Chi vi scrive è un podista qualunque, che non è iscritto alla “Val di Fassa Running”, che non ha mai nemmeno partecipato ad una delle 13 precedenti edizioni della Traslaval ma che... beh, insomma, ma che in qualche modo le ha vissute tutte da moooolto vicino.
Ho visto i percorsi già segnati, con frecce ben visibili e la storica fettuccina che ha fatto parte del passaggio di consegne (non si butta via niente...!!!).
Ammetto che ha fatto un certo effetto, andare a correre sui sentieri di bosco e trovare dei percorsi già tracciati, senza aver dovuto dedicare ore del proprio tempo per ottenere questo risultato.
Un “BRAVI” ai nuovi organizzatori... anche Silvio, che per 13 anni ha tracciato i percorsi e che – purtroppo – pochi giorni fa ci ha lasciati, sarebbe fiero di voi...!!!
Tra pochissimi giorni inizierà questa avventura: nuova per lo staff che ha affrontato con coraggio e determinazione l’impegno di chi sta “al di là delle transenne”, nuova per qualche concorrente, conosciuta per qualche altro. Sarà, in ogni caso, una splendida avventura che troverà il suo momento clou sulle rampe finali del Buffaure.
All’apertura delle ostilità non ci sarò; quest’anno parteciperò ad una corsa su lunga distanza in Toscana che, per motivi di concomitanza, non mi ha mai visto ai nastri di partenza. Sarò molto probabilmente presente alla seconda tappa, per un saluto cumulativo, mentre attendo tutti quanti avessero piacere di esserci, ad una festicciola il mercoledì pomeriggio a Soraga.
E’ passato un anno, da quando sul Col Rodella ho iniziato a meditare il ritiro dal ruolo di organizzatore. E a distanza di un anno voglio inviare un augurio calorosissimo a tutti i concorrenti ed a tutto il Comitato Organizzatore. Che vada tutto bene...!!! Un anno fa sul Col Rodella abbiamo fatto volare via simbolicamente quel palloncino, ora c’è chi lo ha riportato a terra e lo ha gonfiato di entusiasmo e passione.
In bocca al lupo a tutti!!!
Stefano (lo zio stiv...)
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