All’inizio del nuovo anno si tende solitamente a tirare le somme della stagione trascorsa ed i presupposti per quella futura, ripercorrendo idealmente quanto fatto con l’intento di trovare soluzioni migliori.
Vengono in mente i tanti allenamenti, le gare, i ricordi di amici ed atleti, le trasferte e i momenti passati in compagnia, che dopotutto dovrebbero essere sufficienti ad appagare l’impegno e i sacrifici che la passione per l’atletica porta con sé.
Vengono in mente i tanti ragazzi e bambini che affollano la palestra durante gli allenamenti del martedi e del giovedi, tra urla, giochi, esercizi e la pazienza dei loro allenatori.
Ecco che quindi pensando al nuovo anno e al futuro non posso che coinvolgere idealmente i più giovani, nel parlare di come la passione, l’impegno, la fatica e i sacrifici di questo sport, oltre a far crescere, possano portare a grandi risultati.
Solo in pochi però hanno la capacità e lo spirito per andare lontano e sicuramente una di questi è Alice.
Anche lei come molti giovani, all’età di 13 anni, ha iniziato a praticare atletica con i colori giallo-blu insieme al papà Donato, dimostrando sempre pazienza e regolarità. Doti queste che le hanno permesso, passo dopo passo, di ottenere risultati sempre più importanti a partire dai primi titoli provinciali e regionali nelle categorie cadette e allieve e di sfiorare più volte la conquista del titolo nazionale di corsa in montagna a staffetta. Il passaggio nella categoria juniores la vede il primo anno di poco fuori dal podio nazionale della corsa in montagna, mentre l’anno successivo ottiene il suo primo titolo tricolore di specialità oltre che alla prima convocazione azzurra per i campionati del mondo di Bursa nei quali ottiene uno strepitoso 4° posto.
Questo talento fu confermato anche nella categoria assoluta, con le vittorie dei titoli nazionali promessa , fino ad arrivare agli ultimi salti di qualità delle precedenti due stagioni, i quali le hanno regalato la riconvocazione azzurra nella nazionale maggiore, con la conquista della medaglia d’oro a squadre dei campionati europei di Bursa e dei campionati del mondo di Kamnik e Tirana.
Grazie a questi risultati, al suo impegno e a quella sua nitida passione verso questo sport, che come nella vita, ha saputo sempre affrontare con felicità e semplicità, è riuscita ad ottenere un ulteriore salto di qualità nella sua carriera atletica, attraverso il recente ingaggio da parte di un’ importante società sportiva piemontese di livello nazionale: il Runner Team 99.
Sicuri che questa scelta sia corretta e ampiamente meritata, senza però nascondere un pizzico di rammarico per la partenza della stella della nostra società, auguriamo ad Alice un futuro sportivo ricco di soddisfazioni.
Esempio non solo sportivo per tutti noi ed in particolar modo per tutti i giovani atleti che praticano questo sport, in attesa che in futuro, qualche nuova stella possa prendere quel posto rimasto vuoto.
Un ringraziamento ad Alice per le soddisfazioni regalate e per quanto ancora ci regalerai.
G.S. Valgerola
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