SONGINI DARIO GS Valgerola |
La
Val di Fassa Running va al …Massimo. Massimo Galliano nel micidiale tappone
finale del giro podistico della vallata trentina, con l’arrivo odierno ad oltre
i 2000 metri del Buffaure, poteva controllare e invece ha attaccato, ancora. Ha
vinto la tappa con 3’32 di vantaggio su Tocchio, Massimo anche lui, completando
un bel bis dopo la vittoria 2011 con 8’46” nella generale.
Tra
le donne, fin dalle prime battute sembrava scontato il successo della leader
Viviana Rudasso, ma negli ultimi due chilometri la rumena Ana Nanu, che vive in
Romagna, ha compiuto un autentico miracolo. In appena 2000 metri ha recuperato
il ritardo 1’15” che aveva nella generale aggiungendo altri 20”, con successo
di tappa e di gara.
È
stata una giornata speciale, oggi, temuta prima del via, vissuta con intensità
e chiusa con un grande successo, che suggella anche la riuscita di questa
specialissima edizione della Val di Fassa Running che doveva gestire
l’importante eredità della Traslaval.
Partenza
in centro a Pozza, gruppone che corre lungo il centro storico del “villaggio
turistico”, le Dolomiti tutte attorno ad applaudire i quasi 400 “reduci” di una
settimana di fatica. I primi sette chilometri sono un saliscendi continuo, poca
cosa rispetto ai 5 finali che si rizzano vertiginosamente per salire in vetta
al Buffaure, ben 700 metri di dislivello, pendenze fino al 30%.
Prime
sfuriate con Ghallab che semina il panico, ritmo troppo elevato il suo, e tutti
preferiscono “sonnecchiare” nel gruppo, ma dopo un po’ Galliano, Marchi e
Minici decidono di accorciare le distanze. Ci riesce Galliano che va a
riprendere Ghallab, i due fanno qualche falcata insieme fino a che la gara è
pianeggiante, poi al cartello dei -5 km, appena l’inclinometro si piega di
botto, Galliano parte e Ghallab si pianta. La gara non ha più storia, in un
batter di ciglia il distacco tra i due è di 30”, a 1’25” c’è un inatteso
Marchi, a 2” c’è il terzetto di quelli che, sulla carta, sono gli avversari di
Galliano: Tocchio, Leonardi e Minici.
Galliano
continua ad allargare la forbice, il distacco schizza oltre i 3’, la furia del
cuneese si placa soltanto sotto l’arco d’arrivo, salutato da un pubblico
numeroso e festoso, tutt’attorno un “landscape” unico al mondo, quello delle
Dolomiti.
Il
respiro, siamo a 2000 metri, si fa affannoso, gli ultimi due chilometri sono
determinanti. 1500 metri sono un vertiginoso single track nel sottobosco,
radici annaspanti nel terreno, zig zag tra abeti secolari, Tocchio prende il
sopravvento e gli ultimi 500 metri in un ampio pratone, fantastica pista da sci
d’inverno, massacrante salita oggi, sono una passerella tra tifosi, familiari,
curiosi, semplici turisti, tutti con le bandierine sventolanti della Val di
Fassa Running. Tocchio chiude a 3’32”, si inchina davanti a Galliano.
La
suspance si fa intensa per il terzo gradino del podio. Quello di giornata se lo
accaparra meritatamente Emanuele Marchi, sempre lì a tirare con i migliori.
Leonardi negli ultimi scampoli di gara trova l’ispirazione, comincia a
graffiare il terreno, il terzo posto gli sfugge per 3”, ma quello che conta è
il podio finale, e il bronzo è suo. Ghallab arriva col fiatone, forse sognava
davvero il podio, ma si deve accontentare del 5° posto di giornata e del 4°
della generale. I distacchi poi si fanno marcati, il Buffaure non fa sconti a
nessuno.
Gara
delle donne fino ai piedi della salita tutta in un fazzoletto: Ana Nanu,
Viviana Rudasso e Mirella Bergamo. Poi inizia la salita, la Rudasso ingrana la
marcia giusta, scappa via. Nel bosco si sentono poi “strani” rumori, sono i muscoli
della genovese che stridono, l’acido lattico ed i crampi grippano le sue
splendide leve. Non demorde, sul suo viso si nota qualche lacrima di dolore. Da
dietro la gazzella Ana Nanu che arriva dalle terre dei ... vampiri non ha
pietà, la scavalca, quattro balzi nel bosco ed è già orizzonte. Spinge come una
pazza, si sente il suo cuore pulsare a tutta, si ferma sotto l’arco d’arrivo,
felice. Non sa nulla del distacco dalla Rudasso. Prima del via era sotto di
1’15”.
Passano
i secondi, un minuto, ancora secondi, arriva la Rudasso. Il distacco? Il
cronometro è impietoso, segna 1’35”. La Nanu ha la forza di fare un salto. Non
è molto alta, ma in quel momento svetta su tutti. La Rudasso scappa via, i muscoli
sono devastati dai crampi. Scende qualche lacrima, non si sa se di dolore o di sconforto.
Poi la Nanu ingenuamente le dice “scusa, non volevo, però sai… vincere è bello”
e si abbracciano. Per la Nanu è un bel poker. Mirella Bergamo è terza a 2’55”,
un bel tempo (come quello che regna sui prati del Buffaure) e va a salutare le
due rivali.
Val
di Fassa Running conclusa? Nemmeno per sogno. Col contagocce arrivano uno ad
uno in 374, l’ultimo classificato ha impiegato 3h22’59”, il nome non conta. C’è
la medaglia per tutti, anche per un golden retriver che la ruba alla sua
padrona dopo una lunga attesa nei prati. Arrivano anche i norvegesi. Una
splendida vichinga ci dice che è stato faticoso, ma bellissimo. Le Dolomiti
della Val di Fassa Running le resteranno impresse per un anno intero. L’anno
prossimo ritornerà con un bel gruppo di “norge”. Marcialonga, attenta!
È
d’obbligo un cenno agli organizzatori. Splendidi! Dal primo all’ultimo, da
quelli che hanno avuto il coraggio di mettersi alla prova e prendere in mano il
“gioco” di Stefano Benatti a tutti i volontari, ce n’erano ovunque con le loro
magliette rosso-Bailo. “I ragazzi che hanno voluto buttarsi in questa avventura
meritano un applauso enorme”, sottolinea Benatti. “Hanno pubblicamente messo in
gioco la loro faccia, ben sapendo che sarebbero stati giudicati e messi a
confronto ad ogni passo.”
Classifica 5.a tappa:
maschile
1 Galliano
Massimo Asd Roata Chiusani 00:59:48; 2 Tocchio Massimo Gpd Salcus 01:03:20; 3
Marchi Emanuele Atl. Savardo 01:03:44; 4 Leonardi Massimo 01:03:48; 5 Ghallab
Khalid Genova Di Corsa 01:04:09; 6 Songini Dario G.S. Valgerola 01:05:17; 7
Minici Giuseppe L.B.M. Sport 01:07:26; 8 Vallicella Alfonso Atl. Prisma
01:07:44; 9 Ruggeri Guido 2002 Marathon Club 01:08:19; 10 Bertoldi Nicola U.S.
5 Stelle 01:08:53
femminile
1 Nanu Ana G.S.
Gabbi 01:12:26; 2 Rudasso Viviana Genova Di Corsa 01:14:01; 3 Bergamo
Mirella 01:15:21; 4 Sboarina Alessandra
Atl. Prisma 01:22:54; 5 Neznama Eva Atl. Gavardo 90 01:24:24; 6 Lazzini Paola
G.P. Parco Alpi Apuane 01:26:15; 7 Weglo Vibeke Norvegia 01:27:08; 8 Brusamento
Lorena Azzurra Garbagnate 01:27:33; 9 Bonini Rosalina Cai Pistoia 01:27:40; 10
L'epee Sarah Aimee Base Running 01:27:45
Classifica finale dopo 5 tappe
maschile
1 Galliano
Massimo Asd Roata Chiusani Tempo Totale 04:06:03; 2 Tocchio Massimo Gpd
Salcus 04:14:49; 3 Leonardi Massimo 04:16:35; 4 Ghallab Khalid Genova Di Corsa
04:26:12; 5 Songini Dario G.S. Valgerola 04:26:51
femminile
1 Nanu Ana G.S.
Gabbi Tempo Totale 04:48:20; 2 Rudasso Viviana Genova Di Corsa 04:48:40; 3
Bergamo Mirella 05:03:36; 4 Neznama Eva Atl. Gavardo 90 05:28:24; 5
Sboarina Alessandra Atl. Prisma 05:39:22
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