martedì 11 novembre 2014

SHORT TRACK, ALTA VALTELLINA TROPHY:BILANCIO POSITIVO PER LA 23^ EDIZIONE.

Quindici nazioni, una trentina tra nazionali e club, quasi 200 pattinatori. Sono i numeri principali della 23^ edizione dell’Alta Valtellina Trophy, una delle manifestazioni più importanti nel calendario dello short track internazionale. Fiore all’occhiello della Bormio Ghiaccio, tappa irrinunciabile per il movimento giovanile della velocità su ghiaccio in pista corta (avere nel proprio palmarès un titolo o un record nella manifestazione è molto importante) ed importante occasione di confronto tra le diverse scuole europee e non solo. Quest’anno, purtroppo, la concomitanza con la coppa del mondo e qualche rinuncia dell’ultima ora hanno ridotto il numero dei partecipanti, ma non hanno abbassato il livello e la qualità delle competizioni. Livello e qualità che sono confermati dai record fatti registrare nei 500 metri e nelle staffette. Nei 500 nuovo primato della manifestazione nella categoria junior B con la tedesca Anna Seidel che ha fermato il cronometro sul tempo di 45”359 (precedente 45”580 di Nicole Martinelli, registrato nel 2013); e nuovo primato nella categoria junior D femminile con Elisa Confortola della Bormio Ghiaccio che ha chiuso in 47”939 (ed ha abbattuto il “muro” dei 48 secondi ed ha migliorato il record che aveva fatto registrare Arianna Valcepina con il tempo di 48”394 nell’edizione 2006). La squadra femminile russa ha fatto segnare il record nella staffetta junior A/B: 4’21”235 il tempo del quartetto Yulia Shishkina, Elizaveta Kuznetsova, Ekaterina Efremenkova e Anastasia Surkova (precedente 4’22”266 sempre della staffetta russa).

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