martedì 26 luglio 2011

BRAVI GLI ALLIEVI DEL CSI MORBEGNO IN GALLES.

TRA I BIG DELLA SNOWDON RACE 9° ENRICO BENEDETTI.

Sono appena rientrati in valle gli atleti del G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino e della rappresentativa nazionale italiana che hanno partecipato alla 36ª edizione della International Snowdon Race, la gara di corsa in montagna svoltasi a Llanberis (Galles) sabato 23 luglio u.s. e gemellata con il Trofeo Vanoni.
Una bella giornata di sole ha accolto i 458 partecipanti che hanno percorso i tradizionali 10 miglia (16 chilometri) che dal Parc Padarn di Llanberis portano alla cima del Monte Snowdon e ritorno, con un dislivello in salita di 1000 metri e altrettanti in discesa.Quinta vittoria per l’inglese Andi Jones che ha però dovuto lottare nel finale con lo scozzese Murray Strain. Jones, grande conoscitore di questa gara, è partito subito in testa e, come sua abitudine, ha corso in solitaria tutta la salita, scollinando con un vantaggio di 50 secondi sui diretti inseguitori. Ma lo scozzese Strain, reduce da un ritiro sulle alpi, era in grande forma ed ha messo il turbo in discesa, riuscendo ad agguantare Jones a 4 chilometri dalla fine. Da qui fino al traguardo è stato un lungo duello tra i due, i quali sono giunti a 800 metri dalla fine con un distacco di 5 secondi, che si sono trasformati in 7 sotto lo striscione d’arrivo. Andi Jones ha vinto con l’ottimo tempo di 1h05’57, la sua seconda miglior prestazione sullo Snowdon. A seguire i tre portacolori della nazionale scozzese: Murray Strain (1h06’04), il vincitore dello scorso anno Robbie Simpson (1h07’36”) e Jethro Lennox (1h08’38”); ottima prestazione per Enrico Benedetti (in gara per l’Italia) con un 9° posto finale in 1h10’52” alle spalle del grande Ian Holmes (vincitore di 3 Snowdon Race e miglior crono in discesa con 23’25”), seguito da Gianluca Volpi (17° in 1h12’55”) ed Egidio Gusmeroli (36° in 1h18’34”). Da citare anche il 183° posto di Marco Mazzoni (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) con il tempo di 1h36’59”.
Nella prova femminile l’inglese Pippa Maddams, che l’anno scorso fu seconda, si è presa la rivincita sulla giovane scozzese vincitrice del 2010 Catriona Buchanan, andando a vincere con il tempo di 1h20’53”, secondo e terzo posto per la Scozia con Buchanan (1h22’14”) e Christina Rankin (1h22’45”). Nella classifica a squadre doppia vittoria per la Scozia, sia nel maschile sia nel femminile. Dieci minuti dopo l’evento principale è partita anche la Junior race, riservata agli atleti under 18; al via anche tre giovani atleti del G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino. Bravi sono stati i tre diavoli rossi che sull’impegnativo percorso (metà della gara principale quindi 8 km) si sono ben difesi: 3° Fabio Bulanti, 4° Davide Speziale e 6° Stefano Abate, preceduti dai locali Nathan Jones (Colwyn Bay AC) e Alex Lanz (Ysgol y Gader Dolgellau). “E’ stata una bellissima esperienza – hanno raccontato i tre giovani al rientro – abbiamo visitato tutte le attrazioni di Llanberis guidati da Ken Jones (l’ideatore della Snowdon Race e segretario del comitato gemellaggio Morbegno-Llanberis) e sabato abbiamo partecipato alla gara, molto dura e impegnativa. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma non avevamo visionato bene il percorso e  abbiamo fatto un piccolo errore in gara. Vedere poi i campioni correre è stato bellissimo, la zona d’arrivo era come una grande festa”. “Abbiamo rinsaldato i rapporti con i nostri amici gallesi – continua il capo spedizione Marco Mazzoni – prima della gara siamo stati accolti dagli atleti dell’Eryri Harriers, il gruppo sportivo gemellato con il CSI Morbegno, mentre domenica sera abbiamo concluso il nostro soggiorno con l’immancabile spaghetti party con Ken Jones e tutti gli amici della Snowdon Race e del Trofeo Vanoni”. Un’amicizia sportiva che dura da 30 anni, da quel lontano 1980 in cui per la prima volta uno sparuto e bagnato gruppo di atleti italiani, capeggiati da Gianpietro Bottà, scese alla stazione ferroviaria di Bangor per recarsi a Llanberis partecipare alla Snowdon Race. “Arrivammo la sera prima della competizione – racconta Bottà – e il giorno dopo, senza neppur aver visionato il percorso e con un tempo da lupi Privato Pezzoli vinse la gara, mandando in visibilio i locali”. “Da allora non abbiamo mai mancato un anno – conclude Bottà – e spero che continui così nel futuro, il fatto che quest’anno siano andati a Llanberis tre giovani di 16 anni è un ottimo segnale”. Dalla classifica della Snowdon Race, che serve da trails per la federazione britannica, sono anche già emersi i nomi di chi parteciperà al prossimo Trofeo Vanoni con la maglia della Gran Bretagna: Andi Jones, Murray Strain, Robbie Simpson tra gli uomini, Pippa Maddams e Catriona Buchanan tra le donne.
Dichiarazioni Post Race di Enrico Benedetti
“La trasferta è stata molto bella e fortunatamente il giorno della gara non ha piovuto. La gara è andata bene, sono contento del tempo. Forse si poteva fare qualcosa meglio, ma il percorso non è dei più facili da interpretare. Sono contentissimo di avere fatto metà discesa assieme a Ian Holmes. Uno spettacolo vederlo correre da vicino!
A livello tecnico la gara è davvero strana e molto pericolosa in discesa. Scendere a tutta facendo lo slalom tra blocchi mobili, concorrenti che salgono e gitanti con animali di varia stazza che non si spostano è una cosa a cui nessuno di noi era abituato. Per fortuna non siamo tra quelli finiti al pronto soccorso, anche se Gianluca è caduto perchè gli è finito un cane tra le gambe. Ringrazio il CSI Morbegno che mi ha dato l’opportunità di fare questa trasferta,  Ken Jones e gli organizzatori della Snowdon Race per l’ottimo soggiorno e l'accoglienza”.

Cristina Speziale
Addetto stampa G.S. CSI Morbegno

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