Spettacolo mondiale tra i boschi di Paluzza (UD)
Alle 9.45, puntualissimo, è cominciato ieri a Paluzza (UD), il “Campionato Mondiale master di Corsa in montagna“. Al via, la categoria MM35 – gli atleti più giovani, in tutto 99 – che hanno affrontato il doppio anello del percorso di gara, uno lungo 5,5 km e con un dislivello di 310 metri, l’altro di 3,2 km, per un dislivello totale di 183 metri: un tracciato per i boschi del paese, tra saliscendi, sterrato, asfalto e terriccio di sottobosco.
Le partenze sono continuate, a scaglioni, fino a questa sera, intorno alle 17.30. Poi, alle 19, la cerimonia di chiusura.
Tra le curiosità di questa undicesima edizione dei mondiali master, il record di partecipanti: 1015 (792 maschi e 223 femmine), da ben 26 nazioni (19 stati europei e 7 extraeuropei).
La categoria più “affollata” è quella degli uomini tra i 45 e i 50 anni, con 150 iscritti.
Tra i concorrenti più conosciuti, ci sono Marco Moretton, specialista del fuoripista; Corrado Bado di Imperia (marito di Ornella Ferrara, bronzo ai mondiali di Goteborg del 1995) e Lucio Fragona, trevigiano, più volte campione italiano di questa disciplina.
Degli extraeuropei, il gruppo più lontano proviene dall’Australia (4 atleti); ci sono anche due rappresentanti dal Venezuela, uno dalla Colombia e uno dal Brasile. Massiccia la partecipazione dall’Est Europa, con in testa Slovacchia e Repubblica Ceca. Gli italiani che vengono da “più lontano” sono quelli di Santa Maria di Leuca (Lecce). I “decani” della gara sono Vlada Stevanovic (Serbia -Montenegro) e Pasqualino Benvenuto (Italia), classe 1934. Ultima a partire sarà una donna, categoria MF75, Maria Marcibalova, anche lei classe 1934.
Nella categoria MM 35, la terna è stata tutta azzurra: Massimo Galliano ha chiuso in 47 minuti e 52 secondi. A seguire, Diego Filippi (49'11”) e Emanuele Marchi (49'51”).
Negli MF35, primo posto per Ivana Sekyrova (Repubblica Ceca) 57'38”; Maria Laura Fornelli (Italia) 59'39”; Jutta Brod (Germania) 59.45.
Per la categoria MM40, l'Italia conquista tutto il podio. Con Antonio Molinari (49'12”); Lorenzo Della Pietra (49'49”) e Corrado Bado (49'57”).
MF40, Oro per Maria Pia Chemello (59'59”), argento per Cristina Bonassi (60' 20”), bronzo per l'ucraina Oksana Petrova (61'10”).
MM45, primo posto Craig Roberts (Uk) 49'23”; secondo posto per l'italiano Lucio Fregona (49'54”); Rostislav Petras (50'07”).
MF45; vince il Regno Unito con Tracey Jayne Greenway in 1 ora, 1 minuto e 30 secondi. A seguire la tedesca Barbara Stich, che taglia il traguardo 47 secondi dopo. Terzo posto per Helen White, che arriva 4 minuti e 13 secondi dopo.
MM50; vince l'italiano Claudio Amati (51'08"); secondo posto per Ales Stransky (Repubblica Ceca) 52'27"; terzo posto per Matt Ebiner (52'59").
MF50; primo posto della tedesca Mari Heilig-Duventaster 61'44". Segue la Repubblica Ceca, con Marie Hynstova (69'28") e l'italiana Iris Bonanni (71'09").
MM55. Vittoria russa, firmata da Leonid Tikhonov (41'01”); secondo posto per l'atleta dell'Aldo Moro di Paluzza, Gianpaolo Englaro (41'11”); terzo per un altro italiano Alfonso Vallicella.
MF55. Oro per Blaka Paulu della repubblica Ceca (49'30”). Secondo posto per la norvegese Anne Magrethe Trave (50'13”). Bronzo per l'italiana Danila Moras (51'08”).
MM60. Vince l'italiano Aurelio Moscato (43'55”). Argento per Reinhart Vogler; Germania (45'27”). Bronzo per Ivo Andrich, Italia.
MF60. Marianne Spronk (Germania) chiude a 56'35”. Argento per Anna Staronova (Slovakia), 56'39; Bronzo per Luise Winkler (Germania), 58'20”.
CLASSIFICHE
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