martedì 13 maggio 2014

BELAY JACOMELLI CAMPIONE ITALIANO DI CORSA IN MONTAGNA

Belay Jacomelli emula il suo allenatore e vince, come già Giulio Cola fece nel 1984 da allievo, il campionato italiano di corsa in montagna nella categoria cadetti, domenica 11 maggio u.s. a Civezzano (TN). 
Un sogno che si realizza, il frutto di tanto impegno e di tanti allenamenti, sotto la guida sapiente di un grande allenatore che, in passato, è stato anche un grande atleta. L’U.S. Bormiese festeggia, con orgoglio, il titolo italiano del giovane Belay Jacomelli:”Ci teneva molto a questo titolo, a lui piace la corsa in montagna – racconta un emozionato Giulio Cola - La preparazione era finalizzata a questo obiettivo. Belay ha condotto la gara correttamente, controllandola nel primo giro e poi attaccando nel 2° giro in salita dove lui può dare di più degli altri e ha preso un poco di vantaggio.
 Nonostante una caduta in discesa - parecchio tecnica e difficile perché subito dopo una salita lunga, dura e continua che non ti lasciava recuperare - non ha compromesso la gara e nel tratto pianeggiante ha incrementato il distacco”. “Il suo titolo ci ha reso felici – continua Cola - ma subito dopo, nella gara allievi, la caduta del nostro Luca Cantoni ci ha levato quella felicità della trasferta perfetta, per lui lussazione alla spalla, ne avrà per tre settimane”. 
Gli fa eco la madre di Belay, giustamente orgogliosa:” Dopo la ricognizione fatta la sera precedente era un po’ preoccupato perché il percorso di gara non gli era particolarmente favorevole a causa della discesa insidiosa e di una parte del tracciato in pavé. Belay non si è però lasciato intimorire ed ha affrontato la gara con grinta e determinazione. Neanche un leggero torcicollo, che aveva fin dal mattino, e una caduta, che gli ha provocato delle abrasioni durante l’ultimo tratto del percorso, lo hanno fermato. Forte e sicuro ha tagliato il traguardo tra gli applausi”. “Complimenti Belay, complimenti non solo per questa meritatissima vittoria, ma per l’impegno e la costanza negli allenamenti e per la serietà con cui segui i consigli del tuo allenatore – ha continuato la madre - Ci piacciono la tua umiltà, quel sorriso appena accennato che compare sul tuo viso quando sei sul podio mentre dentro esplodi di gioia e quel grazie (o grasie, come tu dici) appena sussurrato risposto timidamente a chi ti fa i complimenti”. Oltre alla festa per Belay Jacomelli, è stata festa anche per il G.P. Valchiavenna che ha conquistato il secondo posto tra le società nella categoria cadetti, per la Polisportiva Albosaggia terza nelle allieve e per l’A.S. Lanzada quarta negli allievi.
                                        CLASSIFICHE

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