Da anni il G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino cercava
di vincere il Gran Premio Nazionale CSI di corsa campestre. Quest’anno, nella
16ª edizione organizzata ad Acqui Terme (AL) il 6/7 aprile 2013, il sogno si è
avverato. Nella classifica generale di società i diavoli rossi sono primi con
464 punti, davanti al C.S. Cortenova (459 punti) e all’U.S. 5 Stelle Seregnano
(429 punti), 5° il G.S. Valgerola Ciapparelli, 9° il G.P. Talamona Comosystemi
Malugani, 11° il G.P. Santi Nuova Olonio, 42° il C.O. Piateda Valtellina Gas,
81° l’Ardenno Sportiva.
Ironia della sorte, alla premiazione non era presente il
presidente del G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino Giovanni
Ruffoni:”Purtroppo sono dovuto rientrare subito dopo le gare per impegni
familiari, ma me lo sentivo che quest’anno era la volta buona e al mio
segretario ho lasciato la bandiera tricolore e una tromba da stadio”. E il
tricolore, il sodalizio della bassa valle, l’ha sventolato più volte: le prime
due volte subito dopo le gare per le campionesse nazionali CSI Cinzia Zugnoni
(amatori A) e Michela Trotti (amatori B), altre tre volte per le vittorie di
categoria nei cadetti, negli junior maschili e nei veterani; l’ultima volta,
con un po’ di sorpresa e tantissimo orgoglio, per la premiazione generale. “Un
sogno che si avvera – ha dichiarato il vicepresidente Carlo Leoni – conquistato
grazie all’impegno dei 55 atleti che abbiamo schierato in gara. Tutti hanno
dato il massimo ed il risultato è stato veramente il massimo!”. Incontenibile
la gioia dei diavoli rossi, ai quali si associa quella di altre società
valtellinesi: il G.S. Valgerola Ciapparelli che ha vinto negli allievi e il
G.P. Santi Nuova Olonio che ha vinto negli amatori A.
A livello individuale,
altri due titoli nazionali CSI sono stati conquistati in valle: Anna Tosarini
nelle esordienti e Graziano Zugnoni negli amatori A, entrambi del G.P. Santi
Nuova Olonio. Si sono invece dovuti accontentare della medaglia d’argento Marco
Leoni (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino) nei senior e Alessia Zecca (G.S.
Valgerola Ciapparelli) nelle allieve. Gradino più basso del podio per Andrea
Parolo (C.O. Piateda Valtellina Gas) negli esordienti, Daniele Menghi (G.S.
Valgerola Ciapparelli) negli allievi ed Elide Gusmeroli (G.S. CSI Morbegno
Rovagnati Autotorino) nelle veterane. La lunga giornata di sabato 6 aprile si è
conclusa con la Santa Messa celebrata dal consulente nazionale Don Alessio
Albertini e con la serata associativa in cui sono state premiate 20 persone che
hanno fatto dello sport la loro vita. Tra di essi il morbegnese Attilio
Speziale, per 27 anni presidente del Comitato provinciale CSI di Sondrio e da
quasi 60 anni membro attivo del G.S. CSI Morbegno e giudice di gara. Domenica 7
aprile consueto appuntamento con lo “Staffettone delle regioni” e qui è ancora
il G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino a festeggiare con la vittoria
nell’assoluto maschile grazie a Matteo Franzi, Stefano Abate, Stefano Sansi,
Fabio Bulanti e Marco Leoni e il secondo posto nel giovanile maschile con
Stefano Martinelli, Leonardo Baldazzi, Michele Bulanti, Simone Motta e Daniele
Frate.
Al di là dei risultati, i campionati nazionali CSI di corsa campestre
restano un’esperienza unica, densa di tutti i valori sportivi ed educativi
propri del “modello CSI”: “Questa edizione piemontese - spiega il presidente
nazionale del Centro Sportivo Italiano Massimo Achini – è stata contrassegnata
da un record di partecipanti, con circa 1600 atleti provenienti da tutta
Italia. La scommessa del CSI è quella che caratterizza ogni finale nazionale:
saper coniugare un ottimo livello tecnico con una grande esperienza umana,
fatta di festa, valori, emozioni. Il popolo della campestre CSI in questa
direzione si è sempre contraddistinto e anche ad Acqui Terme abbiamo vissuto
una manifestazione straordinaria, capace di testimoniare lo stile dello sport
CSI”.
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