lunedì 17 ottobre 2011

SKY RUNNING XTREME DI LIMONE (BS) CAPPELLETTI E LA BERTASA COME MUFLONI

Daniele Cappelletti firma la prima edizione della Sky Running Xtreme
Tra le donne successo dell’azzurra di trail Cinzia Bertasa
Tanti i runners al via insieme ai bikers della BikeXtreme
Plauso per il percorso, 23,5 km tecnici e “spigolosi” tra i Laghi di Garda e Ledro
Partenza
Veni, vidi, vici. Il trentino Daniele Cappelletti, alla sua seconda prova di skyrunning stagionale, oggi ha letteralmente dominato i 23 km e mezzo della prima Sky Running Xtreme, tra Limone sul Garda (BS) e i territori trentini di Riva e della Valle di Ledro, su e giù dalle creste con gli affascinanti scenari del Lago di Garda a fare da sfondo.
Un successo per l’atleta della Valle di Gresta, capace di mettere in fila avversari di “grossa taglia” come Tadei Pivk e Paolo Gotti: “Non mi aspettavo di vincere, anche perché esco da un difficile infortunio”, ha commentato Cappelletti al traguardo, “ma visti i risultati inizierò a concentrarmi di più sullo skyrunning, evidentemente è nel mio DNA!”. Un’affermazione confermata anche dal cronometro, il giovane portacolori dell’Atletica Trento ha coperto il tracciato in 2h16’41’’, rifilando quasi 10’ al campione italiano 2010 Tadei Pivk.
Come da pronostici, la prima riga sull’albo d’oro della gara femminile l’ha firmata la bergamasca Cinzia Bertasa (3h06’41’’), davanti alla perginese Simonetta Gadler, seconda classificata con il tempo di 3h14’42’’.
Sole splendido e grandi numeri (circa 200 gli iscritti) stamattina al via da Limone, soprattutto tenendo conto che quella odierna era la prima edizione assoluta per quel che riguarda lo skyrunning, una manifestazione inedita affiancata alla più longeva prova di mtb, la BikeXtreme, alla 21.a edizione vinta da Igor Baretto e dall’elvetica Sofia Pezzati.
Pronti via, e i runners iniziavano la prova sfilando all’interno del centro storico di Limone e sul lungolago mentre il sole faceva capolino dalle cime del Baldo, con i primi chilometri sostanzialmente di riscaldamento.
Poi, salutato il centro di Limone, era già salita tosta lungo il “Sentiero del Sole” con i runners “estremi” già carichi e col gruppo dei “big” lanciato in avanscoperta; nelle posizioni di testa comparivano il vicecampione tricolore Paolo Larger, Daniele Zerboni, Fabio Bonfanti, Gil Pintarelli, oltre ovviamente al “trio” del podio finale.
La gara prendeva praticamente forma già nei primi chilometri a strapiombo sul Garda, con Daniele Cappelletti a dirigere i giochi inseguito dal friulano Pivk. Dietro era guerra aperta tra le “grandi firme” degli sport di fatica, e nei pressi di Punta Larici alle spalle del duo d’attacco transitavano il due trentini Gil Pintarelli e Paolo Larger, seguiti dal bergamasco Paolo Gotti.
A quel punto, dopo aver affrontato rocce e sentieri, terreno affollato da mufloni, giusto per capire la tipologia, la corsa si faceva davvero “del cielo” e dopo Monte Palàer si superava quota 1.000 per volare verso Passo Rocchetta, e Cappelletti iniziava a mettere da parte un bagaglio sempre più sostanzioso.
Podio Men da sin.:
Pivk, Cappelletti, Gotti
Il clou della corsa si toccava a Passo Guil, dove cominciavano le avvisaglie della salita “madre” della gara, quella verso il GPM del Monte Carone (1621 m). Una prova che non spaventava i due leader della corsa, Cappelletti già lontano e Pivk, mentre creava un po’ di  trambusto tra gli altri inseguitori. Al 3° posto transitava sempre Gil Pintarelli, mentre in 4.a posizione il bergamasco Gotti scalzava Larger, a sua volta seguito da Daniele Zerboni, Cristian Badini, Fabio Bonfanti e Carlo Clementi.
La seconda parte della corsa proponeva spettacolari e continui saliscendi, con diversi tratti in cresta e una panoramica discesa da Monte Carone a Bocca dei Fortini e la successiva salita a Monte Traversole, da dove si iniziava a scendere di quota verso il traguardo di Limone.
La spettacolare discesa finale siglava l’apogeo di Cappelletti, che dai 3’ di vantaggio sul Carone incrementava il distacco, fino a presentarsi sul lungolago di Limone affollato di appassionati e curiosi con oltre 9’ su Pivk. Il podio era completato da  Gotti, abile a mettersi in scia Zerboni, Larger, Pintarelli e Bonfanti.
Come accennato, anche la gara femminile ha avuto una protagonista assoluta, l’azzurra di trail Bertasa, mai impensierita dalle rivali. Un passo sicuro quello della bergamasca, che si è presa il lusso di raccogliere pure le cartacce e i contenitori lasciati dai concorrenti a deturpare l’ambiente e portarli fino al traguardo.
Alle sue spalle la gara non era così “tranquilla”, con qualche colpo di scena col testa a testa per il 2° e 3° posto. Nei primi chilometri di gara, infatti, la perginese Gadler inseguiva in terza posizione, mentre l’argento della gara “rosa” lo aveva in pugno l’altra trentina Elena Contrini. Già prima del GPM, però, l’atleta di Pergine prendeva in mano la situazione e sorpassava la Contrini, guadagnando definitivamente la 2.a posizione.
C’era anche la classifica combinata a sommare i tempi a coppia dei concorrenti delle due gare, la vittoria è stata centrata da Ivan Degasperi che ha fatto squadra con Daniele Cappelletti.
A fine gara i complimenti profusi all’organizzazione dell’Asd SS Limonese di Luciano Tombola, coadiuvato da Rodolfo Risatti, Giovanni Federici e Silvano Berlanda, si sono sprecati: un gran successo per la Sky Running & BikeXtreme, apprezzata non solo dagli atleti, ma anche dal numeroso pubblico radunato sia all’arrivo sia lungo i due percorsi, e ad applaudire skyrunners e bikers c’era pure l’azzurra dello sci alpino Daniela “Dada” Merighetti.
Tutti concordi nel dire che il tracciato della skyrunning pone la gara limonese tra quelle più belle d’Italia, pronta a competere anche con i percorsi dolomitici.
Podio Fem. da sin:
Gadler, Bertasa, Contrini
Limone, la Valle di Ledro e Riva del Garda lanciano ora l’appuntamento all’anno prossimo, con la 22.a BikeXtreme e la 2.a Sky Running Xtreme, senza dimenticare che il 2012 sarà anche un anno “rosa” per la località limonese, per la quale è confermata la partenza di una tappa del prossimo Giro d’Italia.
Classifica:
SKYRUNNING XTREME
Maschile
1 Cappelletti Daniele Atletica Trento 02:16:41.36; 2 Pivk Tadei Aldomoro Paluzza 02:25:48.40; 3 Gotti Paolo Gs Altituae 02:28:10.81; 4 Zerboni Daniele Sportiva Lanzada 02:30:01.59; 5 Larger Paolo Gs Marathon La Sportiva 02:32:01.55; 6 Pintarelli Gil Triathlon Trentino 02:35:28.66; 7 Bonfanti Fabio Altitudine 02:36:22.74
8 Menici Matteo Individuale 02:36:51.15; 9 Fedel Silvano Triathlon Trentino 02:37:43.56; 10 Badini Cristian Atletica Paratico 02:38:11.59
Femminile
1 Bertasa Cinzia Iz Skyracing 03:06:41.09; 2 Gadler Simonetta Triathlon Trentino 03:14:42.79; 3 Contrini Elena Sosat 03:25:34.14; 4 Calliari Orietta Individuale 03:27:49.98; 5 Benedetti Elisabeth Asd Cauriol 03:31:48.88; 6 Parisi Ida Atletica Giudicarie 03:33:15.94; 7 Vezoha Rehav Cai Santorso 03:51:41.97; 8 Corradini Maria Rita Thriathlon Trentino 03:53:11.35; 9 Van Den Eeckhaut Miet Oxygen Triathlon 03:54:57.61; 10 Marchetti Anna Libero 04:11:11.85
SKY RUNNING XTREME INTERVISTE
Daniele Cappelletti, 1° classificato
Quello di oggi è davvero un successo, anche perché esco da un infortunio che “trascino” da dopo i Campionati Italiani Lunga Distanza, sul Monte Bondone.
Questa vittoria è un ottimo segnale di ripresa, resa possibile da tanto impegno e, in particolare, dalla bella sessione di allenamenti fatta in questi giorni al Passo del Tonale.
Con l’inverno in arrivo sto pensando anche alla mia stagione da scialpinista, anche se visti i risultati ottenuti nello skyrunning non mi dispiacerebbe dedicarmi anche a questa disciplina. Oggi ad osservare la gara c’era anche il CT della Nazionale di skyrunning, e chissà che la mia prestazione non abbia fatto “colpo”.
Tadei Pivk, 2° classificato
Il secondo posto va più che bene, non mi posso lamentare. Esco da una tendinite fastidiosa e questa è la mia terza gara stagionale, il podio rimane perciò una bella soddisfazione. Complimenti agli organizzatori per tutti i servizi ma soprattutto per la tracciatura del percorso, è una gara dura al punto giusto ma soprattutto spettacolare, per chi ama la corsa in montagna e le emozioni forti è l’ideale.
Cinzia Bertasa
Cinzia Bertasa, 1.a classificata
Una gara veramente stupenda, è fatta su misura per me. Il percorso è spettacolare, tecnico, vario, insomma perfetto, perché unisce un bell’impegno in termini fisici ad una natura e a delle montagne impareggiabili.
Non mi aspettavo di vincere anche perché la mia filosofia è quella di non farmi troppe aspettative prima della gara, devo dire che in questo modo mi godo ancora di più i successi, quando arrivano.
Da buona skyrunner tengo molto anche all’ambiente, dunque vorrei approfittare di questa vittoria per fare un appello generale ai miei “colleghi” atleti, cioè di non gettare a terra rifiuti di nessun tipo, purtroppo ogni tanto capita e sarebbe bello, invece, che non si verificasse più.
Simonetta Gadler, 2.a classificata
Sono davvero esausta, il percorso è davvero faticoso ma del resto questo fa parte dei “giochi” dello skyrunning.
Per me il secondo posto vale come un primo, ho corso altre volte con Cinzia Bertasa e so che il suo “passo” appartiene ad un’altra categoria, dunque sono felice così.
Bellissimo il percorso, mi complimento con gli organizzatori perché è pensato e segnalato alla perfezione, sicuramente è una gara che rifarò.
 Fonte Newspower Canon

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