La “gara dei record” piazza l’ennesima perla con un Bernard Dematteis
capace di vincere il primo titolo tricolore Fidal di specialità e siglare nel
contempo il nuovo record del mondo sul km verticale. Per lui finish time di
30’55” (6” in meno rispetto al precedente primato siglato dal fratello Martin
nel 2010) e un finale di gara a tutta che gli ha permesso di “sverniciare”
anche il sei volte campione di corsa in montagna Ahmet Arslan, giunto alla fine
5° assoluto.
Sui 3298m dello storico sentiero, che da Chiavenna (352mslm) porta sino
al traguardo di Lagünc (1352mslm), prestazione eccelsa anche per il talento colombiano
Antonio Padua – 2° in 31’41”- e bronzo di giornata sulle spalle dell’azzurro di
skyrunning Nicola Golinelli 33’04”.
Ad aggiudicarsi la gara in rosa la forestale Renate Rungger che in
40’31” è risultata essere la migliore delle donne davanti alla rumena Denisa
Dragomira 40’36” e alla svizzera Bernadette Meier 40’53”.
NUMERI
& LIVELLO:
A Chiavenna si
era cominciato subito bene con il nuovo primato presenze con gli oltre 200
iscritti per un'edizione 2012 di livello eccelso..
Un vero e
proprio “parterre de roi” per la kermesse proposta da Nicola Del Curto,
nonostante l'assenza per influenza di Valentina Belotti e il forfait di Marco
De Gasperi per un fastidio al piede. Lista partenti alla mano, spiccavano nomi altisonanti del calibro di
Bernard Dematteis, Gabriele Abate, Alex Baldaccini, Xavier
Chevrier, Alice Gaggi, Renate Rungger, Valentina Belotti, Nicole Peretti,
Enrica Perico e Mariagrazia Roberti.
Non solo, vista
l’internazionalità dell’evento al via vi erano pure il tedesco Marco Sturm, la
svizzera Bernadette Meier, il colombiano Antonio Padua, suo padre Saul, la
rumena Denisa Dragomira, il ceco Robert Krupicka e tanti altri campioni per una
domenica di metà luglio davvero stellare.
CAMPIONATO
ITALIANO DAL SAPORE INTERNAZIONALE:
La federazione
italiana non poteva trovare migliore location per fare esordire questo nuovo
tricolore. Grazie all’impegno di Nicola Del Curto ai nastri di partenza di
questa classica sondriese si sono presentati tutti i migliori atleti italiani e
stranieri che hanno saputo regalare al numeroso pubblico presente uno
spettacolo unico. Classifiche alla mano i campioni italiani sono: Bernard
Dematteis (senior), Xavier Chevrier (promessa), Nicola Golinelli (master A), Giuseppe
Castelnovo (master B), Renate Rungger (senior), Sara Bottarelli (promessa),
Marina Testini (Master B), Ivonne Martinucci (Master B).
Bernard
Dematteis: Sono
felicissimo. Correvo con una motivazione in più dopo che la scorsa settimana
un’intossicazione alimentare mi aveva impedito di esprimermi al meglio in
occasione dei campionati continentali. Mi sono subito accorto di salire forte,
quando però ho visto e passato Arslan è stato il massimo. Lui, che era il super
favorito dei pronostici, mi ha dato una pacca sulle spalle e mi ha poi fatto i
complimenti all’arrivo dimostrando grandissima sportività… Che dire sono
felicissimo per la vittoria, per il titolo tricolore e per questo record
vertical che ormai è un affare di famiglia.
Renate
Rungger: Gran bella gara
questo kilometro verticale. Non lo conoscevo e ho forse pagato a livello
cronometrico lo scotto dell’esordio. Ora che lo conosco, tornerò per provare a
migliorarmi, anche se il record della Belotti è difficile da battere.
Nicola
Del Curto (Responsabile Comitato Organizzatore):
Meglio di così non poteva andare. Sono contento per il nuovo primato presenze,
per il successo da record di Dematteis e per la gara che ne è uscita. Non posso
che ringraziare tutti i miei collaboratori e gli atleti che poi sono i veri
protagonisti di questa grande giornata.
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