Tempo di verdetti per il
campionato italiano SkyMarathon che, per decretare i campioni 2012 ha scelto il
Trofeo Scaccabarozzi con i suoi 43km "vista lago" con passaggi su
Grignetta e Grignone (6400m di dislivello totale). Uno dei percorsi più tecnici
e spettacolari del "bel paese" ha dunque incoronato Tadei Pivk e
Silvia Serafini che hanno vinto gara e titolo tricolore di specialità. Su
questo tracciato che alterna tratti corribili ad altri talmente tecnici da fare
invidia al mitico Kima si sono dati appuntamento 184 atleti. Uniti ai 239 della
mezza il conteggio totale ha visto in gara qualcosa come 433 concorrenti
CRONACA DI GARA: Dopo la salita iniziale e il tratto corribile che conduce ai Pian dei Resinelli, il campione di casa Daniel Antonioli si è subito messo davanti a dettare i tempi al resto della ciurma. Alle spalle pluri medagliato di winter triathlon in forze al CS Esercito di Courmayeur, si sono messi il fresco campione italiano di SkyRace Franco Sancassani, il britannico Tom Owens, lo spagnolo Miguel Heras, l'orobico Fabio Bazzana e il friulano Tadei Pivk. Al femminile, come da pronostico, Emanuela Brizio e Silvia Serafini conducevano invece su Debora Cardone, Corinne Favre e Carolina Tiraboschi.
Passaggio In Grignetta:
Missione
compiuta per il "Resi", soprannome con cui gli amici sono soliti
chiamare il golden boy cresciuto su queste montagne. Come promesso ai numerosi
supporter, infatti, Daniel Antonioli è transitato al comando al traguardo
volante del primo GPM della gara mantenendo il vantaggio anche al termine della
prima discesa tecnica. Discesa contraddistinta da alcune calate su ferrata dove
le pendenze sono importanti e la verticalità dei passaggi ha messo in
difficoltà fior fiore di atleti. Dietro di lui sono passati nell'ordine Tadei
Pivk, Tom Owens, Franco Sancassani e Miguel Heras. Nella graduatoria femminile
Silvia Serafini ha provato ad allungare passando prima al traguardo volante.
Seconda piazza per la tricolore SkyRace 2012 Debora Cardone che ha messo la
freccia sulla compagna di club Emanuela Brizio. In lizza per i piazzamenti da
podio anche Corinne Favre che vantava un leggero vantaggio su Carolina
Tiraboschi.
Rifugio Elisa:
Dopo 20km
un terzetto guidava la gara maschile. Terzetto composto da Owens, Antonioli e
Pivk. Staccato di un minuto seguiva Heras con un vantaggio di un altro minuto
su Sancassani. Al femminile una scatenata Serafini vantava 3' sul duo Valetudo
Cardone- Brizio.
Al cospetto Del Grignone:
Tadei Pivk
accompagnato in questa fuga a tre dallo spagnolo Miguel Heras e dall'inglese
Tom Owens, provava una storica doppietta (gara più titolo) pur sapendo che
liberarsi di simili avversari non sarebbe stata cosa facile. Più attardati
Franco Sancassani e Daniel Antonioli. Al femminile Serafini continuava la sua
cavalcata trionfale accompagnata dalla pluri iridata Emanuela Brizio davanti a
Cardone (9' di ritardo ) e Tiraboschi che ha passato la transalpina Corinne
Favre. Quest'ultima dopo una caduta ha poi alzato bandiera bianca. Le posizioni
che contano nella prova uomini hanno vista una variazione nella tecnica discesa
verso il Pialeral dove Pivk ha innestato il turbo staccando Heras e Owens
Tadei Pivk, la
stella della scuderia SCOTT/ CRAZY IDEA vince gara, titolo tricolore ed
entra nella storia mettendo dietro Miguel Heras e Tom Owens. Per lui crono
finale di 4h45'38". Heras ha invece chiuso in 4h47'19" e Owens in
4h51'00". A seguire troviamo Dakota Jones, Franco Sancassani, Daniel
Antonioli, Fabio Bazzana, Stefano Butti, Riky Lightfoot e Julien Chorier.
Stesso copione al femminile con la Serafini che fa doppietta (gara e titolo
2012) in 5h54'39". Secondo posto per l'intramontabile Emanuela
Brizio -6h03'22"- e bronzo assoluto per una stratosferica Debora
Cardone -6h19'43" -. A confermarsi in quarta posizione una sempre competitiva
Carolina Tiraboschi. Quinta di giornata Ester Scotti.
SKYRACE 21.5KM:
Come da
pronostico il rumeno del Valetudo Skyrunning Italia ha subito staccato i
diretti avversari effettuando una vera e propria cavalcata solitaria su questo
veloce itinerario che comunque prevede un dislivello totale di 3000m. Sulle sue
tracce lo hanno seguito nell'ordine all'altezza del Rifugio Pialeral Luca
Bortot, Nicola Montecalvo, Lorenzo Vittori e Gianola Giovanni. A prenotare la
prima piazza in rosa una coppia composta da Paola Romanin e Miravalle.
Staccata di 3' Cristina Sonzoni.
Per Zinca
successo in 2h01'29" davanti a Luca Bortot 2h06'26" e Nicola
Montecalvo 2h09'12". Nelle posizioni che contano anche Giovanni Gianola,
Lorenzo Vittori, Luca Manfredi, Luca Carrara, Paolo Longo, Enzo Gianola e Dario
Martocchi. Successo al femminile per una ritrovata Romanin che nella discesa
dal Riva ha staccato nettamente la sua diretta avversaria e inciso il proprio
nome nell'albo d'oro di questa mezza in 2h31'14". Argento per Miravalle in
2h34'55" e bronzo sulle spalle di Lorenza Combi - 2h40'23"-. Nella
top five anche Lucia Moraschinelli e Giovanna Cavalli.
STAFFETTA PROMOZIONALE:
Trofeo
Scaccabarozzi è anche gara giovani con la prova staffetta promossa dal Cs
Cortenova con 45 ragazzini a sfidarsi tra le vie di Pasturo. A premiarli il
campione cresciuto tra le fila gialloblù Michele Fontana e l'assessore allo
sport della Provincia di Lecco Antonio Rossi.
Podio finale
gara giovani:
1. Saddy
Panzeri, Giovanni artusi, Alessia Bergamini;
2. Giovanni
Besana, Federico Bergamini, Lorenzo Baruffaldi;
3. Ilaria
Artusi, Roberta Prada, Amedeo Spanu.
TADEI PIVK: “Per
me è un sogno che si realizza. All’arrivo non sono riuscito a trattenere le
lacrime e vi posso assicurare che l’ultima volta che ho pianto saranno stati
vent’anni fa. Sino all’ultimo non pensavo di vincere… Bellissimo, Bellissimo.
Ora voglio preparare Limone Sul garda per provare a vincere l’italiano
assoluto”.
SERAFINI: “Da 1
a 100 lo Scaccabarozzi è duro 10.999. E’ la gara più dura che abbia mai corso,
ma è anche quella che mi ha regalato maggiori soddisfazioni. Con la Brizio non
era facile..Anzi veramente difficile. Avere vinto è il massimo”.
LUIGI BRAMBILLA
(DIRETTORE GARA): “E’ andata bene, davvero bene. Il meteo non era stellare come
nelle giornate precedenti la gara, ma la manifestazione si è svolta senza
intoppi. Che dire se non che siamo soddisfatti per i numeri che abbiamo
ottenuto e il livello dei concorrenti che oggi si sono dati appuntamento qui
sulle Grigne”.
Maurizio Torri
(Ufficio Stampa)
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