Si avvicina a grandi passi il momento della 12esima Cortina-Dobbiaco Run, la più importante 30 km su strada del calendario nazionale. Già delineato il quadro dei pretendenti alla vittoria: si preannuncia una grande battaglia. Sul fronte della partecipazione è già battuto il record di iscrizioni e ora si punta ai 4.000 pettorali assegnati.
A poco più di una settimana dal grande giorno, la 12esima Cortina-Dobbiaco Run fa già i suoi conti scoprendo che la gara che collega Veneto e Alto Adige si avvia a un clamoroso record di partecipazione: avere al via 3.796 corridori, ultimo dato di affluenza fornito dalla segreteria di gara, è un riferimento che non solo conforta, ma esalta gli organizzatori della manifestazione, che può a buon diritto essere considerata la principale 30 chilometri del panorama podistico nazionale. Questa distanza, a metà strada fra la maratona e la “mezza” si sta guadagnando un proprio prestigio anche in ambito internazionale per essere ideale per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla maratona affrontando un percorso intermedio che misuri le proprie capacità di resistenza. In questo ambito la classica triveneta è divenuta un riferimento irrinunciabile e questo lo si desume anche dai nomi di coloro che hanno già garantito la propria partecipazione: la prossima Cortina-Dobbiaco Run sarà uno “scontro al vertice” tra chi predilige la distanza dei 21,097 km e chi ama la maratona.Il numero 1 di pettorale andrà di diritto a Said Boudalia, il marocchino naturalizzato italiano vincitore delle ultime quattro edizioni della corsa. Il portacolori della Biotekna Marcon è reduce da una splendida prestazione alla Boston Marathon, dov’è stato uno dei migliori atleti europei al traguardo finendo 38°. A Dobbiaco è intenzionato a fare cinquina, ma saranno soprattutto i marocchini di stanza in Italia a volerglielo impedire. Corridori come Abdelhadi Tyar e Hicham El Barouki, entrambi tesserati per la Pod.Hyppodrom 99 Pontoglio, stanno ottenendo vittorie a ripetizione nelle mezze maratone italiane, l’ultima loro impresa è alla Mezza Maratona del Naviglio di domenica scorsa a Cernusco sul Naviglio, dove El Barouki ha vinto e Tyar è giunto terzo. Attenzione anche all’altoatesino Hermann Achmuller, anche lui presente alla Boston Marathon e capace di giungere secondo alla Big Sur Marathon in California lo scorso primo maggio. A Dobbiaco il portacolori della Sudtiroler Laudverein è salito più volte sul podio senza mai riuscire a cogliere il successo pieno: che sia la volta buona?
Anche in campo femminile la manifestazione si preannuncia di grandissimo spessore tecnico: Paola Mariotti, testa di serie numero uno, vorrebbe bissare la vittoria dello scorso anno ma non sarà facile contro la campionessa italiana di maratona Marcella Mancini, reduce da una primavera straordinaria, culminata con la vittoria nella Maratona di S.Antonio a Padova. Outsider di lusso saranno Giovanna Ricotta, vincitrice delle edizioni 2008 e 2009, Eliana Patelli e Marina Zanardi, pluripiazzate nelle principali mezze maratone settentrionali di primavera.Sul fronte della partecipazione amatoriale la Cortina-Dobbiaco Run ha senso più consenso. Il muro dei 4.000 iscritti, come detto è vicino, come anche quello dei 1000 per la prova d i 11,5 km che si disputerà in contemporanea con la gara lunga: ad invogliare alla partecipazione è un percorso sviluppato sul tracciato della vecchia ferrovia che collegava le due località e che attraverso il passo di Cima Banche permette l’attraversamento del confine tra la provincia di Belluno e quella di Bolzano. Un tracciato veloce anche se con qualche asperità capace di fare selezione e soprattutto mettere alla prova la resistenza anche dei più allenati. Le iscrizioni naturalmente sono ancora aperte alla quota di 40 euro, ma bisogna provvedere entro il 3 giugno per avere diritto alla partecipazione non solo alla gara, ma anche a tutte le iniziative di contorno che renderanno Cortina e Dobbiaco centri di una festa che si svilupperà per tutto il weekend, regalando un’atmosfera magica. Partenza per tutti alle 9:30, da Corso Italia a Cortina per la 30 km, dal Lago di Landro per la 11,5 km non competitiva, con arrivo di fronte al Grand Hotel di Dobbiaco con le Dolomiti incantevoli spettatrici per una giornata che sicuramente resterà nella memoria.
Nessun commento:
Posta un commento