venerdì 9 marzo 2012

LA CORAZZATA AZZURRA AL COMPLETO PER L’ENGADIN SKIMARATHON

La Nazionale Lunghe Distanze schierata al gran completo per la penultima gara della FIS Marathon Cup in Svizzera.
Dopo una settimana dalla famosa Vasaloppet in Svezia, la FIS Marathon Cup ritorna nell’Europa centrale con l’Engadin Skimarathon, 42 chilometri in classica libera sulle nevi svizzere. E adesso entrano in scena i nostri. Infatti, dopo tre gare in tecnica classica domenica 10 marzo gli azzurri della Nazionale Lunghe Distanze potranno esprimersi al meglio e cercare di bissare il successo dell’anno scorso. Nel 2011 Antonella Confortola salì sul gradino più alto del podio, tanto che la trentina sembra seriamente intenzionata al secondo successo dopo quello ottenuto domenica scorsa nella gara riservata alle donne, la Frauenlauf di 17 chilometri.Ai blocchi di partenza di Maloja saranno schierati tutti e dieci gli azzurri della Nazionale Lunghe Distanze. Florian Kostner settimo nel rank cercherà di risalire la classifica generale così come i compagni di squadra, Sergio Bonaldi, Fabio Santus, Marco Cattaneo, Simone Paredi, Bruno Carrara e Cristian Zorzi.Sul versante femminile, Stephanie Santer, terza in classifica generale, cercherà di riconquistare il pettorale rosso da leader, che dopo la Vasaloppet è passato sulle spalle della svedese Susanne Nystroem. Anche Antonella Confortola, forte dei successi ottenuti e Sabina Valbusa daranno il meglio lungo i 42 chilometri che da Maloja si snodano lungo la valle dell’Engadina per giungere all’arrivo in Zouz/S-chanf.Molti i big internazionali assenti alla Engadin Skimarathon che, dopo essersi concentrati sulla Vasaloppet, approfittano di una gara a skating per preparare l’ultima prova, la Birkebeinerrennet a Lillehammer. Tuttavia se gli scandinavi diserteranno il campo da gara questa domenica, non significa che mancheranno degni avversari per gli azzurri: il vincitore dell’anno scorso, Remo Fischer e Tony Livers i due svizzeri di “Coppa del Mondo” approdati alla Worldloppet, il bielorusso Aliaksei Ivanou vincitore alla Transjurassienne e Martin Koukal dalla Repubblica Ceca. Tra le donne la svizzera Seraina Boner punterà al podio casalingo così come l’agguerrita ucraina Valentina Shevchenko. Assente invece la svedese Susanne Nyström.
L’ultima nota è legata al tracciato: il percorso dei 42 chilometri è pronto da molto tempo e il manto nevoso si sta conservando bene: nonostante l’innalzamento delle temperature della scorsa settimana, il tracciato non ha avuto conseguenze. Aggiungiamo che l’abbassamento delle temperature previsto per questo weekend viene accolto calorosamente sia dagli atleti che dall’organizzazione.
  

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