Nella giornata di venerdì 25 febbraio si sono conclusi nel migliore dei modi i Campionati mondiali di Scialpinismo Claut 2011, con una grande festa che ha coinvolto tutti, dai partecipanti e accompagnatori ai numerosi volontari e associazioni locali che hanno attivamente collaborato per un’intera settimana di gare ad altissimo livello agonistico. Ai mondiali erano presenti ventuno nazioni per un totale di oltre duecentocinquanta atleti. Kilian Jornet Burgada ha prevalso nella prova individuale e vertical, tra le donne, la giovanissima Mireia Miro Varela ha seguito le orme del suo compagno di squadra. La Francia ha vinto lo speciale premio per il ranking generale.
Le istituzioni che hanno creduto e voluto dare il loro sostegno, sono state presenti e determinanti sia dal punto di vista delle economie sia dei servizi messi a disposizione del Comitato organizzatore Valcellina skimountaineering fvg.
Infatti, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia è intervenuta mettendo in campo fondi adeguati e coinvolgendo le proprie strutture tecniche di riferimento quali la Protezione civile, l’Osservatorio meteorologico regionale, il 118 Regione-Soccorso, il Corpo forestale regionale, l’Agenzia Turismo fvg e l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale. Gli assessorati regionali di riferimento all’evento sono stati quelli dello Sport (Ass. Elio De Anna), del Turismo (Ass. Federica Seganti), della Protezione Civile (Ass. Luca Ciriani), delle Risorse rurali, agroalimentari e forestali (Ass. Claudio Violino) e della Sanità (Ass. Vladimir Kosic). Determinante è stato inoltre il supporto offerto da enti sovra comunali e istituzioni quali la Provincia di Pordenone con il Presidente Alessandro Ciriani e l’Assessore Michele Boria, la Comunità Montana del Friuli Occidentale con il Commissario Primo Perosa, l’Azienda sanitaria n.6 con il Direttore generale Giuseppe Tonutti, il Parco delle Dolomiti Friulane con il Presidente Luciano Pezzin, la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Pordenone con il Presidente Giovanni Pavan e la Fondazione Crup con il Presidente Lionello D’Agostini e il Vice Presidente Carlo Faleschini.
La prevenzione e la sicurezza sia nei paesi di fondovalle sia nelle sedi di gara è stata garantita anche con la presenza del Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri di Selva di Val Gardena, la Polizia di Moena e la Guardia di Finanza di Tolmezzo e di Sella Nevea. L’attivazione di queste componenti tecniche ed il loro coordinamento è stato possibile grazie agli interventi e alla collaborazione del Prefetto di Pordenone e della Stazione Carabinieri di Cimolais.
Le gare hanno avuto luogo nel comprensorio sci alpinistico del Pradut Ressetùm (Claut) e nel Polo sciistico di Piancavallo (Aviano), grazie alla preziosa disponibilità offerta dalla società Promotur e dal Comune di Aviano.
Notevole è stato il supporto fornito generosamente dai numerosi Sponsor, i quali con il loro intervento prezioso hanno contribuito a sostenere la manifestazione fornendo economie e servizi indispensabili per la sua buona riuscita. Hanno partecipato in tal senso sia Sponsor di rilevo nazionale e internazionale che Imprenditori locali.
Il Comitato organizzatore Valcellina skimountaineering fvg, emanazione della Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali), ha avuto il pieno appoggio da parte del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), ed è stato inoltre onorato della presenza di Emanuela Di Centa, delegata da parte del Cio (Comitato olimpico internazionale) a valutare e definire il percorso di avvicinamento e inserimento dello Scialpinismo nelle discipline olimpiche.
In questo contesto a Claut era presente il presidente Lluis Lopez della ISMF, federazione internazionale dello scialpinismo, che insieme alla giuria internazionale hanno fatti i complimenti per la riuscita della manifestazione.
La settimana mondiale di Claut 2011 non è stata solo un evento sportivo, ma tutta una serie di eventi, incontri, intrattenimenti e feste aperti a tutti. L’intera comunità della Valcellina (con i Comuni di Andreis, Barcis, Cimolais ed Erto e Casso) è stata coinvolta nell’ospitare un migliaio di persone per ciascuna giornata; da ricordare la collaborazione offerta dal Comune di Pordenone mettendo a disposizione le graziose casette in legno che hanno trasformato la piazza di Claut in un vero e proprio village aperto ad atleti, partecipanti, ditte e venditori di prodotti tecnici e locali.
Nei vari paesi della valle è stato inoltre possibile partecipare alle degustazioni del “Tipicamente friulano” (vini e prodotti friulani); in questo modo le comunità della vallata e l’intera Regione hanno così espresso un forte messaggio di ospitalità attiva diretto a tutto il mondo dello scialpinismo.
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