Ottimo esordio azzurro per l'ostacolista Hassane Fofana. Il diciottenne ivoriano dell'Atletica Bergamo '59-Creberg, impegnato ad Amburgo nel triangolare indoor juniores fra Italia, Germania e Francia, ha infatti
strappato il terzo posto nei 60 hs e con il tempo di 7"98 ha tolto un centesimo al primato personale con ostacoli alti 1 metri, cioè quelli in dotazione per gli under 20. La gara si è disputata in due prove e in entrambe l'atleta seguito da Alberto Barbera ha centrato la terza piazza: nella prima ha corso in
8"03 e nella seconda in 7"98, mettendosi sempre alle spalle il varesino Praolini, che lo aveva battuto nella finale dei Tricolori di categoria. Meno fortuna hanno invece avuto le due campionesse italiane giallorosse Chiara Rota e Federica Curiazzi. L'astista si è piazzata solo al sesto posto con un solo salto valido a 3.60 nella gara vinta dalla neocampionessa italiana allieve e primatista italiana under 18 Roberta Bruni, salita sino a 4.10. Sesto posto anche per la marciatrice, che sui 3 km ha chiuso lontana dal suo personale, fermando il cronometro a 15'06"13: ma l'atleta allenata da Ruggero Sala ha gareggiato in condizioni non ottimali per una fascite plantare al piede destro che l'ha costretta a una settimana di riposo.
strappato il terzo posto nei 60 hs e con il tempo di 7"98 ha tolto un centesimo al primato personale con ostacoli alti 1 metri, cioè quelli in dotazione per gli under 20. La gara si è disputata in due prove e in entrambe l'atleta seguito da Alberto Barbera ha centrato la terza piazza: nella prima ha corso in
8"03 e nella seconda in 7"98, mettendosi sempre alle spalle il varesino Praolini, che lo aveva battuto nella finale dei Tricolori di categoria. Meno fortuna hanno invece avuto le due campionesse italiane giallorosse Chiara Rota e Federica Curiazzi. L'astista si è piazzata solo al sesto posto con un solo salto valido a 3.60 nella gara vinta dalla neocampionessa italiana allieve e primatista italiana under 18 Roberta Bruni, salita sino a 4.10. Sesto posto anche per la marciatrice, che sui 3 km ha chiuso lontana dal suo personale, fermando il cronometro a 15'06"13: ma l'atleta allenata da Ruggero Sala ha gareggiato in condizioni non ottimali per una fascite plantare al piede destro che l'ha costretta a una settimana di riposo.
EUROINDOOR: MARTA MILANI SESTA NELLA FINALE DEI 400
L'impresa l'aveva già fatta ieri, centrando l'accesso alla finale dei 400.
Oggi Marta Milani ha provato a superarsi, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del sesto posto. Un piazzamento comunque di rilievo quello centrato dall'allieva di Saro Naso agli Europei indoor di Parigi, impreziositi dalla medaglia d'oro nel salto triplo della siciliana Simona La Mantia. Marta partiva in seconda corsia e ha provato a lanciarsi nella scia delle migliori, ma non è riuscita e negli ultimi metri ha pagato il suo sforzo facendosi strappare il quinto posto dalla tedesca Lindeberg e
chiudendo in 53"23, peraltro non lontanissima dal suo personale di 53"09. L'oro è andato come da copione alla ceca Denise Rosolova, che si è imposta in 51"73, davanti alle russe Krasnomovets (51"80) e Zadorina (52"03) e alla bulgara Stambolova (52"58). Domani Marta sarà di nuovo in pista per la quarta gara in
48 ore: con le compagne della 4x400 andrà all'assalto di una medaglia che è decisamente alla portata delle azzurre
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