In una giornata come tante altre, durante qualche battuta tra amici, Stefano Benatti propose di organizzare un giro a tappe in val di Fassa.
Alcuni tra i più convinti sportivi della valle, con il sostegno di tutti i Comuni e della locale Azienda di promozione turistica, si misero al lavoro per organizzare, poco più di un anno dopo, il primo giro a tappe tra le Dolomiti. Il nome che saltò fuori per questa gara, nessuno poteva immaginare diventasse così conosciuto: TRASLAVAL.
Si iniziò a consultare il calendario per la scelta della data migliore, e la scelta cadde sulla settimana a cavallo tra giugno e luglio; “...potrebbe diventare il VIA UFFICIALE della stagione turistica estiva in valle...” disse qualcuno con un pizzico di ironia, non immaginando che dopo qualche anno sarebbe stato proprio così.
In quella settimana di tredici anni fa, poco meno di 200 concorrenti si sfidarono sulle strade della valle di Fassa.
Un ragazzino di 25 anni, capelli lunghi ed un viso che lo faceva ancora più giovane, fu il dominatore di quella prima edizione, ed una forte atleta Genovese s’impose tra le donne. I primi vincitori furono Matteo Pigoni ed Elena Riva.
Messa in archivio la prima edizione, con la conferma del buon lavoro fatto, si iniziò subito a lavorare per la seconda edizione e lo sforzo di un’organizzazione interamente composta da volontari, fu ripagato da un immediato incremento di partecipazioni del 50%. Iniziò l’era del trentino Ettore Girardi, a suo agio tra sentieri e strade forestali in val di Fassa, ed al suo fianco altrettanto fece la Patavina Marina Gorra. Entrambi portarono a casa più di una vittoria alla Traslaval.
Altri grandi protagonisti furono il “Don” nazionale, Franco Torresani, in qualche modo sempre protagonista, ed Antonio Molinari, in quegli anni plurititolato nella corsa in montagna.
La settima edizione vide al via due atleti degli altipiani del Kenia, che dimostrarono di saper correre forte anche in montagna. A contrastarli ci provò lo stesso Molinari, ed in seguito il maratoneta Emanuele Zenucchi, che nel 2008 e 2009 concluse al primo posto.
Tra le donne, dopo le vittorie delle trentine Beatrici e Bergamo, iniziò il vero dominio della Rumena Ana Nanu, con al suo attivo oggi un tris consecutivo di vittorie, seriamente intenzionata a trasformarlo in poker.
Ma veri protagonisti in questi anni sono stati tutti gli altri.
Un concorrente della provincia di Brescia ha fatto sapere che quest’anno non potrà partecipare, ma che la domenica sarà presente a Soraga “per salutare” la grande famiglia della Traslaval. Perchè, forse, il successo di questa manifestazione non è stato l’elenco dei protagonisti dei quali alcuni abbiamo menzionato. La settimana in val di Fassa è sempre una grande festa fatta di amicizia, incontri, anche qualche gavettone se vogliamo.... ma è per questo che in tantissimi ci ritornano.
Noi abbiamo già iniziato a scrivere il tredicesimo capitolo di questa storia. Tra poche settimane a voi la penna...
Buona Traslaval
Foto: Pigoni e Girardi nella prima edizione verso il Ciampedie.
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