giovedì 11 aprile 2013

Giochi Sportivi Studenteschi, fase nazionale di corsa campestre, L’Aquila: “Figuraccia Lombardia – A L’Aquila unica assente” (da La Gazzetta dello Sport del 10 aprile 2013)

Con riferimento espresso all’articolo pubblicato mercoledì 10 aprile dalla Gazzetta dello Sport, pag. 46, relativo all’oggetto, è necessario, per una corretta informazione, precisare quanto segue.
L’organizzazione dell’attività sportiva scolastica 2012-2013 in Lombardia è stata programmata e deliberata dalla Commissione Organizzatrice Regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi, prevista dalla nota Ministerale n. 845 del 6 febbraio 2013, in data 7 marzo. Tale Commissione è composta dai rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Regione Lombardia, del Coni, del Comitato Paralimpico, dell’UPL e ANCI e dei comitati regionali di tutte le federazioni sportive, tra le quali la Fidal rappresentata dal proprio presidente Grazia Vanni.
In quell’occasione Grazia Vanni ha dichiarato che la fase nazionale di corsa campestre avrebbe avuto luogo a L’Aquila il 6 aprile 2013. La Commissione ha attentamente valutato la possibilità di avviare la macchina organizzativa in merito alla corsa campestre, attività molto partecipata in Lombardia, così come l’atletica su pista (la partecipazione alle fasi distrettuali e provinciali per la sola Fidal è stata nello scorso anno scolastico di 4593 squadre con 37.962 studenti, la metà del totale degli studenti partecipanti alle medesime fasi per tutte le discipline dei Giochi Sportivi Studenteschi in Lombardia: 9727 squadre con 74.045 studenti).
Alla fase regionale di corsa campestre accedono gli alunni/e delle scuole che hanno prima svolto un’attività di preparazione all’interno della scuola e la relativa fase di istituto e poi le successive fasi distrettuali (dove previste) e provinciali. La Commissione ha valutato, sia per i numeri elevati di adesioni da parte delle scuole, sia per le condizioni meteorologiche avverse (con neve caduta su gran parte del territorio) che i tempi, resi ulteriormente brevi dalle vacanze pasquali, per seguire una procedura organizzativa corretta e rispettosa delle indicazioni normative, non permettevano di poter svolgere entro il 16 marzo 2013 (data prevista per la conclusione delle fasi regionali relative al periodo invernale) la finale regionale.
La Commissione ha pertanto deliberato all’unanimitàdi non svolgere la finale regionale. Ad ogni ambito provinciale è stata comunque lasciata autonomia sull’organizzazione della fase di competenza.
Conclusivamente si vuole sottolineare che quest’anno questo Ufficio organizzerà, in collaborazione con le diverse federazioni (il rapporto tra Scuola e federazioni in Lombardia NON risulta problematico), 24 finali regionali dei Giochi Sportivi Studenteschi che prevedono, per la maggioranza dei casi, le relative finali provinciali. E’ davvero un peccato strumentalizzare una situazione tanto delicata per le condizioni dei terremotati de L’Aquila, per la situazione di incertezza del nostro Paese e, di conseguenza, della nostra Scuola che, nonostante le ristrettezze, punta comunque a tutelare con sensibilità i diritti dei propri studenti.
Ufficio Stampa GSS Lombardia

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