Un'impresa. Serviva un'impresa all'Atletica Bergamo '59-Creberg per centrare l'obiettivo salvezza con la squadra maschile nella finale A Gruppo Oro dei Societari assoluti su pista. E l'impresa è puntualmente arrivata, grazie a una generosa prestazione corale, che a Sulmona ha permesso ai ragazzi giallorossi di concludere le due giornate al sesto posto, una sola posizione peggio del miglior risultato di sempre, ottenuto nella finale 2009. Un calcio quindi ai quattro ultimi posti che avrebbero significato retrocessione nel Gruppo Argento e vanificato l'impresa contemporanea della squadra femminile, risalita prontamente nella massima serie grazie al trionfo di Macerata. E' stata una lotta serratissima, che si è risolta a favore dei nostri portacolori soprattutto grazie ai risultati della seconda giornata. E visto come sono
andate le cose, resta un pizzico di rammarico per non aver potuto schierare causa infortuni - quattro dei militari di punta usciti dal vivaio giallorosso: il campione italiano dei 400 Marco Vistalli, che avrebbe garantito probabilmente una doppietta 200-400, il saltatore in alto Andrea Bettinelli, che pure avrebbe regalato un sostanzioso contributo di punti, così come i marciatori i marciatori Matteo Giupponi e Daniele Paris. E se non proprio il podio, avrebbe potuto scapparci un quarto posto di grandissimo spessore. Il principale protagonista delle due giornate è stato soprattutto Mamadou Gueye, che ha trionfato sui 400 con un ottimo 46"97 e poi ha fatto il bis sulla distanza doppia battendo al fotofinish (1'50"73) il quotato Abdikader e l'altro giallorosso Michele Oberti (nella foto di GIANCARLO COLOMBO/FIDAL), che ha mancato l'en plein per 2 centesimi. Il terzo successo è arrivato per mano del primatista e campione italiano juniores dei 110 ostacoli Hassane Fofana, che sulle barriere da 1.06 ha stampato un probante 14"24, a 2 soli centesimi dal personale, confermando la sua caratura al cospetto di alcuni dei migliori specialisti italiani della categoria seniores. Lo stesso Fofana ha poi centrato un significativo quinto posto sui 200, con un tempo di 21"76 che rappresenta la quinta prestazione provinciale under 20 di tutti i tempi, facendo anche meglio del più quotato Isalbet Juarez, settimo in 21"81. Un eccellente quinto posto è arrivato poi da Nicola Trimboli, che con 10"72 in una qualificatissima gara di 100 metri ha mancato di pochissimo il personale, per poi andare a portare un decisivo contributo al quarto posto nella 4x100 (41"35) assieme a Mattia Ferrari, allo junior Alessandro Lanfranchi e allo stesso Juarez. Quest'ultimo è stato ovviamente schierato anche nella 4x400, che con Jacopo Acerbis, Mamadou Gueye e il più giovane Matteo Crotti si è inchinata solo alla Cento Torri Pavia facendo segnare comunque un eccellente 3'12"29. Notevoli anche i salti di Davide Sirtoli, che ha superato per la prima volta in carriera i 15 metri nel triplo (15.08) finendo sesto e poi si è esibito da par suo nel lungo atterrando a 7.18, misura che gli è valsa la quinta posizione. Per il resto c'è stata la strenua e non facile difesa in gare che ci vedevano chiusi in partenza ma proprio per questo vanno elogiati: dai mezzofondisti Luigi Ferraris, Alberto Mazzucchelli, Mohamed Tahary ai saltatori Michele Maraviglia, Alessandro Villa, Andrea Rossi, dagli ostacolisti Giacomo Zenoni e Daniele Ceroni ai lanciatori Giovanni Besana, Andrea Pasetti, Ivano Pasetti, Giuseppe Messina e Stefano Coria sino ai marciatori Daniele Cornaggia. Peccato invece per le battute a vuoto dell'astista Giorgio Vecchierelli e del marciatore Luca Ferrari.
Classifica finale: 1. Riccardi Milano 519; 2. Bruni Vomano 498,5; 3. Sportclub
Catania 485,5; 4. Cento Torri Pavia 445,5; 5. Firenzemarathon 434,5; 6.
Atletica Bergamo '59-Creberg 425,5; 7. Cariri Rieti 415,5; 8. Pro Sesto 408,5;
9. Virtus Lucca 392; 10. Biotekna 376; 11. Assindustria Padova 362; 12. La
Fratellanza 361.
andate le cose, resta un pizzico di rammarico per non aver potuto schierare causa infortuni - quattro dei militari di punta usciti dal vivaio giallorosso: il campione italiano dei 400 Marco Vistalli, che avrebbe garantito probabilmente una doppietta 200-400, il saltatore in alto Andrea Bettinelli, che pure avrebbe regalato un sostanzioso contributo di punti, così come i marciatori i marciatori Matteo Giupponi e Daniele Paris. E se non proprio il podio, avrebbe potuto scapparci un quarto posto di grandissimo spessore. Il principale protagonista delle due giornate è stato soprattutto Mamadou Gueye, che ha trionfato sui 400 con un ottimo 46"97 e poi ha fatto il bis sulla distanza doppia battendo al fotofinish (1'50"73) il quotato Abdikader e l'altro giallorosso Michele Oberti (nella foto di GIANCARLO COLOMBO/FIDAL), che ha mancato l'en plein per 2 centesimi. Il terzo successo è arrivato per mano del primatista e campione italiano juniores dei 110 ostacoli Hassane Fofana, che sulle barriere da 1.06 ha stampato un probante 14"24, a 2 soli centesimi dal personale, confermando la sua caratura al cospetto di alcuni dei migliori specialisti italiani della categoria seniores. Lo stesso Fofana ha poi centrato un significativo quinto posto sui 200, con un tempo di 21"76 che rappresenta la quinta prestazione provinciale under 20 di tutti i tempi, facendo anche meglio del più quotato Isalbet Juarez, settimo in 21"81. Un eccellente quinto posto è arrivato poi da Nicola Trimboli, che con 10"72 in una qualificatissima gara di 100 metri ha mancato di pochissimo il personale, per poi andare a portare un decisivo contributo al quarto posto nella 4x100 (41"35) assieme a Mattia Ferrari, allo junior Alessandro Lanfranchi e allo stesso Juarez. Quest'ultimo è stato ovviamente schierato anche nella 4x400, che con Jacopo Acerbis, Mamadou Gueye e il più giovane Matteo Crotti si è inchinata solo alla Cento Torri Pavia facendo segnare comunque un eccellente 3'12"29. Notevoli anche i salti di Davide Sirtoli, che ha superato per la prima volta in carriera i 15 metri nel triplo (15.08) finendo sesto e poi si è esibito da par suo nel lungo atterrando a 7.18, misura che gli è valsa la quinta posizione. Per il resto c'è stata la strenua e non facile difesa in gare che ci vedevano chiusi in partenza ma proprio per questo vanno elogiati: dai mezzofondisti Luigi Ferraris, Alberto Mazzucchelli, Mohamed Tahary ai saltatori Michele Maraviglia, Alessandro Villa, Andrea Rossi, dagli ostacolisti Giacomo Zenoni e Daniele Ceroni ai lanciatori Giovanni Besana, Andrea Pasetti, Ivano Pasetti, Giuseppe Messina e Stefano Coria sino ai marciatori Daniele Cornaggia. Peccato invece per le battute a vuoto dell'astista Giorgio Vecchierelli e del marciatore Luca Ferrari.
Classifica finale: 1. Riccardi Milano 519; 2. Bruni Vomano 498,5; 3. Sportclub
Catania 485,5; 4. Cento Torri Pavia 445,5; 5. Firenzemarathon 434,5; 6.
Atletica Bergamo '59-Creberg 425,5; 7. Cariri Rieti 415,5; 8. Pro Sesto 408,5;
9. Virtus Lucca 392; 10. Biotekna 376; 11. Assindustria Padova 362; 12. La
Fratellanza 361.
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