Il Ceco Robert Krupicka concede il bis alla Valmalenco-Valposchiavo, ma è un po’ come se fosse la prima volta… A dircelo è stato proprio lui al traguardo in Plaza da Cumün a Poschiavo: «La scorsa volta, causa pioggia, avevo corso la versione senza arrivare in Svizzera. Ci tenevo a vincere quella originale… l’avevo promesso, ed eccomi qui». Giusto il tempo di riprendere fiato e il campione di corsa in montagna ha proseguito: «Sapevo che non sarebbe stato facile, sia per la distanza sia per il livello degli avversari. Ce l’ho messa tutta cercando di fare forcing in salita e di non perdere troppo in discesa. Come mi è sembrata? Semplicemente stupenda.. Il tracciato tutto da spingere e l’arrivo in Poschiavo da togliere il fiato».
Cavalcata in solitaria verso il trionfo anche nella gara in rosa con la fortissima iberica Aranzeta Cortazar a mettere subito le cose in chiaro: «Era la mia prima volta alla Valmalenco-Valposchiavo ed è stata una piacevole sorpresa. Il percorso di gara è davvero molto corribile, mi è piaciuto tantissimo. Di sicuro tornerò anche il prossimo anno con il preciso intento di provare a migliorarmi».
Passando alla cronaca di gara, gli iscritti alla 10ª edizione della super classica italo svizzera erano 467. Alcune defezioni in partenza come quella della transalpina Laëtitia Roux – out per problemi al tendine rotuleo – e Dennis Brunod tenuto ai box dalla bronchite. L’assenza di quest’ultimo ha rilanciato in azzurro il morbegnese Giovanni Tacchini richiamato in extremis dal tecnico Mario Poletti. Il via è stato dato alle 9.00, da affrontare vi erano 31km con 1890 m di dislivello positivo e 1810 di discesa. Subito dava nti a dettare i tempi si sono messi Robert Krupicka seguito dal fondista iberico Hernando Alzaga e dal lecchese Nicola Golinelli. Alle loro spalle seguiva il gruppone dei migliori, dietro tutti gli altri. Al femminile, la Cortazar si è invece portata in scia una Corinne Favre in grande spolvero e la debuttante Zhanna Vokueva. Seguivano staccate di poco la locale Raffaella Rossi, Emanuela Brizio, Stephanie Jimenez e Lisa Buzzoni.
Con il passare dei chilometri il fuggitivo Krupicka ha continuato ad aumentare il gap sui rispettivi inseguitori scollinando al Passo di Campagneda (20° km 2700m GPM della gara)in 1h55’48” davanti a Alzaga, Mamleev, Golinelli e Tavernaro. Migliore tempo di scollinamento al femminile, quello della Cortazar (2h18’) con un considerevole margine su Favre, Vokueva e Rossi.
Come al solito la discesa ha un poco rimescolato le carte in tavola, ma non in testa alla corsa visto che l’atleta della Repubblica Ceca è riuscito ad imporsi con l’eccellente crono di 3h39’59”. Sul podio con lui sono saliti pure lo spagnolo Hernando Alzaga – 2h44’56”- (Spagna) e Mikhail Mamleev – 2h45’14”- (Italia). Nella top ten di giornata si sono invece piazzati Castan Lopez (Spagna), Nicola Golinelli (Italia), Michele Tavernaro (Us Primiero), Olabarria Etxebarria (Spagna), Ramon Recatala (Spagna), Stefano Butti (Italia) e Giovanni Tacchini (Italia).
Al femminile applausi a scena aperta per la spagnola Aranzeta Cortazar vincitrice in 3h18’46”davanti ad una super Brizio incontenibile in discesa – 3h22’00” (Italia) e all’altra spagnola Azpeleta Dominguez. Molto bene sono andate anche Corinne Favre (Francia), Stephanie Jimenez (Francia), Zhanna Vokueva (Russia), Raffaella Rossi (Italia), Lisa Buzzoni (Italia) Bianca Serrano (Spagna) e Monica Arbid (Spagna).
Archiviata questa prima prova il circuito europeo si concluderà con il vertical spagnolo in programma a novembre. Da ricordare che i vincitori di Poschiavo saranno invitati alla Skyrunning Super Cup in calendario per il 23/24 Ottobre in Malesia. «Appuntamento all’anno prossimo – ha dichiarato soddisfatto il presidente del Comitato Organizzatore Dario Marchesi -. Questa decima edizione è andata benissimo. Il meteo ci ha dato una mano, non avremmo potuto chiedere di meglio. Per il 2012, indipendente dal circuito nel quale saremo inseriti sarà gara di livello». CLASSIFICATDS CLASSIFICA
Maurizio Torri, Addetto stampa SkyRace Valmalenco-Valposchiavo
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