venerdì 31 marzo 2017

10° CRONOSALITA DI PESCEGALLO


Campioni e semplici appassionati: questo il connubio perfetto della 10° Cronosalita di Pescegallo andata in scena nella serata di Mercoledì 29 Marzo 2017.
Quasi 150 partecipanti alla manifestazione organizzata dallo Sci Club Valtartano; di questi, 122 hanno
risalito le piste e raggiunto la cima dell’impianto sciistico della Valgerola, in molti con gli sci d’alpinismo, altri a piedi e altri ancora con l’ausilio delle ciaspole.
Il più veloce è stato il campionissimo di Winter Trithlon, in forza al Cs Esercito, Daniel Antonioli che ha completato l’ascesa in 23’12”. Per lui sfida iniziale con il giovane dello skialp nazionale Andrea Prandi (Sc Alta Valtellina)che ha chiuso in seconda posizione con tempo di 23’52”. Alle loro spalle bagarre per aggiudicarsi il terzo gradino del podio assoluto tra il podista della Val Brembana Vincenzo Milesi, il premanese Adriano Berera e il locale Mattia Curtoni. Terzo posto conquistato da Vincenzo Milesi in 24’06” che nella speciale classifica dei podisti precedeva Marco Leoni (Team Valtellina) e Mattia Raimondi (Asd Castelraider). Terza piazza invece tra gli sci alpinisti per Adriano Berera (AS Premana), seguito da Mattia Curtoni (SC Valtartano) e Marco Gusmeroli (SC Valtartano).
Al femminile sfida più incerta per la vittoria, con la giovane promessa dello scialpinismo Erika Sanelli (AS Premana) a primeggiare con il tempo di 32’56”. Alle sue spalle seconda piazza, ma prima podista per Laura Tacchini (Team Valtellina) in 33’23”, terza piazza assoluta invece per la skialper di Premana Cinzia Pomoni in 34’37”.
Soddisfatto della riuscita della manifestazione lo Sci Club Valtartano, come confermato dal Vice Presidente del sodalizio orobico Walter Bulanti : “i consensi di tutti i partecipanti sono stati positivi, abbiamo riproposto la formula con agonisti e amatori, scialpinismo e piedi, ed è stata apprezzata; è stata l’occasione per chiudere la stagione invernale con una bella serata in clima di festa. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor: Latteria Sociale di Delebio, Crazy Idea, 3 Passi Patagonia Morbegno, Carrozzeria Corazza, Cereria Ciapponi, Enjoyski; Il Rifugio Salmurano e il Cioky Bar per averci ospitato. Vorrei inoltre segnalare la presenza numerosa di giovani ragazzi, sia del settore giovanile dello SC Valtartano e quelli dell’As Premana, che ringraziamo per la partecipazione.” 

giovedì 30 marzo 2017

Iscritti da quattro continenti per il Melloblocco 2017

Prosegue la preparazione in vista della 14ª edizione del Mellobloco, che si terrà in Val Masino dall’11 al 14 maggio 2017.
Quest'anno il più grande raduno internazionale di bouldering e arrampicata arricchisce il solito nutrito programma con la prima assoluta in valle di una gara federale: il Campionato Italiano Boulder (12-13 maggio).
Nei giorni scorsi sono infatti arrivati in Valtellina i referenti tecnici e istituzionali, tra cui il presidente Matteo Pastori, della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, per un sopralluogo.
Grazie alla collaborazione tra comitato organizzatore e FASI la Val Masino potrà quindi ospitare un appuntamento di rilevanza nazionale, atteso dai più forti atleti italiani.
Melloblocco è stato infatti riconosciuto come  spettacolare vetrina internazionale in grado di garantire all'evento un grande pubblico. Anche grazie all'avvicinamento tra diverse tipologie di manifestazione, l'edizione 2017, che si svolgerà come sempre nella magica cornice della Riserva Naturale della Val di Mello, si preannuncia come una grande festa dell'arrampicata mondiale in ambiente naturale, con i migliori atleti italiani e mondiali.
Come l’edizione 2016, che ha registrato una colorata invasione di giovani da tutto il pianeta, con oltre 3mila iscritti e 8mila appassionati provenienti da 22 nazioni, attratti dall’arrampicata sui massi alti pochi metri, meglio nota come bouldering o sassismo.
E intanto continuano a salire le  HYPERLINK "https://www.melloblocco.it/iscrizione-melloblocco/"pre-iscrizioni con 1.200 “prenotati” da 4 continenti diversi.
Ricordiamo che la pre-iscrizione non è impegnativa, ma aiuta gli organizzatori a preparare al meglio la manifestazione. Per preiscriversi bisogna compilare il  HYPERLINK "https://www.melloblocco.it/iscrizione-melloblocco/"modulo online, con tanti premi ad estrazione riservati ai pre-registrati.

Dal 2004 il Melloblocco trasforma l'incantevole paesaggio della Val Masino e della Val di Mello in un luogo di aggregazione senza precedenti, grazie all’unione con la natura della Lombardia, regione a grande vocazione alpina, ad una organizzazione snella e alla formula non agonistica che offre a tutti la possibilità di arrampicare vicino ai campioni mondiali della disciplina. Arrampicata, musica, natura, stimolo alla conoscenza dei luoghi e divertimento in Valtellina per il più grande raduno internazionale di bouldering al mondo.    

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Per ulteriori informazioni:  HYPERLINK "http://www.melloblocco.it/"www.melloblocco.it



COLMEN TRAIL 2017 – MORBEGNO (S0) “Il primo trail della provincia di Sondrio punta dritto al sold out”

Ultimi giorni per iscriversi e ultimi pettorali disponibili per la 5ª edizione della Colmen Trail. In programma per domenica 9 aprile, la competizione di trail running griffata Team Valtellina, con partenza da Morbegno e passaggio sulla Montagna Magica che domina la Bassa Valtellina punta dritta al sold out.

 A 4 giorni dalla chiusura iscrizioni, il comitato organizzatore presieduto dal presidente Vitale Tacchini ha già raggiunto e superato il record di iscrizioni fatto registrare lo scorso anno. Una bella soddisfazione per il gruppo di lavoro che in questi anni ha sfruttato il volano sportivo di questo evento podistico per sistemare e mettere in sicurezza i numerosi sentieri della Colmen e proporli a una platea di camminatori/atleti che ha imparato ad apprezzarli e sfruttarli 365 giorni all’anno: «Un grazie di cuore va alle associazioni che operano sul territorio della costiera dei Cech quali Pro Loco Paniga, Amici di Campovico, Associazione Montagna Magica, Associazione Torchi Bianchi, Amici di Dazio che con i loro volontari hanno riqualificato la zona e tutt'ora la tengono vivi – ha esordito il numero uno del Team Valtellina Vitale Tacchini -. Noi dal canto nostro ce la mettiamo tutta per valorizzare il territorio e coccolare gli atleti».

 Da rimarcare tra le chicche di questo evento un pacco gara a “km zero” nel quale spiccano prodotti made in Valtellina. Il tutto grazie alla collaborazione con aziende locali che hanno capito e premiato la bontà dell’iniziativa. Iscrivendosi al Colmen Trail ogni singolo concorrente si porterà a casa un pizzico di Valtellina, ovvero del formaggio Casera by La Fiorida di mantello, un bisciolino del Panificio Gusmeroli Stefano, una vaschetta di Bresaola Del Zoppo, un pacchetto pasta del pastificio artigianale Negri, uno yogurt della Latteria di Chiuro, una confettura Vis, un blocchetto delle Grafiche Morbegnesi e un buono pasta party del Birrificio Valtellinese. A tutto ciò si aggiunge il premio finisher del Dolce Forno di Morbegno. Vi state chiedendo a quanto ammonti la quota di iscrizione? Soli €20,00

 Cosa aspettate? Restano ancora pochi pettorali per la spettacolare cavalcata di 19.7km (dislivello positivo di 1250m) immersa in un paesaggio che regala scorci indimenticabili sul vicino lago di Como e sulle montagne innevate della Valmasino.

mercoledì 29 marzo 2017

Maga Skymarathon e Skyrace: aperte le iscrizioni alla decima edizione

La Maga Skymarathon e Skyrace di domenica 3 settembre apre le iscrizioni. Quest’anno la gara a fil di cielo più affascinante delle Orobie bergamasche festeggia il decimo compleanno. Tariffe agevolate fino al 31 luglio. Confermato il nuovo percorso della skyrace con partenza ai piedi del pizzo Arera. L’asd Maga al lavoro per inserire alcune novità.

Serina/Oltre il Colle (Bg) – Lo scenario della Val Serina ospita ancora una volta le corse gemelle della Maga. La classica skymarathon sulle quattro cime Menna, Arera, Grem e Alben e la più breve skyrace, sull’apprezzatissimo percorso proposto per la prima volta lo scorso anno. Considerata la più attraente sky del panorama nazionale, seconda solo al Kima, annovera nell’albo d’oro nomi del calibro di Mario Poletti, Fabio Bonfanti, Fulvio Dapit, Cristian Minoggio, Emanuela Brizio e Carolina Tiraboschi.

Il tracciato si snoda nel Parco delle Orobie, in luoghi di elevato interesse botanico. La rara varietà di flora che si incontra trova difficili termini di paragone a livello mondiale ed è meta di studiosi e appassionati da tutto il globo. Le maestose cime di Menna, Arera, Grem e Alben abbracciano la conca di Oltre il Colle e rendono la gara interamente osservabile da qualsiasi postazione. Caratteristiche esclusive della Maga Skymarathon.

​Iscrizioni
 Le iscrizioni sono ufficialmente aperte e conviene portarsi avanti visto che il pacco gara è garantito ai primi 300 iscritti. Il prezzo in vigore è di 40 euro per la skymarathon e 35 euro per la skyrace. La tariffa rimarrà stabile fino al 31 luglio. Dal 1 agosto al 31 agosto la skymarathon passa a 45 euro e la skyrace a 40 euro. L’1 e 2 settembre la quota sale a 50 euro per la skymarathon e 45 euro per la skyrace.

​Maga Skymarathon
 La Maga Skymarathon (39 km e 3000 metri d+) è la corsa dedicata ai runner delle vette: autentica, su percorsi veramente montani dove la sapienza dello skyrunner esperto fa la differenza. Creste, passaggi su terreni diversi, un tracciato aereo e verticale sono i punti forti di questa gara. Nel 2016 si imposero Cristian Minoggio (Valetudo) in 4h48’05” ed Emanuela Brizio (Valetudo) in 5h56’22”.

​Maga Skyrace
 Meno impegnativo e tecnico il percorso della Maga Skyrace (24 km e 1450 m d+), ma non per questo meno mozzafiato. Con partenza a quota 1600 metri sulle pendici del pizzo Arera, il tracciato è davvero nell’azzurro dei cieli orobici. La scorsa edizione d’esordio, che ha riscosso enorme successo, ha visto il trionfo di Adriano Ticozzelli (team Pasturo) in 2h28’42” e Daniela Rota in 3h03’36”. Per entrambe le prove lo start è fissato nel territorio di Oltre il Colle e l’arrivo, al termine di una discesa in picchiata, nel centro di Serina.

L’edizione del decennale si preannuncia ancora più entusiasmante. Il comitato organizzatore infatti ha in serbo alcune importanti novità che verranno svelate prossimamente. Info e iscrizioni su www.magaskymarathon.it.

​HASHTAG DI RIFERIMENTO: #MagaSky​


​ufficio stampa
 Enula Bassanelli

In 400 alla serata con Marco Olmo: l’ultra runner piemontese fa il pienone al Cus Dalmine

Tutto esaurito a Dalmine per la serata che ha visto protagonista l’ultra trailer Marco Olmo. Al Cus di Dalmine presenti circa 400 persone, ad ascoltare i racconti dell’atleta piemontese, classe 1948, capace di vincere due UTMB. Uno speciale andrà in onda su Bergamo Tv.

«È la platea più numerosa che abbia mai avuto. Stento a crederci». Con queste parole si è espresso Marco Olmo durante la serata di venerdì 24 marzo. I Runners Bergamo e il Cus lo hanno voluto protagonista di un incontro svoltosi presso i locali del Cus Dalmine. Ad ascoltarlo c’erano circa 400 persone. La serata è stata condotta da Simona Befani, giornalista e presentatrice di Bergamo Tv.

Marco Olmo ha descritto la sua carriera di ultra runner, cominciata all’età di 27 anni alla corsa del paese. «Sono arrivato ultimo e non l’ho mandata giù. Così ho continuato». La svolta che lo trasporta nel mondo delle lunghe distanze, dopo anni di corsa in montagna e scialpinismo, arriva nel ‘96 grazie all’ingaggio nel team Invicta. Il piemontese si scopre adatto a questo tipo di gare, partecipa alle competizioni estreme più importanti del mondo e ottiene risultati di altissimo livello. Per due volte di seguito, all’età di 58 e 59 anni, vince l’UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc).

Tra pochi giorni salirà sull’ennesimo aereo che lo porterà alla Marathon des Sables. «La mia 22esima partecipazione alla gara marocchina». Il fascino ineluttabile delle distese sabbiose lo ha catturato: dagli anni 90 ad oggi non ha mai smesso di recarsi nel deserto. «Forse il deserto mi piace più della montagna perché non ce l’ho a casa. Me la prenderò più comoda rispetto a qualche anno fa. Corro individualmente, non per una squadra, questo mi rende più tranquillo. Non penalizzerò gli altri e potrò ragionare da 70enne». E infatti all’età di 70 anni sarà ancora lì, in mezzo alle dune del Sahara, con il suo zainetto leggerissimo, a lottare per un buon piazzamento. «La Marathon des Sables è sempre una nuova avventura. Il percorso, edizione dopo edizione, non è mai lo stesso. Come in un gioco di carte, fai mille partite uguali ma nel mazzo non trovi mai le stesse carte».

Incredibile la quasi totale assenza di infortuni in 36 stagioni di corsa. «Non seguo allenamenti specifici o tiratissimi, corro in modo naturale. Non stresso troppo la muscolatura. Sono tenace, mi impegno, certo, ma contrariamente a quanto possa credere la gente riposo anche molto. Dopo le uscite di un’ora e mezza (oppure di 5 o 6 ore quando faccio i lunghi) sto sul divano e dedico tanto tempo al recupero». Difficile trovarlo in infermeria, nelle prove estreme. «Non ho mai sofferto neppure di vesciche», garantisce.

In gara si è sempre alla ricerca del limite, qual è questo confine per Olmo oggi? «Continuo ad inseguirlo e a controllarlo, mi muovo sospeso sul filo del rasoio. Ma bisogna sapersi dosare, alla mia età ho paura di esagerare nel superarlo, e quindi preferisco mollare un po’. Solo guardandomi nello specchio mi rendo conto che sono vecchio. Fisicamente lo noto in particolare sulle salite, dove i miei tempi di riferimento sono nettamente cambiati. La decadenza c’è, mi alleno per non peggiorare. Ma non sono un pessimista. La mia salute infatti ne ha guadagnato. In quanto sportivo, io sono una persona sana. E intendo proprio sportivo, termine che non va confuso con agonis 

​ta
 . L’agonismo è tutt’altra cosa e può addirittura nuocere all’organismo per via dello stress accumulato».

La filosofia che lo accompagna da sempre si può racchiudere nel suo motto “vivo per correre, lavoro per vivere”. Non si è mai fatto affiancare da un preparatore. «Non possiedo tabelle, non le ho mai avute, la passione diventerebbe lavoro. Sappiate anche che non mi sento un campione. Campione mi avete fatto voi - ha detto rivolgendosi al pubblico - voi che credete in me. Non mi sembra vero. È una favola. Quando arrivo a casa, chiudo la porta e torno nel mio ambiente mi dimentico di tutto questo. Mi sento emozionato e incredulo». Così ha ringraziato la platea, che si è dimostrata attiva e partecipe ponendo al campione numerose domande.

Per tutti i quesiti non risolti, le curiosità su di lui e sul binomio corsa e benessere, il nostro consiglio è di leggere l’ultimo libro di Marco Olmo, Il miglior tempo. Esercizio, alimentazione e stile di vita per essere sani e attivi a tutte le età, Mondadori, 2016. Per rivivere la serata di Dalmine si potrà seguire lo speciale di Bergamo Tv in onda mercoledì 29 marzo alle ore 22.00 e martedì 4 aprile alle 22.00.

​ufficio stampa asd Runners Bergamo

 Enula Bassanelli

martedì 28 marzo 2017

Parata di stelle alla Sky del Canto ​ di Carvico​ : attesi Oliviero Bosatelli e Alessandro Rambaldini

Tutto pronto a Carvico per la Sky del Canto di domenica 2 aprile. Previsti 700 concorrenti all’ottava edizione dell’evento confezionato dall’asd Carvico Skyrunning. La sfida per le prime posizioni promette spettacolo e livello, con la partecipazione del campione del mondo di corsa in montagna Alessandro Rambo Rambaldini e del conquistatore del Tor des Géants Oliviero Bosatelli.
Carvico (Bg) – Countdown azionato in vista dell’edizione numero otto della Sky del Canto, abbinata alla non competitiva Giro del Monte Canto. Pochi i pettorali ancora a disposizione. Le iscrizioni da effettuarsi sul sito www.picosport.net chiuderanno alla soglia dei 700 concorrenti e comunque entro e non oltre le ore 24 di martedì 28 marzo. Attualmente si è già superata quota 670. Previsto dunque per domenica 2 aprile a Carvico un nuovo primato di partecipazioni. Soddisfazione da parte di Alessandro Chiappa a capo del comitato organizzatore nonché presidente dell’asd Carvico Skyrunning.

Si preannuncia intanto un cast di altissimo livello ai nastri di partenza, a partire dal campione del mondo di corsa in montagna lunghe distanze Alessandro Rambaldini. Confermata la presenza del re del Tor des Géants Oliviero Bosatelli. Anche Mario Poletti, icona dello skyrunning, sarà per la prima volta al via. Fari puntati sul un altro azzurro del mountain running, Cesare Maestri, sul giovanissimo Andrea Rota, sul rumeno Gyorgy Szabolcs, sul campione di casa Benedetto Roda, sul bresciano Marco Zanoni e sui locali Paolo Poli e Clemente Belingheri. Sapranno dire la loro Manuel Cristini, Franco Bani, Roberto Antonelli, Adriano Ticozzelli e Danilo Brambilla.

Grandi favorite in rosa le rumene Ingrid Mutter e Denisa Dragomir, che dovranno fare i conti con Martina Brambilla, giovane stella della Carvico Sky. Massima attenzione anche a Daniela Rota. Presenti anche Maria Eugenia Rossi, Cecilia Pedroni, Ester Scotti, Giovanna Cavalli, Monia Acquistapace, Rossella Cerretani, Amalia Trabattoni e Maria Catena Pizzino. Non sono escluse sorprese dell’ultimo minuto sia in ambito maschile che femminile. Intanto i record appartengono a Pascal Egli e Katrine Villumsen, protagonisti assoluti della passata edizione.

Il collaudato percorso della Sky del Canto ha uno sviluppo di 22 km e un dislivello positivo di 1280 metri. Divertente e variegato, si snoda sui sentieri del monte Canto, con passaggi boscosi all’ombra dei castagni sulle storiche tracce di Papa Giovanni XXIII. Da qui passava infatti l’allora studente Angelo Roncalli per recarsi al Collegio di Celana. Grazie alla segnaletica permanente è inoltre possibile provare facilmente il tracciato in ogni momento dell’anno.

Quest’anno la Carvico Skyrunning ha voluto offrire un pacco gara davvero allettante, inserendo uno zaino tecnico Raidlight dalla capacità di 8 litri, leggerissimo e funzionale, pensato specificatamente per gli atleti del trail running. Un’altra novità riguarda la presenza di Dj Blitz, che cura la colonna sonora di eventi sportivi come il Giro d’Italia. Con lui lo speaker divenuto ormai la voce più divertente e richiesta delle competizioni della zona, Juri Pianetti. Al parco Serraglio, durante l’attesa dei corridori sul traguardo, si terrà una dimostrazione di danza moderna con il gruppo Dance For Fun di Sotto il Monte e Terno d’Isola.

La gara partirà dal parco Serraglio di Carvico alle ore 9.30 e alle ore 11.10 è previsto l’arrivo del primo concorrente. Dalle ore 11.45 trasferimento presso i locali dell’oratorio per il pasta party e, dalle ore 14.00, le premiazioni e l’estrazione della ricchissima sottoscrizione a premi.

Alla camminata non competitiva Giro del Monte Canto, omologata Fiasp, i percorsi sono quattro. 6 km, 10 km, 16 km e 21 km, per i quali sono stimate complessivamente almeno mille persone. La partenza in questo caso è libera, dalle ore 7.30 alle ore 8.30. Sky del Canto e Giro del monte Canto sono entrambe intitolate a Viola Centurelli, la giovane di Carvico scomparsa prematuramente in montagna, il cui ricordo è scritto indelebilmente nel cuore della gente di Carvico.

Insomma, la Sky del Canto è uno straordinario momento di condivisione e di festa, che riunisce atleti e pubblico, runner esperti e amatoriali. Un evento che è divenuto in poco tempo una vera classica di inizio stagione. Appuntamento a Carvico domenica 2 aprile. 

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 Carvico Skyrunning… correre è come volare!

Ulteriori informazioni su www.carvicoskyrunning.it.


​fficio stampa: Enula Bassanelli​

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lunedì 27 marzo 2017

Al via i Mondiali Junior Freestyle Ski FIS I migliori rider del mondo in Valmalenco

Oltre 600 partecipanti da 29 nazioni, con le novità Thailandia e Isole Bermuda

La Valmalenco è pronta ad ospitare le giovani promesse degli sport invernali più spettacolari del circo bianco, che si daranno battaglia sulla neve per i titoli Mondiali Junior FIS. 
Da venerdì 30 marzo, fino a venerdì 7 aprile, gli scenari mozzafiato delle montagne valtellinesi torneranno ad essere “mondiali” con il Campionato FIS Freestyle Ski Junior. I migliori rider del mondo, che hanno dato spettacolo negli anni passati sulle nevi dell’Alpe Palù, a partire dalle World Cup Grand Finals FIS del 2008, tornano in provincia di Sondrio con salti ed esibizioni, sciate, spettacolo e divertimento. 
Attesi nelle località turistiche tra Sondrio e Valmalenco oltre 600 partecipanti accreditati, tra atleti e staff tecnici, con 29 nazioni rappresentate, tra cui le novità assolute Thailandia e Isole Bermuda.
Programma (inizio gare ore 9, premiazioni entro le ore 14).
FREESTYLE SKI FIS EUROPEAN CUP:
-giovedì 30 marzo Aerials;
-venerdì 31 marzo Aerials.
FREESTYLE SKI FIS JUNIOR WORLD CHAMPIONSHIP:
-lunedì 3 aprile Aerials;
-martedì 4 aprile Moguls;
-mercoledì 5 aprile Dual Moguls;
-giovedì 6 aprile Slopestyle;
-venerdì 7 aprile Ski Cross.
Alle gare che si disputeranno nella Ski Area della Valmalenco, consolidata meta di riferimento per competizioni internazionali e ritiri tecnici, il pubblico potrà assistere gratuitamente. 
Inoltre, dal 30 marzo al 7 aprile, in concomitanza con il Mondiale Freestyle, raggiungendo la Valmalenco con il treno della neve, il menù dello sciatore è gratuito.
Da accompagnare magari alla promozione “l’appetito vien ciaspolando”: il silenzio delle montagne tra Sondrio e Valmalenco verrà cadenzato dal rumore delle vostre ciaspole.
Sondrio e Valmalenco, nel cuore della Valtellina, è un territorio caratterizzato da una natura selvaggia, ma generosa, incastonato tra le Alpi Orobiche e Retiche, tra cui svetta, con i suoi 4.050 metri, il pizzo Bernina. Regno della neve d'inverno con 50 km di piste da sci, uno snowpark e una sconfinata offerta di attività all'aria aperta, tra montagne bellissime e maestose, sa regalare una scenografia di colori, profumi e sapori che mutano ad ogni stagione. Non mancano bellezze naturali, artistiche, storiche e scenari unici, come i terrazzamenti vitati, sul versante retico dell'Adda, sui quali si producono pregiati vini che ben si accompagnano ai migliori prodotti della tradizione enogastronomica valtellinese  


domenica 26 marzo 2017

CRAZY SKI ALP TOUR 2017 “Alla Pizzo Scalino, Götsch & Ghirardi vincono gara e circuito”

Sole splendente, e gara di vero scialpinismo per la finalissima del Crazy Skialp Tour. Reduci dalla Sellaronda Skimarathon i due leader di circuito Philip Götsch e Corinna Ghirardi non hanno voluto correre rischi. Per loro gara tutta all’attacco e doppio successo finale. Se la forte scialpinista camuna ha avuto vita facile, il “crazy boy” Philip Götsch se l’è invece dovuta vedere con una schiera di validi avversari tra i quali figuravano Filippo Barazzuol, Guido Giacomelli, Fabio Bazzana e Ivo Zulian.

 Da affrontare, in uno scenario da cartolina sopra una fitta coltre di nuvole che avvolgeva il fondovalle, vi erano cinque salite, per un dislivello positivo di 1400m. Vero fuoripista, inversioni, un tratto a piedi sulla seconda erta e due canalini per veri gourmet dello skialp.

 Philip Götsch è progressivamente riuscito a scrollarsi di dosso i diretti avversari e, prendendosi anche qualche rischio in discesa è riuscito a passare sotto la finish line di Campagneda in 1h24’08”. Seconda piazza per l’azzurro Barazzuol in 1h25’29”, mentre la lotta per il terzo posto si è decisa nella penultima discesa dove un funambolico Guido Giacomelli ha passato a velocità doppia l’orobico Fabio Bazzana chiudendo in 1h25’5”. In classifica assoluta troviamo quindi 4° Bazzana e quinto l’alpino Daniel Antonioli.

 Al femminile pronostici rispettati con Corinna Ghirardi sempre davanti e vincitrice in 1h49’35”. Secondo posto per Claudia Pontirolli 2h22’55”, mentre terza si è piazzata Germana Pedrazzoli 2h24’47”.

 Pur non essendo inserite nel circuito Crazy la kermesse del Pizzo Scalino prevedeva gare giovanili vinte da Giovanni Rossi, Giulia Gherardi, Alessandro Gadola, Samantha Bertolina Luca Vanotti e Erica Sanelli.

 Circuito Crazy: Philip Götsch & Corinna Ghirardi vincono il challenge 2017. Per l’altoatesino è la prima volta, mentre per l’ex azzurra di specialità è una riconferma. Il circuito era iniziato sulle nevi venete di Nevegal con la Extreme Badalis, aveva toccato il comprensorio trentino di Pinzolo con la Val Rendena Skialp per poi entrare nel vivo con la prova orobica di Gromo.

 La chiave di volta nelle ultime settimane con il recupero della prova lecchese del Pizzo Tre Signori e la finalissima del Pizzo Scalino. Sul podio finale di Lanzada con il vincitore Philip Götsch sono saliti due atleti bergamaschi: Fabio Bazzana 2° e Norman Gusmini 3°. Al femminile Alle spalle di Corinna Ghirardi si sono piazzate Claudia Pontirolli e Stefania Vitali.

                                                             CLASSIFICHE