giovedì 21 luglio 2011

NASCONO L’ALPINE RUNNING E L’ALPINE BIKING, LE REGINE DELL'ESTATE

Le montagne intorno a Garmisch sono state il banco di prova per il lancio internazionale della collezione Dynafit per la prossima estate. Per la community mondiale di scialpinismo che vive la montagna anche quando la neve si scioglie Dynafit propone soluzioni d’abbigliamento per l’ALPINE BIKING estese a nuove e strabilianti calzature per l’ALPINE RUNNING. Da 15 nazioni oltre 450 tra giornalisti e negozianti specializzati, accampati per tre giorni ai piedi dello storico trampolino, in una atmosfera divertente e mai banale, nella tradizione del brand Dynafit.
Lo stadio olimpico di Garmisch Partenkirchen è una delle cattedrali dello sport, di qui sono passate decine di campioni della neve. Dai trampolini hanno messo le ali straordinari atleti del salto con gli sci, e lì a fianco, sulle piste di sci alpino, nomi importanti hanno scritto splendide pagine di storia dello sport. Qualcosa di più di una location: stiamo parlando di un luogo mitico.


E forse è per questo che DYNAFIT ha scelto l’Olympiastadion di Garmisch per il lancio della innovativa collezione Summer 2012 dedicata all’ALPINE RUNNING e all’ALPINE BIKING allestendo un evento nello stile del leopardo delle nevi. L’enorme prato della struttura ha accolto per tre caldissimi giorni di inizio luglio (…e non solo per la temperatura!) un campo base con 200 tende che hanno ospitato 60 giornalisti e 400 dealer provenienti da 15 nazioni.


L’occasione, come detto, è stata la presentazione in anteprima mondiale della proposta estiva di Dynafit che potremmo sintetizzare in “Speed Mountaineering” e che prosegue nel solco tracciato della collezione invernale per lo scialpinismo.
Divisi in gruppi omogenei per capacità fisiche e scelta della disciplina, gli ospiti hanno testato per una intera giornata il nuovo abbigliamento che DYNAFIT ha messo a punto per l’Alpine Biking e i capi con le nuove calzature per l’Alpine Running, tutto rigorosamente declinato nei fit per uomo e donna.
Le montagne intorno a Garmisch sono state il palcoscenico ideale per un test preview dove la stampa specializzata e i più qualificati rivenditori, hanno potuto non solo provare i nuovi prodotti ma confrontarsi con i responsabili dell’azienda per approfondire gli aspetti tecnici e capire così lo sviluppo del brande dello snow leopard.


Un nuovo progetto di sviluppo che spazia dall’abbigliamento agli zaini, senza tralasciare le calzature. Sia i giornalisti che i negozianti sono rimasti favorevolmente colpiti dai capi tecnici studiati per gli appassionati di scialpinismo (e non solo!) che durante l’estate ritornano sulle stesse vette conquistate in inverno ma questa volta correndo tra le nuvole o cavalcando una mountain bike. Magliette, giacche, pantaloni, ma anche zaini superleggeri e scarpe performanti per l’Alpine Running e l’Alpine Biking, le due anime estive della montagna vissuta in modo Speed Up. Un’ampia offerta che condivide con la proposta invernale gli stessi valori che hanno reso grande DYNAFIT: speed, lightness, technology e performance.
«Dynafit rappresenta nel mondo dello scialpinismo un vero punto di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo ed è giunto il momento di offrire a questa straordinaria community una gamma di soluzioni anche per l’attività estiva – ha commentato Bendedikt Boehm Business Unit Manager di DYNAFIT - perché sappiamo che un gran numero di scialpinisti ritorna in montagna anche quando la neve si scioglie, e lo fa correndo o pedalando con la propria mountain bike. A loro e a tutti coloro che ricercano il miglioramento della prestazione, abbiamo dedicato le nostre energie e risorse per lo sviluppo di prodotti che siamo certi li stupiranno».
A sottolineare la vicinanza del
l’offerta estiva di DYNAFIT per gli appassionati di Speed Mountainering la proiezione del cortometraggio X4-Story, la spedizione che ha visto cinque atleti (e colleghi) conquistare quattro storiche cime alpine, in quattro nazioni in soli quattro giorni. I tedeschi Benedikt Böhm e Schorsch Nickaes, l’austriaco Elmar Trittscher, lo spagnolo Javier Martin de Villa e l’americano Pete Swenson nell’ottobre 2010 hanno tentato la concatenazione delle vette dello Zugspitze (2.962 m), del Similaun (3.599 m), dell’Ortler (3.905 m) e del Piz Palü (3.901 m) in stile "by fair means", ovvero senza alcun tipo di supporto esterno. Dunque nessun trasporto con auto o seggiovie, ma solo uso delle proprie gambe: hanno dovuto correre, pedalare e scalare oltre 12 ore al giorno, e con lunghi tratti con le biciclette in spalla, attraverso 400 chilometri e affrontare quattro colossi da 3000 metri con un dislivello totale di 13.200 metri.
In attesa di vedere nei negozi specializzati la collezione DYNAFIT Summer 2012, riviviamo nel prossimo autunno l’esperienza di X4 nel corso del DYNAFIT Filmtour, dove verrà presentato l’affascinante film sulla spedizione. In attesa di sederci davanti al grande schermo, saggiamo lo spirito della spedizione del trailer della X4-Story sul sito
www.dynafit.com/press .

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