordica e nel calendario ufficiale 2011 del Fitwalking,  che si promette di attirare nuovamente fra noi gli appassionati delle due discipline più praticate del momento e che consente di fare sport vivendo nel contempo le bellezze naturali della nostra valle.
I percorsi saranno caratterizzati da tre differenti livelli di difficoltà ed impegno:  ISCRIZIONE ON LINE
-       RELAX della lunghezza di 6 km, destinato a tutte le categorie di camminatori, anche quelli occasionali, attraverserà le vie cittadine dando modo di apprezzare scorci suggestivi ed artisticamente importanti del centro aduano;
-       PANORAMA della lunghezza di 12 km, media difficoltà, dopo aver attraversato la cittadina, si allungherà attraverso i vigneti e,seguendo il corso dell’Adda, raggiungerà lo sbarramento di Sernio per poi ritornare verso il punto d’arrivo ;
-       SPORT della lunghezza di 16 km, decisamente più impegnativo e destinato ai camminatori più allenati, salirà fino a raggiungere il caratteristico abitato di Roncaiola per poi scendere a fondovalle lungo un panoramico percorso tra vigne e frutteti, che ripagherà i partecipanti della fatica impiegata.

martedì 30 agosto 2011

ANCHE GHALLAB, RUDASSO E BERGAMO ALLA “RUNNING”

13 NAZIONI PER LA MARCIALONGA DI DOMENICA
La 9.a Marcialonga Running sarà al via domenica alle 9,30 da Moena (TN)
Confermati il marocchino Khalid Ghallab, la genovese Viviana Rudasso e la trentina Mirella Bergamo
Al momento oltre 1.400 concorrenti già registrati, ci si iscrive fino alla vigilia
La gara è anche prova unica del Campionato del Mondo per laureati in medicina e odontoiatria
Quando si parla di Marcialonga i grandi numeri non devono stupire, nemmeno d’estate. Per la versione podistica della celebre granfondo invernale, la Running di domenica 4 settembre, si sono già superati  i 1.400 iscritti e gli uffici del comitato organizzatore sono in pieno fermento per gestire le continue richieste di partecipazione.
La 9.a edizione della rassegna estiva sarà al via domenica alle 9,30 dal centro di Moena, in Val di Fassa, proponendo il classico tracciato di 25,5 km con arrivo in Viale Mendini a Cavalese, la località fiemmese dove vengono incoronati anche i protagonisti della gara di sci di fondo.
Questi sono gli ultimi giorni di attesa prima dello start, giorni di “fuoco” per le iscrizioni incrementate soprattutto dalle conferme dei “big”. Proprio in queste ultime ore si sono prenotati due corridori del Gruppo Città di Genova, ovvero il marocchino Khalid Ghallab e la ligure Viviana Rudasso. Si tratta di due atleti decisamente candidati al podio, entrambi con un palmarès invidiabile all’attivo ed entrambi già protagonisti in Trentino, grazie al 2° e 1° posto (rispettivi) guadagnati lo scorso giugno alla Traslaval, il giro podistico a tappe di scena in Val di Fassa.
Il mese scorso i due runners hanno preso parte alla Biella-Oropa (24 luglio), chiusa da ambedue al 2° posto, e alla Stralivigno del 31 luglio, vinta proprio da Ghallab e con la Rudasso “d’argento”, risultati di spicco che, in questo caso, rappresentano solo la punta dell’iceberg.
Ghallab vanta infatti anche le vittorie alla gara internazionale Vivicittà di Genova, alla 15 km di Tavola (Prato) e alla Bossoni Half Marathon dello scorso maggio, soltanto per citare i risultati più recenti. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Rudasso, vincitrice per quattro volte (e in più occasioni sul podio) alla Mezza Maratona di Genova e quest’anno 3.a classificata alla Vivicittà, precedenti importanti che lasciano presupporre una gran voglia di imporsi anche nell’appuntamento trentino.
Khalid Ghallab e Viviana Rudasso sono insomma compagni di squadra e di successi, ma a dar loro del filo da torcere ci penseranno domenica i tanti runners decisi a “dominare” la 9.a Marcialonga Running, un parterre cosmopolita con atleti da 13 diverse nazioni. Il marocchino Abdelkabir Saji dell’Atletica Casone Noceto è uno dei favoriti della gara maschile, e in lizza per un piazzamento di spessore c’è anche il fassano Massimo Leonardi, vincitore nel 2009 e ben 4 volte sul podio. Al femminile sarà in gara la friulana Paola Mariotti, 2.a classificata nella passata edizione, recentemente è inoltre arrivata la conferma della trentina Mirella Bergamo, vincitrice della Traslaval 2006 e 2.a classificata alla “mezza” Brunico – Campo Tures di sabato scorso.
Come detto, lo start della Marcialonga Running è fissato a Moena, i concorrenti scenderanno poi verso Predazzo, attraversandone il centro e la piazza SS Filippo e Giacomo, dove sarà collocata la zona di spugnaggio. Successivamente il tracciato porterà verso Ziano di Fiemme, Panchià, Lago di Tesero e Masi di Cavalese, per salire infine verso Cavalese nei 3 km di ascesa finale, ciliegina sulla torta delle fatiche di giornata.
Quella in arrivo sarà insomma una domenica di sport a 360°, e insieme ai runners “grandi” saranno in gara anche le giovani promesse del podismo, ovvero i ragazzi fino a 12 anni chiamati a concorrere nella sempre apprezzata Mini Running, in partenza da Cavalese alle 10.00 su un mini-percorso di 600 metri.
La Marcialonga Running verrà anche animata da tante sfide in una, grazie agli atleti del Campionato del Mondo per laureati in medicina e odontoiatria e dei partecipanti alla Combinata Punto3 Craft, la cui classifica verrà chiusa proprio dalla gara podistica dopo le due tappe della Marcialonga invernale e della Cycling Craft.
Nel frattempo RAI Sport1 ha confermato la messa in onda della sintesi, il 15 settembre alle ore 23.00.
Le iscrizioni sono in corsa fino alla vigilia di sabato 3 settembre, la quota è fissata a 28 Euro fino al 2 settembre mentre nell’ultima giornata è previsto un aumento di 7 Euro.

Fraciscio Angeloga: trionfano Ivonne Martinucci e Stefano Silvani

In una splendida giornata di sole si è svolta domenica 28 agosto la 47.a edizione della Fraciscio Angeloga, gara di corsa in montagna ormai tra le più vecchie del calendario.


Il vincitore Stefano Silvani all'arrivo
La manifestazione a ricordo di Alfredo Bongianni e Luigi Perfetti, rinviata dal 7 agosto a causa del tempo inclemente ha visto presentarsi al via davanti alla chiesa di Fraciscio ben 121 iscritti a dimostrazione di quanto piaccia questa camminata a tutti gli appassionati della montagna valchiavennasca.
La gara è vissuta sul duello tra Stefano Silvani e Fabrizio Triulzi che si è risolto a favore del primo solo dopo metà corsa. Stefano Silvani di Villa di Chiavenna in gara per il Gp Talamona ha vinto con l’ottimo tempo di 30’52 precedendo di un minuto Fabrizio Triulzi del Gp Valchiavenna, vincitore la scorsa domenica della gara in Valle del Drogo. Terza piazza per Dario Tirinzoni (Valchiavenna) in 32’32, seguito da Dario Martocchi (Mera Athletic) con 32’46, Marco Vavassori (Valchiavenna) con 32,46. Sesta piazza per Fabio Giudici (Atl. Rovellasca) in 35’20, seguito dall’allievo Raffaele che ha chiuso con lo splendi tempo di 35’21. Ottavo Cesare Della Rodolfa (Lanzada) in 35’42, seguito da Sandro Del Re primo junior (Valchiavenna) in 36’19 e Christian Nesossi prima promessa (Valchiavenna) in 36’22 .
Tra i master 50 successo per Flavio Del Ferro (Gp Miralago) in 36’37 mentre tra i master 60 si è imposto Umberto Scola del Mandello in 41’00. Nel settore giovanile
Marco Della Bella di Piuro ha vinto tra gli esordienti B e C con 47’49, Gianluca Nesossi tra gli esordienti A con 47’40, Pietro Martelletti tra i ragazzi in 41’28, Gabriele Masolini tra i cadetti con 37’34 e Raffaele Silvani tra gli allievi in 35'21 tutti del Valchiavenna.
La prova femminile ha visto il netto successo di Ivonne Martinucci (Valchiavenna), già piazzata in tutte le gare valchiavennasche precedenti, che si è imposta in 38’12 davanti a Chiara Fumagalli (IBocia di Verano B.) in 41’05 e Gloria Giudici (Atl. Rovellasca) con 43’45. Quarta e quinta piazza per due giovani ragazze del Gp Valchiavenna con Eleonora Fascendini in 45’43 e Sara Tartarini in 49’52. Prima tra le master 60, ottava assoluta Zita Rogantini (Valchiavenna) in 52’04, mentre tra le
master 40 ha vinto Sandra Fedeli di Piuro e tra le master 50 Lucia Cortellazzi di Morbegno.
Nel settore giovanile si sono imposte tra le esordienti B e C Veronica Stefanoni con 55’22 mentre tra le esordienti A la sorella Susanna Stefanoni di Cantù con 55’23, tra le ragazze Eleonora Fascendini (Valchiavenna) con 45’43, tra le cadette Alessia Sonini (Valchiavenna) con 50’21 e tra le allieve Silvia Raviscioni (Valchiavenna) con 50’38.
La manifestazione è pienamente riuscita grazie al contributo del Credito Valtellinese, dei gestori del Rifugio Chiavenna in Angeloga, del panificio Moreschi di Chiavenna e di tanti altri sponsor locali.

 Flavio Mezzera  G.P. Valchiavenna                 CLASSIFICA

lunedì 29 agosto 2011

Undicesima edizione della Festa dell'Alpeggio

In Valmalenco – Chiareggio -  si festeggia la transumanza con specialità tipiche, mostre ed escursioni guidate.

L'interesse per le espressione più autentiche della vita e delle culture rurali rappresenta una realtà dai forti richiami simbolici dove natura e attività umane si legano in modo intimo e armonico.
Ai primi di giugno, quando i pascoli iniziano a colorarsi di verde e di fiori, inizia il lavoro in alpeggio dei "bacan". Per tutta l’estate le loro mandrie pascolano tranquille e le valli della Valmalenco si animano di grida, di richiami, di muggiti e del tintinnio dei campanacci.
Tradizioni, sapori, colori e costumi di quest’angolo di Valmalenco saranno a disposizione di tutti i turisti che, da anni, con la loro presenza accolgono e salutano il rientro delle mandrie.
La Festa dell’Alpeggio rappresenta un appuntamento imperdibile non solo per gli abitanti degli alpeggi. Essa rappresenta anche un modo per ritrovarsi, farsi conoscere, fare festa e parlare del loro antico lavoro ormai al confine dell’arte pura.
Per capire le motivazioni che hanno spinto il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco con il prezioso contributo della Provincia, della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, del Distretto del Commercio dell'Unione Lombarda dei comuni della Valmalenco, della Coldiretti e dell’Unione Commercio e Turismo, dobbiamo immedesimarci nel “ Bacan” o meglio in colui che a giugno ha lasciato famiglia ed amici per dedicarsi a questa antica attività. Finalmente, dopo mesi di duro lavoro e sacrifici; ecco arrivato il momento del ritorno in valle.
Una giornata intensa coronata da profumi, antichi sapori e prodotti unici. Un programma dove nulla è lasciato al caso ma tutto è finalizzato a festeggiare l’antico lavoro dell’alpeggiatore.
A fine settembre le praterie d’alta quota, saranno nuovamente immerse nel silenzio. Il Bacan radunerà le sue cose, e dopo un ultimo sguardo all’alpeggio si avvierà lungo il sentiero o la strada sterrata verso valle. Il lungo inverno si avvicina; salutando gli amici già si pensa alla primavera e al prossimo ritorno in alpeggio.
Nelle due giornate il programma è molto intenso. Momenti clou sono: la Via degli Alpeggi, escursione che ricalca la “scalata” che le mucche sono costrette ad effettuare per trovare l’erba buona e il giusto clima che permetterà poi ai prodotti di essere così genuini e raffinati, con degustazione di prodotti tipici. Al rientro dall’escursione, assaggio di dolci accompagnata dal buon latte appena munto in località La Corte di Chiareggio.
La giornata di domenica invece si prefigge di decretare, secondo un’elezione popolare, la mucca meglio decorata a festa, “Miss Alpeggio 2011”. Davvero fantasiosi e originali gli abiti e gli accessori indossati dalle protagoniste della festa dell’alpeggio. La sfilata e la premiazione finale lascia spazio anche alla premiazione del miglior scimut a cura dell’ONAF e del concorso fotografico "Storia degli alpeggi: tra presente e passato”.
Pranzo e balli pomeridiani allieteranno la conclusione del tradizionale appuntamento che vede protagonisti i “bacan” ed i loro bestiame.

GIANLUCA VOLPI E MAURA TROTTI VINCONO LA RASURA - RIFUGIO BAR BIANCO

Assegnati in Valgerola i titoli provinciali assoluti di corsa in montagna
  
Gianluca Volpi all’arrivo del Bar Bianco.
Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla 28^ edizione della Rasura - Rifugio Bar Bianco, gara di sola salita organizzata dal GS Valgerola, valevole quest’anno come prova di campionato provinciale di corsa in montagna (categorie assolute).
La manifestazione FIDAL (alla quale hanno preso parte 83 partecipanti), è stata anticipata dalla consueta camminata non competitiva aperta a tutti, che su un percorso leggermente ridotto rispetto alla gara federale, hanno potuto cimentarsi sul classico percorso che da 28 anni porta i concorrenti dall’abitato di Rasura al Rifugio Bar-Bianco ai piedi dell’alpeggio di Culino, sui pendii della Valgerola.
La camminata non competitiva (61 partecipanti) oltre alla vittoria di Romeri Fiorenzo davanti a Speziale Davide e Zugnoni Davide, ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi, i quali hanno ricevuto come premio la coppa in ricordo della loro partecipazione e delle loro fatiche. Premiati inoltre la famiglia più numerosa, il concorrente più giovane (Ciaponi Alessia), il concorrente meno giovane (Faggi Giulio) e la società maggiormente rappresentata (GS Valgerola).
La competizione clou, partita poco dopo alla camminata, ha visto già dai primi metri una forte bagarre, con Fabrizio Sutti (Ginnastica Comense), subito davanti nel primo tratto corribile.
Lasciato l’abitato di Rasura e le facili pendenze, gli atleti locali iniziano il loro recupero sugli atleti di testa, con Gianluca Volpi e i fratelli Mattia e Filippo Curtoni che si portano in testa alla gara.
Le impegnative salite della prova orobica si concludono con la vittoria finale dell’atleta di Rasura Gianluca Volpi (GS Valgerola) il quale chiude la prova in 33’33”, distaccando il detentore del primato cronometrico della gara Mattia Curtoni (CSI Morbegno), secondo in 34’10” e il fratello Filippo Curtoni (CSI Morbegno), ottimo terzo in 34’36”. Fuori dal podio il regoledese Fabrizio Sutti, quarto in 34’50”, seguito dall’ex atleta della Forestale Dario Fracassi (GP Talamona), quinto in 35’03”.
Vittoria quindi del titolo provinciale FIDAL assoluto per Gianluca, il quale vince anche il titolo provinciale CSI di corsa in montagna, conclusosi con la premiazione della coppa a ricordo di Giorgio Citterio, presidente CSI del comitato di Sondrio scomparso lo scorso gennaio.
La gara femminile ha invece visto la vittoria di Maura Trotti (CSI Morbegno), che ha chiuso la sua prova con un tempo di 40’18” davanti alla sorella e compagna di squadra Michela Trotti (41’48”) e a Cristina Bonacina (GP Talamona), terza in 43’40”).
Grande soddisfazione infine per la società organizzatrice per l’ottima riuscita della manifestazione, anche grazie all’aiuto offerto dai gestori del Rifugio Bar Bianco.
Le ottime condizioni meteorologiche hanno inoltre permesso la buona riuscita della manifestazione, conclusasi con le premiazioni e il pranzo all’aperto a base di polenta.
Nonostante le tante competizioni di questo fine settimana, si è raggiunto un buon numero di partecipanti, segno che questa classica di fine agosto piace ed è particolarmente sentita da molti atleti.
Per concludere, la società vuole congratularsi con Gianluca Volpi per questa vittoria casalinga che probabilmente sognava ed attendeva sin da piccolo, da quando con tenacia ed impegno cominciò ad allenarsi.
I complimenti a Gianluca da parte di tutti gli amici, per aver dimostrato come, con impegno, si possano raggiungere i propri obiettivi, sicuri che la vittoria ottenuta al Bar Bianco, lo ripagherà dei tanti sacrifici e del tanto impegno che da sempre dedica a questo sport.
I campioni provinciali 2011 di corsa in montagna:MASCHILE
Junior: Mirko Bertolini (GP Talamona)
Promessa: Filippo Curtoni (CSI Morbegno)
Senior: Gianluca Volpi (GS Valgerola)
MM35: Dario Fracassi (GP Talamona)
MM40: Ivano Paragoni (GP Santi)
MM45: Luciano Bertolina (GP Talamona)
MM50: Enrico Tirinzoni (GP Talamona)
MM55: Aurelio Mazzoni (GP Talamona)
MM60: Giovanni Ferrari (GS Valgerola)
MM65: Costante Ciaponi (GP Talamona)
MM70: Pietro Frigeri (GP Talamona)

FEMMINILE
Junior: Martina Duca (GP Talamona)
Senior: Maura Trotti (CSI Morbegno)  
MF35: Cristina Bonacina (GP Talamona)
MF40: Cinzia Zugnoni (CSI Morbegno)  
MF45: Michela Trotti (CSI Morbegno)  
MF50: Mara Ciaponi (GP Talamona)
MF55: Elide Gusmeroli Campini (CSI Morbegno)
Sala stampa G.S. Valgerola
www.gsvalgerola.it
                                    CLASSIFICA FIDAL       CLASSIFICA CAMMINATA

SkyRace Valmasino

Dopo il nubifragio di sabato mattina il sole è tornato a splendere sulle vette della Valmasino regalando una spettacolare giornata ai più di novanta skyrunner che si sono sfidati nel trial del Kima 2012. Ad attenderli un tracciato altamente tecnico e muscolare con sviluppo di 25.5 km, 1850m di dislivello positivo e altrettanti da percorrere in discesa dopo avere superato il GPM fissato al Passo Barbacan - 2570mslm.
I più veloci di tutti al traguardo di Filorera sono stati gli orobici Lisa Buzzoni e Pietro Pellegrini, due veri e propri talenti delle corse in montagna d’alta quota che, pur viaggiando su ritmi decisamente sostenuti, non sono comunque riusciti a battere i precedenti primati cronometrici della gara (Fulvio Dapit – 2h51’07”- e Cinzia Bertasa 3h40’11”).
Sia al maschile, sia al femminile, la kermesse proposta dall’associazione Kima sono state decisamente combattute. Portatosi subito alla testa della corsa, sulla lunga ed impervia salita che porta al rifugio Gianetti, Pietro Pellegrini ha provato a sfiancare i diretti avversari mettendo in fila nell’ordine Paolo Gotti, Daniele Zerboni, Dario Songini e Carlo Bellati. A dimostrazione di un forcing a dir poco intenso, all’altezza del Passo Barbacan, il divario tra il fuggitivo e il primo degli inseguitori è salito a 4’. Nella graduatoria in rosa, l’azzurra Buzzoni ha invece dovuto faticare per staccare una mai doma Lorenza Combi. Più distanziate restavano le altre pretendenti alla terza piazza.
La tecnica discesa che, passando per il rifugio Omio, riportava i concorrenti presso i Bagni Masino e quindi al traguardo di Filorera non ha regalato grosse emozioni se non per il gradino più basso del podio rosa che ha visto Lucia Pianta mettere la freccia e guadagnarsi sul campo il bronzo di giornata.
Classifica alla mano Pellegrini ha primeggiato in 2h51’29” mettendo in fila gli ottimi Paolo Gotti - 2h55’29”- e Daniele Zerboni - 2h57’17”-. Nella top ten di giornata sono entrati pure Carlo Bellati, Dario Songini, Giorgio Compagnoni, Thomas Capponi, Roberto Volpi, Davide Grossi e Natalino Platti.
Al femminile, la “signora Gotti” Lisa Buzzoni ha fermato il cronometro sul tempo di 3h47’32” mettendo dietro Lorenza Combi 3h55’57”, Lucia Pianta 4h41’51”, Silvia Chiappa, Margherita Bassi, Eniko Szentirmai e Stefania Zuri.

DICHIARAZIONI POST RACE:
ILDE MARCHETTI (Presidente Associazione Kima): «Il bilancio a livello organizzativo è positivo – ha commentato nel post race la presidente dell’Associazione Kima Ilde Marchetti -. Se gli atleti e gli appassionati che si sono portati in quota hanno goduto delle spettacolo che le nostre montagne sanno regalare in queste splendide giornate di sole, anche chi è rimasto in zona parterre non si è certo potuto lamentare grazie allo show dei paracadutisti della sezione lecchese; un evento collaterale azzeccato e altamente spettacolare che ha tenuto tutti con il naso all’insù».
PIETRO PELLEGRINI: «Sapevo di stare bene, ma temevo il ritorno dei miei diretti avversari in discesa. Per questo ho tirato a tutta la prima parte di gara cercando di avvantaggiarmi il più possibile. Poi alla fine mi sono accorto di non avere perso moltissimo nemmeno nella seconda frazione… Quindi tanto meglio. A chi dedico questo successo? Alla mia compagna, Miriam, e ad un amico valtellinese, Enrico “Beno” Benedetti con il quale condivido la passione per la montagna e la filosofia che sta dietro la rivista “Le Montagne Divertenti”. Abbiamo un patrimonio che va preservato per trasmetterlo il più intatto ed integro possibile a chi verrà dopo di noi».
LISA BUZZONI: «Correre qui su queste montagne è sempre un piacere, chiudere la gara al primo posto fa ancora più piacere. Conoscevo la Valmasino SkyRace, la sapevo gara dura e muscolare, per questo l’ho affrontata senza forzare nella prima parte. Devo fare i miei complimenti agli organizzatori per l’eccellente disposizione dei ristori e per la calorosa accoglienza che ogni volta mi riservano»
Maurizio Torri                                  CLASSIFICA

MiniKima 2011

Un vero e proprio nubifragio, questa mattina, ha accolto i 180 del Minikima le due prove non federali che, come da abitudine, aprono la due giorni degli eventi Kima. Viste le intemperie il comitato organizzatore ha posticipato di due ore lo start della 6 e della 16km. Entrambe le gare sono partite sotto l’acqua e terminate con uno splendido sole.
Se la prima è andata in scena su tracciato originale, la gara più lunga ha invece subito una piccola modifica per garantire l’assoluta incolumità dei concorrenti sorvegliati a vista dagli uomini della protezione civile disposti ad hoc dal responsabile Carlo Orlandi. Per la cronaca, se il più veloce sulla gara breve è risultato Marco Pedrolini in 18’08”, ad imporsi nella 16 ci ha pensato il mezzofondista dell’Atletica Lecco Costruzioni Andrea Denti in 1h01’11”. Nelle graduatorie in rosa l’hanno invece spuntata Elena Casiraghi in 20’20” e Cinzia Cucchi 1h 18’20”.
«Siamo molto soddisfatti sia per i numeri fatti registrare, ma soprattutto per un meteo che, come da previsione, è volto al meglio in breve tempo – ha esordito la responsabile del Comitato Organizzatore Ilde Marchetti -. Se sulla 6km abbiamo visto confrontarsi tanti giovani atleti, genitori con figli al seguito e diversi concorrenti diversamente abili, sulla lunga i primi hanno corso davvero forte». Un pensiero speciale anche per la guest star di giornata Mario Poletti: «Mario è un atleta che ha fatto la storia del Kima e il fatto che a distanza di anni ci abbia onorato della sua presenza mettendosi in gioco sul Minikima ci fa oltremodo piacere. Non nascondo che io e tutti gli amici del Kima sognano di vederlo al via, pur senza particolari velleità, nel 2012 sulla gara lunga che sarà nuovamente priva unica di campionato mondiale di ultraskymarathon».
Entrando nei dettagli della prova più agonistica, quella da 16, alle spalle di Denti si è piazzato un esplosivo Mirco Bertolini capace di fermare il cronometro sul tempo di 1h01’42” e mettere dietro l’esperto scialpinista della Polisportiva Albosaggia Gianluca Cristini 1h03’06”. A seguire troviamo Maurizio Torri – 1h04’04” -, Gabriele Schena -1h04’08”-, Carlo Risi - 1h04’50” -, Francesco Bergamaschi -1h05’09”-, Michele Rigamonti -1h05’15”-, Mario Poletti -1h05’53”- e Andrea Zanetti -1h06’43”-.
Nella gara in rosa Cinzia Cucchi ha invece passato sul finale Serena Piganzoli (1h18’34”) e vinto l’edizione 2011 in 1h18’20”. Terza piazza per Debora Benedetti transitata sotto la finish line in 1h20’29”.
Archiviata questa prima giornata di gare, domani gran finale con la Valmasino SkyRace da 25.5km (1850m di dislivello positivo e altrettanti da percorrere in discesa dopo avere superato il GPM fissato al Passo Barbacan - 2570mslm-). Qui i favoriti sono Paolo Gotti, Dario Songini, Daniele Zerboni e Carlo Bellati. Al femminile a contendersi la prima piazza saranno Corinne Favre, Lisa Buzzoni e Lorenza Combi. Per tutti partenza alle ore 8 dal quartiere generale di Filorera nell’area antistante alla Casa delle Guide.
Scheda Tecnica Valmasino SkyRace:
- Distanza di 25.5 km - Dislivello totale 3700 m - Partenza e arrivo a Filorera (850 m).
Tracciato:
La gara tocca le seguenti località: Valle dei Bagni, Rif. Gianetti, Passo Barbacane, Rif. Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (850m).
Maurizio Torri   Foto:Orlandi Manuel                    CLASSIFICA

domenica 28 agosto 2011

MONDIALI DI DAGEU: MILANI QUINTA NELLA SEMIFINALE DEI 400 PIANI (51”86)


La finale era un sogno e tale è rimasto, ma MARTA MILANI (nella foto di Giancarlo Colombo/Fidal) è stata oggi una grande protagonista della semifinale del campionato Mondo in svolgimento a Dageu (Corea). Marta è partita nella seconda semifinale in settima corsia e come già avvenuto più volte in questa stagione con un bellissimo finale è riuscita ad acciuffare la 5^ posizione migliorando, con il tempo di 51”86, di un centesimo il personale stabilito lo scorso anno con il 7° posto nella finale europea di Barcellona. Per MARTA anche la soddisfazione del 13° tempo assoluto di questa edizione dei mondiali ed il 5° europeo, preceduta solo da due russe e due ucraine.
Adesso i mondiali di Marta continueranno venerdì prossimo alle ore 5.10, guiderà la staffetta del miglio in un difficile tentativo di acciuffare la finale mondiale.
Queste le dichiarazione di Marta, subito dopo la gara,  dal sito della Fidal nazionale:
"In queste manifestazioni - commenta Marta Milani - bisogna avere coraggio e buttarsi in mezzo a queste grandi atlete. Anche se solo di un centesimo è sempre il personale, va bene così. Quest'anno con il mio tecnico Saro Naso abbiamo lavorato tanto sul finale e credo che questo abbia dato i suoi frutti in gara dove continuo a chiudere forte. Ho 24 anni e voglio ancora crescere. Ora qualche giorno per recuperare e poi venerdì in pista con la 4x400".
  

Giro dei Laghi di Cancano nel segno di Boudalia e Patelli

Oltre 400 iscritti alla sesta edizione del Giro del Laghi, la mezza maratona in quota che corre intorno ai bacini idroelettrici A2A. Said Boudalia ha bissato il successo dello scorso anno vincendo in solidaria anche la prova disputata domenica 28 agosto 2011. Eliana Patelli ha fatto sua la gara femminile centrando la seconda vittoria in quattro partecipazioni.
Il brusco abbassamento delle temperature e la giornata piovosa che ha preceduto l'evento non hanno scoraggiato gli appassionati delle lunghe distanze in altura. Non pochi gli atleti di primo piano che, completando e rifinendo il lavoro che stanno svolgendo a Livigno, hanno deciso di correre la "maratonina" di Cancano dando lustro ad un parterre davvero molto importante. All'arrivo in quota, però, questa mattina il termometro segnava solo 5°; ma per tutta la durata della corsa e per l'incontro conviviale che ha preceduto le premiazioni sole splendente e clima estivo hanno salutato una manifestazione che ha registrato complessivamente quasi mille presenze.
Veniamo alla corsa. Al via con il pettorale numero uno il 43enne portacolori della Atletica Biotekna Marcon, Said Boudalia; marocchino che parla veneto, Said ha fatto subito il vuoto ed è andato a vincere in solitaria fermando il cronometro sul tempo di 1h12'57''. Quasi 4 minuti oltre il primato della corsa che o stesso Boudalia ha fatto segnare lo scorso anno, ma in questa edizione il percorso è stato allungato per ragioni tecniche di circa 800 metri nella parte iniziale che costeggia il Lago delle Scale sin quasi alle Torri di Fraele.
Alle spalle di Boudalia ci sono il campione italiano dei 10.000 metri, Domenico Ricatti (areonautica), l'inossidabile Pietro Colnaghi ed il bormino Luca Sanna assieme a Migidio Bourifa, uno dei nomi di spicco tra i maratoneti, e Giovanni Gualdi, portacolori delle Fiamme Gialle. Nelle posizioni di testa si fanno sentire anche Lorenzo Holzknecht e Gianluigi Martinelli.
Non ci sono scossoni. Il gruppo compatto dei primi metri diventa un lungo serpentone che percorre le rive dei bacini idroelettrici A2A di Cancano, accompagnato soltanto dai suoni della natura del Parco dello Stelvio.

Al termine dei quasi 22 km di gara Boudalia mette il suo secondo sigillo sulla maratonina di Cancano, staccando di quasi un minuto Domenico Ricatti che nel finale ha provato a farsi sotto al battistrada. Terza posizione per Giovanni Gualdi con un distacco attorno al minuto e mezzo. Migidio Bourifa risale in quarta posizione e precede Sanna, Colnaghi, Holzknecht, Martinelli, Fikre Tekle e Luca Cosatti (staccato di 6' dal vincitore).
Quattro partecipazioni e quattro volte sul podio; due sul primo gradino, nel 2008 e quest'anno. Eliana Patelli ha un feeling particolare con il Giro dei Laghi di Cancano. Con il tempo di 1h 22'28'' migliora di due minuti il suo personale, avvicinandosi di molto al primato della corsa di Ivana Iozzia. Alle sue spalle nella corsa rosa c'è Simona Pili, del Cus Sassari, a oltre 7 minuti dalla vincitrice. Sul podio Giovanna Confortola, punta di diamante del Marathon Club Livigno. Appena giù da podio due campionesse elvetiche, la ticinese Jennifer Moresi e la poschiavina Ursina Badilatti (che ricordiamo prima con gli skiroll nella Re Stelvio di due anni fa).
Il miglior tempo nella prova non competitiva è stato quello dell'azzurro di biathlon Nicola Pozzi che ha preceduto Alessandro Castelli e Fabrizio Franzini. Una settantina i partecipanti alla camminata di 12 km attorno alla prima diga (e fra loro anche il primo cittadino di Valdidentro Aldo Martinelli con il vice Manlio Viviani). Presenti in quota anche il sindaco di Bormio Beppe Occhi, quello di Valfurva Gianfranco Saruggia (che è presidente del comitato l0mbardo del Parco dello Stelvio) e l'assessore provinciale Giuliano Pradella. Una cinquantina, invece, i bambini che hanno dato vita alla manifestazione proposta per loro nel piazzale antistante la palazzina A2A. Al via della competizione anche Andrea Cionna (amatori Osimo), atleta non vedente che - accompagnato da Doriano Bussolotto - ha scelto le montagne dell'Alta Valtellina per preparare le paraolimpiadi di Londra 2012.
Hanno detto...
Said Boudalia - "Questa volta mi sono riscaldato a dovere. Sono partito davanti ed ho fatto la mia gara. Clima ideale, anche se abbiamo patito un po' di vento, in un ambiente davvero molto bello"
Domenico Ricatti - "Un percorso bello, una gara dura; ma ideale per chi come me sta completando la preparazione. Ho fatto una gara in progressione, senza forzare troppo; ed ho aggiunfo anche un o' di km per completare il lavoro".
Giovanni Gualdi - "E' la prima volta che corro questa gara. Ideale per chi sta facendo preparazione in altura. Sono partito non troppo forte ed ho fatto una gara in crescendo. Devo dire che ho trovato un posto davvero bello ed un percorso molto interessante. Conto di tornare".
Eliana Patelli - "Questa è la gara che preferisco e il percorso di quest'anno mi è sembrato perfetto. Mi ha sempre portato bene, tutte le volte che l'ho fatta. Anche io come tanti considero questa gara un'ottima prova inserita nella preparazione dell'attività autunnale. Sono soddisfatta non solo della seconda vittoria, ma anche dell'ottimo tempo".
Simona Pili - "Sono venuta qualche giorno in montagna per rifinire la preparazione. Ho saputo di questa gara ed ho voluto provare: percorso molto bello, ambiente straordinario".
Giovanna Confortola - "Sono davvero molto contenta della mia prestazione. Dedico questo podio ad una persona cara che non c'è più; porterò questo mazzo di fiori sulla sua tomba. Soprattutto tornerò a correre una gara che mi piace molto assieme a quelle del trittico Valtellina".
Pierluigi Spechenhauser (presidente Usb) - "Anche quest'anno il giro dei Laghi di Cancano è stato un successo reso possibile dal lavoro delle decine di volontari della nostra associazione e dal sostegno di A2A, Comune di Valdidentro e Parco dello Stelvio. E' uno dei grandi eventi targati Usb e ci teniamo molto che possa diventare sempre più importante".
Fonte: US BORMIESE

sabato 27 agosto 2011

MONDIALI DI DAEGU: MILANI IN SEMIFINALE SUI 400 PIANI (51”94)


Splendida impresa di MARTA MILANI che oggi a Daegu (Corea) nella prima giornata dei mondiali di atletica si è qualifica per le semifinali dei 400 piani. L’atleta allenata da Saro Naso, cresciuta nell’Atletica Bergamo 59 ed ora in forza al Gruppo Sportivo Esercito, si è guadagnata la semifinale piazzandosi al 4° posto nella prima batteria. Il suo tempo è stato di 51”94 ed è stata preceduta dalla giamaicana Novlene Williams-Mills (51”30), dalla favorita per la medaglia d’oro l’americana Allison Felix (51”45) e dall’irlandese Joanne Cuddihy (51”82).
Per Marta il crono odierno è il migliore della stagione ed è il 12° tempo fra le 24 atlete ammesse alle semifinali.
Domani alle 11.55 Marta disputerà una delle tre semifinali con l’obbiettivo di migliorarsi sognando una proibitiva finale: le prime due classificate più i due migliori tempi accederanno alla finale.
Queste le dichiarazioni di Marta, dopo la gara,  dal sito della Fidal nazionale:
“Non mi sembrava di correre così forte - commenta la Milani a fine gara - ma sapevo bene che le altre erano più veloci. Con una come la Felix davanti non dovevo fare altro che provare ad inseguirla. Quando gareggio in un contesto importante trovo sempre gli stimoli giusti e tiro fuori il meglio di me. Ci tenevo molto a fare bene anche perchè ero la prima italiana in gara a Daegu. Spero che questo risultato possa essere di buon auspicio per tutta la squadra. Qui sono anche per dare il mio contributo alla 4x400. In questi giorni al villaggio degli atleti condivido l'appartamento con tutto il gruppo della 4x400. Siamo sei ragazze e stiamo sempre insieme dalla mattina alla sera, sembra quasi la casa del Grande Fratello! Scherzi a parte, è una condivisione che ci dà grande forza e supporto reciproco".

giovedì 25 agosto 2011

10 GIORNI ALLA MARCIALONGA RUNNING

Domenica 4 settembre a Moena (TN) 9.a edizione della Marcialonga Running
Al via atleti da 12 nazioni e un 20% di iscrizioni “rosa”, tra cui anche Paola Mariotti, 2.a lo scorso anno
A Cavalese (TN) ci sarà la Mini Running, per gli atleti in erba (6-12 anni)
Iscrizioni aperte fino al 3 settembre anche per il Campionato del Mondo Medici e Odontoiatri
Ultimi giorni per rispondere alla chiamata della Marcialonga Running, la rassegna podistica che domenica 4 settembre festeggerà a Moena (TN) il 9° compleanno.
In questi giorni il sole splende alto sulle Dolomiti delle valli di Fiemme e Fassa, in Trentino, senza dubbio un bell’incentivo per chi ama praticare sport. E in effetti sempre più amanti della corsa stanno “cliccando” il sito internet della manifestazione per regolarizzare la propria partecipazione anche se, come oramai è prassi, gli atleti più quotati aspettano gli ultimi giorni pre-gara per dare la conferma.
Tra i big più attesi ci sono anche le solite “gazzelle” africane, atleti con fiato da vendere e muscoli temprati in grado di affrontare a tutta il percorso della Running. O almeno, così è stato negli ultimi anni, con le vittorie dell’ugandese Aliwa Moses (2007), del keniano Kipchirchir Kiprono (2008) e del marocchino Hicham Elbarouki (2010). Il Marocco è stato in effetti il protagonista principale dello scorso biennio, con il doppio podio nel 2009 di Saaid Ribag e Elbarouki, 2° e 3° dietro al “profeta in patria” Massimo Leonardi, e con Bouazza Lahbabi sul secondo gradino nella passata edizione.
Se le “gazzelle” sono attese anche quest’anno nelle posizioni di spicco della classifica, l’Italia non è certo disposta a stare semplicemente a guardare. La squadra “azzurra” sembra decisa a rispondere all’attacco, grazie ad una significativa serie di conferme provenienti da ogni angolo dello stivale, nord, centro e sud, con runners di ogni categoria ed età, dai neo maggiorenni agli over 70.
La corazzata dei partecipanti è ben assortita, e una bella notizia arriva dal settore “rosa”, le cui iscrizioni rappresentano un sostanzioso 20% del totale, sintomo positivo di una crescente importanza delle presenze femminili anche nell’universo della corsa. In particolare, in questi ultimi giorni ha deciso di tornare in Trentino anche la friulana Paola Mariotti, seconda lo scorso anno dietro alla vincitrice Federica Ballarini.
In generale le iscrizioni continuano a lievitare, con circa 1.200 runners già registrati da 12 nazioni differenti, per un appuntamento che si preannuncia sempre più internazionale. Ad aggiungere un tocco cosmopolita in più ci penserà anche il 7° Campionato del mondo di corsa lunga distanza per laureati in medicina e odontoiatria, del quale la Marcialonga Running sarà ancora una volta prova unica.
L’appuntamento trentino è anche valevole come tappa conclusiva della speciale Combinata Punto3 Craft, la cui classifica finale è data dalla somma dei tempi di coloro che hanno partecipato alla Marcialonga di fine gennaio (70 km), alla Cycling Craft dello scorso maggio (135 km) e, infine, alla Running del prossimo 4 settembre. Dopo le prime due gare, in testa alla parziale ci sono Bruno Debertolis e Arianna Mazzel, ben decisi a mantenere la propria leadership visto che entrambi hanno confermato la propria partecipazione alla terza frazione della “combinata”.
La Marcialonga Running è insomma collegata alle sue “sorelle” sportive, in particolare alla maggiore sugli sci stretti della quale, in parte, la gara settembrina ricalca anche il percorso. Nello specifico domenica 4 si dovranno affrontare 25,5 km da Moena fino al traguardo di Cavalese, con 140 metri di dislivello di sola salita.
Nella giornata di domenica 4 si correrà anche la Mini Running, dedicata ai piccoli campioni di domani (dai 6 ai 12 anni), e l’atmosfera sarà identica alla gara dei “grandi” visto che il tracciato (600 metri) ricalca l’ultimo tratto della “Running”. Il via per gli atletini sarà dato alle ore 10 a Cavalese, con iscrizioni direttamente in zona partenza al costo simbolico di 1 Euro.
Per quanto riguarda le iscrizioni “classiche”, invece, rimangono pochi giorni per approfittare della quota di 28 Euro, valida fino al 2 settembre, mentre sabato 3, giorno di chiusura delle iscrizioni, il costo salirà a 35 Euro.


mercoledì 24 agosto 2011

DOMENICA 28 AGOSTO LA 47.A FRACISCIO ANGELOGA

Si terrà  domenica 28  agosto la 47.a edizione della Fraciscio Angeloga, la camminata in montagna aperta a tutti. La prova sarà infatti  una camminata non competitiva con premi per le diverse fasce d’età. Saranno premiati i primi 5 della gara maschile, le prime 5 di quella femminile  e poi i primi tre allievi, cadetti, ragazzi, esordienti e sotto i dieci anni maschile e femminile. Premio speciale con il Trofeo a ricordo di Alberto Triulzi e altri premi non di classifica. Tutti i partecipanti riceveranno all’iscrizione una maglietta a ricordo della manifestazione.
La gara, già Trofeo Fiorenzo Lupi, da otto anni è a ricordo di Alfredo Bongianni e Luigi Perfetti, due cari nostri amici che non ci sono più ed è organizzata, come sempre,dal Gp Valchiavenna.
La partenza è fissata a Fraciscio, in comune di Campodolcino a 1345 m. slm. e l’arrivo davanti al rifugio Chiavenna all’Alpe Angeloga a 2045 m. slm.
I record da battere sono quello maschile stabilito nel 2006 da Carlo Ratti dei Falchi di Lecco con 28’55 e quello femminile fatto nel 2007 da Alessandra Valgoi (Atl. Alta Valtellina) con un ottimo 35’52.
Le iscrizioni, accompagnate dalla quota di 5 euro, si ricevono alla partenza domenica 28 agosto presso il Bar Genzianella a Fraciscio fino alle ore 9, oppure al telefono: 348-9134577 o 3476076920 oppure per e-mail: info@gpvalchiavenna.it  Sito internet: www.gpvalchiavenna.it. E’ in funzione il servizio di elicottero per il trasporto dei soli indumenti di ricambio degli atleti fino alle ore 8.50 di domenica 28 agosto 2011.
Sarà una grande festa, come tutti gli anni, al Rifugio Chiavenna in Angeloga.

martedì 23 agosto 2011

Fervono i preparativi per la mezza maratona del Giro dei Laghi di Cancano

Domenica 28 agosto si corre l'edizione 2011 del Giro dei Laghi di Cancano, mezza maratona in quota valida per il Trittico Valtellina.
Prossima quota 200 per la sola manifestazione Fidal; saranno tanti i bambini e gli appassionati impegnati nelle due prove non competitive su duedistanze diverse.
Fervono i preparativi per l'edizione 2011 del Giro dei Laghi di Cancano, mezza maratona in quota, seconda tappa del trittico Valtellina, inserita nel novero delle manifestazioni Fidal.
Senza contare i bambini (che raggiungeranno il sito di gara solo nella mattinata di domenica per l'iscrizione alla kermesse junior) e senza contare quanti decideranno di partecipare alla camminata non competitiva, siamo prossimi a quota 200 iscritti, indicatore che cresce anno dopo anno e progressivamente consolida l'attenzione ad una manifestazione che rappresenta per molti atleti anche una occasione mirata di rifinitura in vista di competizioni più importanti.
Vestono i panni dei favoriti, in attesa delle ultime conferme, il marocchino Said Boudalia che si è imposto lo scorso anno con il tempo record per la manifestazione di 1h08'38'' e la due volte vincitrice della mezza maratona Re Stelvio, l'ex nazionale rumena Ana Nanu. Si sta allenando a St Moritz e potrebbe essere della partita anche Ivana Iozzia che, con 1h 8'14'' fatto segnare nel 2008 detiene il record della corsa. Confermata la presenza di Carlo Colnagni, sempre protagonista su sullo sterrato che circonda i bacini idroelettrici di Cancano e San Giacomo; assieme a Gigio Martinelli con Giovanna Confortola (la “coppia volante” del Marathon Club Livigno) dovrebbero essere della partita anche i valtellinesi Max Zanaboni (secondo nel 2009 e terzo lo scorso anno), e Luca Sanna (tra i protagonisti della Stralivigno 2011).
Il condizionale è legato soprattutto al fatto che le iscrizioni sono aperte sino a giovedì e non sono pochi gli atleti che decideranno all'ultimo momento la partecipazione; come nel caso di Migidio Bourifa che ha scelto Livigno per la sua preparazione e che potrebbe essere della partita assieme ad altri atleti che – a fronte di giornate torride come quelle che si stanno vivendo in pianura – potrebbero proprio scegliere l'alta quota per gareggiare.
Attesa la conferma della presenza di alcuni atleti diversamente abili (erano presenti anche alla Re Stelvio che preparano le paraolimpiadi di Londra 2012: sono arrivate alcune richieste di informazioni al CO da parte di non vedenti).
Ricordiamo, come anticipato, che la prova principale è inserita nel calendario Fidal; vi potranno prendere parte anche i non tesserati i quali parteciperanno alla non competitiva aperta agli over 18; per gli under 18 e per tutti gli appassionati è prevista la camminata amatoriale attorno al primo dei due laghi artificiali della valle di Fraele. Anche per gli amatori (in gara solo con sé stessi, è previsto il rilevamento cronometrico.
Al via ci saranno i quasi settanta concorrenti che hanno deciso di prendere parte al Trittico Valtellina di mezze maratone (che comprende Stralivigno, Giro dei Laghi e Sentiero Valtellina): in testa al trittico, dopo la prova di Livigno, ci sono Giovanna Confortola e Gianluigi Martinelli,

Sul sito ufficiale dell'evento (www.usbormiese.com) tutti i dettagli, altimetria e planimetrie, classifiche delle sei edizioni precedenti, immagini e altre notizie su come raggiungere la splendida valle di Cancano.

GRANDE RISULTATO A CHIASSO DI NICOLE SVETLANA REINA

Nuova grande impresa di Nicole Svetlana Reina (al centro nella foto) la talentuosa cadetta classe 1997 della Polisportiva Novate. Sabato sera, sulla pista di Chiasso, nel corso del meeting del Mendrisiotto, l’allieva di Alberto Meroni si è imposta sui 3000 metri, distanza che non fa parte del programma della sua categoria, in un ottimo 9.46.38 lasciandosi alle spalle atlete molto più  titolate di lei vedi Federica Bevilacqua classe '91, rimontata in volata e Valeria Roffino classe '90. Nella stagione in corso la Reina, oltre ad essere imbattuta, ha stabilito con 6.12,46 il primato nazionale cadette sui 2000 metri.
                                                                       CLASSIFICHE
LA SCHEDA
Nata il 25 settembre 1897 (Ucraina)
Società : Polisportiva Novate
Allenatore : prof. Alberto Meroni
Primati personali : mt 1000 : 2.54.68, mt 2000 : 6.12.46 ( m.p.it.cadette)
LA PROGRESSIONE
2008 : mt 600 : 1.50.59 mt 1000 : 3.23.5
2009 . mt 600 : 1.50.4   mt 1000 : 3.04.70
2010 : mt 600 : 1.43.53 mt 1000 : 2.55.71
2011: mt 1000 : 2.54.68 mt. 2000 : 6.12.46
Le gare disputate nel 2011 sino a fine luglio:
mt 1000 : ( 5 ) 2.58.66, 2.54.68, 2.58.08, 2.56.62, 2.57.96
mt 2000  : ( 7 ) 6.18.08, 6.14.36, 6.18.54, 6.12.46, 6.18.37, 6.21.29, 6.20.08

11° SENTIERO DELLE GRIGNE TROFEO SCACCABAROZZI

“Parterre di livello internazionale per la finale di Coppa del Mondo 2011”
Cominciano ad arrivare le prime importanti adesioni per il Trofeo Scaccabarozzi che domenica 18 settembre calerà il sipario sulla Skyrunner World Series 2011. Già finale di Coppa nel 2008, la kermesse delle Grigne è stata nuovamente scelta dalla federazione internazionale come location ideale per ospitare questo attesissimo evento. Scelta motivata non solo dalla spettacolarità e tecnicità del suo tracciato, ma anche dall’abilità organizzativa che lo staff di Paolo Bellavite ha saputo dimostrare edizione dopo edizione.
A poco meno di un mese dalla fatidica data, sono già di versi i campioni di caratura internazionale che hanno già segnato sulla loro agenda agonistica quello che di fatto è un appuntamento da “non bucare”. Tra loro vi è il britannico del Team Salomon International Tom Owens. «Nel 2008 ha già gareggiato sulle Grigne e devo dire che la gara mi è piaciuta moltissimo – ha esordito -. Ad inizio stagione, quando ho visto che era nuovamente inserita nel circuito di Coppa come finale ho subito deciso che l’avrei nuovamente corsa».    
Dopo 3 anni torni quindi allo Scaccabarozzi. Con quali obiettivi?
«La SkyMarathon è una gara dura, tecnica e spettacolare. Il mio obiettivo principale sarà quello di cercare di completare il percorso e finire bene. Poi si vedrà. Come al solito, sul piazzamento in classifica dipenderà anche dal livello della concorrenza che, vista la caratura dell’evento, sarà ancora una volta altissima».
Per caratteristiche sei un atleta che va molto bene sui tracciati lunghi, tecnici e con lunghe discese dove sai recuperare diverse posizioni.... La Skymarathon delle Grigne sembra quindi fatta apposta per te!!!
«La SkyMarathon delle Grigne è una delle gare più belle che abbia mai fatto ed è questo uno dei motivi che mi ha spinto a ritornarvi. Il percorso e  il terreno sono fantastici e adatti alla mia tecnica di corsa. Lo Scaccabarozzi è qualcosa più di una semplice gara…Si tratta di un'avventura totale».
 Ora che conosci il percorso, lo affronterai in modo diverso rispetto al tuo esordio 2008?
«Al mio esordio sulle Grigne non sono andato male  e mi piacerebbe provare a fare bene anche quest'anno. So di valere qualcosa in più rispetto al mio precedente piazzamento, per questo partirò con il preciso intento di provare a migliorarmi. Non per niente, un mese fa in occasione del Giir di Mont, sono sceso da Premana a Pasturo per provare parte del tracciato. Ho affrontato i tratti più tecnici per imprimermeli bene nella memoria».
A Zegama  sei stato  in grado di mettere in difficoltà Kilian Jornet. Date tali premesse proverai ad attaccare il suo record sulle Grigne o ritieni che sia intoccabile?
«Non credo che potrò minimamente avvicinarmi al primato di Kilian. Lui è il numero 1. Ricordo di essere stato più lento di lui di ben 15 minuti nel 2008… Meglio quindi non pensare ai suoi tempi, ma provare a correre sui miei standard. Darò il massimo, poi quello che verrà andrà sicuramente bene».
Dovessi descrivere questa gara ad un debuttante come la definiresti e quali consigli gli daresti per interpretarla nel migliore dei modi?
«Lo Scaccabarozzi è una gara che non si può improvvisare. Presenta una prima parte molto corribile, ma poi è molto tecnica e bisogna essere concentrati mentalmente e rilassati fisicamente sulle creste alte e lungo i tratti esposti. Essendo molto lunga,  un ritmo non eccessivo è fondamentale per risparmiare energie in vista delle salite impegnative .... Non c'è niente di peggio che restare a secco di energie con molti chilometri ancora da percorre. Ma non spaventatevi: la gara delle Grigne ha uno scenario talmente bello che la fatica passa in secondo piano».
Maurizio Torri