Ha richiamato un migliaio di podisti la Stralivigno che domenica 29 luglio vedrà l’ennesimo duello per il podio femminile tra Marianna Longa e Ivana Iozzia, ma attenzione a Veronica Cavallar. Sabato pomeriggio il convegno “Ultramaratona: aspetti nutrizionali, funzionali e tecnici" ricco di spunti per diffondere la cultura della corsa di resistenza.
Una classica di mezza estate. Si presenta così la Stralivigno, pronta ad accogliere domenica il “solito” migliaio di podisti che si sfideranno sui 21 chilometri disegnati nella corona di monti che circonda il piccolo paese dell’alta Valtellina.
Madrina d’obbligo la regina di casa, Marianna Longa che, abbandonati i panni di fondista professionista non ha certo perso il piacere di correre sui sentieri di casa. Lei qui è la vera padrona di casa, ma non è detto che “mamma Mary” sia ancora una volta la favorita per il successo finale. Infatti a ripetere la quasi decennale sfida per il gradino più del podio femminile, è giunta l’iscrizione di Ivana Iozzia, la ragazza di Como che a Livigno ha già trionfato tre volte (l’ultima esattamente un anno fa) e che vorrebbe accorciare le distanze da Marianna, che invece vanta ben cinque vittorie. Ma attenzione al terzo incomodo: la trentina Veronica Cavallar, azzurra del fondo ha deciso di schierarsi nella Stralivigno, e potrebbe essere proprio lei a far saltare il banco. Sarà ancora una volta una sfida fino all’ultimo metro che poi si scioglierà nel consueto abbraccio tra le tre pretendenti.
L’attesa per gli Elite uomini
Tra gli uomini, in attesa di completare la starting list, ha già dato conferma il 38enne podista Carlo Ratti che lo scorso anno si piazzò al secondo posto, alle spalle del solo Khalid Ghallab, marocchino che difende i colori del Gruppo Città di Genova. Alla partenza, al fianco della moglie Cavallar solo per pochi metri dopo il via, anche Bruno Carrara, il fondista azzurro delle lunghe distanze che non disdegna la corsa a piedi. Per completare l’elenco degli atleti Elite si dovrà aspettare, come di consueto la giornata di sabato.
Ministralivigno
Intanto, sarà proprio la vigilia della 13esima Stralivigno che si anima del futuro della corsa a piedi. Infatti la giornata di sabato 28 luglio è dedicata ai giovani podisti: tutti, ma proprio tutti, da zero a 17 anni, posso misurarsi nella Ministralivigno, che propone diversi percorsi dai 100 metri per i più piccoli ai 2 chilometri per “i quasi maggiorenni”.
Naturalmente il pomeriggio sarà divertente grazie alla ricca animazione che l’APT Livigno ha previsto e che si concluderà con la tradizionale merenda (a cui posso partecipare anche i grandi) e con la premiazione per tutti i bambini e ragazzi.
Non una gara sola
E veniamo a domenica 29 luglio. L’appuntamento è alle 10 del mattino a Plaza Placheda, il cuore nevralgico di gran parte delle attività livignasche: a quell’ora scatterà la Stralivigno che quest’anno spegne 13 candeline. La gara è all’interno del calendario nazionale Fidal, ma si potrà gareggiare anche per la classifica “non competitiva”. Infine, se 21 chilometri son troppi, si può sempre optare per la versione a staffetta, l’importante è trovare un amico disposto a fare una decina di chilometri. Chiude il timing della mattinata la partenza della camminata Nordic Walwing alle ore 11.30 presso il laghetto Luigion sulla pista ciclabile.
Insomma ce n’è per tutti i gusti, e non si accettano scuse!
Convegno Ultramarathon
E c’è anche tempo e spazio per un po’ di formazione. Nel pomeriggio di sabato 28 luglio la sala Conferenze di Plaza Placheda ospiterà il convegno Nazionale di Ultramaratona dal titolo "Ultramaratona: aspetti nutrizionali, funzionali e tecnici". Il contributo tecnico è di alto livello, grazie anche alla presenza di relatori di indiscussa capacità. Inizierà Luca Speciani, apprezzato nutrizionista e tecnico FIDAL, che interverrà sul tema "La nutrizione dell'atleta di endurance sotto sforzo e in altura: le regole per non sbagliare". A seguire Lyda Bottino, dell'Area UltraTop della IUTA al fianco di Speciani, parlerà de "Il controllo delle intolleranze alimentari agli atleti".
Atteso l’intervento di Andrea Caspani, membro AIFI (associazione italiana fisioterapisti) che tratterà di "Prevenzione e cura delle lesioni muscolari nell'ultramaratoneta". Infine seguirà la relazione di Norberto Salmaso, docente di educazione fisica all'ITIS Marconi di Padova, sul tema "Tecnica di corsa nell'Ultramaratona". Nel ruolo di moderatore Sara Valdo, responsabile dell'Area Convegni e Seminari della IUTA, l’Associazione Italiana Ultramaratona & Trail.
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