Pinton ha iniziato presto l'attacco, poco prima di Santa Caterina Valfurva, ed ha incrementato ad ogni pedalata il suo vantaggio sugli inseguitori andando a vincere per distacco la prova con il tempo di 59'34''2 alla media di 22.16 km/h.
Da Sant'Antonio Valfurva al Gavia sono 22 km con un dislivello di 1.283 metri. Numeri degni di un campionati nazionale che ha visto i portacolori dell'US Bormiese (le maglie sono state assegnate ai tesserati Us Acli) fare man bassa di titoli.
Doppia partenza, alle 9.00 del mattino di domenica 10 luglio 2011; prima il gruppone degli agonisti ed a seguire quello dei cicloturisti (per i quali non era prevista classifica ufficiale). Nel mezzo gli appassionati, molti dei quali in sella da molto prima e decisi ad arrivare in vetta entro il termine della competizione.
I primi km della gara sono stati "macinati" con il gruppo abbastanza compatto; ma già a metà della salita che porta a Santa Caterina, sotto la spinta di Federico Brevi e Cristian Pinton, il gruppo ha iniziato ad allungarsi. Pinton e Brevi passano per primi a Santa Caterina e dietro di loro un gruppetto di una decina di corridori tra i quali Gabriele Motta, Claudio Pedranzini, Matteo Salvadori e Lucio della Pina della Bormiese, Enzo Gnani del Gnani Bike Team, Lino Mosconi e Simone Zampatti del Team Pianeta.
A Santa Caterina è iniziato l'attacco deciso di Pinton che ha staccato Federico Brevi sui primi tornanti del Gavia; ad inseguire Enzo Gnani ed il terzetto della Bormiese formato da Lucio Della Pona, Matteo Salvadori e Claudio Pedranzini. Simone Zampatti, Yuri Confortola (il nazionale di short track che difende i colori della Bormiese), Gabriele Motta e Lino Mosconi si sono messi all'inseguimento della testa della corsa con Walter Trentin (Bormiese) poco distante a guidare un altro gruppetto formato da Emanuele Cairoli (Carimate), Luca Stangoni (Memo Bici) e Dimitri Paganoni (Cicli Franzi).
Le rampe ed i tornati del Gavia erano una novità sportiva per Cristian Pinton - come confesserà al traguardo - ma non lo hanno intimorito; il 26enne portacolori del Kateam ha continuato a spingere sui pedali staccando tutti gli avversari. Avversari che a 5 km dall'arrivo (all'altezza del sacrario degli alpini) si sono trovati insieme e pronti ad uno sprint che valeva sia il podio che la maglia di campione italiano Acli della montagna. La classifica si è decisa nell'ultimo km e nei 500 metri che costeggiano il laghetto del Gavia. Federico Brevi e Matteo Salvadori si lanciano in una lunga volata per la piazza d'onore classificandosi nell'ordine a quasi 2' e 30'' dal vincitore. Il bronzo di Matteo vale la maglia tricolore assoluta e quella dei debuttanti.
Chiudono nella top 10 Enzo Gnani a 2'39'', Claudio Pedranzini a 2'43, Lucio della Pola a 2'55'', Simone Zampatti a 3'34'', Lino Mosconi a 3'36''Gabriele Motta a 3'42'' e Walter Trentin a 3'59.
Dall'Inghilterra, dove lavora all'organizzazione delle Olimpiadi di Londra 2012, tornata nella sua Alta Valtellina per qualche giorno di relax, Sara Demonti ha preso la bicicletta e, difendendo i colori del Serpentine Club UK, è andata a vincere la prova femminile con il tempo di 1h27'12'' bruciando allo sprint Maria Grazia Molteni (Ciclistica Erbese). Al terzo posto della classifica femminile Alessandra Valgoi della Bormiese che alterna con successo podismo e ciclismo. Insieme al bronzo femminile sul Gavia, Alessandra fa sua anche la maglia tricolore Acli.
Nelle classifiche di categoria primo posto di Matteo Salvadori (debuttanti) Cristian Pintor (Cadetti), Enzo Gnani (junior), Lucio Della Pona (senior), Claudio Pedranzini (veterani), Valentino Sosio - Bormiese (gentlemen), Patrizio Pozzoni - Postalesio (super gentlemen A.
Ben 28 le società presenti alla manifestazione: primo posto con 170 punti per la Bormiese che ha preceduto Postalesio, Team Pianeta Bici, Gnani Bike Team e Rapid Bike Cicli Franzi.
Nessuna classifica per il cicloraduno; sono stati comuni presi i tempi di ogni concorrente in gara con se stesso o impegnato in una sfida con gli amici. Miglior prestazione maschile per Thomas Gianoli (che solitamente troviamo nelle classifiche di atletica) mentre la miglior prestazione femminile è stata quella dell'alpina e biathleta azzurra Michela Andreola
LE CLASSIFICHE
Da Sant'Antonio Valfurva al Gavia sono 22 km con un dislivello di 1.283 metri. Numeri degni di un campionati nazionale che ha visto i portacolori dell'US Bormiese (le maglie sono state assegnate ai tesserati Us Acli) fare man bassa di titoli.
Doppia partenza, alle 9.00 del mattino di domenica 10 luglio 2011; prima il gruppone degli agonisti ed a seguire quello dei cicloturisti (per i quali non era prevista classifica ufficiale). Nel mezzo gli appassionati, molti dei quali in sella da molto prima e decisi ad arrivare in vetta entro il termine della competizione.
I primi km della gara sono stati "macinati" con il gruppo abbastanza compatto; ma già a metà della salita che porta a Santa Caterina, sotto la spinta di Federico Brevi e Cristian Pinton, il gruppo ha iniziato ad allungarsi. Pinton e Brevi passano per primi a Santa Caterina e dietro di loro un gruppetto di una decina di corridori tra i quali Gabriele Motta, Claudio Pedranzini, Matteo Salvadori e Lucio della Pina della Bormiese, Enzo Gnani del Gnani Bike Team, Lino Mosconi e Simone Zampatti del Team Pianeta.
A Santa Caterina è iniziato l'attacco deciso di Pinton che ha staccato Federico Brevi sui primi tornanti del Gavia; ad inseguire Enzo Gnani ed il terzetto della Bormiese formato da Lucio Della Pona, Matteo Salvadori e Claudio Pedranzini. Simone Zampatti, Yuri Confortola (il nazionale di short track che difende i colori della Bormiese), Gabriele Motta e Lino Mosconi si sono messi all'inseguimento della testa della corsa con Walter Trentin (Bormiese) poco distante a guidare un altro gruppetto formato da Emanuele Cairoli (Carimate), Luca Stangoni (Memo Bici) e Dimitri Paganoni (Cicli Franzi).
Le rampe ed i tornati del Gavia erano una novità sportiva per Cristian Pinton - come confesserà al traguardo - ma non lo hanno intimorito; il 26enne portacolori del Kateam ha continuato a spingere sui pedali staccando tutti gli avversari. Avversari che a 5 km dall'arrivo (all'altezza del sacrario degli alpini) si sono trovati insieme e pronti ad uno sprint che valeva sia il podio che la maglia di campione italiano Acli della montagna. La classifica si è decisa nell'ultimo km e nei 500 metri che costeggiano il laghetto del Gavia. Federico Brevi e Matteo Salvadori si lanciano in una lunga volata per la piazza d'onore classificandosi nell'ordine a quasi 2' e 30'' dal vincitore. Il bronzo di Matteo vale la maglia tricolore assoluta e quella dei debuttanti.
Chiudono nella top 10 Enzo Gnani a 2'39'', Claudio Pedranzini a 2'43, Lucio della Pola a 2'55'', Simone Zampatti a 3'34'', Lino Mosconi a 3'36''Gabriele Motta a 3'42'' e Walter Trentin a 3'59.
Dall'Inghilterra, dove lavora all'organizzazione delle Olimpiadi di Londra 2012, tornata nella sua Alta Valtellina per qualche giorno di relax, Sara Demonti ha preso la bicicletta e, difendendo i colori del Serpentine Club UK, è andata a vincere la prova femminile con il tempo di 1h27'12'' bruciando allo sprint Maria Grazia Molteni (Ciclistica Erbese). Al terzo posto della classifica femminile Alessandra Valgoi della Bormiese che alterna con successo podismo e ciclismo. Insieme al bronzo femminile sul Gavia, Alessandra fa sua anche la maglia tricolore Acli.
Nelle classifiche di categoria primo posto di Matteo Salvadori (debuttanti) Cristian Pintor (Cadetti), Enzo Gnani (junior), Lucio Della Pona (senior), Claudio Pedranzini (veterani), Valentino Sosio - Bormiese (gentlemen), Patrizio Pozzoni - Postalesio (super gentlemen A.
Ben 28 le società presenti alla manifestazione: primo posto con 170 punti per la Bormiese che ha preceduto Postalesio, Team Pianeta Bici, Gnani Bike Team e Rapid Bike Cicli Franzi.
Nessuna classifica per il cicloraduno; sono stati comuni presi i tempi di ogni concorrente in gara con se stesso o impegnato in una sfida con gli amici. Miglior prestazione maschile per Thomas Gianoli (che solitamente troviamo nelle classifiche di atletica) mentre la miglior prestazione femminile è stata quella dell'alpina e biathleta azzurra Michela Andreola
LE CLASSIFICHE
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