Domenica 29 marzo era in programma l’annuale appuntamento con la mezza maratona più veloce d’Italia: la Stramilano. Dopo anni ed anni di mezze maratone decido di prendervi parte per la prima volta. Arrivo a Milano assieme ad altri atleti del GS CSI Morbegno, tra cui Enrico Piasini, Marco Mazzoni e, ormai immancabile, Giovanni Arduini.
La partenza della mezza maratona avviene piuttosto tardi (ore 11.00) e tutto sommato va bene così visto il cambio dell’ora che ci ha rubato un ora di sonno ed un clima un tantino più caldo verso quell’ora. Ci siamo: il colpo di cannone dà il segnale della partenza…diversamente dall’ultima mezza disputata 2 settimane fa (a Brescia) stavolta decido di partire prudente e transito al primo km in 3:41…ho davanti letteralmente una marea di atleti ma la mia intenzione e di stare attorno ai 3:40 al km e dunque sono in linea. Affrontiamo un lungo vialone in andata ed in ritorno e appena prima del 3^ km incrociamo dal lato opposto della strada gli atleti del gruppo di testa che stanno “volando” a 2’50” al km (ovviamente sono tutti africani…). Che spettacolo!...mi distraggo forse un poco ma che importa…bello vederli ed applaudirli.
Transito comunque al 5^ km nel tempo di 18’18” e quindi sto procedendo proprio sul filo dei 3:40…il rischio di rimanere da soli non esiste in questa mezza tanta è la gente che partecipa e quindi approfittando di un buon traino raggiungo il 10^ km in 36’30”. Mi sembra di stare discretamente bene, questo tracciato è interamente pianeggiante e tutto da spingere, non ci si può rilassare più di tanto. Giungo al 15^ km in 54’47”…non manca molto ma nemmeno poco…comincio a calare, la mancanza di chilometri invernali si sente ed ora corro sui 3’50”. Cerco di reagire ma non ne ho davvero più e finisco in sofferenza correndo sempre a 3’50” o giù di lì. Il cronometro all’arrivo si blocca ad 1 ora 18’08”, non il tempo sperato ma in questo periodo evidentemente bisogna accontentarsi di questi risultati. Raggiungo i miei compagni di club: Giovanni ha corso una splendida gara sfiorando il personale con 1h14’36” mentre Marco Mazzoni ed Enrico Piasini chiudono la loro fatica rispettivamente in 1h25’00” ed 1h41’48”. Una menzione particolare per il fortissimo Enzo Vanotti che stravince la sua categoria (SM50) con il tempo di 1h13’29”…complimenti davvero a lui, una longevità agonistica incredibile ed un esempio per tutti noi atleti.
Dopo un veloce pasta party offerto dall’organizzazione rientriamo in Valle contenti di aver partecipato a questa bella manifestazione, molto ben allestita (ma su questo non avevo dubbi, vista la pluri decennale esperienza della macchina organizzativa) e con l’intento di prendervi parte anche il prossimo anno magari con una forma migliore.
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