giovedì 28 aprile 2011

DA 100 A 1000, GRANDI NUMERI A LAVARONE 16 ANNI DI MOUNTAIN BIKE SUGLI ALTIPIANI

C’è molto interesse quest’anno per la celebre gara trentina
Una tre giorni “1000Grobbe” combinata con la famosa 100 Km dei Forti
Quest’anno è nei circuiti Trentino MTB, Supernobili e Marathon Tour
Sabato di vigilia in programma la manifestazione dei giovanissimi
Affascinante e unica, la 1000Grobbe Bike -100 km dei Forti sugli Altipiani trentini di Folgaria, Lavarone e Luserna, è la “maratona” in mountain bike pronta a salire nuovamente in sella i prossimi 17, 18 e 19 giugno. E di maratona è giusto parlare, perché l’evento di fine primavera è un’intensa tre giorni che coinvolge tutti i gusti e tutte le taglie, di bikers ovviamente, i quali in questo angolo di Trentino possono vivere e respirare bicicletta da mattina a sera.
Quest’anno l’evento capitanato dallo Sci Club Millegrobbe di Enzo Merz compie 16 anni e punta su un’esperienza e una professionalità di squadra che in pochi possono vantare. A questo si aggiungono poi gli ambienti da favola entro cui si immergono i percorsi delle varie prove.
Il programma della prossima 1000Grobbe Bike -100 km dei Forti è, come detto, assai denso. Si comincia venerdì 17 con una prima tappa di 30 km circa e dislivello di 450 metri, che porta alla scoperta dei pascoli e delle baite del Monte Tablat, del Forte Belvedere e del grazioso Lago di Lavarone. Segue al sabato la seconda prova “di riscaldamento”, poco più di 30 km e circa 650 metri di dislivello, con il Passo Vezzena protagonista insieme ad alcune caratteristiche malghe disseminate lungo l’itinerario. Le prime due gare partono e si concludono nella frazione di Lavarone - Gionghi, dove viene allestito anche un allettante tendone per il pasta party conclusivo.
Sempre parlando di …maratone, anche per questo 2011 la 100 km dei Forti della domenica propone due varianti di percorso, una “Classic” di 58 km e la “Marathon” - per l’appunto - di 83 km.
Dal verde parco Palù di Lavarone si affrontano subito le salite attraverso le frazioni di Bertoldi e Slaghenaufi, con il tratto di Belem a fare da primo scollinamento. La breve discesa successiva fino a Seghetta serve per caricarsi prima della lunga ascesa – comunque graduale e “morbida” – che traghetta sul Passo Vezzena e tocca la “cima Coppi” di gara, ai 1.595 metri di malga Mandrielle. Le malghe sono senza dubbio elemento distintivo della 100 km dei Forti, e così in successione si lambiscono malga Trugole, malga Posellaro, malga Costesin e malga Millegrobbe, dove si taglia il nastro di metà gara. In discesa si raggiunge poi malga Laghetto, da dove ci si arrampica sul Monte Tablat – già noto a chi avrà gareggiato nella giornata di venerdì – in direzione Passo Cost e Forte Belvedere. Dalla fortezza, la cui costruzione risale a un secolo fa, i concorrenti del Classic scenderanno veloci verso malga Pozza e infine il traguardo di Gionghi. I “maratoneti”, invece, si dirigeranno verso il Lago di Lavarone e Carbonare di Folgaria, prima di risalire sui pedali in direzione Forte Cherle e malga Clama. A questo punto mancheranno circa 15 km alla conclusione, un ultimo divertente saliscendi di ritorno verso Carbonare e infine il tanto sospirato striscione d’arrivo.
La 100 km dei Forti del 19 giugno è terza prova del circuito Trentino MTB e fa parte del Marathon Tour FCI e del Supernobili.
Dal sito ufficiale www.1000grobbe.it si possono rintracciare tutte le informazioni riguardanti il regolamento e le modalità di iscrizione. Le quote da versare sono di 25,00 Euro per tutte le gare, con la tariffa di 28,00 Euro per il “1000Grobbe Bike Challenge”, che comprende le prove del venerdì e sabato e la 100 km dei Forti Classic. Da lunedì 13 giugno le quote subiranno un ritocco di 5,00 Euro.
Sabato 18 giugno, il parco Palù sarà invaso da un’ondata di mini bikers, per una nuova edizione della Mini 1000Grobbe Bike, dove divertimento e allegria saranno parole d’ordine. D’altra parte, gli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna sono un vero paradiso anche per i più piccoli, che oltre alla mtb trovano a loro disposizione parchi gioco in ogni frazione, fattorie didattiche con gli animali, il museo del miele e l’animazione locale durante tutta la giornata.
Altipiani a misura di bambino e famiglie quindi, a portata di grandi e piccoli bikers, un territorio che conquista per la sua bellezza e tranquillità e da cui in fondo “ripartiremo solo assai di mala voglia.” (Sigmund Freud - padre della psicoanalisi e grande amante della montagna, che soggiornò molte volte a Lavarone tra il 1895 e il 1923).

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