giovedì 8 agosto 2013

Dopo un anno di pausa torna la mitica MAGA Skyrace


Appuntamento il prossimo 1° settembre con una tra le "regine" delle skymarathon, in provincia di Bergamo. Il nome è formato dalle iniziali delle 4 vette che si toccano durante i 40 km del percorso.
Per gli amanti dello skyrunning, ogni domenica è buona per cimentarsi in una nuova sfida: il calendario della  Federazione Italiana Skyrunning presenta una generosa lista di gare, ben differenziate a seconda della tipica classificazione che distingue verticalskyrace, skymarathon ed ultra.
Scorrendo l’elenco ed aggrappandosi ai nomi delle località dove le gare avranno luogo è facile, davvero facile, immaginare contesti, paesaggi e circostanze che contraddistinguendo le variegate aree alpine ed appenniniche, rendono ogni evento unico ed inimitabile. Elenco che però non risulta essere sempre veritiero, poiché al suo interno si possono individuare manifestazioni che - contrariamente a quanto indicato - in questa stagione non prenderanno il via. 
 
Periodi storici come quello attuale non invogliano affatto gli organizzatori a prendersi un impegno con la federazione, ritrovandosi poi a dover gestire personale, risorse e collaborazioni necessari a garantire un certo comfort e la totale sicurezza a tutti gli atleti. 
 
Lampante a tal proposito è l’esempio del 1° settembre 2013 (stesso weekend dell’UTMB), data per la quale il calendario FSA Italiano indica due manifestazioni: Ville d’Aoste SkyRace a Becca di Nona (Aosta) e Maga SkyMarathon a Oltre il Colle (Bergamo). Esempio lampante poiché la manifestazione valdaostana quest’anno non verrà organizzata, mentre la manifestazione bergamasca ritornerà, dopo un anno di sosta, per vivere la sua 6ª edizione.
 
E se ci spiace leggere del forfait della gara con partenza dal centro di Aosta (che l’anno passato ha visto come vincitore il catalano Burgada), ci rallegra infinitamente invece riscontrare il ritorno della “Maga SkyMarathon”, la cui  prima edizione risale al 2002 e che è divenuta in seguito anche prova del  Campionato Italiano Skyrunning
 
L’edizione 2013 offrirà due percorsi: la Skymarathon (40 km, dislivello 3000 m) e la Skyrace (25 km, dislivello 1500 m). Fra i due, è ovviamente la maratona del cielo ad essere la più intrigante (anche sulla spinta delle diverse voci di addetti ai lavori, i quali sostengono che fra gare analoghe, soltanto il Kima sia più impegnativa). Un fascino probabilmente dovuto anche a quel suggestivo nome “Maga”, derivante dalle iniziali delle quattro cime da affrontare: Menna (2300 m slm), Arera (2512 m slm), Grem (2049 m slm) e Alben (2019 m slm). 
 
Le foto delle precedenti edizioni che illustrano questo articolo (v’è n'é una bellissima del 2002 con l’allora vincitore Mario Poletti) sono molto eloquenti ed in effetti rivelano non solo panorami e viste con immense aperture, ma anche la natura di un percorso tecnico, impegnativo e nervoso. Ad intervallare le immagini di sentieri mai banali, dove il terreno è quasi sempre ripido, si intuiscono infatti numerosi tratti di cresta attrezzati con corde fisse, abbandonati solo in occasione del passaggio sul “Sentiero dei fiori”, ben conosciuto dagli appassionati di flora, per le sue bellezze e rarità botaniche. 
 
Il sito della manifestazione  è molto dettagliato e ricco di informazioni, comprensive di un video della durata di oltre 25 minuti. C'è anche la locandina dell’evento, nella quale le iniziali delle 4 vette da affrontare prendono forma nella figura di una vera e propria maga intenta nel suo esercizio: rappresentazione del sortilegio della fatica e dell’acido lattico da sconfiggere, oppure anticipazione di un incantesimo che si rivelerà a chiunque, passo dopo passo, si guadagnerà il traguardo? A voi il piacere di scoprirlo!
 
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