Dal sito del sentiero 4 Luglio SkyMarathon, riporto il seguente comunicato:
Si sa, sono tempi nei quali i soldi non bastano mai e risparmiare dove si può è la regola per la maggior parte di noi. È anche per questo, per andare incontro a giovani e meno giovani, occupati e disoccupati, più o meno abbienti, che la Maratona del Cielo taglia il costo dell’iscrizione e, allo stesso tempo, distribuisce premi ad un numero circa doppio di concorrenti.
Chi si iscriverà alla maratona o alla mezza maratona della Skymarathon Sentiero 4 Luglio 2011 – sedicesima edizione dopo un anno di stop nel 2010 – spenderà questa volta solo 25 euro al posto dei 40-45 delle ultime edizioni, ma avrà quasi tutto quello che aveva prima: un bel pacco gara, pettorale e pranzo di chiusura. Mancherà solo il k-way, che praticamente chiunque possiede di suo, e che sarà comunque obbligatorio portare con sé in gara.
E non basta. Rispetto alle ultime edizioni sarà premiato un numero molto più cospicuo di concorrenti che concluderanno ciascuna delle due competizioni: ben centootto in totale, più i due riconoscimenti del cosiddetto GP della Montagna (500 euro per il primo uomo e altrettanto per la prima donna), ovvero il passaggio a Cima Sèllero (2.744 m.), tetto della skymarathon.
Il montepremi complessivo ammonterà a 22mila euro, più o meno quello degli ultimi anni, ma sarà diluito diversamente. In pratica ci rimetteranno qualcosa i primi cinque-sei classificati. Passerà, ad esempio, da 3500/2000 a 3000/1800, rispettivamente per maschi e femmine, il premio al vincitore. Ma saranno premiati, oltre ai primi 25/15 classificati assoluti, anche i primi tre delle nuove quattro categorie di età 18-30, 30-40, 40-50, over 50. Tali premi non saranno cumulabili con quelli eventualmente guadagnati con i piazzamenti assoluti e, di conseguenza, andranno ad altri concorrenti a scalare. Valendo sia per la lunga che per la corta, la nuova regola istituisce ben quarantotto nuovi premi da 60-50-40 euro, che gratificheranno non solo moralmente anche buona parte della middle class degli skyrunner, quella che esprime elevati – anche se non eccelsi – valori atletici, facendo nel contempo anche un po’ di giustizia per le categorie più mature.
Tom, al secolo Gianluigi Bernardi, presidente del Comitato Organizzatore e propositore della nuova “filosofia”, tiene a precisare innanzi tutto che la sua è un’idea non in polemica con le passate gestioni, ma che è solo un aggiustamento ritenuto opportuno nell’attuale situazione, semmai frutto delle preziose esperienze precedenti.
In secondo luogo, consci che la media dei partecipanti ad una competizione di skyrunning deve affrontare un viaggio spesso non breve, sostenendo ovviamente spese maggiori di quelle dell’iscrizione, gli organizzatori di Corteno Golgi e Aprica (da quest’anno la località camuna quella valtellinese sono unite nel rilancio dell’evento Skymarathon) vuol dare un segno concreto e tangibile di sensibilità, mostrando di essere riconoscente a chi sceglie di venire ad onorare con la fatica e l’entusiasmo sportivo le nostre splendide montagne.
Nel regolamento-gare non vi saranno particolari cambiamenti. Il cancelletto di Passo Sèllero (2.420 m.) dovrà essere superato entro le quattro ore per gli uomini e 4h 45’ per le donne. Coloro che, malauguratamente, non arriveranno in tempo dovranno consegnare il pettorale al personale autorizzato e scendere a valle lungo la Val Campovecchio, raggiungendo l’omonima malga a 1.300 m. Solo da lì potranno rientrare con i mezzi messi a disposizione dall’organizzazione.
Definito il percorso della maratona, che da Aprica raggiungerà lo Zappello dell’Asino per innestarsi nel Sentiero 4 Luglio e seguire il percorso tradizionale, sta per essere scelto anche quello della gara corta. Dopodiché saranno messi su carta in planimetria e altimetria e pubblicati sul sito web dedicato http://www.voli.bs.it/4luglio-skymarathon, oltre che nella brochure in preparazione. Lo stesso vale per il discorso ospitalità, dove sarà possibile optare, oltre che in sistemazioni a propria scelta, anche tra un elenco di strutture ricettive convenzionate, anche se ciascun atleta o gruppo di atleti dovrà farlo direttamente.
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