Altre cinque preziose medaglie nel palmarès della corsa in montagna italiana. Dai Campionati Europei che si sono disputati questa mattina a Bursa in Turchia sono, infatti, arrivati per i colori azzurri due ori e un bronzo a squadre e due argenti individuali. Una formazione compatta quella italiana che, a livello senior, è riuscita a confermare per il terzo anno di fila la leadership continentale per team sia a livello maschile che femminile. Avvincente la prova degli uomini (12,2 km) sulle salite del monte Uludağ in cui il beniamino di casa Ahmet Arslan ha dovuto a lungo fare i conti con la tenace resistenza degli azzurri Gabriele Abate e Bernard Dematteis. Niente da fare, però, nel finale dove il forte turco andava a cogliere il quinto oro europeo consecutivo in carriera, con Abate d'argento al traguardo davanti al portoghese Jose Gaspar. Quarto Dematteis seguito al sesto posto da un convincente Alex Baldaccini, convocato all'ultimo momento al posto dell'indisposto Marco De Gasperi, ma rivelatosi decisivo per la vittoria a squadre dell'Italia su Turchia e Portogallo. Più indietro Martin Dematteis che, complice una giornata no, si è fermato al 24° posto.
Sui 9 km delle donne, il titolo continentale - assente per infortunio l'iridata austriaca Andrea Mayr - se lo è aggiudicato la 24enne svizzera Martina Strähl. Brava la forestale Antonella Confortola che, confermando l'ottima condizione rivelata nelle ultime prove, si è messa al collo la medaglia d'argento, al termine di una gara vissuta per parecchio nel gruppo di testa affiancata da Valentina Belotti. La vicecampionessa iridata, però, stavolta è rimasta ai piedi del podio, quarta, preceduta nel tratto conclusivo dalla slovena Lucia Krock. Sedicesima, quindi, Ornella Ferrara e ventesima Alice Gaggi. Italia prima nella classifica per nazioni davanti a Russia e Svizzera. Passando alle due prove giovanili, vale un bronzo la trasferta internazionale della nostra rappresentativa juniores maschile. Il migliore degli azzurrini è l'avellinese Enrico Lembo, decimo, seguito da Cesare Maestri (13°), Giovanni Olocco (20°) e Andrea Pelissero (28°). Non c'è storia per il podio individuale, reso monocolore dalla tripletta dei padroni di casa della Turchia che, ovviamente, dominano anche la classifica a squadre, con l'argento alla Repubblica Ceca. Monologo turco anche tra le under 20, dove l'Italia ha chiuso al settimo posto guidata dalla veneta Letizia Titon (11ª); 20ª Silvia Zubani e 23ª Sara Lhansour. Soddisfatto il caposettore nazionale della corsa in montagna Raimondo Balicco: "L'Italia è riuscita nuovamente a confermare il suo ruolo di protagonista internazionale della specialità. In Turchia la partecipazione a livello di Nazioni è stata altissima con al via le squadre di quasi trenta Paesi. Siamo, inoltre, contenti di aver dimostrato che i nostri sanno esprimersi al meglio anche su un percorso di sola salita come quello che ha caratterizzato la prova continentale". Prossimo appuntamento in chiave azzurra saranno i Campionati del Mondo, in programma l'11 settembre a Tirana in Albania.
Nessun commento:
Posta un commento