Il friulano Tadei Pivk domina la sesta edizione della gara bergamasca di skyrunning ai danni del trentino Daniele Cappelletti, entrambi testimonial del Team Scott. Al terzo posto il basco Jokin Lizeaga Mitxelena che lascia ai piedi del podio il russo Mikhail Mamleev. Tra le donne successo di Debora Cardone su Cristina Sonzogni e terzo posto per Carolina Tiraboschi.
Dal profondo nord-est per vincere l’Orobie Skyraid. Obiettivo raggiunto per il friulano Tadei Pivk, che ha conquistato la sesta edizione della gara bergamasca di skyrunning sulla lunghezza di 22 chilometri. Pivk ha costruito la vittoria nella seconda parte di gara. Infatti dopo il via dalla località Donico, a pochi metri dal Passo della Presolana, a dettare il ritmo di gara è stato il russo Mikhail Mamleev che ha tenuto la testa della competizione fino a Cappella Savina a circa 7 chilometri dal via, per poi essere raggiunto da Pivk. Da qui è iniziata la corsa appaiata del russo (portacolori del Valetudo Team) e del friulano - tesserato con la storica US Aldo Moro di Paluzza - fino al Rifugio Olmo, ovvero un terzo di gara. A questo punto Tadei Pivk accelera e dimostra tutta la sua potenza ed esperienza, forte di un palmares che lo ha visto terzo ai Mondiali del 2008 e più volte tricolore di specialità: il friulano saluta la compagnia di Mamleev e si invola con una galoppata solitaria, verso il traguardo di Donico, fermando il tempo a 2:14’46”.
«Sono molto contento del successo odierno perché conosco il prestigio della gara e la qualità dell’organizzazione – commenta all’arrivo Tadei Pivk, tra i testimonial del Team Scott – e questa prestazione mi conforta per il proseguo della stagione».
Mentre Tadei Pivk si involava tutto solo verso il traguardo, alle sue spalle si scatenava la bagarre per il secondo posto che ha visto il trentino Daniele Cappelletti (anch’egli del Team Scott) superare in discesa dapprima Mamleev e poi Jokin Lizeaga Mitxelena, lo skyrunner basco che già assaporava la piazza d’onore all’Orobie Skyraid e che finisce al terzo posto (mentre la moglie Ainhoa Jauregi Zubeldia chiude al quinto posto della classifica femminile). Cappelletti taglia il traguardo con 4’13” di svantaggio dal vincitore, mentre ai piedi del podio si colloca il russo Mamleev.
Tra le donne successo incontrastato di Debora Cardone del Valetudo Team con il tempo di 2:54’08” mentre al secondo posto conclude una raggiante Cristina Sonzogni del GS Altitude che anticipa per poco più di un minuto la sempreverde Carolina Tiraboschi della Fly-Up Sport.
«Soddisfatto, sono molto soddisfatto». Questo il commento di Mario Poletti, deus ex machina di tutta l’organizzazione che al termine della manifestazione dimostra un certo appagamento: «Tutto è filato liscio, e dai concorrenti ho avuto molti apprezzamenti, segno che la formula dell’Orobie Skyraid è vincente, così come quella della versione del chilometro vertical». Infatti la Fly-Up Sport di Mario Poletti organizza anche la Orobie Vertical che lo scorso 2 giugno ha visto 250 concorrenti scalare i 1.000 metri di dislivello da Valbondione a Rifugio Coca.
La classifica incrociata delle due manifestazioni ha così prodotto la Garmin Orobie SkyComb, ovvero la combinata per somma di tempi delle due competizioni. In vetta alla graduatoria finale gli stessi nomi di oggi: Tadei Pivk su Daniele Cappelletti (terzo Paolo Rinaldi del GAV Vertova) e tra le donne Debora Cardone su Carolina Tiraboschi e Silvia Cuminetti. Ad ognuno dei 6 atleti sul podio un GPS da polso della famiglia Forerunner messo in palio da Garmin Italia, partner di Orobie Skyraid.
CLASSIFICHE
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