giovedì 7 luglio 2011

MONDIALE DI ARRAMPICATA IN RAMPA DI LANCIO AD ARCO (TN) DIECI GIORNI DI GRANDE SPETTACOLO

Il 15 luglio lo start ufficiale all’IFSC Climbing World Championship
Sabato 16 ci sarà la cerimonia d’apertura con la rappresentazione “Born To Rock”
Mariano De Tassis, regista dello spettacolo, spiega l’origine della sceneggiatura
Ricco programma di “contorno” per l’evento arcense, una festa dello sport a 360°
L’IFSC Climbing World Championship di Arco, in Trentino, si sta avvicinando a grandi passi (il via sarà il 15 luglio) e gli appassionati hanno già cominciato a frequentare l’Alto Garda, nell’intento di adocchiare in anteprima qualche climber impegnato in sopralluoghi o negli allenamenti di rito.
Boulder, paraclimbing, lead, team speed e speed, ecco nell’ordine le discipline dell’arrampicata sportiva che terranno banco al Climbing Stadium arcense, che nella giornata di chiusura del 24 luglio ospiterà il famoso “Duello”, la gara sulle pareti lead quest’anno dedicata al 25° anniversario di Rock Master.
Un evento atteso da tutti gli sportivi, capace di trasformare il volto della città grazie ai tanti momenti di festa e divertimento dedicati ad atleti e non, infatti nelle pause tra le competizioni e nelle serate saranno organizzati spettacoli musicali e  “intermezzi” gastronomici a favore di tutti.
Il primo evento su cui puntare gli occhi è senza dubbio la cerimonia di apertura, in programma sabato 16 alle 21,00, nella cornice del Climbing Stadium tirato a lucido per l’occasione (l’ingresso è libero). Musica, colori, dinamismo, ecco gli ingredienti dello spettacolo inscenato nello stadio arcense, una rappresentazione dal titolo “Born to Rock”, un termine che si riferisce non solo al rock musicale, ma anche alla roccia che è l’elemento primario dell’arrampicata.
Mariano De Tassis, regista dello spettacolo, spiega da dove è nata l’idea per questa sceneggiatura: “Volevamo unire un elemento prettamente naturale come la roccia al concetto di atleta che pratica l’arrampicata sportiva, collegando le caratteristiche fisiche del climber ideale (forza, grazia e velocità) a tre elementi naturali, cioè fuoco, acqua e vento. Questi tre universi si ricollegano alle tre discipline dell’arrampicata, e anche a generi musicali differenti, e visto che questo sport, così come il pubblico di Arco, sarà in gran parte giovanile, abbiamo accostato all’aspetto visivo delle sonorità accattivanti, spaziando dalla musica elettronica al rock, fino al coro epico”.
Insieme a Mariano De Tassis, che in qualità di light designer e regista ha lavorato a vari eventi, come concerti musicali (ad esempio di Baglioni, Litfiba, Baustelle, Jovanotti, Mannoia, Morandi etc.) e spettacoli per il Festival della Montagna di Trento, ha collaborato anche il compositore e musicista Carlo Casillo, creando uno staff artistico tutto trentino.
“Vista l’importanza storica che Arco riveste per il mondo dell’arrampicata, abbiamo coinvolto tutte le risorse del territorio”, ha spiegato De Tassis, “con danzatori, acrobati, performer e cori all’insegna del Trentino. Altro segno fondamentale di coesione con il locale è la scelta di utilizzare il nuovo stadio come parte integrante dello spettacolo, le pareti faranno da schermo cinematografico per le proiezioni esaltando la dimensione verticale che è, poi, uno dei tratti peculiari dello sport arrampicata”.
Uno spettacolo che unisce universo visivo e musicale, due linguaggi altamente comunicativi e comprensibili da tutti, indipendentemente dalla lingua parlata e dalla provenienza, dunque perfettamente indicati per un pubblico “iridato”. Altro punto di forza dello spettacolo è la sua originalità, la sceneggiatura è stata confezionata appositamente per l’evento di Arco, con musiche e temi composti ad hoc, un concept che affonda le proprie radici nel Basso Sarca e che, dunque, celebra non solo l’arrampicata ma in generale l’energia dello sport outdoor.
Il Climbing Stadium, nei giorni precedenti le competizioni, ospiterà performer e musicisti di “Born to Rock” impegnati nelle prove di rito prima del debutto. Lo spettacolo della cerimonia d’apertura sarà preceduto da una scenografica sfilata, che da Via delle Palme porterà le rappresentative delle 56 diverse squadre nazionali allo Stadio dell’Arrampicata, ennesimo momento dal sapore tipicamente “olimpico” che caratterizza l’evento arcense.
In grande stile sarà poi il finale dello spettacolo, con una suite musicale e l’intervento di alcuni testimonial d’eccezione, ma non si può dire di più, sarà un gran finale a sorpresa!

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