domenica 7 agosto 2011

MEMORIAL BIANCHI MALONNO 2011: E’ TORNATO..KING BERNARD

Neppure la pioggia ha saputo raffreddare un edizione che è già nella storia, una festa di sport unica, una parata di stelle che consacra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, Malonno come roccaforte, patria e paese della CORSA IN MONTAGNA. Vince Bernard Dematteis, al termine di un duello da pelle d’oca con il detentore del titolo ed idolo del pubblico malonnese Marco De Gasperi, sul podio anche Martin Dematteis, che precede nell’ordine Abate, Baldaccini e Lele Manzi, 6 nomi che già vanno accuratamente annotati per il Mondiale di settembre. Al femminile è Gaggi pigliatutto: trionfa per la prima volta a Malonno, mette in fila Valentina Belotti e Maria Grazia Roberti, si porta a casa anche il Grand Prix corsainmontagna.it , Maratonina: occhi lucidi per tanti tra il pubblico, che ha accolto il successo del grande Antonio Molinari.
“E’ tornato, è tornato !!”, grida forte Martin, e lo fa abbracciando ed indicando al pubblico il gemello Bernard, fresco di trionfo in una gara da “granet”, pelle d’oca nel loro dialetto piemontese. Le nubi cariche di pioggia, che è caduta copiosa ed insistente durante la prova nazionale degli assoluti, non hanno scoraggiato un folto e caloroso pubblico, accorso a Malonno per gustarsi quello che era stato diffusamente presentato come uno spettacolo unico. E spettacolo è stato davvero: tutto il meglio della corsa in montagna italiana, una gara combattuta metro dopo metro, con tante sfide nella sfida ed una lotta feroce per agguantare posizioni che valevano davvero qualcosa di più con un parterre del genere. Marco De Gasperi alla fine cede lo scettro, scende da un trono che Malonno gli aveva costruito a pennello, e dopo 5 anni di regno, con la classe che contraddistingue questo magnifico campione, saluta il trionfo di un degno erede (almeno per questo 2011).
Ma la memorabile giornata malonnese era partita molto prima, col pienone e con l’entusiasmante cornice della FESTA DELLA CORSA IN MONTAGNA, la prima edizione di un evento che promette di ripetersi ogni anno e che presso il Centro Sportivo ha radunato sabato sera centinaia di curiosi ed appassionati che dopo una cena a base di prodotti tipici ha visto sfilare tutti i protagonisti annunciati delle gare domenicali, introdotti sul palco della festa da video e musiche che ne hanno celebrato il valore e le gesta.


E poi è stata grande corsa in montagna: alle 08.30 pronti via alla Maratonina storica in Montagna, il trail da 21 km che ripercorre sentieri e mulattiere delle passate edizioni, omaggiando idealmente il mezzo secolo di storia dell’evento. E l’omaggio quest’anno è stato duplice, con il trionfo di Antonio Molinari, ospite d’onore dell’US Malonno nell’anno del suo 30° di attività agonistica. Per il “Camoscio di Civezzano” una cavalcata trionfale…col brivido… la cronaca di gara infatti parte con un Molinari scatenato già sulle prime salite in asfalto, un forcing impressionante per il portacolori dell’Atl Trento, che prende e se ne va perentorio:il vantaggio si dilata rapidamente, 1’50” allo scollina mento di Tedda, 2’40” al GPM di Narcos, da li la planata verso Campass, la sua amata Fletta, Pra Del Biss, da Loritto la gara però cambia e regala un sussulto, da dietro infatti rinviene fragorosamente Gian Franco Danesi (Atl. Franciacorta),il vincitore dell’edizione 2010, che facendo leva sulle spiccate doti di discesista prova a replicare il numero che gli permise un anno fa di avere rimontare ed avere ragione del fuggitivo Antonini. Ma questa è un alytra storia ed un'altra gara, Molinari cede gradualmente, secondo dopo secondo, fino al quasi aggancio in località Corne, quando tra i due ci sono solo 8”. Ma la preda annusa il pericolo, e da vero Camoscio ecco il cambio di marcia, il colpo del fuoriclasse, il rush finale del campione.
Antonio riprende a macinare i suoi ritmi e chiude il conto andandosene nuovamente sul falsopiano che da Ruc porta sopra Lava, da li è una passerella fin sotto l’arco dell’arrivo, tra applausi commossi per il 9° sigillo di un atleta che è nel cuore di tutti i cittadini malonnesi, per Molinari crono fermo a 1h38’27”. Bravo Danesi a chiudere al 2° posto con un distacco di 47”. Il podio lo completa Paolo Germanetto (libero), che vince la gara nella gara alle spalle del duo di testa: il segusino ex Forestale cede infatti 5’37” a Danesi e regola il 4° classificato Ferrari Marco (Atl. Franciacorta) di una ventina di secondi. Al femminile gara tranquilla per Emanuela Festa (Rebo Gussago), che dopo la beffa di un anno fa , quando venne rimontata e battuta nel finale, si regala finalmente il 1° posto nella Maratonina di Malonno.
Per lei nessun patema, crono finale di 2h07’03” e distacco di 2’20” sulla 2^ classificata, Nadia Franzini (Atl Paratico), 3° posto per Lucia Del Vecchio, dell’Unione Sportiva Malonno, giunta al traguardo con un ritardo di 8’33” dalla Festa
Ma non era finita qui, archiviata la maratonina la tavola era apparecchiata per la portata principale: l’attesissimo Memorial Bianchi 2011, gara nazionale, e mai come quest’anno il titolo era significativo.Passati i clamori della festa di sabato, la nottata deve aver portato ulteriore energia nelle gambe di Bernard Dematteis (Esercito), partito a tutta già nel tratto iniziale in paese e capace di selezionare il gruppo nella salite verso San Faustino. All’imbocco della temibile salita di Dùrna la gara aveva calato il tris atteso: rigorosamente in fila ecco Bernard, De Gasperi (Forestale) e Martin (Esercito), staccato una ventina di metri Gabriele Abate (Orecchiella), su cui non mollano di un centimetro lo scalpitante Alex Baldaccini (Orobie) di questa stagione ed un grande Lele Manzi (Forestale). Il lariano anima la lotta in questo terzetto, che ben presto ingaggia una gara a sé stante, scavando un solco piuttosto netto col resto dell’agguerrita concorrenza, il gruppone viene guidato soprattutto dalle maglie della Valli Bg Leffe, con Regazzoni, Chevrier e Zanaboni che cercano inutilmente di rientrare sui gruppetti di testa . tra Tedda e Nazio Tedda ecco un primo scossone alla gara:
Bernard Dematteis si presenta allo scollina mento tutto solo, ed alle sue spalle è De Gasperi il più pronto a rispondere, lamentando tuttavia un ritardo di una decina di secondi, comincia la corrida della discesa, resa ancor più insidiosa dalla pioggia. Dematteis ingrana le marce altissime, a Corne ha incamerato un gap di 17”, De Gasperi spinge come un forsennato per riprenderlo ma deve anche fare i conti alle sue spalle con Martin Dematteis, anch’egli scatenato. Sul traguardo si consuma una pagina che è gia nella storia della manifestazione: indica il cielo Bernard, e festeggia il ritorno alla vittoria in una gara dal peso specifico imponente, 35’39” il suo crono, con la firma in calce al nuovo Record del percorso. De Gasperi chiude 2° e cede per quest’anno il suo titolo, lo fa con un ritardo di 27” che l’ovazione del pubblico gli rende comunque meno amara, per lui Malonno rimane patria e culla, il pubblico lo adora. Il super podio è chiuso da Martin Dematteis, 3° in 36’19”. La gara nella gara per il 4° posto arride invece a Gabriele Abate, con un buon 36’54”, Baldaccini e Manzi battagliano per 5^ e 6^ posizione, la spunta “Balda” in volata.
Da sottolineare il ranking finale dei primi 6, tutti nel range dei 37’, forse qualche indicazione piuttosto netta sulla composizione della prossima nazionale italiana per i mondiali arriva già dalla gara di Malonno. Dietro c’è il gruppone, che vede a 37’58” prevalere Andrea Regazzoni (Valli Bg Leffe) su Rolando Piana (La Recastello), via via gli altri, e che altri !! Xavier Chevrier, Max Zanaboni e poi ancora il camuno Pilatti, Della Torre, Cristian Terzi, Marco Agostini.


Gara donne dalle emozioni molto simili. Più incertezza qui regnava allo start, il valore di Valetina Belotti (Runner Team Volpiano) era ovviamente preventivato, ma le non perfette condizioni fisiche della 2 volte campionessa italiana , e la presenza di un tratto di discesa a lei poco congeniale, lasciavano il pronostico in sospeso. La belotti è partita con autorità ed ha provato a giocare le proprie carte nell’ascesa a Tedda, ma Alice Gaggi (Valgerola Ciapparelli) non l’ha lasciata scappare e subito dopo lo scollinamento è arrivato il sorpasso decisivo. Per Valentina a questo punto c’era da difendere un 2° posto comunque di grandissimo prestigio, alle sue spalle infatti imperversava la sfida tra Maria Grazia Roberti (Forestale), Angela Serena (Freezone) ed Ana Nanu (G.S. Gabbi). Brava la Serena nel tratto iniziale in salita, ma dopo il passaggio alla chiesa di Odecla rinveniva su di lei la Roberti, che in discesa tentava appunto anche la caccia al 2° posto. Caccia che non dava tuttavia i frutti sperati. Il finale era il seguente: Alice Gacci, in trionfo al Memorial Bianchi 2011 in 43’41” , 54” dopo ecco Valentina Belotti, ad 1’29 Maria Grazia Roberti. Fatto il podio per la Gaggi si trattava di attendere gli esiti della rincorsa al grand prix corsainmontagna.it: serviva la vittoria e poi l’occhio doveva andare subito alla gara di Elisa Buzzoni (US S.Pellegrino), la forte skyrunner che dopo il Giir di Mont era balzata in testa. Ma prima dell’arrivo della Buzzoni sfilavano sul traguardo nell’ordine: Ana Nanu 4^, Angela Serena 5^, sara Bottarelli (Valtrompia) 6^, Maria Cocchetti (Paratico) 7^ e Cristina Scolari (Valcamonica).
Non bastava quindi il 9° posto alla Buzzoni, e per Alice Gaggi l’en plein Memorial-Grand Prix è realtà e fa il paio con la vittoria al maschile, per il 2° anno consecutivo nel Grand Prix, di Marco De Gasperi.Di buon livello anche le sfide per i titoli juniores del Memorial Bianchi: Marco Barbuscio (Esercito & Sport) e Silvia Zubani (Valtrompia) , ambedue nel giro della nazionale, vincono le rispettive categorie e si candidano ad un finale di stagione da protagonisti.


Classifiche complete QUI
ALEX SCOLARI
Addetto Stampa 48° Memorial Bianchi Malonno

Nessun commento:

Posta un commento