venerdì 15 febbraio 2013

Un caccia bombardiere a Mottolino di Livigno


Nella più celebre skiarea di Livigno la fantasia non ha limiti
Che ci fa un caccia bombardiere G91 sulle nevi di Mottolino, a Livigno? Nessuno scenario di guerra, per fortuna, ma l’ennesima trovata del team del migliore snowpark italiano per scatenare in modi sempre nuovi la fantasia dei rider. Nei giorni scorsi, trainato dai battipista, il velivolo ha faticosamente arrancato lungo le nevi della celebre fun mountain, tra lo stupore degli sciatori. Successivamente è stato posizionato in una zona strategica del park e ora attende solo che i ragazzi volanti della tavola e degli sci a doppia punta si sbizzarriscano nelle evoluzioni più temerarie. La fusoliera, le impennate di coda, le ali, il cockpit: non c’è limite alla voglia di inventare sempre nuovi salti, appoggiandosi alle strutture dell’aereo, come normalmente ci si serve di ringhiere e tubi nelle aree jibbing. Fra il popolo del park è cresciuta la voglia di andare oltre i percorsi tradizionali, affrontando qualsiasi ostacolo, con salti, piroette, evoluzioni. Per i ragazzi che sfidano la gravità un aereo costituisce davvero una sfida fuori dal comune e proprio per questo più entusiasmante da vivere.
«Quando il responsabile del Mottolino Snowpark mi propose di posizionare un aereo – confessa Marco Rocca, amministratore delegato di Mottolino – strabuzzai gli occhi. Ma poi ho capito cosa intendeva e mi sono appassionato al progetto. Siamo riusciti a superare le non piccole difficoltà logistiche e ora il G91 è diventato parte del nostro park».
La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social network, dove Mottolino è famosa, e ora gli snowboarder e i freeskier sempre più numerosi si stanno dando appuntamento nel mitico park di Livigno, per cimentarsi nella nuova sfida del bombardiere. Perché un aereo è il simbolo del futuro al quale guardano questi ragazzi. Per loro non è uno strumento di guerra: è un luogo di divertimento. «Mettete dei fiori nei vostri cannoni» suonava lo slogan contro gli armamenti della beat generation. I giovani con sci e tavole di Mottolino sono andati più avanti: hanno riconvertito un cacciabombardiere in un luogo in cui rinsaldare le amicizie, stringere nuovi rapporti, vivere insieme un giorno di adrenalinica felicità sulla neve.

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