venerdì 27 maggio 2011

I ciclisti dell'US Bormiese in viaggio verso Roma, da San Pietro (Valdisotto) a San Pietro (in Vaticano)

Parte domenica mattina (29 maggio 2011) alle 5.30 la nuova avventura dei cicloamatori dell'Unione Sportiva Bormiese. Sono 1.039 km, cinque tappe, una quindicina di montagne e colli da scalare - su tutti il Gavia proprio all'inizio - e una settimana per arrivare a Roma. Da San Pietro in Valdisotto a San Pietro in Vaticano: ecco la nuova scommessa del gruppo di trenta ciclisti e cicloamatori dell'Unione Sportiva Bormiese
Sono, come detto, trenta i componenti della nuova spedizione ciclistica dell'Unione Sportiva Bormiese. Dopo quella che aveva scavalcato le Alpi dirigendosi a Parigi nella Paris (a Madonna dei Monti, in Valfurva) a Paris (la capitale francese); dopo la traversata dell'Europa dell'est, dai Bagni di Bormio ai Bagni di Budapest, stavolta si punta alla capitale italiana, da San Pietro (sopra Piatta in Valdisotto) alla basilica di San Pietro a Roma.
Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 27 maggio 2011, l'incontro alla chiesetta di San Pietro e la foto di rito prima della partenza con la benedizione di don Giuseppe Negri, la consegna del gagliardetto del Comune di Valdisotto e il brindisi di rito... con qualche goccia di pioggia.
La spedizione raggiungerà la capitale dopo cinque tappe (tutte mediamente intorno ai 200 km) disegnate da Mario Zangrando, presidente del settore ciclismo dell'US Bormiese, che proporranno quasi per intero il variegato paesaggio del Bel Paese. Dalle grandi montagne (Gavia e Tonale su tutte), ai laghi, alle pianure, all'Appennino, alle città d'arte e di cultura di Toscana e Lazio.
Prima tappa domenica 29 maggio, da San Pietro Valdisotto verso il Gavia, il Tonale e poi la rotta verso il Lago di Garda sino a Desenzano: 227.7 km ed un dislivello di oltre 5.000 metri. Seconda tappa lunedì 30 maggio 2011, da Desenzano attraverso la pianura padana fino a Santo Stefano di Magra nei pressi di La Spezia dopo aver scavalcato l'appennino per un totale di 205.8 km. E' lunga poco più di 208 km la terza tappa (martedì 31 maggio) che porterà la carovana bormiese da Santo Stefano a Colle Val d'Elsa; si tratta ancora di appennino e dei suoi classici saliscendi per la tappa centrale del tour. La quarta tappa (mercoledì 1° giugno) attraverserà Monteplulciano e l'area naturale della Val d'Orcia, da Colle Val d'Elsa a Saturnia con una decina di colli (la quota massima si aggira intorno ai 600 metri) e complessivamente 205 km. La quinta tappa si svolgerà nel giorno della festa della repubblica, il 2 giugno 2011, e porterà il gruppo dei pedalatori dell'Alta Valtellina da Saturnia nel cuore della città eterna, dopo 192.5 km ed il passaggio dai laghi di Bolsena, Vico e Bracciano.
L'ultima parte della settimana verrà trascorsa da gran parte del gruppo a Roma (pochi i ciclisti che torneranno subito a casa). Una delegazione porterà il messaggio di don Giuseppe Negri, parroco di Bormio, e della municipalità di Valdisotto (tra i corridori c'è il vicesindaco Ugo Rodigari) al cardinal Comastri.
 
Armando Trabucchi
Ufficio Stampa US Bormiese - Direttore Bormio Sport

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