Le assolate creste del Ressetum hanno fatto da cornice a una giornata di sport ad alti livelli. Questa mattina a Claut sono state assegnate le medaglie nella gara individuale, le categorie senior ed espoir hanno gareggiato, incitate dal numeroso pubblico, su un percorso di 1350 metri di dislivello, diluiti in quattro salite.
Un tracciato spettacolare con dei passaggi aerei impegnativi e nervosi. A metà della terza salita, i responsabili del tracciato hanno previsto un tratto, per scendere dalla cresta di Baldass, attrezzato con una scala metallica. La gara maschile è partita alle ore 10, mentre le donne sono partite dieci minuti dopo. Kilian Jornet Burgada, sin dai primi metri, ha preso il comando della gara braccato dalla squadra francese. Nella prima discesa, i francesi Blanc, Bon Mardion, e Buffet provano a rientrare sullo spagnolo, ma Jornet Burgada è quasi imprendibile e alla fine della seconda salita, quella che porta in forcella Baldass, il battistrada può vantare un vantaggio di quasi due minuti.
Nella gara femminile Mireia Mirò Varela, pochi minuti dopo l’avvio della gara ha deciso che era il momento di mettersi al collo un'altra medaglia d’oro. Laetitia Roux non ci prova nemmeno a stare sulle code della spagnola, l’unico pensiero è quello di non prendere troppi secondi di svantaggio. Alle spalle delle due, Nathalie Etzensperger tira il gruppo delle svizzere formato da: Marie Troillet, Gabrielle Magnenat, Emilie Gex-Fabry e Mireille Richard. Tra le donne la classifica non cambia, Mireia Mirò Varela si aggiudica un’altra medaglia d’oro con il tempo di 1.24.54. La spagnola vince anche nella categoria Espoir. Laetitia Roux sale sul secondo gradino del podio e la Etzensperger è terza.
L’azzurra Corinne Clos conferma con il quinto posto di essere subito dietro alle extraterrestri, Martina Valmassoi è tredicesima e quarta tra le espoir. Sempre tra le espoir medaglia d’argento è Mireille Richard e medaglia di bronzo è Emilie Favre.
Tra gli uomini, Kilian Jornet Burgada continua la sua cavalcata tra le creste del Ressetum inseguito dai francesi che non riescono a rientrare sullo spagnolo. Ci ha provato dall’inizio alla fine William Bon Mardion che riesce, nell’ultima discesa verso il traguardo, a recuperare parte del gap. Lo spagnolo dopo aver vinto la gara Vertical, conquista la medaglia d’oro con 1.27.08, Bon Mardion è a soli undici secondi dal vincitore. Yannik Buffet è terzo.
Gli italiani non sono in gran giornata, Manfred Reichegger è quinto, e Denis Trento è sesto. Le medaglie arrivano ancora una volta dai due espoir Michele Boscacci e Robert Antonioli che conquistano l’oro e l’argento. I due ragazzi, alla loro prima stagione nella categoria superiore, si classificano all’ottavo e al nono posto nella classifica assoluta. Matteo Eydallin, rompe un bastoncino in partenza, e non entra mai in gara.
I Campionati del Mondo di scialpinismo domani vivranno l’ultimo atto con la prova a staffetta. Il campo di gara sarà ancora una volta il polo sciistico del Piancavallo che si è dimostrato il terreno ideale, sia per l’aspetto logistico sia per l’aspetto della visibilità e dello spettacolo.
La gara maschile avrà quattro staffettisti, quella femminile ne avrà tre. Tra i giovani correranno in tre, un cadetto, uno junior e una cadetta o una junior. Per quanto riguarda le manifestazioni collaterali è stata confermata la presenza di Mauro Corona, sia questa sera per le vie di Claut sia domani durante le premiazioni e la festa di chiusura dei Mondiali.
Senior M: 1. Kilian Jornet (SPA), 1.27.08; 2. William Bon Mardion (FRA), 1.27.19 3. Yannik Buffet (FRA), 1.27.38;
Senior F: 1. Mireia Mirò (SPA), 1.24.54; 2. Laetitia Roux (FRA), 1.27.17; 3. Nathalie Etzensperger, (SUI) 1.31.44.
Espoir M: 1. Michele Boscacci (ITA), 1.29.05; 2. Robert Antonioli (ITA), 1.30.53; 3. Marc Pinsach Rubirola (ESP), 1.31.28.
Espoir F: 1. Mireia Mirò (SPA), 1.24.54; 2. Mireille Richard (SUI), 1.37.33; 3. Emilie Favre (FRA), 1.43.43.
Nessun commento:
Posta un commento