In Valmalenco – Chiareggio - si festeggia la transumanza con specialità tipiche, mostre ed escursioni guidate.
L'interesse per le espressione più autentiche della vita e delle culture rurali rappresenta una realtà dai forti richiami simbolici dove natura e attività umane si legano in modo intimo e armonico.
Ai primi di giugno, quando i pascoli iniziano a colorarsi di verde e di fiori, inizia il lavoro in alpeggio dei "bacan". Per tutta l’estate le loro mandrie pascolano tranquille e le valli della Valmalenco si animano di grida, di richiami, di muggiti e del tintinnio dei campanacci.
Tradizioni, sapori, colori e costumi di quest’angolo di Valmalenco saranno a disposizione di tutti i turisti che, da anni, con la loro presenza accolgono e salutano il rientro delle mandrie.
Per capire le motivazioni che hanno spinto il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco con il prezioso contributo della Provincia, della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, del Distretto del Commercio dell'Unione Lombarda dei comuni della Valmalenco, della Coldiretti e dell’Unione Commercio e Turismo, dobbiamo immedesimarci nel “ Bacan” o meglio in colui che a giugno ha lasciato famiglia ed amici per dedicarsi a questa antica attività. Finalmente, dopo mesi di duro lavoro e sacrifici; ecco arrivato il momento del ritorno in valle.
Una giornata intensa coronata da profumi, antichi sapori e prodotti unici. Un programma dove nulla è lasciato al caso ma tutto è finalizzato a festeggiare l’antico lavoro dell’alpeggiatore.
A fine settembre le praterie d’alta quota, saranno nuovamente immerse nel silenzio. Il Bacan radunerà le sue cose, e dopo un ultimo sguardo all’alpeggio si avvierà lungo il sentiero o la strada sterrata verso valle. Il lungo inverno si avvicina; salutando gli amici già si pensa alla primavera e al prossimo ritorno in alpeggio.
Nelle due giornate il programma è molto intenso. Momenti clou sono: la Via degli Alpeggi, escursione che ricalca la “scalata” che le mucche sono costrette ad effettuare per trovare l’erba buona e il giusto clima che permetterà poi ai prodotti di essere così genuini e raffinati, con degustazione di prodotti tipici. Al rientro dall’escursione, assaggio di dolci accompagnata dal buon latte appena munto in località La Corte di Chiareggio.
La giornata di domenica invece si prefigge di decretare, secondo un’elezione popolare, la mucca meglio decorata a festa, “Miss Alpeggio 2011”. Davvero fantasiosi e originali gli abiti e gli accessori indossati dalle protagoniste della festa dell’alpeggio. La sfilata e la premiazione finale lascia spazio anche alla premiazione del miglior scimut a cura dell’ONAF e del concorso fotografico "Storia degli alpeggi: tra presente e passato”.
Pranzo e balli pomeridiani allieteranno la conclusione del tradizionale appuntamento che vede protagonisti i “bacan” ed i loro bestiame.
Nessun commento:
Posta un commento