domenica 5 giugno 2011

RAMPINADA NEL SEGNO DI RAMON BIANCHI STEFANIA ZANASCA IMPRENDIBILE IN VAL DAONE (TN)

Bianchi strappa la vittoria ad uno sfortunato Botero Salazar
Zanasca incontenibile davanti ad una tenace Sandra Klomp
500 bikers in partenza e la terza edizione della Rampinada è un successo
Seconda tappa di Trentino MTB messa in archivio. Ora si va a Lavarone

Chi tiene duro, alla fine vince, e alla Rampinada di Daone (TN) sia Ramon Bianchi che Stefania Zanasca hanno dimostrato oggi di essere dei veri “duri del pedale”.
Dopo oltre 30 km sui 42 totali, pedalati ruota contro ruota con il forte e ostico John Jairo Botero Salazar, il bresciano Bianchi è riuscito a scappare via sull’ultima discesa e a firmare l’albo d’oro di una gara dove si era già classificato terzo nel 2009. “Sulle salite stavo bene, anche se Botero ha spinto sempre fortissimo e sull’ultima discesa è stato sfortunato”. Queste le parole dell’alfiere della Full Dynamix che al traguardo si è congratulato con l’avversario, il quale solo alla fine è stato costretto a mollare a causa di una piccola foratura all’anteriore. Terzo ha chiuso il campione del mondo master3 Carlo Manfredi Zaglio, bravo a tenersi dietro Georg Piazza e l’altro “sfortunato” di giornata, ovvero Andrea Zamboni, sempre nelle posizioni di testa fino a che non è rimasto vittima anch’egli di un incidente meccanico nell’ultimo tratto.
La Rampinada 2011, dopo un minuto di silenzio in ricordo dell’assessore comunale Dario Corradi, è scattata con la bellezza di 500 atleti al via da località Pracul, e fin da subito ha visto in evidenza la coppia Bianchi – Salazar, con i vari Zamboni, Degasperi, Appolonni, Piazza e Manfredi Zaglio subito dietro. Il tracciato era stato rivisto per motivi di sicurezza nei giorni scorsi, e l’ultima modifica è stata decisa stamattina con l’esclusione di un frammento di ciottolato lungo la prima discesa da malga Boazzo, ritenuto troppo viscido e pericoloso per i concorrenti.
Ciononostante, la gara si è presentata impegnativa sin dall’inizio, e non sono mancate le cadute e i ritiri, come quelli di Appolonni e quella di Silvano Janes dopo nemmeno un terzo di gara.
Tornati in zona traguardo, i bikers sono scesi verso Daone, dove ad attenderli c’era un primo tratto da bici in spalla e poi le salite verso località Boniprati prima, e le malghe Table e Clef poi. Ed è stato qui in definitiva che Bianchi e Botero Salazar hanno costruito il loro margine sul resto del gruppo. A metà percorso il duo di fuggitivi ha fatto segnare 1’15” di distacco sul trio Zamboni – Degasperi - Manfredi Zaglio, che è aumentato a 5’ allo scollinamento di Malga Lavanech (GPM di giornata a 1784 metri), dopo il tecnico single track tra le altre due malghe di Table e Clef. Giunti quassù, non restava altro che lasciar correre le proprie bici fino all’arrivo, dove, con un pizzico di buona sorte in più, il bresciano Ramon Bianchi è riuscito a saltare sul gradino più alto del podio.
Per quanto riguarda la prova femminile, Stefania Zanasca ha fatto valere la sua “legge” fin da subito, e la sua leadership non è praticamente mai stata messa in discussione. Degna di nota è stata però anche la gara della ligure Klomp, la quale dopo aver rotto il freno poco prima dello start (aggiustato poi giusto in tempo) e soprattutto aver forato due volte, è riuscita a tornare in corsa, recuperare i distacchi accumulati dalle rivali più agguerrite (Lorena Zocca e Claudia Paolazzi – terza e quarta alla fine) e lanciarsi persino all’inseguimento della prima.
                         
A quel punto, però, si era già sulla discesa conclusiva, e la varesina Zanasca era ormai irraggiungibile.
Oggi al cospetto della bella e selvaggia Val Daone, nel Trentino Occidentale, c’era anche un folto gruppo di oltre 100 volontari, i quali, capitanati dall’Asd Ciclistica Val Daone, hanno dato vita ad un evento sportivo senza macchia da tutti i punti di vista.
La “Rampinada 2011” è stata quarto step del circuito fi’zi:k e seconda tappa di Trentino MTB, che tra due settimane tornerà in sella sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna con la “100 km dei Forti”. Le gare successive saranno la “Lessinia Bike” del 24 luglio, la “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” del 7 agosto, la “Val di Fassa Bike” dell’11 settembre e la “3T Bike” del 2 ottobre.
Ieri, sempre in località Pracul, si è disputata la prima Mini Rampinada con oltre 60 giovani e giovanissimi mini bikers a pedalare con grande allegria e divertimento.

Classifiche

Maschile:
1) Bianchi Ramon (Team Full Dynamix) 02:04:40.10; 2) Botero Salazar John Jairo (Trek Stihl Torrevilla Mtb) 02:04:42.90; 3) Zaglio Manfredi Carlo (Team Todesco) 02:09:28.20; 4) Piazza Georg (Sunshine Racers) 02:09:29.80; 5) Paris Viktor (Sunshine Racers) 02:10:30.00; 6) Ludwig Stefan (Bren Team Trento) 02:11:59.90; 7) Vaia Francesco (Racing Team Fiemme Fassa) 02:12:03.20; 8) Dallavalle Luca (L'Arcobaleno Carraro Team) 02:12:42.90; 9) Degasperi Ivan (Team Todesco) 02:12:44.70; 10) Nave Valentino (Mtb Borghetto All'Adige) 02:14:10.10;

Femminile:
1) Zanasca Stefania (Trek Stihl Torrevilla Mtb) 02:42:36.40; 2) Klomp Sandra (Trek Stihl Torrevilla Mtb) 02:44:14.00; 3) Zocca Lorena (L' Arcobaleno Carraro Team) 02:47:54.40; 4) Paolazzi Claudia (Mtb Lodrone) 02:49:25.90; 5) Pertoll Ilse (Bike Club Egna Neumarkt) 02:52:57.80; 6) Piccoli Federica (Team Todesco) 02:55:43.60; 7) Cattoni Manuela (Team Energy Bike) 02:56:57.10; 8) Visani Miria (Gs Surfing Shop Sport Promotion) 03:14:29.10; 9) Corazza Manuela (Team Andreis Cicli) 03:23:46.50; 10) Tirloni Vanessa (Gs Scott Racing Team) 03:31:07.20

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