mercoledì 19 ottobre 2011

BOA VISTA ULTRAMARATHON: L'UNDICESIMA EMOZIONE

Supera il numero di 30 iscritti l’edizione 2011 della Boa Vista Ultramarathon, la competizione di trail estremo disegnata lungo il periplo dell’isola di Capo Verde, e che andrà in scena dal 10 al 12 dicembre prossimi. Nel lungo elenco dei partenti contiamo ben 29 concorrenti provenienti dall’Europa di cui f anno parte anche sei donne: esattamente 21 atleti in rappresentanza dell' Italia, a seguire Germania, Austria e persino dalla Finlandia. A questi si sono aggiunti due ultratrailer d'oltreoceano, per la precisione dagli Stati Uniti e Argentina, a testimonianza che l’eco della Boa Vista Ultramarathon ha raggiunto anche le terre americane. Nutrito anche il gruppo dei podisti che provengono dallo stato di Capo Verde, dove la passione per la corsa cresce di anno in anno, anche grazie al forte richiamo della gara casalinga, e per avere la lista completa si dovrà aspettare l'inizio di dicembre.
Naturalmente le iscrizioni restano aperte per gli ultimi indecisi che vogliono correre tra dune, pietre, sentieri e paesaggi mozzafiato lungo il consueto e ormai collaudato tracciato di 150 chilometri da percorre in totale autosufficienza, con un zaino approntato in perfetto stile avventura: sacco a pelo, torcia elettrica, batterie, spille da balia, bussola, telo termico, coltello, accendino, antisettico cutaneo, fischietto, specchio da segnalazione, generi alimentari pari ad un minimo di 4.000 calorie, sali minerali, cappello e occhiali da sole, il tutto per vivere l’avventura in totale sicurezza. Di vitale importanza con una temperatura media di 27° sarà l’acqua: 24 litri verranno consegnati progressivamente dall’organizzazione al raggiungimento dei vari punti di controllo, distanti fra loro dai 9 ai 15 chilometri.
La partenza dall’Italia è prevista mercoledì 7 dicembre con il ritorno fissato per mercoledì 14 dicembre. La gara prenderà il via sabato 10 per concludersi due giorni dopo, entro il tempo limite di 50 ore, e gli organizzatori del Friesian Team, in collaborazione con i partner della manifestazione, hanno definito i piani dei voli e dei soggiorni, così da consentire ai partecipanti di poter essere accompagnati da familiari o amici.
Non solo un’ottima condizione fisica, ma anche una certa strategia di come affrontare la gara oltre ad una buona dose di autocontrollo: queste sono le caratteristiche fondamentali di chi partecipa alla Boa Vista Ultramarathon. L’avversario più temibile? Se stessi! Insomma, la Boa Vista Ultramarathon non è da tutti, ma chi vi partecipa ritorna da quest’isola con un diamante nel cuore che brilla come il sole cocente sotto cui si corre o il cielo stellato d’Africa sotto cui si dorme, perché comunque vada, che si vinca o si perda, alla fine l’importante è correre.



Per avere aggiornamenti questo sugli eventi organizzati dal Friesian Team è sufficiente collegarsi ai seguenti siti internet: www.friesianteam.com e www.boavistaultramarathon.com

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