Quattro blocchi da affrontare e tre minuti di tempo per riuscire a chiuderli. Ecco in poche parole in cosa consisteva la finale boulder dei Campionati Mondiali di Arrampicata in corso ad Arco di Trento. Il russo Rustam Gelmanov ha combattuto fino all'ultima presa e si è aggiudicato la medaglia di bronzo, davanti a lui il ceco Adam Ondra, medaglia d’argento, e il russo Dmitry Sharafutdinov incoronato oggi campione del mondo.
Per chi nasce in una sperduta città del Kazakistan ai piedi delle montagne, è normale coltivare la passione dell’arrampicata, in tutte le sue espressioni. È ciò che è successo a Rustam Gelmanov, il ventiquattrenne astro nascente dell’arrampicata sportiva che oggi ha vinto la medaglia di bronzo nella gara boulder dei Campionati Mondiali di Arrampicata in corso ad Arco di Trento.
Una gara combattuta la sua, fin dalla semifinale durante la quale ha sbalordito il pubblico di Arco per la sua velocità nel chiudere i blocchi. Nella finale Rustam ha portato a termine con destrezza tutti i blocchi, ma sono stati più rapidi di lui nel chiudere le vie il ceco Adam Ondra, medaglia d’argento, e il russo Dmitry Sharafutdinov incoronato oggi campione del mondo.
«Ho lavorato al massimo per arrivare in forma a questi mondiali» afferma deciso Rustam «amo la vittoria e il terzo posto mi lascia un po’ di rammarico, ma ho combattuto fino all’ultima presa»
L’atleta russo del SALEWA alpineXtrem Team è ormai un professionista, ma con una passione per il “verticale” nata in tenera età. «La nostra città era molto vicina alle montagne e con gli amici trascorrevamo interi weekend ad arrampicarci sulle rocce intorno a noi, così, per il semplice piacere di farlo – racconta Rustam descrivendo la sua infanzia – fino a quando mi trasferii a Mosca e all’età di 14 anni, mi dimenticai dell’arrampicata».
Una separazione che dura poco, perché il caso vuole che Rustam si trovi nei pressi di una “climbing school” della capitale russa e l’amore per l’arrampicata torna a sbocciare, e ben presto accede al mondo delle competizioni: nel 2005 la prima partecipazione ad una gara di Coppa del Mondo, e nell’ambiente cresce la sensazione che sia nata una nuova stella.
«Da allora mi dedico a tempo pieno all’arrampicata, è per me una vera e propria ossessione, tanto che mi piace tremendamente partecipare alle gare – confessa Rustam – perché adoro misurarmi con gli avversari, che sono anche miei amici». Poche le distrazioni: «Nella mia casa di Mosca ho una moto che mi aspetta….!» e l’agenda degli allenamenti e delle competizioni deve conciliarsi con l’impegno degli studi presso il Moscow Aviation Institute.
Ma non solo un climber da agonismo, perché Rustam è noto nell’ambiente per aver replicato vie di grande difficoltà. «Probabilmente la più importante impresa è stata la ripetizione nel 2008 di “Kinematix”, un 9a alle Gorges du Loup in Francia – racconta con una certa soddisfazione – ma ricordo con soddisfazione anche l’8c di “New base line” ad Averstal in Svizzera: quando la vidi per la prima volta pensai che fosse impossibile da fare, ma dopo diversi tentativi capii che era possibile e con 8 mosse son riuscito a portarla a termine».
Altri atleti SALEWA hanno gareggiato in queste due giornate dedicate al boulder come la giovane altoatesina Alexandra Ladurner che purtroppo non ha conquistato l’accesso alla semifinale sicuramente indebolita da un recente infortunio al polso. È arrivata invece fino alla semifinale la russa Anna Galliamova piazzandosi al quindicesimo posto, posizione che non le ha consentito però l’accesso alla finale. Una bella sorpresa è stato l’altro talento altoatesino SALEWA, Stefan Scarperi, al suo primo appuntamento mondiale nella categoria senior ha conquistato il diciottesimo posto nella classifica assoluta del boulder maschile.
La prossima atleta SALEWA in gara sarà la diciannovenne Johanna Ernst che vanta quattro titoli di campionessa austriaca, due primi posti nel campionato europeo giovanile e tre vittorie nel campionato mondiale per la stessa categoria, nel 2010 si è classificata inoltre seconda agli Europei di Arrampicata. Lo scorso anno non ha potuto partecipare alle gare di Rock Master a causa di un problema al polpaccio sinistro, la vedremo in azione quest’anno nella categoria Lead le cui qualificazioni avranno luogo mercoledì 20 luglio a partire dalle ore 15.00.
Per chi nasce in una sperduta città del Kazakistan ai piedi delle montagne, è normale coltivare la passione dell’arrampicata, in tutte le sue espressioni. È ciò che è successo a Rustam Gelmanov, il ventiquattrenne astro nascente dell’arrampicata sportiva che oggi ha vinto la medaglia di bronzo nella gara boulder dei Campionati Mondiali di Arrampicata in corso ad Arco di Trento.
Una gara combattuta la sua, fin dalla semifinale durante la quale ha sbalordito il pubblico di Arco per la sua velocità nel chiudere i blocchi. Nella finale Rustam ha portato a termine con destrezza tutti i blocchi, ma sono stati più rapidi di lui nel chiudere le vie il ceco Adam Ondra, medaglia d’argento, e il russo Dmitry Sharafutdinov incoronato oggi campione del mondo.
«Ho lavorato al massimo per arrivare in forma a questi mondiali» afferma deciso Rustam «amo la vittoria e il terzo posto mi lascia un po’ di rammarico, ma ho combattuto fino all’ultima presa»
L’atleta russo del SALEWA alpineXtrem Team è ormai un professionista, ma con una passione per il “verticale” nata in tenera età. «La nostra città era molto vicina alle montagne e con gli amici trascorrevamo interi weekend ad arrampicarci sulle rocce intorno a noi, così, per il semplice piacere di farlo – racconta Rustam descrivendo la sua infanzia – fino a quando mi trasferii a Mosca e all’età di 14 anni, mi dimenticai dell’arrampicata».
Una separazione che dura poco, perché il caso vuole che Rustam si trovi nei pressi di una “climbing school” della capitale russa e l’amore per l’arrampicata torna a sbocciare, e ben presto accede al mondo delle competizioni: nel 2005 la prima partecipazione ad una gara di Coppa del Mondo, e nell’ambiente cresce la sensazione che sia nata una nuova stella.
«Da allora mi dedico a tempo pieno all’arrampicata, è per me una vera e propria ossessione, tanto che mi piace tremendamente partecipare alle gare – confessa Rustam – perché adoro misurarmi con gli avversari, che sono anche miei amici». Poche le distrazioni: «Nella mia casa di Mosca ho una moto che mi aspetta….!» e l’agenda degli allenamenti e delle competizioni deve conciliarsi con l’impegno degli studi presso il Moscow Aviation Institute.
Ma non solo un climber da agonismo, perché Rustam è noto nell’ambiente per aver replicato vie di grande difficoltà. «Probabilmente la più importante impresa è stata la ripetizione nel 2008 di “Kinematix”, un 9a alle Gorges du Loup in Francia – racconta con una certa soddisfazione – ma ricordo con soddisfazione anche l’8c di “New base line” ad Averstal in Svizzera: quando la vidi per la prima volta pensai che fosse impossibile da fare, ma dopo diversi tentativi capii che era possibile e con 8 mosse son riuscito a portarla a termine».
Altri atleti SALEWA hanno gareggiato in queste due giornate dedicate al boulder come la giovane altoatesina Alexandra Ladurner che purtroppo non ha conquistato l’accesso alla semifinale sicuramente indebolita da un recente infortunio al polso. È arrivata invece fino alla semifinale la russa Anna Galliamova piazzandosi al quindicesimo posto, posizione che non le ha consentito però l’accesso alla finale. Una bella sorpresa è stato l’altro talento altoatesino SALEWA, Stefan Scarperi, al suo primo appuntamento mondiale nella categoria senior ha conquistato il diciottesimo posto nella classifica assoluta del boulder maschile.
La prossima atleta SALEWA in gara sarà la diciannovenne Johanna Ernst che vanta quattro titoli di campionessa austriaca, due primi posti nel campionato europeo giovanile e tre vittorie nel campionato mondiale per la stessa categoria, nel 2010 si è classificata inoltre seconda agli Europei di Arrampicata. Lo scorso anno non ha potuto partecipare alle gare di Rock Master a causa di un problema al polpaccio sinistro, la vedremo in azione quest’anno nella categoria Lead le cui qualificazioni avranno luogo mercoledì 20 luglio a partire dalle ore 15.00.
Informazioni per il pubblico: www.rockmaster.com
www.arco2011.it
www.salewa.it
www.arco2011.it
www.salewa.it
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